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    Barcellona, emergenza in difesa: Koundè e Araujo saltano l'Inter

    BARCELLONA (Spagna) – Doppio infortunio per la difesa del Barcellona di Xavi. In un colpo solo i blaugrana perdono Jules Koundè e Ronald Araujo, entrambi usciti infortunati dai rispettivi impegni in nazionale. Il centrale francese ha riportato una lesione del bicipite femorale sinistro, per il 23enne uruguaiano avulsione del tendine del grande adduttore destro. Il Barcellona non ha comunicato i tempi di recupero limitandosi a dire che la loro disponibilità dipenderà dall’evoluzione degli infortuni. Secondo i media catalani, però, Koundè potrebbe stare fermo almeno un mese, tempi lunghi anche per Araujo con entrambi costretti a saltare sia la doppia sfida di Champions con l’Inter che il Clasico col Real Madrid del 16 ottobre. LEGGI TUTTO

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    Sport: “Barcellona, addio Busquets a fine stagione”

    BARCELLONA (SPAGNA) – Sergio Busquets-Barcellona: una storia d’amore in salsa pallonara, di trionfi e di delusioni vicina al capolinea. Secondo quanto riportato dal sito specializzato ‘Sport’, il centrocampista spagnolo avrebbe infatti deciso di non rinnovare il suo contratto con i ‘Blaugrana’ in scadenza il prossimo 30 giugno, dopo quindici stagioni. Nonostante i tentativi in extremis del presidente culé Laporta di voler prolungare il contratto in scadenza di altre due stagioni, Busquets avrebbe già deciso da tempo di salutare Barcellona: a 34 anni compiuti, il giocatore si sarebbe infatti convinto di non avere più lo smalto dei tempi d’oro e di non avere più quelle motivazioni, quella fame di successi che gli permetta di proseguire l’avventura blaugrana. Le ultime stagioni al Camp Nou hanno soprattutto messo in risalto un lento e inevitabile declino del nazionale spagnolo che comunque non ha mai smesso di dare il massimo, da professionista esemplare, per la squadra. L’obiettivo del centrocampista, prima dell’addio al Barcellona, è soltanto uno: emulare Xavi Guarda la galleryShevchenko, incontro con Lewandowski: consegnata la fascia dell’Ucraina
    Busquets-Inter Miami ‘s’ha da fare’…
    ‘Sport’ disegna il futuro di Sergio Busquets: il centrocampista campione del mondo 2010 con la Spagna avrebbe infatti accettato la corte dell’Inter Miami e potrebbe sbarcare in Mls a luglio del prossimo anno. La compagine della Florida, che lo stesso Busquets ha visionato nel recente tour estivo del Barcellona negli Stati Uniti, sarebbe pronta ad accoglierlo a Miami dopo un primo e fallito tentativo andato in scena nella scorsa stagione. Dal canto suo, il Barcellona spera ancora di poter strappare il rinnovo (biennale e a cifre ridotte rispetto all’ingaggio attuale) ma Busquets sarebbe a oggi irremovibile e il futuro del 34enne centrocampista sarebbe giunto a un bivio: decidere personalmente se concludere il secondo anno di contratto o porre fine alla sua carriera al Camp Nou e liberarsi così dal prolungamento contrattuale messo nero su bianco l’anno scorso. L’idea del giocatore era comunque quella di rinnovare per un’altra stagione ma il Barça era disposto a siglare l’accordo solo se Busquets avesse accettato un biennale. Le parti sarebbero quindi sempre più distanti e Busquets sempre più vicino all’approdo in Mls.
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    Mundo Deportivo: “Asensio libero nel 2023, il Barcellona ci pensa”

    BARCELLONA (Spagna) – Il quotidiano ‘El Mundo Deportivo’ riporta che l’attaccante del Real Madrid Marco Asensio potrebbe firmare gratuitamente per qualsiasi squadra nel giugno 2023 e ci sarebeb già una forte pretendente. Il portale spagnolo ha trascritto che “Asensio è piaciuto al Camp Nou per la sua età, qualità e versatilità” evidenziando l’interessamento da parte del Barcellona. Anche in Inghilterra Daily Mail e The Sun confermano il rumor catalano: “Il Barcellona sta preparando una mossa scioccante per la stella del Real Madrid Marco Asensio, dal momento che la squadra di Xavi Hernández ha intenzione di continuare a spendere per un tentativo di tornare in Europa élite nonostante le sue difficoltà finanziarie”. Asensio ha 26 anni e ha segnato 50 gol nelle 239 partite giocate con il Real Madrid da quando ha firmato dal Maiorca nel 2015. LEGGI TUTTO

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    Lewandowski trascina il Barcellona. Esordio vincente di Cavani col Valencia di Gattuso

    TORINO – Il Barcellona, avversario dell’Inter in Champions, batte 3-0 l’Elche e sale in testa alla classifica di Liga, in attesa dell’impegno di domani del Real Madrid contro l’Atletico. I blaugrana sono primi con 16 punti (i blancos sono a quota 15) mentre l’Elche rimane ultimo in graduatoria con appena un punto all’attivo. E’ Lewandowski a trascinare la formazione di Xavi: l’ex attaccante del Bayern infatti segna una doppietta e regala il successo ai catalani. Con gli ospiti in dieci dal 14′ per il rosso a Verdu, il polacco sblocca il risultato al 34′ del primo tempo e poi chiude a inizio ripresa con il definitivo 3-0. In mezzo, al 41′, la rete del momentaneo 2-0 di Depay, obiettivo estivo della Juve. Tre punti anche per il Valencia di Rino Gattuso, che torna al successo in Liga dopo il ko contro il Rayo Vallecano: il tecnico italiano, nel match che vede esordire Cavani al centro dell’attacco dei valenciani (71′ per l’uruguaiano), ringrazia il secondo gol in campionato di Castillejo che apre la partita e batte 3-0 al Mestalla il Celta Vigo: bravo l’ex Milan al 37′ ad approfittare di una corta respinta del portiere avversario sul tiro di Samuel Lino e a depositare in rete con un destro di controbalzo da pochi passi. All’82’, dieci minuti dopo l’ingresso in campo dell’ex Roma Kluivert, arriva anche il raddoppio, firmato Marcos Andrè con un forte destro che sorprende Marchesin e, nel recupero, Almeida firma il tris con un bel destro nel sette. Un successo che vale l’ottavo posto per Gaya e compagni, che salgono a nove punti frutto di tre vittorie e tre sconfitte nelle prime sei gare. Resta invece a sette punti il Celta, oggi in inferiorità numerica dal 60′ per l’espulsione di Cervi. Infine, il Maiorca dell’ex Lazio Muriqi ha aperto il sabato della 6ª giornata della Liga battendo l’Almeria. Tra le mura dello stadio Iberostar i padroni di casa si sono imposti per 1-0 grazie al gol realizzato da Pablo Maffeo. I ” “Bermellones” ritrovano la vittoria dopo pareggio ed una sconfitta salendo momentaneamente all’8° posto in classifica (8 punti), per l’Ameria invece terza sconfitta consecutiva che la lasciano a 4 punti (14° posto).Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Jordi Cruyff è il nuovo ds del club blaugrana

    BARCELLONA – “Jordi Cruyff ha firmato il suo contratto come nuovo direttore sportivo del calcio dell’FC Barcellona. Ricopre il ruolo già dal 1 luglio. Giocatore dell’FC Barcelona dal 1993 al 1996, è tornato al club la scorsa stagione come direttore dell’area internazionale del club e ha ricoperto un ruolo chiave nelle due ultime finestre di mercato come membro della Commissione Sportiva”. È il comunicato ufficiale del club blaugrana, con cui annuncia Jordi Cruyff, figlio di Johan Cruyff, come nuovo direttore sportivo. Per Jordi si tratta di una promozione dal club, considerando che ricopriva già un ruolo in società.  LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Gavi rinnova con il Barcellona, clausola da un miliardo

    Pablo Gavi ha rinnovato il suo contratto con il Barcellona fino al 30 giugno 2026. L’ufficialità è arrivata con un comunicato sul sito del club blaugrana, rendendo nota anche la presenza di una clausola rescissoria da un miliardo di euro a testimoniare la voglia dei catalani di non lasciarsi sfuggire il gioiellino classe 2004 così facilmente. Il club ha inoltre annunciato un evento al Camp Nou in programma mercoledì 14 settembre per festeggiare il prolungamento contrattuale del centrocampista. Arrivato al Barcellona nella stagione 2015/2016 dopo aver militato per due anni nelle file del Real Betis, Gavi ha esordito in prima squadra con Koeman all’età di 17 anni e 24 giorni, nell’agosto del 2021, contro il Getafe in Liga. Il primo gol, che lo ha reso il terzo marcatore più giovane nella storia del Barcellona, è arrivato a dicembre 2021 nella vittoria per 3-2 contro l’Elche, sempre in campionato. Attualmente, tra la gestione Koeman e quella di Xavi, ha totalizzato 57 presenze e due gol. Inoltre, Gavi rappresenta già un punto fermo anche nella Spagna di Luis Enrique, con qui ha già collezionato 10 partite giocate e una rete.Sullo stesso argomentoConte, Lisbona amara. Il Bayern stende il Barça. Reazione LiverpoolChampions LeagueIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Cadice-Barcellona, malore per un tifoso durante il match vinto 4-0 da Xavi

    CADICE (Spagna) – Il Barcellona sale momentaneamente al primo posto in classifica in Liga: in attesa del match fra Real Madrid e Maiorca, nell’anticipo pomeridiano della 5ª giornata di Liga i blaugrana di Xavi ringraziano il gol di De Jong al 54′, il raddoppio di Lewandowski al 65′, il tris di Fati all’86’ e il poker di Dembelé al 92′ e battono 4-0 fuori casa il Cadice. Quarta vittoria di fila per i catalani dopo il pari alla prima giornata, mentre la squadra di Sergio incappa nella quinta sconfitta di fila e resta fanalino di coda a quota zero punti. Momenti di apprensione sul finale di partita per il malore di un tifoso sugli spalti: all’82’ il portiere dei padroni di casa Ledesma corre in panchina per recuperare il defibrillatore e lanciarlo sugli spalti, con lo staff medico che interviene prontamente: partita sospesa per mezz’ora con le squadre che rientrano nello spogliatoi e, dopo il trasferimento dello sfortunato supporter in ospedale in ambulanza, disputano i restanti 10 minuti di partita. Xavi aveva lasciato in panchina pezzi importanti come Lewandowski , Pedri e Dembélé, poi entrati nel secondo tempo. Esordio stagionale per Bellerin, Marcos Alonso e Piquè. Trasferta amara invece, quella di Madrid, per il Valencia di Gattuso: gli ‘Els’ vengono sconfitti 2-1 all’Estadio di Vallecas contro i padroni di casa del Rayo. Biancorossi già in vantaggio al 5′ del primo tempo con Isi; il raddoppio arriva al 52′ complice un goffo autogol del centrocampista valenciano Nico. Il sussulto del Valencia arriva solo al 94′ con Diakhaby ma non basta: il Valencia subisce la terza sconfitta nelle prime cinque partite di Liga. Vince, con qualche fatica di troppo, anche il Siviglia, avanti di tre reti dopo soli 45′: l’Espanyol reagisce ed accorcia sul 3-2, ma il forcing finale – con gli andalusi in 10 per l’espulsione di Lamela – non produce gli effetti sperati. Infine, successo casalingo per l’Atletico Madrid del Cholo Simeone che ringrazia i gol di Correa al 9′, di De Paul al 50′, di Carrasco al 66′ e di Cunha (con la deviazione decisiva di Nunez) all’83’ e batte 4-1 il Celta Vigo, a cui non basta il gol al 72′ del classe 2002 Veiga: i Colchoneros salgono a quota 10 punti mentre i galiziani, che non riescono a centrare il terzo successo in campionato consecutivo, restano fermi a quota sette. 
    Liga, risultati e statistiche
    Liga, la classifica
    Barcellona al primo posto: 4-0 al Cadice. Paura per il malore di un tifoso
    Reduce dal successo in Champions League contro il Viktoria Plzen e con Kessie e Lewandowski inizialmente in panchina, il Barcellona ringrazia il gol di De Jong in apertura di secondo tempo e il sesto timbro in campionato del centravanti polacco appena entrato e batte 4-0 fuori casa il Cadice. Partenza arrembante dei blaugrana che all’8′ vanno vicini al gol con Depay e al 10′ colpiscono un palo con Raphinha: l’olandese e l’ex Leeds sono i due giocatori più propositivi assieme a Ferran Torres, che sfiora ancora il vantaggio prima all’11’ (ottimo intervento di Ledesma) e poi sul gong del primo tempo (palla di poco alta da buona posizione). La prima occasione nel secondo tempo è invece nei piedi di De Jong, che impegna il portiere da lontano al 48′, e sei minuti dopo i catalani passano in vantaggio: è lo stesso centrocampista olandese a sfruttare una corta respinta di Ledesma sul tiro-cross di Gavi e firmare l’1-0 di piatto destro. Al 65′ è invece il neo entrato Lewandowski a replicare: stavolta è Raphina ad andare via sulla destra e mettere al centro, nuova respinta indecisa del portiere del Cadice che viene punito dal repentino intervento sotto-porta del polacco che firma il suo sesto gol in campionato e chiude il match. All’82’ partita sospesa per il malore di un tifoso, con ogni probabilità un arresto cardiaco: partita sospesa per più di 40 minuti, con le squadre che rientrano in campo dopo il trasferimento del malcapitato in ospedale: finisce 4-0, con Fati e Dembelé che arrotondano il risultato nel finale. Barça momentaneamente primo in classifica.
    Cadice-Barcellona 0-4, tabellino e statistiche
    Valencia e Siviglia, che sofferenza!
    Partono fortissimo i padroni di casa che passano in vantaggio già al 5′: una punizione di Trejo trova Isi che, smarcato in area, centra il bersaglio grosso mandando il pallone all’angolino basso di sinistra e alle spalle dell’estremo difensore del Valencia, il georgiano Mamardashvili. Il portiere classe 2000 tiene in piedi la squadra di Gattuso per tutta la prima frazione di gioco. Prima salva il risultato sulla debole conclusione di Trejo al 16′ e poi intercetta, tre minuti dopo, una velenosa conclusione dalla trequarti di Camello. Nel secondo tempo la musica non cambia: il Rayo attacca a testa bassa e il Valencia soffre. E’ il 52′ quando la sfortuna si accanisce contro la squadra di Gattuso: il classe 2000 Nico prova a spazzare via la palla dall’area dopo il calcio d’angolo avversario ma calcia maldestramente la sfera depositandola nella propria porta per il più goffo degli autogol. Il 2-0 galvanizza ulteriormente i padroni di casa che, con Camello, sfiorano il colpo del definitivo ko: l’attaccante classe 2001 del Rayo supera la difesa con facilità ma una volta arrivato a tu per tu con Mamardashvili non riesce a segnare. L’estremo difensore georgiano salva porta e risultato. Il Valencia si scuote e sfiora il gol dell’1-2 al 65′ con Gabriel Paulista: colpo di testa di poco alto sulla traversa. Gattuso si gioca la carta Kluivert: per l’ex esterno offensivo della Roma c’è il debutto assoluto in maglia bianconera. Il Rayo cala fisicamente ma il Valencia non ne approfitta: l’inconfutabile prova che non sia giornata per i ragazzi di Gattuso si ha al minuto 81′ quando Lino si crea una buona occasione andando al tiro dalla media distanza e non trova il gol per una questione di centimetri. Dopo un forcing tardivo il Valencia riapre il match al 94′ con Diakhaby che aggancia benissimo il pallone arrivato dal calcio piazzato, controlla con un tocco e lascia partire una gran botta che termina alle spalle di Dimitrievski. Primo successo stagionale per il Siviglia che, avanti di tre reti dopo 45′, conserva non senza difficoltà il 3-2 a Barcellona contro l’Espanyol fino al 99′, agganciando i rivali odierni in classifica a quota 4 punti. Ospiti avanti con l’ex Roma Lamela dopo una manciata di secondi, poi dilagano con la doppietta di Carmona (26′ e 45′). I padroni di casa tornano in partita al quarto minuto oltre il tempo regolamentare della prima frazione di gioco con il rigore di Joselu, quindi al 63′ va in gol Braithwaite. L’espulsione di Lamela rende il finale incerto, ma neppure il recupero extra-large concesso dall’arbitro (oltre 9′) permette all’Espanyol di evitare la terza sconfitta stagionale.
    Rayo Vallecano-Valencia 2-1, tabellino e statistiche
    Espanyol-Siviglia 2-3, tabellino e statistiche
    Atletico Madrid, poker al Celta Vigo
    Terzo successo in campionato per l’Atletico Madrid che batte 4-1 al Wanda Metropolitano il Celta Vigo: la squadra di Simeone, con l’ex Juve Morata titolare dal primo minuto, va in vantaggio al 9′: è Correa a finalizzare al meglio un assist in area di De Paul e sorprendere di piatto destro Marchesin sul primo palo. Nel secondo tempo, l’ex Udinese si mette in proprio e al 50′ firma il raddoppio: il suo piatto destro dal limite dell’area, deviato da Nunez, si impenna e beffa il portiere avversario. Al 65′ è Carrasco a firmare il tris: splendida serpentina del belga che prende palla sulla trequarti, si libera di due marcatori, entra in area e batte ancora Marchesin con un sinistro preciso sul primo palo. Al 72′ è il giovane Veiga, al primo gol in Liga, a realizzare la rete della bandiera per i galiziani sfruttando un assist in area di Aspas. All’83’ arriva anche il poker per la squadra di Simeone: Cunha si invola in contropiede e, grazie alla deviazione decisiva di Nunez, supera ancora il portiere per il 4-1 finale. 
    Atletico Madrid-Celta Vigo 4-1, tabellino e statistiche
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    The Athletic: “Barcellona, mandibola rotta per Aubameyang dopo la rapina subita”

    BARCELLONA (Spagna) – Il Barcellona dovrà fare a meno di Pierre-Aumerick Aubameyang per almeno 4 o 5 settimane. Questa la prognosi, riportata da The Athletic, per la frattura della mandibola sofferta dall’attaccante gabonese che nella notte fra domenica e lunedì è stato stato aggredito e rapinato nella propria abitazione. Aubameyang sarebbe stato colpito col calcio di un fucile e questo contrattempo potrebbe far desistere il Chelsea che sperava di convincere i blaugrana a cedere l’ex Arsenal. LEGGI TUTTO