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    Eintracht-Rangers, Glasner: “È la partita più importante delle nostre carriere”

    Mercoledì sera allo stadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia, nella finale di Europa League, di fronte ai Glasgows Rangers ci sarà l’Eintracht Francoforte. L’allenatore dei tedeschi, Oliver Glasner, ai microfoni di Sky Sport non ha usato mezzi termini per spiegare l’importanza di questa sfida per lui e per tutto il suo gruppo di calciatori: “Sarà senza dubbio la partita più importante delle nostre carriere, ma più che su di me, vorrei concentrare l’attenzione su ciò che significa per l’Eintracht e per i nostri tifosi, visto che è la partita più importante degli ultimi quaranta, cinquanta o anche sessant’anni”. Emozioni che si possono percepire anche solo a leggere le parole di Glasner. Che poi ha aggiunto: “Siamo molto felici di poter giocare questa finale contro un avversario forte come i Glasgow Rangers, ma ovviamente vogliamo tornare a Francoforte con la coppa”. 

    “Non vediamo l’ora di giocare questa finale”

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    I bomber dell’Europa League dopo i gironi

    Glasner ha poi parlato dei meriti sia del suo Eintracht che dei Rangers: “Credo che con le nostre e con le loro prestazioni, entrambe le squadre abbiano meritato di essere qui. È stato un lungo percorso, mi aspetto una finale molto combattuta in un’atmosfera bellissima, in uno stadio super con tantissimi tifosi arrivati in Spagna per entrambe le squadre. Per questo non vediamo davvero l’ora di giocare questa partite”. 

    “Rangers mix di Barcellona e West Ham. Sono i favoriti”

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    Van Bronckhorst: “Peccato per infortuni di Ramsey”

    Infine, Glasner ha fatto un po’ di sana e classica pretattica: “I Rangers hanno vinto contro la seconda e la quarta della Bundesliga, mentre noi in campionato siamo undicesimi. Sono loro i favoriti. Li abbiamo studiati: i Rangers sono un mixed tra Barcellona e West Ham. Hanno delle influenze olandesi e una mentalità British: dovremo fare una partita al top e siamo assolutamente pronti”.  LEGGI TUTTO

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    Eintracht Francoforte-Rangers, Van Bronckhorst: “Peccato per gli infortuni di Ramsey”

    Dalla quarta serie nel 2012 dopo il fallimento alla finale di Europa League. La rinascita dei Rangers vede il proprio culmine con la seconda finale europea conquistata, dopo la sconfitta nel 2008 contro lo Zenit quando ancora il nome era Coppa UEFA. Uno degli artefici di questo traguardo è Giovanni Van Bronckhorst, arrivato a novembre 2021 in Scozia. Proprio l’allenatore dei Rangers ha parlato alla vigilia della finale contro l’Eintracht Francoforte: “L’atmosfera è ottima, siamo emozionati al pensiero di giocare questa partita. Saremo pronti. C’è una grande differenza rispetto alle altre partite, perché per le finali c’è molta attenzione. Dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco. Abbiamo deciso di venire a Siviglia un giorno prima per abituarci al caldo”. In seguito Van Bronckhorst si è soffermato anche su Aaron Ramsey, calciatore ex Juventus arrivato in Scozia nel mercato invernale: “Per noi Ramsey è un giocatore importante. Purtroppo non ha giocato molto né con noi, né con la Juventus. Ha avuto qualche infortunio di troppo, avrei voluto dargli più spazio. Nelle ultime settimane sta migliorando, sono contento di lui”.

