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    Argentina: il Boca passa in casa del Sarmiento, titolo a un passo

    TORINO – È iniziata la cuenta regresiva, è cominciato il conto alla rovescia. Il Boca Juniors già domenica potrebbe festeggiare la stella numero 73 da apporre sul suo scudo: il Xeneize è infatti a un niente dalla conquista del titolo della Liga Profesional. Grazie al successo ottenuto nella notte in trasferta a Junín contro il Sarmiento la banda del Negro Ibarra ha allungato a 15 la striscia di risultati utili consecutivi e, soprattutto, ha portato a 4 lunghezze il vantaggio sul terzetto di inseguitrici composto da Racing Club, River Plate e Atlético Tucumán. Ma non basta: El Pipa Benedetto & company hanno pure una partita da recuperare, ossia quella contro il Gimnasia y Esgrima La Plata, interrotta dopo 9′ lo scorso fine settimana a causa degli incidenti fuori da El Bosque che hanno portato alla morte di Carlos Lolo Regueiro, tifoso del Lobo.

    My name is Luca

    A siglare il blitz azul y oro all’Estadio Evita Perón ci ha pensato sempre il Niño Luca Daniel Langoni, 19 anni, decisivo al 1′ di recupero del primo tempo su assist del Pipa Benedetto. Domenica alle 20.30 italiane al Coloso del Parque Marcelo Bielsa il Xeneize farà visita al Newell’s Old Boys e potrebbe già festeggiare, con due turni di anticipo, un nuovo trionfo. Per diventare campione, il Boca dovrà battere il Newell’s e sperare che l’Atlético Tucumán cada in casa contro il Rosario Central di Carlitos Tévez e che il Racing perda all’Estadio Brigadier General Estanislao López di Santa Fe contro il Colón. Nel caso in cui si realizzassero queste tre variabili il Xeneize si troverebbe con 7 punti di vantaggio su Academia e Decano con solo sei punti a disposizione. Dalle parti di Brandsen 805 stanno già stappando il vino e preparando la brace per l’asado. L’asado del trionfo.
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    Liga, Morata segna ancora: l'Atletico Madrid condanna il Siviglia

    SIVIGLIA (SPAGNA) – L’Atletico Madrid riparte alla grande, notte fonda in casa Siviglia: questo il verdetto della 7ª giornata di Liga. Al Sanchez Pizjuan, i Colchoneros passano con un netto 2-0 e si rilanciano nella corsa all’Europa, affonda invece la formazione di Lopetegui al 4° ko in campionato e inchiodata a quota 5 punti, a +1 dalla zona retrocessione. Match deciso con due reti per tempo dai ragazzi di Simeone: apre Marcos Llorente nel primo tempo con un destro chiururgico dal limite; chiude Alvaro Morata, ancora a segno dopo la rete decisiva in Portogallo-Spagna, con un gol di rapina su disattenzione della difesa andalusa. L’ex Juve timbra e lascia il posto a Griezmann, ma nel finale accade poco o nulla (da segnalare un problema muscolare per l’ex Udinese Molina) e al fischio finale può partire la festa Colchoneros e i fischi per il Siviglia dal proprio pubblico con l’ex tecnico della nazionale seriamente a rischio.
    Siviglia-Atletico Madrid, tabellino e statistiche
    Liga, la classifica
    Frena il Villarreal, il Valladolid piega il Getafe
    Finisce con uno 0-0 la sfida tra Cadice e Villarreal. Qualche rimpianto per il Sottomarino giallo che non sfrutta le occasioni, soprattutto in apertura, restando con la porta inviolata, ma non riuscendo mai ad offendere i padroni di casa che chiudono in 10 (espulso Carcelen al 93′) e si portano a quota 4 punti. La squadra di Emery sale a 12. Vittoria esterna, invece, per il Real Valladolid sul campo del Getafe per 3-2. A decidere la sfida le reti di Leon (doppietta, uno su rigore) e Plano. In mezzo per i padroni di casa, che hanno fallito un penalty con Unal, i guizzi dell’ex Roma Borja Mayoral e Suarez. Con questo successo il Real Valladolid si porta a quota 7 punti agganciando proprio il Getafe.
    Cadice-Villarreal, tabellino e statistiche
    Getafe-Valladolid, tabellino e statistiche
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    Morata: «A gennaio mi ha cercato il Barcellona, ma Allegri voleva vedermi giocare con Vlahovic»

