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    Roma, trovato l’accordo con Svilar per il rinnovo: cifre e dettagli del nuovo contratto

    Tutto fatto per il rinnovo di Mile Svilar. Il numero uno giallorosso, premiato come miglior portiere dello scorso campionato, ha trovato l’accordo con il club per prolungare ed adeguare il suo contratto. Una trattativa iniziata nei mesi scorsi e che è arrivata ormai alla conclusione. La Roma si è assicurata la firma del portiere ed ha allontanato tutte le pretendenti. Svilar alla Roma: le cifre del rinnovo

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    Rios, un guerriero per Gasp: dal Futsal alla leggenda su Shakira, un personaggio fuori dagli schemi

    Si chiama Richard Rios, e per chi segue un po’ il calcio sudamericano non ha bisogno di molte presentazioni. Il colombiano è il centrocampista che Gian Piero Gasperini ha messo in cima alla lista rinforzare la mediana. Dinamico, tecnico, aggressivo: il profilo perfetto per il calcio verticale e intenso del tecnico piemontese. Da convincere ora il Palmeiras che lo valuta 30 milioni. Un prezzo alto ma non troppo considerata l’ascesa di Rios nelle ultime stagioni con particol LEGGI TUTTO

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    Milan, il cemento di Allegri

    Lo hanno visto arrivare a Milanello ma non si sono accorti che nel bagagliaio della sua auto c’era un sacchetto di cemento. È quello di cui ha bisogno il suo Milan per uscire da una lunga e litigiosa stagione di invidiuzze, divisioni personali e professionali condita da risultati deludenti per imboccare la strada del “blocco unico”. È il cavallo di battaglia, cavalcato da Max Allegri al primo in LEGGI TUTTO

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    Toro, i giorni di Ngonge. Ed è lotta a tre per Oristanio

    TORINO – Urbano Cairo negli scorsi giorni era stato chiaro: «Per il ritiro vorremmo dare al mister una squadra il più possibile pronta, diciamo fatta al 90%». Poi aveva aggiunto: «Ci mancano tre giocatori in avanti, gli esterni». All’inizio del ritiro manca una settimana esatta (lunedì prossima la squadra partirà per Prato allo Stelvio) e, anche se Tino Anjorin è arrivato e Ar LEGGI TUTTO

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    Allegri, idee chiare: “Il Milan deve arrivare almeno in Champions”. E sul corto muso…

    13:48

    Tare parla di mercato

    “Per quanto riguarda Jashari e il mercato non ritengo opportuno parlarne oggi, in questo momento. Lui vuole venire, noi speriamo arrivi, ma ora è sotto contratto con un altro club e dobbiamo rispettarlo. Abbiamo fatto un’offerta importante e spero si chiuda presto tutto”

    13:36

    “Le altre offerte? Per me quella importante era il Milan”

    “Per me le altre offerte non erano importanti come quella del Milan”

    13:33

    Allegri e l’analisi del campionato

    “Napoli è la favorita, l’Inter, la Juventus, l’Atalanta, la Roma e la Lazio: non sarà facile arrivare tra le prime quattro”

    13:30

    Allegri: “Aspetto Ibra, non l’ho visto ancora. Ma l’ho sentito”

    “Ibra? L’ho sentito, lo aspetto ma non ancora visto. Theo? Grandissimo giocatore, ha fatto una scelta diversa e gli auguro le migliori fortune. Non serve una rivoluzione, ma bisogna lavorare con ordine e responsabilità”

    13:27

    Il paragone con il passato

    “Quattro anni di Milan, 8 di Juve e 2 di Cagliari mi hanno insegnato tanto. Juve e Milan hanno ingigantito il bagaglio di esperienza, però non esiste mantenimento: bisogna migliorare. Quando non si migliora più si peggiora. Il campionato non mente”

    13:24

    Allegri e l’importanza della difesa

    “I campionati si vincono vincendo le partite dove si gioca male? Io non amo le statistiche, ma negli ultimi 15-16 campionato solo una volta (Sarri con 43 gol alla Juve) chi non ha avuto la miglior difesa non ha vinto il campionato. Se prendi 40 gol non puoi arrivare tra le prime 4”

    13:44

    Allegri: “Se vinci sei bravo, se perdi…”

    Allegri: “Conta il risultato: se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi sei… Il calcio è arte, è vero che è un gioco di squadra ma bisogna giocare tecnicamente molto bene”

