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    Napoli-Frosinone ore 12.30: dove vederla in tv, streaming e formazioni

    Napoli-Frosinone, l’orario
    La sfida tra Napoli e Frosinone si disputerà oggi, domenica 14 aprile, alle ore 12.30 allo “Stadio Diego Armando Maradona”.
    Dove vedere Napoli-Frosinone in diretta tv
    Napoli-Frosinone sarà trasmessa in diretta in co-esclusiva su DAZN e su Sky Sport. Per DAZN, è possibile attivare l’app su ogni comune smart tv, nell’apposita sezione della Home di SkyQ e su dispositivi quali Playstation e XBox. Mentre su Sky la partita sarà visibile al canale Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e Sky Sport.
    Dove vedere Napoli-Frosinone in streaming
    Napoli-Frosinone sarà visibile live in streaming su DAZN, su Sky Go e su Now. Le omonime applicazioni sono scaricabili gratuitamente su pc, smartphone e tablet, e sono accessibili tramite un semplice login, previo abbonamento. Potrete seguire la diretta testuale della partita sul Corriere dello Sport – Stadio.
    La probabile formazione di Calzona
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All: Calzona.
    A disposizione: Gollini, Idasiak, Natan, Mazzocchi, Cajuste, Dendoncker, Traore. Lindstrom, Raspadori, Simeone.
    Indisponibili: Contini, Juan Jesus, Olivera. Squalificati Ngonge. Diffidati: Lobotka, Mazzocchi, Osimhen, Rrahmani.
    La probabile formazione di Di Francesco
    FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Lirola, S. Romagnoli, Okoli; Zortea, Barrenechea, Mazzitelli, Valeri; Soulé, Reinier; Cheddira. All: Di Francesco.
    A disposizione: Cerofolini, FRattali, Marchizza, Gelli, Kvernadze, Seck, Brescianini, Lusuardi, Ghedjemis, Garritano, Cuni, Baez, Kaio Jorge.
    Indisponibili:  Kalaj, Oyono, Monterisi, Bonifazi, Harroui, Ibrahimovic. Diffidati: Oyono, Barrenechea.
    Napoli-Frosinone, la cronaca
    Napoli e Frosinone si affrontano per la terza volta in stagione. Frosinone-Napoli era andata in scena alla prima giornata di questa Serie A, la prima partita ufficiale per gli azzurri con lo scudetto sulla maglia. 3-1 per la squadra allora guidata da Garcia. Nello scorso dicembre le due formazioni si sono sfidate anche per gli ottavi di Coppa Italia con una clamorosa vittoria del Frosinone al Maradona per 4-0. Ora il Napoli è in cerca di vendetta e soprattutto di punti per lottare per l’Europa. La squadra di Di Francesco non vince da quasi tre mesi e ora è sprofondata in zona retrocessione, al terzultimo posto. LEGGI TUTTO

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    Udinese-Roma ore 18: dove vederla in tv, streaming e formazioni

    Udinese-Roma, l’orario
    La sfida tra Udinese e Roma si disputerà oggi, domenica 14 aprile, alle ore 18 al “Bluenergy Stadium”.
    Dove vedere Udinese-Roma in diretta tv
    Udinese-Roma sarà trasmessa in diretta in esclusiva su DAZN. È possibile attivare l’app su ogni comune smart tv, nell’apposita sezione della Home di SkyQ e su dispositivi quali Playstation e XBox. 
    Dove vedere Udinese-Roma in streaming
    Udinese-Roma sarà visibile live in streaming su DAZN. L’omonima applicazione è scaricabile gratuitamente su pc, smartphone e tablet, ed è accessibile tramite un semplice login, previo abbonamento. Potrete seguire la diretta testuale della partita sul Corriere dello Sport – Stadio.
    La probabile formazione di Cioffi
    UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca. All: Cioffi.
    A disposizione: Silvestri, Padelli, Kabasele, Tikvic, Giannetti, Ferreira, Ebosele, Zarraga, Zemura, Success.
    Indisponibili: Brenner, Davis, Deulofeu, Ebosse, Lovric. Diffidati: Ebosele, Giannetti, Perez, Success, Thauvin.
    La probabile formazione di De Rossi
    ROMA (4-3-3): Svilar; Kardsdorp, Smalling, N’Dicka, Angeliño; Cristante, Paredes, Aouar; Baldanzi, Lukaku, Zalewski. All: De Rossi.
    A disposizione: Rui Patricio, Boer, Celik, Huijsen, Mancini, Llorente, Spinazzola, Kristensen, Boce, L. Pellegrini, Renato Sanches, Dybala, El Sharawy.
    Indisponibili: Azmoun. Diffidati: Azmoun, Huijsen, Llorente, Lukaku, Mancini, Paredes.
    Udinese-Roma, la cronaca
    Dopo la vittoria nell’andata dei quarti di finale di Europa League, la Roma torna in campionato dove non perde da oltre due mesi: l’ultima sconfitta risale allo scorso febbraio contro l’Inter. Da lì solo risultati positivi e una rimonta spettacolare verso la zona Champions League. Obiettivi diametralmente opposti per l’Udinese. La squadra di Cioffi è solamente a +2 dalla zona retrocessione, c’è bisogno di punti.  LEGGI TUTTO

