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    Don Balon: “Conte al Real Madrid? Due big potrebbero salutare”

    MADRID (SPAGNA) – Zidane lascia il Real Madrid e al suo posto potrebbe arrivare… Antonio Conte. Sì, secondo la stampa spagnola il tecnico leccese, che solo ieri ha ufficializzato la separazione consensuale con l’Inter, sarebbe uno dei nomi in lista per prendere il posto di Zizou. Oltre a lui tra i candidati ci sarebbe anche Raul, che farebbe lo stesso percorso del francese passando dal Castilla alla prima squadra. Sotto il profilo dei risultati Conte rappresenterebbe una garanzia per le Merengues. L’ormai ex Inter ha vinto ovunque è andato e nella sua ultima esperienza ha colmato il gap con la Juve riportanto uno scudetto che nella Milano nerazzurra mancava dal 2010, interrompendo così un filotto di vittorie della Vecchia Signora che durava ormai da nove stagioni. 
    Real Madrid, ecco i due big che potrebbero lasciare
    Nel caso in cui dovesse essere proprio Conte a sedersi sulla panchina dei Blancos, però, secondo gli spagnoli di Don Balon, potrebbe arrivare l’addio di due big. Il primo sarebbe il belga Eden Hazard. Conte lo ha allenato al Chelsea ma tra i due non ci sarebbe mai stato un rapporto idilliaco. Un dettaglio che non desterebbe particolari ansie a Florentino Perez, preoccupato invece per quanto riguarderebbe la questione Courtois. Il secondo nome che potrebbe finire sulla lista dei partenti, infatti, sarebbe proprio quello dell’estremo difensore belga, una garanzia tra i pali ma soprattutto un uomo spogliatoio importantissimo. Courtois e Conte hanno lavorato insieme ai Blues, mettendo in bacheca una Premier League e una FA Cup.
    Madrid, incendio e nube di fumo al Santiago Bernabeu LEGGI TUTTO

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    Il Real cala il poker a Granada e torna a -2 dalla vetta

    GRANADA (Spagna) – Non sbaglia il Real Madrid, che dopo il 2-2 contro il Siviglia ritrova il successo a Granada (4-1) e risponde così alla vittoria dell’Atletico, che a due giornate dalla fine della Liga resta comunque in vetta a +2 sui ‘Blancos’ secondi in classifica (scavalcato di nuovo il Barcellona). 
    Liga, la classifica
    Zidane torna a tallonare Simeone
    Una vittoria senza troppo affani quella ottenuta da Benzema e compagni contro il Granada allo stadio ‘Nuevo Los Cármenes’, dove Zidane arriva senza gli infortunati Carvajal, Lucas, Mendy, Romaso e Varane. Il tecnico francese lascia a casa anche Marcelo e nel suo 4-3-3 consegna una maglia da titolare ai ‘canterani’ Gutierrez e Marvin: una scelta che lo premia, perché sono proprio i due giovani a servire nel primo tempo gli assist per i gol di Modric (17′) e Rodrygo (46′). Il doppio vantaggio sembra una garanzia in vista della ripresa che vede però gli andalusi reagire e accorciare le distanze con Molina, bravo a insaccare al volo col destro in tap-in sul tiro di Suarez respinto da Courtois. Il gol dei padroni di casa risveglia il Real Madrid, che sa di non potersi permettere passi falsi e torna a spingere chiudendo i giochi con le reti ravvicinate di Odriozola (al 75′ su assist di Hazard, entrato poco prima) e Benzema (76′). Poker servito e Zidane torna a -2 dall’Atletico del ‘Cholo’ Simeone.
    Granada-Real Madrid 1-4: tabellino e statistiche
    Liga, la classifica
    Il Villarreal non sbaglia a Valladolid
    Il Villarreal rovina la festa del patrono (San Pedro Regalado) al Valladolid del presidente Ronaldo, che resta così terz’ultimo in classifica e dunque in zona retrocessione a -2 dallo Huesca e a -3 dal Getafe. Un successo comunque sofferto per il ‘Sottomarino Giallo’, che dopo una prima frazione equilibrata la spunta nella ripresa con le reti di Moreno (68′) e Capoue (90′). Tre punti pesanti per la squadra di Emery che, in attesa della finale di Europa League contro il Manchester United, si porta a -1 dalla Real Sociedad quinta in classifica e aggancia a quota 55 punti il Betis.
    Real Valladolid-Villarreal 0-2: tabellino e statistiche
    Frena il Betis, rimontato nel finale
    I sivigliani rallentano infatti sul campo dell’Eibar (1-1), fanalino di coda ma non più in solitaria (agganciato l’Elche a -1 dal Valladolid). Eppure la strada si mette subito in discesa per il Betis, che al 4′ è già in vantaggio grazie al gol di Guardado ma poi non riesce a chiudere il match e viene ripreso nel finale quando Enrich spinge in rete di testa la palla crossata da Correa (83′).
    Eibar-Betis 1-1: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Zidane può tornare alla Juve: la tentazione e il nodo ingaggio

    TORINO – Raccontano che Madrid si sia risvegliata dall’incubo con le occhiaie e i capelli scarmigliati. Perché al netto del risultato in bilico, nelle due semifinali il Chelsea l’ha ben incartata al povero Real: povero di spunti, voglia e concentrazione, s’intende, non nel conto in banca. E Zinedine Zidane, mister tre Champions consecutive, sul tema non è certo l’ultimo della fila, forte di un ingaggio da 12 milioni più 3 di bonus che sulla carta lo blinderebbbe ai cancelli di Valdebebas fino al 30 giugno 2022. Uno stipendio che mal si concilia, anzi che non si concilia in assoluto con la linea aziendale che alla Continassa fa rima con il contenimento dei salari, tanto più se ad oggi la Juventus ha ancora l’ultimo anno di contratto di Maurizio Sarri sul groppone: rob(ett) a da 6,5 milioni netti. Però Zizou è Zizou, i tifosi bianconeri sognano da tempo il suo ritorno e al netto di una penale che in un amen consentirebbe al tecnico franco-algerino di sciogliere il contratto con gli spagnoli, quel vecchio pallino – mai tramontato – di Andrea Agnelli può ravvivarsi.

    Zidane è obiettivo più volte sfumato, lo racconta la storia degli ultimi anni: al di là degli accostamenti che nel mercato non stonano, soprattutto nel 2019 la pista sfumò. Massimiliano Allegri era agli sgoccioli della sua avventura in bianconero e in sede l’avevano capito da un pezzo, ma il corteggiamento non andò a buon fine e in piena stagione 2018-19 l’ottimo Zizou fu richiamato a marzo al capezzale del Real. Solo che da allora la bacheca realista s’è arricchita solamente di una Liga e una Supercoppa di Spagna: chiedete a Florentino Perez se è soddisfatto del Zidane bis dopo averlo riassunto a suo tempo avanzando una proposta irrifiutabile.

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