    “Eintracht squadra organizzata e con giocatori veloci”

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    Dopo Borussia Dortmund e Lipsia, sulla strada dei Rangers ci sarà un’altra tedesca: “Nel loro gioco ho visto tante similitudini con Dortmund e Lipsia. È una squadra molto organizzata. Hanno giocatori di qualità e molto veloci, in transizione possono essere molto pericolosi. Se sono qui è perché ovviamente lo hanno meritato”. Infine anche un pensiero sui tifosi, che non hanno mai fatto mancare supporto ai suoi giocatori: “I nostri tifosi ci supportano sempre, penso che sia stato un fattore. In casa potevamo vincere contro chiunque. Una finale è differente ovviamente, perché non c’è il fattore campo. Tutti quanti sanno quanto è importante questa partita”. LEGGI TUTTO

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    Europa League, arrivano i tifosi di Eintracht e Rangers: Siviglia blindata

    SIVIGLIA (Spagna) – Più di 5000 agenti tra polizia e personale di sicurezza sono già in massima allerta a Siviglia, in Andalusia, mentre la città spagnola si prepara ad ospitare i sostenitori di Rangers e Eintracht per la finale di Europa League di domani sera. Le strade sono state chiuse, sono state preventivamente erette delle barriere attorono ai monumenti storici e la sicurezza è stata rafforzata in maniera piuttosto robusta sia nelle stazioni metropolitane che nelle piazze principali della città per cercare di mantenere intatto l’ordine pubblico. Oltre 50.000 tifosi scozzesi e tedeschi sono attesi in città prima della partita. Entrambi i club sperano di porre fine a decenni di delusioni europee vincendo la finale della seconda competizione continentale allo stadio Ramon Sanchez-Pizjuan di Siviglia.Guarda la galleryEuropa League, tifosi già a Siviglia per la finale Eintracht-Rangers LEGGI TUTTO

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    Eintracht, niente finale contro i Rangers per l'aquila Attila

    SIVIGLIA (SPAGNA) – Niente finale di Europa League per l’aquila Attila, che non potrà seguire l’Eintracht a Siviglia per la sfida contro i Rangers. Mascotte e simbolo della squadra tedesca, il rapace sorvola il cielo del Deutsche Bank Park in occasione delle gare casalinghe ormai dal 2006 ma non potrà librarsi in volo su quello dello stadio Ramón Sánchez-Pizjuán.
    Eintracht-Rangers: segui la finale di Europa League in diretta sul nostro sito
    Quarantena obbligatoria
    Secondo quanto riporta la stampa spagnola infatti la legislazione iberica prevede 15 giorni di quarantena per l’ingresso di animali vivi nel Paese e inoltre sarebbe necessario il permesso dell’Uefa. Motivi questi che hanno spinto l’Eintracht a decidere di lasciare Attila a Francoforte, da dove comunque partiranno tantissimi tifosi per raggiungere la città andalusa dove mercoledì 18 maggio (ore 21) è in programma l’attesissima sfida contro gli scozzesi di Glasgow. LEGGI TUTTO

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    Uefa, designati gli arbitri per le finali: Champions a Turpin, per la Roma c'è Kovacs