    13:23

    Allegri e il messaggio ai tifosi

    “Contento di aver pranzato con la società. I tifosi? Dobbiamo lavorare bene giorno dopo giorno, è l’unico modo per riconquistare il rispetto dei tifosi. Responsabilità, serietà e risultati, la cosa che conta di più nel calcio. Avremo bisogno di loro”

    13:20

    “Modric arriverà ad agosto”

    Allegri: “Abbiamo Loftus, Modric quando arriverà, Fofana, Ricci… a seconda dei giocatori vedremo come metterci in campo per farli rendere al meglio possibile”

    13:18

    Allegri conferma Maignan capitano

    Allegri non risponde sul modulo, sui capitani: “Sono contento che Maignan sia rimasto, è il capitano e uno dei migliori portieri d’Europa. Leao? Straordinario, farà una grande stagione, è nell’età della maturazione, ci ho parlato stamattina”

    13:16

    Allegri e la (non) risposta sul mercato

    “Il mercato? C’è il direttore Tare che monitora e condividiamo le opportunità in entrata e in uscita. Sono contento dei 25 giocatori che ho, il 17 agosto abbiamo la prima partita di coppa Italia che per noi è molto importante”: Allegri a precise domande sul mercato (Vlahovic, Theo) non risponde, si limita a dire che “Dusan è un ragazzo straordinario”

    13:14

    “In un’ora ho detto sì al Milan”

    “Sono molto affezionato al Milan, quando mi hanno chiamato Tare e Furlani li ho visti subito e in un’ora abbiamo deciso”

    13:13

    Allegri e la risposta sul corto muso

    “Non è questione di corto muso, dobbiamo riportare il Milan in Champions. Ci possiamo arrivare con il lavoro, migliorando tutti, in primis io. E su questo sono molto fiducioso”

    13:11

    Allegri: “Devo far rendere al meglio la rosa”

    “Lo Spezia ha giocato i playoff con un solo giocatore in più rispetto al gruppo che l’anno prima si era giocato i playout, quindi non so in assoluto cosa possa succedere dall’anno all’altro. Il Milan ha vinto un trofeo e fatto una finale, ha fatto delle ottime singole partite quindi il valore c’è. Sta a me farli rendere al meglio. Bisogna avere l’ambizione di ottenere il massimo senza accontentarsi. Dobbiamo giocare a una velocità di crociera, fare tot di punti con tanti gol fatti e pochi presi”

    13:08

    Allegri: “A marzo dobbiamo essere nelle condizioni per tornare almeno in Champions”

    “Bisogna iniziare con entusiamo, passione, lavoro e senso di reponsabilità. Il Milan, club di livello mondiale, deve tornare in Champions”

    13:06

    Il Milan punta a vincere lo scudetto? Allegri risponde

    “Il 5 è un numero fortunato, è nata mia figlia che mi ha regalato due nipotini. In questi 15 anni ho vinto più del Milan? Ho avuto quattro anni qui con Galliani e Berlusconi e siamo riusciti a vincere. Poi ringrazio la Juventus per gli 8 anni trascorsi lì dentro a partire dal presidente Andrea Agnelli e Jhon Elkann, io metterò i giocatori nelle condizioni di arrivare a risultati importanti. Ma, ripeto, la società deve essere di sostegno e deve essere un blocco unico. La rosa è ottima, a marzo vogliamo arrivare nelle migliori condizioni e poi si decide la stagione”

    13:04

    Allegri: “Al Milan tutte le componenti devono essere unite”

    “Quando ho iniziato a lavorare ho visto un club importante, dove tutte le componenti devono essere unite. Convidiamo quotidianamente le dinamiche, da stamattina abbiamo iniziato ad allenarci, inizia questa fantastica avventura. Con questo entusiasmo sono tornato di nuovo qui”

    13:02

    +++ Via alla conferenza di Allegri +++

    “Mi fa piacere essere qui, cercheremo di toglierci delle grandi soddisfazioni”, dice Allegri al debutto

    12:51

    Alle 13 via alla conferenza di Allegri, con lui ci sarà Tare

    Con Allegri in conferenza stampa a casa Milan ci sarà Tare

    12:39

    Allegri apre l’allenamento ai tifosi

    L’allenamento del pomeriggio, alle 18.30 a Milanello, per decisione di Allegri sarà visibile ai tifosi

    12:09

    Ecco lo staff di Allegri

    Tra volti nuovi e storiche presenze, ecco lo staff di Max Allegri al Milan

    Marco Landucci: vice AllenatoreSimone Folletti: Responsabile preparatori atleticiAldo Dolcetti: collaboratore tecnicoMaurizio Trombetta: collaboratore tecnicoFrancesco Magnanelli: collaboratore tecnicoBernardo Corradi: collaboratore tecnicoClaudio Filippi: responsabile preparatori portieriDaniele Borri: preparatore portieriRoberto Bosco: osservatoreEmilio Doveri: osservatore