    TORINO – La Juve di questi tempi non dà soddisfazioni alla sua tifoseria e se si pensa alle enormi difficoltà che Dusan Vlahovic sta incontrando nonostante sia sempre il cannoniere di squadra con 4 gol in campionato (di cui, però, solo uno su azione), ascoltare Alvaro Morata può fare comunque un bell’effetto e sciogliere per un attimo la tensione. L’ex attaccante bianconero, tornato in estate all’Atletico Madrid da dove nonostante mille rumours non s’è più mosso, ha parlato dal ritiro della Spagna alla nota trasmissione della Cadena Ser, El Larguero. Al centro dell’attenzione le parole dedicate da Alvarito alla sua ex squadra, in particolare al mercato di gennaio e di giugno, quando una squadra l’aveva seguito da vicino: «Sì, è vero, c’è stato un interesse del Barcellona, mi ha chiamato anche Xavi con cui ho parlato non solamente di calcio, un po’ di tutto. E questo mi ha fatto sentire bene, l’ho apprezzato molto». L’ex centrocampista blaugrana era subentrato da un paio di mesi a Ronald Koeman e nelle settimane successive aveva spinto molto perché Morata lo raggiungesse in Catalogna. «Alla fine dell’inverno passato c’erano state 4-5 buonissime opportunità da valutare – prosegue Alvaro – però Allegri è stato chiaro con me, voleva che io rimanessi, mi diceva che voleva vedermi giocare con Vlahovic. Così ha bloccato tutto. E io ho giocato sulla sinistra, l’ho fatto, anche se per me è stato uno sforzo».
    L’addioNon è un mistero che lo spagnolo, finché ha potuto, ha sperato in una conferma nella Juventus, ma l’Atletico Madrid non ha mai mollato un centesimo rispetto all’iniziale accordo tra le società, in base al quale Morata sarebbe stato ceduto a titolo definitivo solamente a fronte di un bonifico da 35 milioni di euro sull’unghia. Ecco perché Alvarito è tornato a Madrid, malgrado si raccontasse da tempo del mancato feeling con Diego Simeone. Non è andata così e non deve stupire il fatto che oggi il bomber della Roja si esprima in questi termini: «Voglio vincere più titoli possibili, penso di poter dare ancora tanto a questa squadra. Credo nel destino. Se concluderò la carriera all’Atletico? La verità è che qui mi sento a casa». Con la Juve, vada come vada la stagione in corso, è ormai finita. Mentre Vlahovic, nel frattempo, ha un nuovo “partner” alla sua sinistra. Il problema è che Filip Kostic s’è abbastanza nascosto fino ad ora.

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    Diego Costa torna in Premier: va al Wolverhampton

    TORINO – Gli ultimi segnali li aveva lanciati in Brasile, sponda Atletico Mineiro, con cui a gennaio aveva risolto il contratto dopo aver fatto in tempo a vincere un campionato brasiliano e una Coppa del Brasile, nell’attesa di una nuova occasione. Diego Costa l’ha trovata in Premier e tramite l’ottimo lavoro del suo agente si accaserà al Wolverhampton con il quale ha già un’intesa per un contratto fino al termine della stagione in corso. Oggi l’attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo, già visto in azione con le maglie di Atletico Madrid e Chelsea, si sottoporrà alle visite mediche di rito, propedeutiche alla firma. L’età avanza per tutti, il 7 ottobre compirà 34 anni: difficile che ripeta quanto combinato soprattutto nel corso della sua esperienza nelle fila dei colchoneros allenati da Diego Simeone, che a suo tempo per il bomber aveva speso parole sontuose e paragoni altisonanti («Sarà come Messi al Barcellona o Cristiano Ronaldo al Real Madrid»). Ma i numeri collezionati in carriera sono da attaccante temibile: 187 gol in 498 partite nei club, più 10 reti complessive con la nazionale spagnola.
    Accostato a Juve e Roma
    Centravanti dal carattere fumantino, noto anche per essersi lasciato maluccio praticamente con tutti i club nei quali ha militato, in Italia non ha mai giocato pur essendo stato più volte accostato a Juventus (se n’era parlato a gennaio quando i bianconeri erano a caccia di una punta da consegnare in fretta a Massimiliano Allegri) e Roma, per esempio. Non ha vinto tantissimo (una Liga, 3 Supercoppe e un’Europa League con l’Atletico, due Premier con il Chelsea), però se in forma può ancora stupire. I Wolves lo aspettano.
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    Atletico Madrid, Molina è ufficiale: il comunicato del club