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    Allegri dopo Torino-Juve: “Mancano sette punti alla Champions”, rivivi la diretta

    22:00
    Le parole di Rabiot sul rinnovo
    Leggi qui le parole del centrocampista francese sul futuro

    21:45
    Possibile frattura delle ossa nasali per Szczesny
    Leggi qui le condizioni del portiere polacco

    21:30
    I prossimi impegni della Juve
    Nel prossimo turno di campionato la Juve se la vedrà contro il Cagliari. Poi la semifinale di ritorno contro la Lazio e a chiudere Milan, Roma, Salernitana, Bologna e Monza.

    21:15
    Allegri in conferenza: “Tridente Chiesa, Yildiz e Vlahovic? Vi spiego”
    Sulla possibilità di vedere Chiesa, Yildiz e Vlahovic insieme: “Può essere una soluzione valida, ma in questo momento l’obiettivo è talmente importante che fare esperimenti sarebbe rischioso. Oggi potevo anche mettermi così, ma abbiamo un nostro equilibrio. E’ un anno che abbiamo questo equilibrio e bisogna continuare così”.

    21:10
    Allegri in conferenza: “Mancano sette punti alla Champions”
    Allegri è intervenuto in sala stampa parlando della corsa Champions: “L’importante è entrarci. Proviamo a fare più punti possibili. Venerdì andiamo a Cagliari e poi cercheremo la finale. Credo che servano ancora sette punti”

    21:05
    Le parole di Ivan Juric
    Per leggere le parole dell’allenatore granta nel post partita CLICCA QUI

    21:00
    Le statistiche del derby
    Per tutti i dati Torino-Juve CLICCA QUI

    20:48
    Allegri a Dazn: “La società farà le sue valutazioni in vista del mercato dell’anno prossimo”
    Sul futuro: “Le parole della proprietà e dell’ingegnere hanno confermato quello di buono che ha fatto la Juve negli ultimi tre anni. C’è una base. La società farà le sue valutazioni in vista del mercato dell’anno prossimo. Il mio futuro? La priorità è arrivare fino in fondo e qualificarsi per la Champions, che economicamente è importante. Tre anni abbiamo avuto l’input di far crescere i giovani della Next Gen. Ci siamo riusciti bene. Il direttore e la proprietà faranno le loro valutazioni su come migliorare la squadra”.

    20:45
    Allegri a Dazn: “Ci sta la serata no per Vlahovic”
    Sulla serata no di Vlahovic: “Ci sta, ma guardate la ripartenza di Yildiz, era un’occasione più facile per Dusan di quando ha preso il palo. Lui è molto giovane e un centravanti d’area di rigore, ha caratteristiche diverse dai campioni che ho alllenato”.

    20:42
    Allegri a Dazn: “Rabiot e McKennie faranno un bel finale”
    Sul centrocampo: “Rabiot e McKennie sono due giocatori di grande motore e per defezioni quest’anno sono stati parecchio fuori ed è difficile ritrovare la condizione, per ora stanno crescendo e credo che faranno un bel finale. Poi abbiamo Miretti, Alcaraz e Nicolussi che sono cambi importanti. Bisogna restare fiduciosi e sereni per centrare il nostro obiettivo”.