    Il Comitato Arbitri UEFA ha annunciato oggi le nomine delle squadre arbitrali per le finali delle competizioni UEFA per club 2022: sarà Clément Turpin invece ad arbitrare la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid , che si svolgerà allo Stade de France di Saint-Denis, in Francia, sabato 28 maggio alle 21. Il 39enne francese, arbitro internazionale dal 2010, dirigerà la sua prima finale di Champions League, dopo essere stato il quarto ufficiale nella finale del 2018. Ha arbitrato sette partite di Champions League a partire dal turno di play-off, in questa stagione, tra cui l’andata dei quarti di finale tra Chelsea e Real Madrid. La scorsa stagione, ha arbitrato la finale di UEFA Europa League. Turpin sarà assistito dai connazionali Nicolas Danos e Cyril Gringore, mentre un altro francese, Benoît Bastien, sarà il quarto ufficiale. Il ruolo var è stato assegnato a Jérôme Brisard (Francia), e sarà coadiuvato da Willy Delajod (Francia) e da due italiani, Massimiliano Irrati e Filippo Meli.
    Squadra arbitrale finale di UEFA Champions League 2022
    Arbitro: Clément Turpin (Francia)Assistenti: Nicolas Danos, Cyril Gringore (entrambi Francia)4° ufficiale: Benoît Bastien (Francia)VAR: Jérôme Brisard (Francia)Assistenti VAR: Willy Delajod (Francia), Massimiliano Irrati (Italia), Filippo Meli (Italia)
    Slavko Vincic arbitrerà invece la finale di Europa League tra Eintracht Francoforte e Rangers FC, che si giocherà all’Estadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia, in Spagna, mercoledì 18 maggio alle 21. Arbitro internazionale dal 2010, il 42enne sloveno ha preso in carico nove partite di Champions League a partire dal turno di play-off, in questa stagione, tra cui il ritorno dei quarti di finale tra FC Bayern München e Villarreal CF. Vincic sarà coinvolto in una grande finale di competizione UEFA per club per la terza volta, dopo aver agito come quarto ufficiale alla finale di Europa League 2021, e come assistente arbitrale aggiuntivo alla finale di Europa League 2017. Vincic sarà assistito dai connazionali Tomaz Klancnik e Andraz Kovacic. Il quarto funzionario, Srdjan Jovanovic, è serbo. Il ruolo var è stato assegnato a Paulus van Boekel (Paesi Bassi), e sarà aiutato da Jure Praprotnik dalla Slovenia e dagli spagnoli Alejandro Hernandez Hernandez e Roberto Diaz Perez del Palomar.
    Squadra arbitrale finale di UEFA Europa League 2022
    Arbitro: Slavko Vincic (Slovenia)Assistenti: Tomaz Klancnik, Andraz Kovacic (entrambi sloveni)4° ufficiale: Srdjan Jovanovic (Serbia)VAR: Paulus van Boekel (Paesi Bassi)Assistenti VAR: Jure Praprotnik (Slovenia), Alejandro Hernandez Hernandez (Spagna), Roberto Diaz Perez del Palomar (Spagna)
    Premi Uefa, la Juve incassa 83 milioni. Chelsea il club più ricco
    Champions League, la Uefa conferma: finale del 2023 ad Istanbul
    Roma-Feyenoord, Mourinho trova il rumeno Kovacs
    Il rumeno Istvan Kovacs dirigerà la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord, che si giocherà all’Arena Kombëtare di Tirana, in Albania, mercoledì 25 maggio alle 21. Kovacs è arbitro internazionale dal 2010 e si occuperà della sua prima finale nelle competizioni UEFA per club. In questa stagione, il 37enne ha arbitrato 10 partite di competizioni UEFA per club, tra cui la semifinale di andata di Champions League tra Manchester City e Real Madrid. Kovacs sarà assistito dai connazionali Vasile Florin Marinescu e Mihai-Ovidiu Artene. Il quarto funzionario, Sandro Schärer, è svizzero. Il ruolo var è stato assegnato a Marco Fritz (Germania), e sarà aiutato dai connazionali Christian Dingert e Bastian Dankert.
    Squadra arbitrale finale Uefa Europa Conference League 2022
    Arbitro: Istvan Kovacs (Romania)Assistenti: Vasile Florin Marinescu, Mihai-Ovidiu Artene (entrambi Romania)4° ufficiale: Sandro Schärer (Svizzera)VAR: Marco Fritz (Germania)Assistente VAR: Christian Dingert (Germania)Supporto VAR: Bastian Dankert (Germania) LEGGI TUTTO

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    Champions League, la finale 2023 si giocherà a Istanbul

    VIENNA –  Il comitato Competizioni dell’Uefa, riunitosi oggi a Vienna in occasione del Congresso dell’ente europeo del calcio, ha definitivamente stabilito che la finale della Champions League 2022-2023 si giochi allo stadio Ataturk di Istanbul. La Puskas Arena di Budapest sarà invece sede della finale dell’Europa League, mentre la sfida che assegnerà la Conference League della prossima stagione si giocherà all’Eden Arena di Praga, impianto da 20.800 posti ‘casa’ dello Slavia. La finale di Champions donne 2023 si giocherà invece nel Psv Stadion di Eindhoven.  LEGGI TUTTO

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    Rangers in finale di Europa League e l'esultanza di Marco Negri: la sua storia