    MADRID (Spagna) – “Nahuel Molina è nuovo giocatore dell’Atlético de Madrid dopo l’accordo raggiunto con l’Udinese per il trasferimento del calciatore argentino al nostro club, che firma per le prossime cinque stagioni”. Questo il comunicato ufficiale dei Colchoneros che annunciano l’acquisto dell’esterno argentino, oggetto di desiderio di mercato di molte big, europee e italiane, in questa sessione estiva. Nelle ultime due stagioni in Serie A, Molina ha collezionato 68 presenze, realizzando 10 gol e 7 assist. Simeone potrà contare sulla sua versatilità su entrambe le ali e per il suo potenziale offensivo.
    Molina all’Atletico Madrid: il comunicato
    Il comunicato dell’Atletico Madrid prosegue: “Dopo una visita medica alla Clinica Universitaria di Navarra, arriva all’Atlético de Madrid un giocatore con esperienza in Europa, capace di giocare da entrambe su entrambe le fasce È un giocatore serio in difesa che si unisce molto bene all’attacco. Ne è prova il fatto che è un ottimo assistente dei suoi compagni di squadra. A questo aiuta il buon calcio da fermo, un’altra delle qualità che fanno di Molina un giocatore completissimo. Benvenuto Nahuel!” LEGGI TUTTO

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    Liga, il Barcellona chiude secondo e il Siviglia agguanta la Champions

    Athletic “all’inglese”: Osasuna ko a Bilbao
    L’ultima in casa dell’Athletic si conclude con il classico risultato all’inglese. I baschi si impongono per 2-0 con un gol per tempo: sblocca Berenguer di testa nella prima frazione, raddoppia Villalibre nella ripresa.
    Athletic-Osasuna, tabellino e statistiche
    Siviglia, è un pari da Champions al Wanda Metropolitano
    Nel big-match della penultima giornata, punto d’oro per gli andalusi, che pareggiano al Wanda Metropolitano di Madrid, conquistando la certezza del quarto posto e della qualificazione in Champions League. E’ En Nesyiri a rispondere alla rete di Gimenez e a regalare al Siviglia un’ultima giornata senza patemi.
    Atletico-Siviglia, tabellino e statistiche
    Betis quinto, Granada ancora a rischio
    Il Betis perde il “derby Champions” con il Siviglia, ma batte comunque 2-0 il Granada, che resta impelagato anche per gli ultimi 90 minuti di Liga con la lotta per la salvezza. E’ una doppietta di Juanmi a lanciare gli andalusi. Ospiti che si giocheranno tutto all’ultima giornata.
    Betis-Granada, tabellino e statitiche
    Suarez protagonista, il Celta chiude in bellezza
    In uno dei pochi match di giornata senza grandi significati di classifica, il Celta supera l’Elche 1-0. A decidere il match è una rete di Denis Suarez in apertura.
    Celta-Elche, tabellino e statistiche
    Muriqi gol, il Maiorca ci crede ancora
    Successo fondamentale per il Maiorca, che supera 2-1 il Rayo Vallecano e resta in corsa per la salvezza. Nel primo tempo la sblocca subito l’ex-laziale Muriqi, gli ospiti vengono raggiunti dai padroni di casa con Ciss, ma si impongono grazie alla rete di Prats.
    Maiorca-Rayo, tabellino e statistiche
    Barcellona in bianco, ma è un punto che “vale”
    Finisce a reti bianche tra il Getafe e il Barcellona. Un pari che comunque consente agli azulgrana di Xavi di chiudere al secondo posto, alle spalle del Real, dopo una grande rimonta.
    Getafe-Barcellona, tabellino e statistiche
    Il Cadice sfida il Real, ma alla fine è un buon pari
    Finisce in parità il match tra Cadice e Real Madrid. Un 1-1 deciso già nel primo tempo dalle reti di Mariano Diaz e Sobrino. Condito dal rigore fallito in avvio di ripresa da parte di Negredo.
    Cadice-Real Madird, tabellino e statistiche
    Vittoria di Pirro per il Levante sull’Alaves
    E’ una vittoria platonica quella con la quale il Levante si congeda dalla massima serie spagnola: con il già retrocesso Alaves finisce 3-1. Le reti di Duarte, Marti e Morales, messe a segno nella ripresa, ribaltano il vantaggio ospite firmato da Joselu nel primo tempo. 
    Levante-Alaves, tabellino e statistiche
    La Real Sociedad si prende l’Europa League
    Importante successo in chiave Europa League per la Real Sociedad, che supera il Villarreal nello scontro diretto, conservando il sesto posto. Coquelin porta avanti “quelli del Sommergibile Giallo”, ma Isak e Zubimendi ribaltano il risultato nella ripresa, regalando la vittoria ai baschi. 
    Villarreal-Real Sociedad, tabellino e statistiche
    Liga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Pronostico Atletico-Espayol, una combo da provare