    20:39
    Allegri a Danz: “Non abbiamo corso grandissimi rischi”
    L’analisi del reparto offensivo: “Per caratteristiche sia Vlahovic che Chiesa, ma anche Kean quando è entrato, oggi serviva attaccare meglio la profondità. Quando si gioca a uomo bisogna andare dritti per dritti, le occasioni le abbiamo avute. Abbiamo rischiato su due colpi di testa, ma non abbiamo corso grandissimi rischi”.

    20:37
    Allegri a Dazn: “Difficile avere tante occasioni”
    Il commento di Massimiliano Allegri a margine del pareggio contro il Torino: “E’ stata una partita bella, il primo tempo abbiamo avuto occasioni, ma anche nel secondo tempo. La più clamorosa è quella di Yildiz quando sulla respinta Vlahovic era già lì e invece si sfila via, poteva fare gol a porta vuota. Abbiamo fatto una buona partita contro un buon Torino ma se hai 3/4 occasioni e non riesci a fare gol è difficile. Aver dieci/dodici occasioni in una partita è complicato, il Torino è la quarta difesa del campionato. I ragazzi sono dispiaciuti ma devono stare sereni”.

    20:30
    Le statistiche di Torino-Juve
    Per scoprire tutti i dati del derby della Mole CLICCA QUI

    20:15
    Solo un punto per la Juve. E il Bologna può accorciare
    Dopo il pareggio contro il Torino, la Juve si porta 63 punti in classifica. Il Bologna, a 58, può così accorciare sul terzo posto in casi di vittoria contro il Monza.

    20:05
    Torino-Juventus 0-0: tra poco le dichiarazioni di Allegri
    I bianconeri non sono riusciti ad andare oltre pareggio nel derby contro i granata, terminato 0-0. Tra poco le dichiarazioni del tecnico della Juventus.

    Torino – Stadio Olimpico Grande Torino LEGGI TUTTO

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    Lecce-Empoli, sorpresa al Via del Mare: c’è l’attore Andy Garcia

    Ospite d’eccezione al Via del Mare in occasione della sfida tra Lecce ed Empoli. Ad assistere all’incontro c’è anche Andy Garcia, con la dirigenza giallorossa che l’ha omaggiato prima del fischio d’inizio regalandogli la maglia ufficiale del Lecce. 
    Perché Andy Garcia è al Via del Mare per Lecce-Empoli?
    Andy Garcia è da giorni in Salerno per girare un nuovo film dal titolo “Under the stars”. Il famoso attore hollywoodiano ha fatto capolino al Via del Mare per assistere a un incontro del massimo campionato italiano. In carriera, Garcia ha recitato in numerosi film di successo, tra cui “Il Padrino-Parte III”, per cui è stato candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista per aver interpretato il ruolo di Vincent Mancini, figlio illegittimo di Sonny Corleone.  LEGGI TUTTO

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    Il Psg accelera per Osimhen, ma la clausola è ancora lontana

