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    Juve, ansia per McKennie: esce per infortunio contro il Villarreal

    VILA-REAL (Spagna) – Oltre alla beffa del pareggio in casa del Villarreal, la Juve resta in ansia per le condizioni fisiche di Weston McKennie. Il centrocampista statunitense, schierato titolare da Massimiliano Allegri, è rimasto a terra dolorante dopo un contrasto all’80’ con l’ecuadoriano Pervis Estupinan. In seguito al pronto intervento dei medici, il texano è stato rimpiazzato un minuto dopo da Denis Zakaria ed è uscito dal terreno di gioco zoppicando. LEGGI TUTTO

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    Diretta Villarreal-Juve ore 21: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    VILA-REAL (SPAGNA) – Dopo il pareggio (1-1) nel derby di campionato contro il Torino, la Juve di Massimiliano Allegri cerca il riscatto nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Alle ore 21 i bianconeri scenderanno in campo all’Estadio de la Ceramica per affrontare il Villarreal di Unai Emery, vincitore della scorsa edizione dell’Europa League. Si tratta di una sfida inedita tra le due formazioni in una competizione europea, con il Sottomarino Giallo che affronta per la seconda volta una squadra italiana nella fase a eliminazione diretta della Champions League, dopo l’Inter, eliminata ai quarti di finale nel 2005-06, grazie al successo casalingo (1-0) dopo la sconfitta in trasferta all’andata per 1-2 (2-2 complessivo, ma con la regola del gol in trasferta, che da questa edizione invece non verrà più considerata). Il secondo round della sfida si giocherà il prossimo 16 marzo, quando all’Allianz Stadium si conoscerà il nome di chi approderà ai quarti. 
    Villarreal-Juve: come vederla in tv e in streaming
    Villarreal-Juve, gara valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, è in programma alle ore 21 all’Estadio de la Ceramica di Vila-Real, Spagna, e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (201) e in chiaro su Canale 5. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now, Mediaset Infinity e sulla piattaforma Sky Go. 
    Le probabili formazioni di Villarreal-Juve
    VILLARREAL (4-4-2): Rulli; Foyth, Albiol, Pau Torres, Pedraza; Chukwueze, Capoue, Parejo, A. Moreno; Lo Celso, Danjuma. Allenatore: Emery.
    A disposizione: Asenjo, Iker, Mario, Aurier, Mandi, Estupiñán, Iborra, Pino, Trigueros, Moi Gómez, Alcácer, Dia. 
    JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Alex Sandro, De Sciglio; Cuadrado, Zakaria, Arthur, Rabiot; Vlahovic, Morata. Allenatore: Allegri.
    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Pellegrini, Bonucci, McKennie, Locatelli, Kean, Soulé.
    ARBITRO: Siebert (Germania). 
    ASSISTENTI: Seidel-Foltyn (Germania). 
    IV UOMO: Jablonski (Germania).
    VAR: Dankert (Germania).
    ASS. VAR: Osmers (Germania). LEGGI TUTTO

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    Rabiot c’è, Bonucci spera. In attacco Cuadrado o McKennie con Vlahovic-Morata

    TORINO – Scampato pericolo per Rabiot. Il giocatore ha subito una botta nell’allenamento del mattino, durante il torello, lasciando tutti preoccupati. In realtà Allegri già in conferenza stampa ha rassicurato spiegando che si tratta soltanto di un forte colpo che non pregiudicherà la disponibilità del centrocampista in Spagna. La situazione resta comunque tutto sommato di emergenza viste le assenze di Paulo Dybala, Federico Chiesa, Federico Bernardeschi, Giorgio Chiellini. Potrebbe invece stupire Leonardo Bonucci: quantomeno convocabile e a disposizione in caso di necessità. Posto che però, potendo, Allegri preferirebbe preservarlo fino a sabato.Guarda la galleryJuve, Rabiot va ko durante il torello: botta alla caviglia

    La probabile formazione contro il Villarreal

    Contro il Villarreal dunque, davanti a Szczesny, dovrebbero giocare Danilo e De Ligt, provati in mattinata. In corsia spazio a De Sciglio e Cuadrado. L’alternativa è Pellegrini, qualora Cuadrado fosse spostato in attacco. A centrocampo partono in pole Zakaria, Locatelli (in ballottaggio con Arthur) e Rabiot. McKennie potrebbe giocare più avanzato per supportare Vlahovic e Morata, titolari sicuri. L’alternativa, come anticipato, sarebbe Cuadrado.

    Guarda la galleryVillarreal-Juve, la probabile formazione di AllegriMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, al debutto in Champions imita Haaland!

