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    Sassuolo-Sampdoria 1-0: magia di Berardi, poker servito

    REGGIO EMILIA – Vola il Sassuolo di De Zerbi, che al Mapei Stadium stende la Sampdoria di Ranieri con una magia di Domenico Berardi. Il gol del capitano consente ai neroverdi (che si portano momentaneamente a -3 dalla Roma) di blindare l’ottavo posto e dedicare il quarto successo consecutivo al vicepresidente Sergio Sassi, scomparso a poche ore del match. Sotto dieci punti ora ci sono proprio i liguri, che cadono dopo due vittorie di fila.
    Sassuolo-Sampdoria 1-0: tabellino e statistiche
    De Zerbi fa esperimenti
    Senza lo squalificato Djuricic, assente come gli infortunati Caputo e Romagna, De Zerbi vara una difesa a tre guidata da Marlon con Chiriches e Ferrari ai lati, mentre in mediana ci sono Lopez e Locatelli con Toljan e Kyriakopoulos sulle fasce e Traore a supporto di Defrel e Berardi. Sull’altro fronte invece Quagliarella resta in infermeria a far compagnia a Gaston Ramirez e a Torregorrea, con Ranieri che rilancia così Keita in attacco al fianco di Gabbiadini, mentre in mediana c’è Janktoal posto di Silva con Damsgaard a sinistra e in difesa torna Yoshida dopo il turno di squalifica ma si rivede anche Bereszynski a destra al posto di Ferrari.
    La Samp sbatte sul palo
    Nonostante il cambio di assetto il Sassuolo prende subito in mano il pallino di gioco e attacca, con Berardi che scalda subito i guantoni di Audero (3′). La Samp prova ad approfittare degli spazi per punire in ripartenza e per poco non ci risce al 12′: Gabbiadini controlla in area e serve Keita a rimorchio, il destro del senegalese diventa un assist per Jankto che in scivolata colpisce il palo. Gli emiliani non si spaventano e insistono, ma Traore prima manca la porta di testa (19′) e poi va a segno su assist di Locatelli, ma si vede annullare il gol per fuorigioco (21′). La replica della Samp è una conclusione di Candreva dalla distanza, con Consigli che blocca in tuffo senza problemi mentre il Sassuolo ci riprova con Berardi il sui sinistro è deviato in corner da Colley, mentre poco dopo è Keita a ripiegare per chiudere al limite su Thorsby, servito da un ispirato Locatelli. LEGGI TUTTO

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    Gattuso, super lavoro col Napoli. E se saluta con la Champions fa un capolavoro

    Il tecnico è stato decisivo nel rilanciare giocatori che sembravano persi, come Lozano. E ha gestito alla grande una situazione non facile Rino Gattuso spera che da lunedì siano quattro settimane fantastiche, per un totale di sei partite, con la corsa Champions che si accende in modo incandescente. Poi quasi sicuramente lascerà e non dipenderà dal contratto in scadenza. I rapporti con De Laurentiis sono andati al capolinea alla fine di gennaio, dopo quel rovinoso k.o. di Verona e quando il numero uno del club contattò Maurizio Sarri senza ottenere riscontri attendibili. LEGGI TUTTO