    NAPOLI – Il Psg si avvicina a Victor Osimhen. Però a piccoli passi, considerando le proporzioni, le intenzioni iniziali e il valore della clausola rescissoria inserita nel contratto del giocatore. I primi contatti, comunque, sono partiti, con una previsione di spesa che per il momento non si avvicina ai 130 milioni dell’escape: il club di Al-Khelaifi, per ora, sarebbe intenzionato a investire più o meno 90 milioni di euro tra base fissa e bonus. Quaranta milioni meno dell’opzione da accendere per liberare Victor, davanti al suo consenso, senza possibilità di opposizione del Napoli. Una storia destinata a proseguire e ad arricchirsi di altri capitoli, nuovi pretendenti, magari colpi di scena: Osi è corteggiato anche in Premier, con il Chelsea in prima fila e lo United e l’Arsenal che seguono a ruota. Ma certe posizioni di classifica rappresentano un notevole ostacolo: i Blues sono noni, a 16 punti dalla zona Champions, mentre il Manchester è sesto a -11.  
    I rapporti tra il Psg e il Napoli: tutti gli affari
    Nel frattempo, Nasser lavora. Forte anche di un rapporto consolidato con De Laurentiis: negli anni hanno viaggiato da Napoli in direzione Parigi prima Lavezzi, poi Cavani e infine Fabian Ruiz nell’estate precedente allo scudetto. Per un pelo è scappato via il quarto affare, ancora alla vigilia del trionfo: Keylor Navas in azzurro. Il Psg acquistò i due attaccanti accendendo proprio la clausola rescissoria, 31 milioni per il Pocho nel 2012 e 64 per il Matador nel 2013, mentre Fabian è stato preso versando 23 milioni: la somma di tutti e tre non copre il valore della clausola di Osimhen, uomo valutato 130 milioni di euro e soltanto per l’estero.  
    Napoli, il valore di Osimhen
    De Laurentiis, per il suo centravanti, non è intenzionato a fare sconti. O comunque non chissà quali e quanti: se Osi non andrà via per l’importo della clausola, la sua dovrà essere una cessione record. E ciò significa che 90 milioni non basteranno: si vedrà, si tratterà, la storia è soltanto al prologo e il grande giro dei centravati d’Europa non è ancora partito. In Premier, dicevamo, Osi annovera estimatori di lunga data: il Chelsea ci aveva provato anche un anno fa, ha intenzione di riprovarci ma al di là delle problematiche di classifica deve anche realizzare ingenti cessioni per soddisfare i parametri del fairplay ed evitare sanzioni in Premier; lo United alla fine investì su Hojlund; l’Arsenal osserva. E così, a conti fatti, toccò sempre al Psg fare la mossa più concreta nell’estate 2023: offrì 150 milioni, ma De Laurentiis rifiutò. Era il periodo del duecentino. Osimhen, tra l’altro, è molto legato a Parigi, alla città: ci va spesso, ha amici, affetti e non solo. È un ambiente che conosce perfettamente, anche dal punto di vista del calcio: è proprio in Ligue 1 che giocava quando nel 2020 lo acquistò il Napoli. All’epoca era del Lilla. Ed erano altri tempi: sono trascorsi anni e sono successe tante cose. E tanti sono stati anche i gol: l’ultimo domenica scorsa a Monza, volando a 223 centimetri da terra fino a dare il cinque al cielo. Un gesto atletico fenomenale, l’ennesimo. Del resto, è un centravanti speciale. Valutato come uno speciale: lo sanno tutti, da Napoli a Parigi.   LEGGI TUTTO

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    Samp, Pirlo e la corsa playoff

    Cittadella-Ascoli (ore 14) I padroni di casa sembrano aver messo in sicurezza il campionato e dopo un periodo difficile sono in serie positiva da 4 gare in cui hanno raccolto 6 punti che hanno permesso al Cittadella di riportarsi a 2 punti dalla zona playoff, grazie soprattutto al bel successo nell’ultimo turno in casa della Reggiana. L’Ascoli invece, da tre gare sotto la guida dell’ex Juve Massimo Carrera, in cui ha raccolto 4 punti, resta comunque terzultimo ed è chiamato al cambio di passo, prima che sia troppo tardi.

    Como-Bari (ore 14) I lariani conducono la volata per il 2° posto (l’ultimo buono per andare direttamente in A) con due punti di vantaggio sulla Cremonese e tre sul Venezia. Il duo Roberts-Fabregas viene da tre vittorie di fila e da 4 successi nelle ultime cinque uscite. Il Bari invece, è di fatto in zona playout, con Iachini ha raccolto 8 punti in 9 gare, passo insufficiente per sperare di salvarsi. E oggi mancheranno due colonne come Sibilli e Di Cesare, squalificati. Se Iachini dovesse ancora cadere, gira il nome di Ventura per la sostituzione.

    Cremonese-Ternana (ore 14) I grigiorossi di Stroppa, con la vittoria di Bari nell’ultimo turno, hanno archiviato le due sconfitte con Feralpisalò e Sudtirol che avevano fatto perdere il 2° posto, ora bisogna confermarsi. La Ternana di Breda, che oggi disputerebbe i playout, cerca l’impresa per provare a raggiungere la salvezza, oggi distante 2 punti, sarà priva del portiere Iannarilli, punto di forza degli umbri.

    Pisa-Feralpisalò (ore 14) I toscani di Aquilani, nell’ultimo turno a Brescia, hanno per l’ennesima volta fallito l’occasione per agganciare la zona playoff. La Feralpisalò, nonostante il penultimo posto è ancora viva, ha fatto 4 punti nelle ultime 2 uscite, è a -2 dai playout e a -4 dalla salvezza.

