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    Il Mondiale dice Milan: Giroud-Theo che partenza. Juventini agli straordinari

    Il bilancio dei primi due turni: i bianconeri in campo più di 1.000 minuti, l’Inter aspetta Lukaku al top e si consola con Brozo. Quelli del Napoli tutti in campoDal nostro inviato Luigi Garlando 29 novembre
    – DOHA (QATAR) Anche a costo di sembrare un filo provinciali, inforchiamo gli occhiali tricolori e proviamo a leggere il Mondiale alla luce della Serie A. Gli exit-poll dopo la seconda tornata di partite. Qual è per ora il deposito di Qatar ’22 sul campionato che riprenderà il prossimo 4 gennaio? Bisogna scegliere prima di tutto il criterio di giudizio. Per dire, meglio riavere indietro giocatori riposati, ma magari avviliti da troppa panchina, oppure stanchi ma caricati a molla da un grande Mondiale? È proprio la dialettica felicità-stanchezza il criterio per tarare la nostra bilancia. Proviamo allora a pesare i protagonisti mondiali della Serie A, partendo dalle prime cinque squadre della classifica e poi lanciando un’occhiata più a sud. LEGGI TUTTO

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    Serbia, Stojkovic suona l'allarme: “Vlahovic non è ancora pronto”

    Al termine della sfida pareggiata per 3-3 contro il Camerun, il ct della Serbia Stojkovic ha parlato in conferenza stampa anche della situazione infortuni, che sta colpendo drasticamente la nazionale serba. SULLA GARA – ‘Ci sentiamo frustrati per il risultato maturato, eravamo avanti di due reti. La squadra si è completamente alzata, abbiamo creato diverse occasioni importanti e realizzato tre gol. La difesa ha retto bene, ma tentare la trappola del fuorigioco a questo livello se non lo fai bene ti costa caro’.SUGLI INFORTUNI – ‘Abbiamo avuto di nuovo la sfortuna che due difensori centrali hanno chiesto un cambio, Pavlovic e Veljkovic. Abbiamo dovuto reagire visto che loro avevano due attaccanti. Siamo sfortunati con gli infortuni, questo ci preoccupa. Oggi abbiamo dovuto fare di nuovo dei cambi forzati’. SU VLAHOVIC – ‘Dusan non è al meglio, non sta benissimo. Non è ancora pronto per giocare a questo livello e a noi ci preoccupa. Mi serviva gente fresca’. LEGGI TUTTO

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    Onana, la lite e i retroscena: ecco perché è stato cacciato dalla nazionale

    Un diverbio acceso, uno scontro “filosofico”, il ruolo di Eto’o: cosa c’è dietro l’uscita dal Mondiale di uno dei protagonisti Il Mondiale di André Onana è già finito, l’interista ha lasciato il ritiro del suo Camerun e sta per abbandonare pure il Qatar. La decisione rumorosa presa dallo staff tecnico, condivisa dalla Federazione e non contestata dallo stesso giocatore, è arrivata un paio d’ore prima del secondo match mondiale contro la Serbia, ma non è un fulmine a ciel sereno. È figlia di uno scontro tra il portiere interista e il suo allenatore in nazionale che arriva da molto più lontano, ben prima della manifestazione mondiale. LEGGI TUTTO

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    Cafù: “Brasile favorito anche senza Neymar. Milan, ecco dove hai sbagliato con Paquetà”

    L’ex “pendolino” di Milan e Roma: “La rosa è ampia, nel 2018 l’attaccante del Psg era l’unica risorsa e adesso no. Il tabellone? Io me ne fregavo, sono gli altri a doversi preoccupare di noi”Dal nostro inviato G.B. Olivero28 novembre
    – Lusail (Qatar) Vinceva giocando, vince tifando. Marcos Cafu da sempre sorride alla vita e al pallone e, anche da quando ha smesso di correre sul campo, le soddisfazioni non mancano. Il suo 2022 finora è stato pieno di gioie, dallo scudetto del Milan alla Conference League della Roma: “Manca solo il Mondiale del Brasile e poi sarà stato l’anno perfetto. Sono davvero felice per i miei club. Mi manca l’Italia, a gennaio andrò a Milano per complimentarmi con Maldini e poi passerò anche da Roma”. LEGGI TUTTO

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    Szczesny: “Il rigore parato un po' merito della Juve. Messi, ora ti studio e…”

    Il portiere bianconero protagonista nel successo della Polonia: “Con Filippi, preparatore bianconero, abbiamo trovato un metodo per fare l’analisi dei rigoristi. Non vedo l’ora di affrontare l’Argentina”Dal nostro inviato Sebastiano Vernazza27 novembre
    – Doha Sempre molto gentile e disponibile, Wojciech Szczesny si è fermato a parlare per qualche minuto, ieri sera, nella zona mista dell’Education Stadium di Doha, dopo la vittoria della Polonia sull’Arabia (2-0). Szczesny, assieme a Lewandowski, è stato il protagonista della partita. LEGGI TUTTO

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    L'orgoglio di Alex Sandro: “Sono qui perché ho lottato, è il mio momento”

    Le parole di Alex Sandro dopo Brasile-Serbia.VITTORIA – “La fiducia passa attraverso il nostro lavoro, per portare quello che facciamo in allenamento anche in partita. Stiamo insieme da parecchio, la preparazione viene da molto tempo. Sono contento quando chi entra dalla panchina cambia la gara”.MONDIALE – “Se sono qui è perché ho combattuto in questi anni. Ho lottato ieri e il mese scorso, ma c’è tutto il lavoro fatto prima. In Nazionale sono stato aiutato da diversi compagni di squadra come Marcelo. Ora è il mio momento e io farò di tutto per dare il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Dani Alves: “Il mio Brasile favorito. La Juve? Troppo difensiva, non ero adatto”

    Il “grande vecchio” della Seleçao si racconta in esclusiva: “Resto ancora competitivo perché amo questo sport. Neymar unico, come Messi. Mbappé nel Psg si fidi di chi è più bravo”Dal nostro inviato  Filippo Maria Ricci24 novembre
    – DOHA (QATAR) Dani Alves è in forma. Anche dialetticamente. “Sono qui per aiutare — dice — ma in campo, non fuori eh? Ma quale leader dello spogliatoio, io mi sono preparato per giocare!”. Animale competitivo se ce n’è uno, il laterale brasiliano a 39 anni trasmette un’energia pazzesca. LEGGI TUTTO