    Archiviato il discorso Champions l’Atletico di Simeone torna a concentrarsi sul campionato per affrontare, domenica alle 16.15, il “tranquillo” Espanyol.
    Atletico-Espayol, indovina il risultato e vinci!
    Espanyol poca cosa in trasferta
    Dopo sei vittorie fila in campionato, l’Atletico è caduto a sorpresa sul campo del Maiorca al termine di una brutta prestazione per i Simeone Boys. Il quarto posto è a rischio, i tre punti sono il giusto segnale da spedire alla concorrenza (Real Sociedad e Betis).
    L’Espanyol gravita a metà classifica, il porto sicuro dove non ci sono ambizioni né preoccupazioni. In più, i biancoblu fuori casa hanno vinto solo a Valencia. Insomma, in trasferta non si sono decisamente mai “sporcati le mani”.
    Gara da vincere per Joao Felix e soci, resettando a dovere la concentrazione dopo la sfida contro uno squadrone come il Manchester City.
    Il pronostico scelto per Atletico-Espanyol è 1+Under 4,5. LEGGI TUTTO

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    Porto-Lione, non si può escludere il Goal

    Europa League, l’andata degli ottavi di finale prevede la sfida tra il Porto e il Lione. L’undici portoghese arriva all’appuntamento con i francesi dopo aver eliminato la Lazio mentre l’Olympique grazie al primo posto conquistato nel Gruppo A della fase a gironi non ha dovuto disputare i sedicesimi di finale.
    Fai ora i tuoi pronostici! 
    “Dragoni” favoriti ma…
    La sfida in programma allo stadio do Dragão si preannuncia molto equilibrata ma vede l’undici allenato da Sergio Conceicao partire leggermente con i favori del pronostico. Il Porto quest’anno in casa ha perso solamente due volte, entrambe in Champions League contro il Liverpool e l’Atletico Madrid. I “Dragoni” dopo aver alzato “bandiera bianca” contro i “Colchoneros” (1-3) hanno poi fatto registrare, tra campionato e coppe, sette vittorie e due pareggi.
    Andamento altalenante per il Lione in trasferta. L’Olympique prima di vincere per 4-1 contro il Lorient era riuscito a conquistare solamente un punto nelle precedenti due trasferte (1-1 con il Lens e sconfitta per 2-0 a Monaco). Porto dunque favorito ma non si possono escludere sorprese, Taremi e compagni hanno sempre subito almeno un gol nelle precedenti sei partite disputate davanti al proprio pubblico. Al triplice fischio dell’arbitro intriga la “combo” che lega la doppia chance 1X all’Over 1,5. LEGGI TUTTO