    4/5

    ©Getty

    IBROX. L’atmosfera, l’amore della gente, l’accoglienza di un popolo che ti fa sentire a casa anche quando non lo sei. Negri ama quello stadio ma soprattutto ama Loch Lomond, uno dei laghi più famosi delle Highlands. I Rangers lo portano lì per fargli vedere che sì l’Italia è bella, ma anche la Scozia sa difendersi. E poi per sentire l’Italia basta guardare i compagni: Gattuso, Amoruso, Porrini, ma anche Gascoigne, un inglese che a Roma ha lasciato il cuore. LEGGI TUTTO

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    Europa League, Rangers e Eintracht Francoforte volano in finale

    Sarà Rangers-Eintracht Francoforte la finale dell’edizione 2021/2022 dell’Europa League, in programma il 18 maggio allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia. L’Eintracht supera facilmente il West Ham anche nel ritorno, vincendo per 1-0 grazie alla rete di Borrè. La squadra scozzese invece ribalta la sconfitta subita all’andata e supera il Lipsia per 3-1 all’Ibrox: decisive le reti di Tavernier, Kamara e Lundstram con in mezzo il gol di Nkunku per le speranze della squadra di Domenico Tedesco.
    Rangers-Lipsia 3-1: decisivo Lundstram nel finale
    Dopo l’1-0 dell’andata, Rangers e Lipsia si affrontano nel ritorno della semifinale di Europa League. A Glasgow i padroni di casa devono ribaltare il risultato per sperare nell’accesso in finale mentre la squadra di Domenico Tedesco parte in vantaggio. All’Ibrox la prima occasione della partita è al 15′ con il Lipsia che sfiora il vantaggio con il tiro di Poulsen murato all’ultimo da Jack. Poi si scatenano i Rangers, supportati dai loro tifosi: al 19′ Kent serve Tavernier solo davanti alla porta che fa 1-0 e dopo neanche cinque minuti arriva anche il raddoppio con il retropassaggio di Wright per Kamara che di prima batte Gulacsi. Risultato ribaltato dopo soli 25 minuti di partita, adesso è il Lipsia ad inseguire. La squadra tedesca crea qualche buona occasione ma si torna negli spogliatoi con il doppio vantaggio dei Rangers. Secondo tempo emozionante all’Ibrox. Il Lipsia fa molta fatica a creare occasioni nella prima fase ma al 71′ con un lancio lungo perfetto di Angelino per Nkunku arriva il gol del 2-1. Contando il risultato dell’andata siamo sul 2-2 e si andrebbe così ai tempi supplementari. Rangers in difficoltà mentre il Lipsia cresce e poco dopo sfiora anche il gol. La squadra di Domenico Tedesco si lancia totalmente in avanti ma a sorpresa però sono i Rangers a trovare il gol: all’82’ Lundstram approfitta dell’errore difensivo tra Gulacs e Gvardiol realizzando così il gol del 3-1. Assalto del Lipsia negli ultimi minuti ma è tutto inutile: il Rangers di Christiaan van Bronckhorst conquista la finale.
    Rangers-Lipsia, tabellino e statistiche
    Eintracht-West Ham 1-0: la decide Borré
    Eintracht Francoforte e West Ham si sfidano nel ritorno della semifinale di Europa League al Deutsche Bank Park. Si riparte dal 2-1 in favore dei tedeschi, capaci di sorprendere la squadra inglese al London Stadium. Dopo una prima fase molto complicata e bloccata per le due squadre, al 17′ Hauge scatta verso la porta ma viene fermato da una trattenuta di Cresswell che viene ammonito. L’arbitro viene però richiamato al Var: cambia il colore del cartellino e il West Ham resta in dieci. L’Eintracht approfitta subito della superiorità numerica portandosi in vantaggio al 26′ con il cross di Knauff che pesca Borré in area. Il primo temo si chiude quindi con i padroni di casa in vantaggio e con il West Ham con un uomo in meno e costretto a rimontare di due reti. La squadra inglese fa molta fatica, dovendo gestire lo svantaggio di due reti e l’inferiorità numerica. C’è tanto nervosismo in campo con Moyes, allenatore del West Ham, che si fa espellere al 78′. L’Eintracht ne approfitta e gestisce il risultato fino al triplice fischio e vola in finale. 
    Eintracht-West Ham, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO