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    Cambuur-Ajax, Lancieri ancora senza somma gol 4

    Il Benfica può attendere. Prima l’Ajax deve concentrarsi sul match di campionato (anticipo della 26ª giornata di Eredivisie) in programma venerdì sera alle ore 20. A cercare l’impresa (perchè di questo si tratta) contro i Lancieri sarà il Cambuur.
    Cambuur-Ajax, indovina il risultato del match di Eredivisie
    Cambuur-Ajax, presentazione del match e pronostico
    Con sofferenze impreviste l’Ajax ha battuto 3-2 il Waalwijk tenendo a meno due il Psv, reduce dal 3-1 all’Heracles. Nel prossimo turno i Lancieri faranno visita al Cambuur, ottavo in classifica (quindi ben messo) ma col poco onorevole primato di squadra con la “peggior difesa casalinga” dell’Eredivisie: ben 26 gol al passivo in 13 incontri.
    L’Ajax non ha bisogno di presentazioni anche se all’ultima trasferta in campionato, a distanza di qualche giorno dall’andata degli ottavi di Champions contro il Benfica, ha steccato sul campo del Go Ahead. E martedì Haller e compagni avranno il match di ritorno con i lusitani…
    Per le quote resta un match dall’esito scontato. Vista la difesa colabrodo dei padroni di casa è difficile immaginare un Ajax a secco. La scelta cade sulla combo “2+Multigol 2-5”. Da ricordare infine che l’Ajax è rimasta l’unica squadra dell’Eredivisie a non aver ancora mai collezionato la somma gol finale 4. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo e quel gesto applaudito dai rivali dell’Atletico

    Non è andato a segno nell’1-1 di Champions al Wanda Metropolitano tra Atletico e United, ma Cristiano Ronaldo ha comunque fatto discutere la tifoseria rivale. E stavolta in positivo. Nelle ultime ore sono diventate virali le immagini che ritraggono il campione portoghese lasciare il terreno di gioco in un dettaglio che è passato tutt’altro che inosservato. Dopo il fischio finale, CR7 si è diretto verso gli spogliatoi e lungo il ‘cammino’ ha incrociato lo stemma dei colchoneros: incurante dei cori non proprio carini dei suoi acerrimi nemici – per lui che ha passato una vita al Real – ha evitato di calpestarlo, schivandolo in un gesto di enorme rispetto e prendendosi gli applausi di tutto il popolo dell’Atletico. Guarda la galleryLo United di Ronaldo riacciuffa l’Atletico grazie al baby Elanga LEGGI TUTTO

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    Villarreal: perché lo chiamano il sottomarino giallo?

    TORINO – Al pranzo ufficiale c’era l’amministratore delegato juventino Maurizio Arrivabene con il suo corrispettivo del Villarreal Fernando Roig Negueroles, il figlio di Fernando Roig Alonso, presidente e proprietario del club. Un uomo, il proprietario, dal patrimonio di 1,7 miliardo di euro, costruito con la ceramica, le energie alternative e i supermercati. Il figlio dirige le operazioni della squadra da tempo e oggi ha donato ad Arrivabene il simbolo del club, il sottomarino giallo. Ma perché è stato scelto come simbolo?

    I BEATLES – Il riferimento, ovvio, è alla canzone dei Beatles, pubblicata nell’album Revolver e come singolo assieme a Eleanor Rigby, il 5 agosto 1966. La canzone, accreditata Lennon/McCartney era in realtà opera del solo Paul, che pensava di scrivere un pezzo per bambini e raccontò di essere partiti con il colore giallo e l’idea del sottomarino, giocattolo che lui sognava di avere da piccolo. E il Villarreal cosa c’entra? Con ordine: nel 1947, ci fu un cambio di maglie accidentale. Il colore bianco, originario del club, era stato cambiato in giallo per la mancanza di magliette bianche dal locale fornitore (eravamo nel dopoguerra e non c’era abbondanza di materiale sportivo). Così il presidente di allora decise o, più che altro, accettò il cambiamento. I tifosi, tutto sommato, la presero bene e il giallo continuò a caratterizzare il club. 