    12:03

    Allegri, parte la rincorsa a Conte

    di Franco Ordine

    Rieccolo. Quindici anni dopo la prima fortunata esperienza, Max Allegri si rimette oggi in navigazione con il nuovo Milan, primo della compagnia di serie A, alla ricerca del Milan perduto. É rimasto a spasso per un anno dopo la turbolenta uscita dalla Juve di Giuntoli finita sugli scogli spigolosi di una crisi di fiducia irreversibile costata prima la panchina a Thiago Motta e poi la scrivania allo stesso ds plenipotenziario. È stata la prima rivincita indiretta guadagnata da Max che lasciò la real casa bianconera con la coppa Italia e con una sceneggiata mai vista e della quale si è pentito ripetutamente. Rieccolo allora il Conte… Max che oggi come allora si ritrova a duellare con il nuovo re di Napoli, con lo scudetto sul petto impegnato a smentire prossimamente la sua allergia denunciata alle sfide europee. Fuori dal giro Allegri ha vissuto comunque da protagonista su giornali, siti e talk show i mesi da disoccupato perché la sua candidatura-ombra è stata puntualmente rilanciata ai primi segnali inquietanti di scollamento del Milan di Fonseca, cooling break dell’Olimpico l’episodio chiave di una stagione fuori controllo. Lui, in apparenza distaccato e dedito agli affetti piu autentici, si è messo invece subito a studiare, a seguire ogni dettaglio pubblico e non, a prendere nota, partita dopo partita, di errori e sfondoni registrati a Milanello accumulando un vero e proprio dossier.  

    Per molte settimane, tra aprile e maggio, è diventato una sorta di “sora Camilla” delle panchine di serie A. Lo hanno dichiarato “prenotato” da Adl per il Napoli nell’eventualità di una partenza improvvisa e polemica di Antonio Conte, c’è chi lo ha addirittura messo in contatto con l’Inter di Marotta e Ausilio i cui rapporti personali sono naufragati in occasione di una sfida di coppa Italia finita a male parole dentro le viscere dello stadio torinese. Alla fine é tornato sul luogo del primo scudetto vinto in carriera, erano i tempi belli di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, scanditi dal ricco mercato estivo con Ibrahimovic e Robinho e più tardi (al mercato di gennaio) con Cassano e Van Bommel per completare il team che veleggiò verso il tricolore conquistato a Roma. Anche allora, analogia parziale, la rinascita rossonera giunse dopo il magico triplete dell’Inter di Mourinho uscito di scena nella notte di Madrid. Questa volta l’Inter ha soltanto sfiorato il triplete, Simone Inzaghi è partito per l’Arabia ma il rivale numero uno di Allegri ritorna a essere la sagoma grifagna di Antonio Conte. Proprio come 14 anni fa quando la sfida tra i due passó alla storia per il famoso gol di Muntari e più precisamente per l’accidente muscolare toccato a Thiago Silva che indebolì la difesa rossonera nello snodo decisivo del torneo.  

    Allegri inaugura oggi, con la presentazione ufficiale del suo secondo ciclo in rossonero, la nuova avventura: non ha a disposizione nè Ibra e nemmeno Robinho, ha scelto di puntare sul rilancio di Maignan e Leao, deve ancora completare l’assetto del centrocampo e della difesa, viaggia in perfetta sintonia con Tare e non può certo promettere chissà quali clamorosi successi. Ha di sicuro una voglia matta di dimostrare alla Juve che non c’è più e a chi gli rimprovera un calcio scheletrico che non esiste una sola via allo scudetto. Lui, proprio come Conte, e ancora prima di loro Sacchi e Capello, hanno sperimentato che le strade che portano al trionfo possono essere molto diverse. E che magari giocando solo per il campionato si può accedere a una scorciatoia. 