    TORINO – Vila-real, il Villarreal, l’Estadio de la Cerámica non gli sembreranno giganteschi, dunque impossibili da dominare. Per essere uno che l’Europa l’ha solo sfiorata ai tempi di Belgrado, quando debuttò in un preliminare di Europa League (21 luglio 2016, Zaglebie Lubin-Partizan 4-3 ai rigori) entrando a metà ripresa e giocando 50 minuti, l’esordio in Champions sarà piuttosto un evento da ricordare. Dusan Vlahovic, del resto, si è abituato da subito al clima bollente dei derby con la Stella Rossa, vissuti dalla curva e sul campo, ed entrare nell’impianto del Sottomarino Giallo con lo sguardo di sfida non sarà un problema. Il 22enne ha le spalle larghe, è reduce da due partite a secco (l’autorete del Sassuolo in Coppa Italia è merito suo), ma la Coppa dei Campioni esercita un potere maliardo da sempre, tanto più per chi non vi ha mai partecipato.Guarda la galleryJuve, Vlahovic al debutto Champions: sulla scia dei grandi

    Le parole di Allegri

    E se vale la descrizione di Allegri – “Vlahovic, con Haaland e Mbappé, è tra i migliori” – conviene mettere il ragazzo alla prova. A maggior ragione in una Juventus che continua a segnare poco nonostante l’innesto del serbo. L’ex Fiorentina dopo il pari nel derby ha subito “urlato” via social: “Trasformiamo il dispiacere in furia combattiva. Guardiamo avanti. Uniti”. Staremo a vedere […]

    Sullo stesso argomentoChampions, Villarreal-Juve affidata al tedesco SiebertChampions League LEGGI TUTTO

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    Inter-Liverpool 0-2: Firmino e Salah gelano San Siro

    MILANO – Settantacinque minuti di un’Inter perfetta, capace di reggere l’urto delle offensive del Liverpool concendo pochissimo, di rispondere con un possesso di personalità e coraggio al pressing dei Reds, anche brava a creare (trema ancora la traversa colpita da Calhanoglu), devono lasciare il passo a un uno-due micidiale firmato Firmino-Salah, glaciali al 75′ e all’83’ su due situazioni di palla inattiva. Con la regola che non vale più dei gol in trasferta, lo 0-2 pesa meno in vista del ritorno (8 marzo), ma i nerazzurri dovranno comunque compiere una rimonta complicata ad Anfield, dove servirà ripetere la stessa prestazione di stasera, ma con più cattiveria negli ultimi metri, per centrare la qualificazione ai quarti, missione quasi impossibile.Guarda la galleryInter ko contro il Liverpool: il web è scatenato
    Le scelte: Vidal per Barella, sorpresa Klopp
    Alla solita Inter, quella titolarissima schierata con il collaudato 3-5-2, con unica eccezione Barella squalificato (dentro Vidal) e con Dzeko-Lautaro in attacco e il recupero di Bastoni in difesa, Klopp risponde cambiando due uomini e sorprendendo: accanto a Van Dijk non c’è Matip ma Konaté, in mezzo al campo invece si muove il classe 2003 Elliott al posto di Henderson. Il tridente Salah-Mané-Diogo Jota non si tocca.
    Calendario ottavi Champions League
    Traversa di Calhanoglu
    Il Liverpool mette in campo un’intensità altissima da subito, aggredendo l’Inter fino all’area di rigore per non farla ragionare. I nerazzurri reggono l’urto con personalità e corrono in contropiede negli spazi che spalanca il baricentro alto dei Reds: Lautaro si infila e spara fuori. Brozovic va spesso col lancio per le punte, Dzeko si muove molto, Dumfries e Perisic sono propositivi, Vidal lotta, ma l’occasione più grande ce l’ha Calhanoglu al 16′: stoppa il cross dalla sinistra di Perisic e tira in area, centrando la traversa interna. Si dispera Inzaghi, che soffre sul colpo di testa (alto) e sulla rovesciata (esterno della rete) di Mané. La punizione insidiosa di Alexander-Arnold minaccia Handanovic, l’incornata di Skriniar è larga, sono questi gli ultimi affondi di un primo tempo coraggioso dell’Inter.
    Gol annullato a Dzeko, prodezza di Skriniar su Luis Diaz
    Inzaghi non cambia nessuno, nonostante De Vrij accusi problemi di vista prima dell’intervallo, Klopp invece sgancia ad inizio ripresa Firmino, fuori Diogo Jota. Il Liverpool è tanto pericoloso davanti quanto distratto dietro, dove concede molto e lascia praterie: per centimetri Lautaro non gira di testa il traversone di Perisic proprio dopo una discesa a campo aperto. L’Inter arriva bene dalle parti di Alisson, anche se le manca la stoccata finale, e per Klopp suona l’allarme. Corre ai ripari, triplo cambio, entrano Luis Diaz, Henderson e Keita, escono Mané, Fabinho e Elliott. Al 60′ Dzeko va in gol lanciato in ripartenza, ma è fuorigioco, segnalato dal guardalinee. Dall’altra parte Skriniar mura Luis Diaz con un intervento provvidenziale.
    Firmino e Salah gelano San Siro
    Al 70′ Inzaghi si gioca la carta Sanchez per Lautaro, ma cinque minuti più tardi Firmino gela San Siro: l’attaccante brasiliano gira di testa, in anticipo sul primo palo, il cross proveniente da calcio d’angolo, segnando l’1-0 e battendo Handanovic di fatto al primo tiro pericoloso nello specchio di porta del Liverpool. Beffa tremenda per l’Inter che all’83’ diventa punizione ancora più severa, quasi ingiusta: sempre dagli sviluppi di palla inattiva, la sponda di testa di Van Dijk trova Salah che col mancino, complice una deviazione, spiazza Handanovic e raddoppia. Darmian, Gagliardini, Ranocchia e Dimarco sono le ultime mosse di Inzaghi, che dovrà giocarsi il tutto per tutto nella sfida di ritorno.
    Guarda la galleryL’Inter spreca, il Liverpool non perdona. Klopp batte Inzaghi LEGGI TUTTO