    GIRADISCHI – E arriviamo alla stagione 1967-68, con il Villarreal era in lizza per la promozione nella terza divisione spagnola. Durante una partita, un gruppo di tifosi dietro una delle porte iniziò a suonare la canzone dei Beatles su un giradischi e guardando le maglie gialle della loro squadra cominciò a cantare al ritmo della canzone «Amarillo es el Villarreal/amarillo es/amarillo es» (il Villarreal è giallo, è giallo, è giallo). E Sottomarino Giallo fu.
    Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, Vlahovic debutta e sogna un gol come Del Piero: Alex sarà in tribuna

    Emozionato mai. Eccitato semmai. Dusan Vlahovic ieri era un bambino in viaggio verso Disneyland. Racconta Franck Ribéry che, nelle lunghe chiacchierate di consigli con il giovane bomber, non mancava mai l’argomento Champions League, la favola che il diciottenne Dusan non si stancava mai di farsi raccontare. Vlahovic questa sera non avrà più bisogno delle parole di quella specie di fratello maggiore calcistico per immaginare l’atmosfera e sentire il rumore di quel palcoscenico che lo ha stregato fin dalle elementari, quando la serata di Champions era l’unica in cui poteva sforare l’orario delle nanne, iniziando comunque a sognare alle 20.45, per quanto a occhi spalancati. Per un giocatore nato nel 2000 la Champions League rappresenta qualcosa di perfino più grande rispetto a quanto percepito dai giocatori delle generazioni precedenti. A una notte come questa Vlahovic pensa da sempre, da quando suo papà gli aveva mandato un messaggio sul suo cellulare: «Figlio, andiamo al Partizan!», che a quattordici anni aveva segnato la cesura fra il giocare a pallone e il fare sul serio. Non che prima Dusan lo facesse solo per divertimento, perché la ferocia con la quale cercava il gol e le vittorie è sempre stata la stessa, ma da quel giorno la Champions non era più un orizzonte lontano, bensì un progetto da costruire con abnegazione e lavoro. In fondo non ha dovuto aspettare neanche troppo tempo e stasera si troverà illuminato dai riflettori più luminosi del calcio mondiale.Guarda la galleryLa Juve è in Spagna: Vlahovic in missione Champions

    Alessandro Del Piero in tribuna

    Nervoso? Macché. Sì, Allegri parla di «proteggere il ragazzo», ma sa benissimo che la cosa è reciproca e una grande partita di Vlahovic aprirebbe sopra di lui un ombrello non indispensabile, ma certamente molto utile in questo delicato periodo. Questa sera in tribuna ci sarà Alessandro Del Piero e certo non indosserà la maglia del Villarreal con il suo nome che gli è stata donata ieri. Alex esordì in Champions League con un meraviglioso gol al Borussia Dortmund e tutti si aspettano che Vlahovic lo imiti, perché vedere l’alba di un campione è senza dubbio più elettrizzante che osservarne il pur luminosissimo tramonto, come è accaduto nel triennio bianconero di Cristiano Ronaldo.

    Guarda la galleryVillarreal-Juve, la probabile formazione di Allegri LEGGI TUTTO

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    Il derby è il passato: Juve già al lavoro per il Villarreal

    Dopo il pareggio nel derby, la Juve è tornata subito al lavoro: martedì sera è in programma l’andata degli ottavi di Champions contro il Villarreal. “Giorno di scarico per chi è sceso in campo ieri – scrive la società sul proprio sito – mentre il resto del gruppo si è allenato sul terreno di gioco della Continassa, focalizzandosi su esercitazioni tecniche per il possesso della palla e per lo sviluppo della manovra laterale con attenzione ai cross, per concludere con partitina finale. Anche domani i bianconeri sono attesi dall’allenamento al mattino”. Da valutare le condizioni di Dybala, Pellegrini e Rugani: l’attaccante e il terzino hanno lasciato il campo prima del dovuto, il centrale – dato titolare – alla fine non si è seduto neanche in panchina.Guarda la galleryJuve-Torino, le reazioni social dei bianconeri: “Andiamo avanti”Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    La nuova Juve va, Lapo Elkann applaude: «Bravi tutti, mentalità!»

    TORINO – Lapo Elkann applaude la nuova Juventus uscita fuori dal mercato di gennaio. Via Bentancur e Kulusevski, finiti al Tottenham, subito in azione Zakaria il nuovo Polpo e Vlahovic il nuovo bomber, protagonisti nella vittoria sul Verona. Ecco il tweet del nipote dell’Avvocato, acceso e appassionato tifoso bianconero: «Bravi tutti e che bello presentarvi così Denis e Dusan. Mentalità. Avanti!». La Juve ora agguanta la zona Champions, obiettivo fondamentale. Ma lassù, Inter, Napoli e Milan non dormiranno sonni tranquilli, comunque. La squadra di Allegri può solo crescere e migliorare, anche se nulla è scontato. Mentalità è la parola chiave… LEGGI TUTTO

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    Villarreal, la lista Champions: anche Lo Celso contro la Juventus

    Il Villarreal, squadra che se la vedrà la Juventus negli ottavi di finale della Champions League 2021/22, ha presentato ieri alla Uefa la lista per la doppia sfida con i bianconeri, in programma il 22 febbraio in Spagna e il 16 marzo a Torino. Tra le novità, spicca quella di Giovanni Lo Celso, arrivato in prestito dal Tottenham nell’ultimo giorno di mercato. L’elenco totale dei giocatori disponibili è diviso in due come d’obbligo, lista A e lista dei giovani o B.Sullo stesso argomentoLa lista Champions della Juve: tre novità, tagliato Kaio JorgeJuventus

    Le liste

    Questi i giocatori che Unai Emery ha inserito nella prima: Asenjo, Mario Gaspar, Raul Albiol, Pau, Parejo, Capoue, Gerard Moreno, Foyth, Paco Alcácer, Iborra, Chukwueze, Estupiñán, Rulli, Manu Trigueros, Danjuma, Dia, Lo Celso, Alberto Moreno, Coquelin, Raul Peña, Mandi, Moi Gómez, Pedraza, Serge Aurier, Jackson. Questi, invece, i giocatori che l’ex tecnico dell’Arsenal ha inserito nella lista B: Yeremy, Iker Á., Lanchi, Vadik, Jorgensen, Tasende, Carlo, Pacheco, A. Gelardo, A. Forés, Arana, D. Collado, Goyo.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve Women-Servette ore 21: probabili formazioni e dove vederla in tv e in streaming

    All’Allianz Stadium di Torino è una notte magica. Le Juventus Women sfidano il Servette nell’ultima partita del Gruppo A: una vittoria regalerebbe loro i quarti di finale di Champions League per la prima volta nella storia. A caricare l’ambiente ci ha pensato anche il capitano della squadra maschile, Giorgio Chiellini: “Le ragazze hanno bisogno di tutti noi, venite numerosi allo stadio”. Le bianconere passano il turno con una vittoria, oppure se pareggiano e il Wolfsburg non batte il Chelsea, o in qualsiasi caso se il Wolfsburg perde.
    JUVE-SERVETTE LIVE SUL NOSTRO SITO
    Dove vedere Juve-Servette in tv e in streaming
    La partita tra Juve e Servette, in programma allo Stadium di Torino, sarà trasmessa dalle 21 in diretta streaming su Dazn.
    Juve-Servette, probabili formazioni
    JUVE (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lundorf, Lenzini, Salvai, Boattin; Rosucci, Pedersen, Caruso; Bonansea, Girelli, Hurtig. All. Montemurro
    A disposizione: Aprile, Hyyrynen, Gama, Nilden, Cernoia, Giai, Zamanian, Staskova, Bonfantini, Pfattner.
    SERVETTE (4-2-3-1): Pereira; Soulard, Felber, Spalti, Mendes; Maendly, Tufo; Nakkach, Lagonia, Padillas Bidas; Boho Sayo. All. Severac
    A disposizione: Droz, Tamplin, Guede, Redondo, Fleury, Grivaz.
    ARBITRO: Cvetkovic
    GUARDALINEE: Jovanovic e Kostic
    IV UOMO: Zivkovic LEGGI TUTTO