    Sampdoria-Sudtirol (ore 14) I blucerchiati di Pirlo cercano di confermarsi in zona playoff (hanno due punti di vantaggio sul Cittadella nono), squadra comunque lanciatissima, in serie positiva da 5 gare in cui ha raccolto 13 punti, tifosi convocati in massa al Ferraris per continuare l’ascesa. Il Sudtirol di Valente, dopo l’ottimo punto conquistato nell’ultimo turno in casa con la capolista Parma, ormai “vede” la salvezza, mentre la zona playoff dista 5 punti.

    Cosenza-Palermo (ore 16.15) Calabresi alla quarta uscita con Viali in panchina che finora ha raccolto un solo punto, nell’ultimo turno, il pari a Piacenza con la Feralpisalò, un 2-2 con una rete spettacolare del leader Tutino che rientrava dopo il ko rimediato nel derby col Catanzaro. Palermo alla seconda partita con Mignani: il 2-2 del debutto, in casa con la Samp, ha dato discrete indicazioni, ora bisogna confermarsi per cercare di chiudere il campionato con miglior piazzamento possibile, in vista dei playoff.

    Lecco-Reggiana (ore 16.15) Padroni di casa alla seconda uscita con Malgrati, all’esordio 1-1 a La Spezia, anche se agganciare soltanto un posto ai playout è un’autentica mission impossible. La Reggiana di Nesta nell’ultimo turno ha mancato il decollo, sorpresa in casa dal Cittadella. Ma i granata fuori casa si esprimono meglio e nell’ultima trasferta sono stati capaci di vincere a Venezia, passando da 2-0 a 2-3.

    Parma-Spezia (ore 16.15) La capolista emiliana deve dimostrare di non essere in vacanza anticipata: dopo il ko di Pasquetta, in casa col Catanzaro, è arrivato il deludente 0-0 di Bolzano col Sudtirol. Meglio evitare altri passaggi a vuoto perché adesso il Como è a -5 (ma la Cremonese terza resta a -7). Lo Spezia invece, nell’ultimo turno raggiunto in casa dal Lecco sull’1-1, una settimana fa ha perso l’occasione di acciuffare per la prima volta la zona salvezza. LEGGI TUTTO

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    Tudor dopo Lazio-Salernitana: rivivi la diretta

    23:45
    Il punto sugli infortunati
    “Guendouzi ha avuto un problema al polpaccio, come Romagnoli. Mentre Immobile al ginocchio e Pellegrini alla caviglia. Poi ci sono anche Zaccagni e Provedel fuori”.

    23:43
    Tudor in conferenza sui fischi dei tifosi
    “Luis Alberto non lo commento, è una cosa tra lui e la società. Mi dispiace che i tifosi contestino, ma sono sempre liberi di fare quello che vogliono. Starà a noi riportarli dalla nostra parte, perché loro amano il club. Il derby è una partita come le altre? Non l’ho mai detto. Da una parte lo è, dall’altra no. Questa è una domanda speculativa, non rispondo”.

    23:41
    Tudor a Lazio Style Channel
    Io posso dire per quello che vedo in allenamento i ragazzi non hanno sbagliato un allenamento. Io sono lì tutti i giorni, pretendo tanto e i giocatori hanno dato tutto in questi 20 giorni. Recuperi? Domani mattina ci alleniamo e vedremo come stanno i ragazzi, credo che riusciremo a recuperare qualcuno”.

    23:31
    Tudor e il pensiero Champions
    “Guardo partito dopo partita, abbiamo fatto due gare di campionato. Andiamo step by step, migliorando, crescendo e vedendo a cosa ci porta”.

    23:30
    La prestazione della Lazio secondo Tudor
    La direzione è sicuramente giusta, abbiamo giocato contro la Juve e la Roma che ieri ha fatto una partitona e ha meritato di vincere contro il Milan. Ho visto un mix tra possesso e attacco dello spazio, mi piace il loro coinvolgimento. Felipe Anderson? Avevo sempre l’idea di farlo giocare lì, poi ora c’è finito per l’infortunio di Zaccagni. Ragazzo d’oro, lo vedo bene in questo calcio”.

    23:24
    Tudor su Luis Alberto
    “Non commento le sue parole, è una cosa tra lui e la società. Sono contento della sua prestazione. Di queste cose se ne parla nel club, non fuori”.