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    Sporting Lisbona-Manchester City, può starci il Goal

    Allo stadio “José Alvalade” va in scena l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Lo Sporting Lisbona dopo aver terminato al secondo posto il Gruppo C si appresta a ricevere il Manchester City capolista del Gruppo A. 
    Spettacolo in arrivo
    Dopo aver osservato con attenzione i risultati ottenuti dallo Sporting nelle tre partite casalinghe disputate nel Gruppo C si può affermare senza alcun dubbio che il Manchester City non ha già vinto in partenza. I biancoverdi dopo aver perso per 5-1 contro l’Ajax (6 vittorie su 6 con ben 20 gol realizzati e soltanto 5 subiti) sono riusciti a vincere sia con il Besiktas (4-0) che con il Borussia Dortmund (3-1). Anche in campionato lo Sporting non scherza, 9 successi, 1 pareggio e 1 sola sconfitta nelle prime 11 gare interne. I “Citizens” in trasferta nella fase a gironi hanno fatto registrare 1 vittoria (5-1 con il Club Brugge) e due sconfitte (2-0 con il Psg e 2-1 con il Lipsia) mentre in Premier League hanno perso una sola volta su 13 (10 vittorie e 2 “X” nelle restanti 12 sfide). Entrambe le compagini hanno le carte in regola per segnare almeno un gol, nello specifico i più “audaci” possono provare la “combo” che lega il Multigol Casa 1-2 al Multigol Ospite 1-3. LEGGI TUTTO

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    Psg, ancora out Sergio Ramos: salterà il big match contro il Real Madrid

    PARIGI – Il Psg non recupera Sergio Ramos per il match di andata degli ottavi di Champions League in programma domani sera, in casa, contro il Real Madrid. Lo ha reso noto oggi lo stesso club parigino. Il difensore spagnolo accusa un problema al polpaccio da fine gennaio. L’ex capitano dei blancos proseguirà nei prossimi giorni l’allenamento individuale e tra una settimana verranno nuovamente valutate le sue condizioni fisiche.Sullo stesso argomentoRamos: “Il Psg è la squadra da battere. Vogliamo vincere tutto”Ligue 1

    Quest’anno ha giocato pochissimo

    Ramos spera di recuperare per la gara di ritorno contro il Real, club nel quale ha militato dal 2005 al 2021. Lo spagnolo non gioca dal 23 gennaio; in questa stagione ha collezionato soltanto cinque presenze (con 283 minuti totali all’attivo). LEGGI TUTTO

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    Inter-Liverpool, no a vendita alcolici in prossimità dello stadio

    MILANO – La Prefettura di Milano ha disposto il divieto di vendita degli alcolici nei pressi della stadio Meazza in occasione di Inter-Liverpool del 16 febbraio dalle 12 alle 24. Il Prefetto, Renato Saccone, lo ha deciso sia sulla scorta di possibili problemi di ordine pubblico, sia in considerazione dell’attuale pandemia. A Milano sono attesi circa 3000 tifosi del Liverpool, la cui tifoseria più accesa ha creato in passato turbative dell’ordine pubblico. “Il comportamento delle tifoserie è accompagnato e caratterizzato dalla consolidata abitudine di eccedere nel consumo di bevande alcoliche che facilitano atti di violenza, “o comunque se effettuati in gruppo” sono in grado di generare pericolo per la pubblica incolumità”.Sullo stesso argomentoInzaghi: “Inter brava a dimenticare il derby. Perisic è forte”Inter LEGGI TUTTO