     

    11:57

    Allegri, come può giocare il suo Milan

    C’è curiosità per capire se Allegri svelerà in conferenza anche qualcosa in più sul modulo o su come vorrà far giocare la sua squadra, considerando pure che il Milan non avrà le coppe europee

    11:54

    Allegri, alle 13 la conferenza di presentazione

    Alle 13 è in programma la conferenza di presentazione di Max Allegri. Stamattina c’è stato il primo allenamento diretto dal tecnico rossonero

    Milano LEGGI TUTTO

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    Roma, ecco la lista di Gasperini: chiesti sette rinforzi. Tutte le richieste del tecnico

    Roma, Gasperini ne promuove quattordici

    A sei giorni dal raduno, con i primi test fisici della squadra a Trigoria, siamo in grado di indicare i nomi dei giocatori sui quali Gasperini intende lavorare durante l’estate: ovviamente il portiere, Svilar; poi il terzetto difensivo composto da Celik, Mancini e N’Dicka; un solo esterno, Angeliño; i centrocampisti Pellegrini, Cristante, Pisilli e Koné; i trequartisti Dybala, Soulé, Baldanzi ed El Shaarawy; il centravanti, Dovbyk. Il resto è in vetrina: i giovani olandesi Rensch e Salah-Eddine, pagati complessivamente 13 milioni più bonus soltanto sei mesi fa, sono destinati a lasciare la Roma, magari temporaneamente. Non rientrano nei programmi tecnici, almeno per adesso, neppure Abdulhamid, che Massara sta provando a piazzare in Francia, più i due difensori di rientro dai rispettivi prestiti, Kumbulla e Hermoso. Anche per Cherubini, ex capitano della Primavera che torna da una buona stagione giocata in Serie B alla Carrarese, non sembra esserci futuro a Trigoria: potrebbe andare al Sassuolo, sempre vigile sui talenti under 21. Invece il secondo portiere Gollini, che si separò poco amichevolmente dall’Atalanta, potrebbe essere scambiato con Sportiello del Milan, un altro guardiano che Gasperini conosce bene.

    Roma, almeno sette innesti

    E così è immaginabile un grande affollamento di trolley, in entrata e in uscita, nel centro sportivo Fulvio Bernardini. Due calciatori sono vicinissimi al commiato, Shomurodov che andrà al Basaksehir e Paredes che realizzerà il progetto Boca Juniors, abbassando il monte stipendi e finanziando la ricerca di Massara. I principali obiettivi ruolo per ruolo si stanno definendo: il brasiliano Wesley, con o senza il sostegno del Friedkin Group e quindi dell’Everton, è un pallino di Gasperini già dall’estate 2024, quando arrivò a un passo dall’Atalanta. La trattativa con il Flamengo va avanti da settimane e potrebbe sbloccarsi in tempi ragionevolmente rapidi. E così la casella dell’esterno destro titolare sarebbe sistemata. L’altro rinforzo di cui si parla con insistenza è il secondo centravanti, che potrà competere volta per volta con Dovbyk per un posto: non è un mistero che alla Roma piacciano Krstovic, feroce terminale del Lecce, e Mikautadze, nazionale georgiano scivolato in seconda divisione francese con il Lione per questioni finanziarie. La scelta dipenderà soprattutto dal rapporto qualità/prezzo. Del centrocampista di gamba e sostanza, O’Riley, potete leggere nell’altro articolo: completerebbe un reparto che intende aumentare i giri del motore. Aspettiamo poi la seconda punta, con una tentazione domestica: il francese Laurienté, appena risalito in Serie A con il Sassuolo, intriga Gasperini, che ha già trasformato in caterpillar un calciatore incompiuto, Lookman, negli anni a Bergamo. Difesa: Lucumi rischia di restare un sogno se il Bologna continua (legittimamente) a pretendere il versamento della clausola da 28 milioni. Ma il mondo è pieno di centrali bravi. Infine gli esterni di riserva, le gomme nuove da inserire quando gli pneumatici di inizio gara sono consumati: se Salah-Eddine, scommessa di Ghisolfi poco recepita da Ranieri e non solo, saluterà la compagnia, verrà rimpiazzato da un calciatore più adatto ai ritmi di Gasp. Idem per l’altro olandese Rensch, che ha sprint sufficiente ma poca attitudine alla copertura. Celik non può essere una soluzione soddisfacente perché è ormai ritenuto più funzionale alla posizione di difensore di destra. Avanti i prossimi. LEGGI TUTTO

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    Tripletta Genoa: Carboni con Obrador e Tengstedt

    Plana il Grifone sulle piste del calciomercato e lo fa in maniera autorevole quanto decisa. Il Genoa, infatti, conta di chiudere a stretto giro di posta gli acquisti del terzino sinistro Rafa Obrador (il Real Madrid manterrà però una opzione di recompra) e dell’attaccante Casper Tengstedt (in prestito con diritto di riscatto dal Benfica). Ben avviati anche i dialoghi con l&rsq LEGGI TUTTO

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