    23:23
    Le prime parole di Tudor a Dazn
    “Non era facile, faccio i complimenti alla squadra, ne sono usciti alla grande. Potevamo anche fare più gol. Nel secondo tempo era un obiettivo non prendere una rete per iniziare a cambiare la mentalità. La Salernitana è entrata bene, si sono messi a specchio. In un clima surreale siamo stati bravi. Tocca a noi portare la gente verso la nostra parte”.

    23:10
    Il dato della Lazio
    La Lazio ha segnato almeno quattro gol in un match di Campionato a distanza di 444 giorni dall’ultima volta, datata 24 gennaio 2023 (4-0 contro il Milan, sempre all’Olimpico). Lo riporta Opta.

    23:00
    La classifica della Lazio dopo la vittoria sulla Salernitana
    Tre punti fondamentali per la Lazio contro la Salernitana e ora settimo posto a quota 49 punti. Sorpasso momentaneo sul Napoli e quinto posto, che potrebbe valere la Champions League, a 6 punti.

    22:52
    Le parole d’addio di Luis Alberto
    Incredibili parole di Luis Alberto a Dazn nell’immediato post partita di Lazio-Salernitana: “Sicuramente non sarò più parte del progetto dall’anno prossimo. Ho già chiesto al club di liberarmi dal contratto, non voglio più prendere un euro dalla Lazio. I prossimi 4 anni li lascio ad altri. Giusto così, farmi da parte da questo club che mi ha dato tanto. È arrivato il momento di farmi da parte e lasciare i miei stipendi ad altri”. Qui tutti i dettagli.

    22:42
    La Lazio torna a vincere, attesa per le parole di Tudor
    Dopo il ritorno al successo della sua Lazio, vittoriosa all’Olimpico contro la Salernitana, sono attese le dichiarazioni del tecnico biancoceleste Igor Tudor che tra poco parlerà ai microfoni delle tv e in conferenza stampa.

    Roma, stadio Olimpico LEGGI TUTTO

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    Allegri prima di Torino-Juve: “Elkann ha sottolineato il nostro lavoro”, rivivi la diretta

    14:55
    Allegri ritrova il Torino
    Quella di domani sarà la 23esimo sfida tra Massimiliano Allegri e il Torino: 16 vittorie per il livornese, 5 pareggi e una sola sconfitta, arrivata quando era sulla panchina della Juventus con il gol decisivo di Quagliarella.

    14:40
    Serie A, anche la quinta in Champions
    Restando in tema qualificazione in Champions, il ranking della Serie A potrebbe venire in “soccorso” a Massimiliano Allegri: lo scenario.

    14:25
    Allegri, i dubbi di formazione
    Allegri ha concluso la conferenza parlando dei due dubbi di formazione: “Ballottaggio a sinistra tra Kostic e Iling-Junior, mentre a destra tra Cambiaso e Weah”.

    14:20
    Le parole di Allegri
    “Tra Champions, Mondiale e campionato la prossima stagione potrebbe essere meravigliosa. Non ne abbiamo parlato delle partite dei quarti di Champions: Real-Manchester straordinaria, valori tecnici di altissimo livello, è stato un piacere vederlo. Anche l’Atalanta ha fatto una bella partita, anche Milan-Roma. Bisogna essere fiduciosi in quello italiano. La Serie A si dice sempre che sia un campionato di basso livello, ma qualcosa di buono c’è, basta guardare i risultati dello scorso anno e di quest’anno”.

    14:15
    Allegri e il possibile ultimo derby
    “Non ho pensato che potrebbe essere il mio ultimo derby. Ho pensato solo che sia importante per noi, per i tifosi e per la città. Per la Juventus tornare a giocare la Champions è importantissimo, per l’immagine, perchè noi non possiamo stare senza giocarla per due anni, e a livello economico. Se la raggiungeremo avremo fatto un ottimo lavoro. Essere al pari di vittorie nel derby con una leggenda come Trapattoni mi riempie di gioia”.

    14:12
    “Non mi pongo il problema del futuro”
    “Non mi pongo il problema del mio futuro. Siamo dentro l’obiettivo, non l’abbiamo ancora raggiunto. Parlare del futuro ora non serve. L’importante è concentrarsi sul Trino. Dovremo lavorare bene, abbiamo lavorato fino a oggi per arrivare a questo finale. Siamo partiti con l’obiettivo della Champions, confermato anche dalla società, e quello della Coppa Italia. Nel’ultimo mese si decidono le cose ed essere dentro tutti gli obiettivi, con tutte le problematiche che abbiamo avuto, ci siamo. Ora però biogna raggiungerli, il resto non conta niente”

    14:09
    “Le critiche ci saranno sempre”
    Allegri continua: “Contro la Fiorentina abbiamo vinto uno scontro diretto importante, anche per la situazione di classifica. Ma finchè non raggiungiamo l’obiettivo finale non è stato fatto niente. Domani pensiamo al Torino, ma a Cagliari sarà un’altra battaglia. Le critiche ci saranno sempre e le tengo in considerazione, perchè vengono fatte da persone che capiscono di calcio e da loro posso prendere spunto. Si può sempre migliorare e stiamo lavorando per farlo. Ai ragazzi non devo rimproverare niente, le critiche vanno accettate”. 

    14:06
    “Torino? Tante insidie”
    “Tante le insidie di gioco del Torino. Hanno fatto 15 clean sheet, prendono un gol ogni due partite. Una squadra tosta, prende pochi gol. I derby sono una storia a sè. Loro inseguono l’Europa, noi la Champions e dovremo affrontare la sfida nel migliore dei modi. Formazione? Ho due dubbi, li scioglierò domani mattina”.

    14:05
    Il futuro di Allegri
    “In questo momento bisogna pensare solo al raggioungimento degli obiettivi. Entrare o non entrare in Champions fa ballare 100 milioni. Tutti siamo coinvolti nel raggiungimento di questo obiettivo. Futuro? Deciderà la società, ma in questo momento bisogna unire le forze per arrivare in Champions”.

    14:04
    Allegri ringrazia Juric e parla del derby
    “Ringrazio Juric per le belle parole. Io Fantasista? Le squadre non sono sempre fatte allo stesso modo. Cerco di mettere in campo i giocatori in base alle loro caratteristiche. Durante l’anno anche si cambia, ma è una mia prerogativa quella di adattarsi ai giocatori che ho. L’importante è centrare gli obiettivi. Giocare contro Juric è sempre dificile: le sue squadre mettono grande presisone. Domani sarà una partita difficile, un derby speciale per Torino e per i nostri tifosi, anche per noi dato che ci servono i punti”

    14:02
    Allegri e la lettera di Elkann
    Allegri ha parlato anche della lettera agli azionisti di Elkann che aveva fatto discutere: “Parole importanti da parte di Elkann, che hanno sottolineato il lavoro iniziato tre anni fa. In primis con l’inserimento in prima squadra dei giovani prodotti dalla Next Gen,. molto importante. Il lavoro proseguirà con il responsabile che è Cristiano Giuntoli e dà importanza al lavoro fatto a Vinovo in questi anni”.

    14:00
    Inizia la conferenza stampa
    Inizia la conferenza stampa di Massimiliano Allegri: “Quando si vince si sta meglio. Mancano sette partite di campionato e la paritta di ritorno della Coppa Italia: saranno 40 giorni da vivere con grande passione e voglia per centrare i nostri obiettivi. È ancora lunga, domani dopvremo fare un passettino in avanti”.

    13:40
    Elkann fissa gli obiettivi e incorona Giuntoli: “Plasmerà il futuro”
    Pochi giorni fa, lo stesso presidente di Exor aveva parlato del futuro del club bianconero attraverso una lunga lettera indirizzata agli azionisti: le sue parole.

    13:25
    Rivoluzione Juve: Elkann saluta Allegri e descrive il futuro
    In una lettera ai soci, l’azionista di maggioranza sembra chiudere la porta al rinnovo dell’allenatore: i dettagli.

    13:10
    Juve, il piano di Giuntoli per il mercato
    Ricapitalizzazione e premi coppe portano 30 milioni per il mercato. Altri big solo in caso di cessioni: le ultime tra Sudakov, Ferguson e Koopmeiners.

    13:00
    Allegri presenta Torino-Juve
    Alle 14 l’inizio della conferenza stampa di Massimiliano Allegri, che presenterà Torino-Juve. I bianconeri vanno a caccia del secondo successo utile di fila per avvicinarsi ulteriormente alla qualificazione alla prossima edizione di Champions League.

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO