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    Roma, Dybala e Spinazzola in gruppo: recuperati per il Siviglia

    La Roma si prepara alla finale di Europa League contro il Siviglia e dalla rifinitura arrivano anche notizie positive in merito alle condizioni di Dybala e Spinazzola. Entrambi i giocatori sono regolarmente in gruppo assieme ai compagni e sono recuperati per la partita di domani sera, mercoledì 31 maggio, alle ore 21 alla Puskas Arena di Budapest. 
    Roma, Europa League, Dybala, Spinazzola
    Può sorridere Mourinho almeno per quanto riguarda il recupero di due pedine importanti della squadra in vista della finale di Europa League. Dopo gli infortuni subiti, Dybala e Spinazzola stanno svolgendo l’allenamento con il resto della squadra. Il primo a scendere in campo è proprio l’esterno, apparso sorridente e recuperato dal guaio muscolare accusato nella semifinale contro il Bayer Leverkusen. Dopo di lui anche tutti gli altri compagni sono scesi in campo, tra cui anche la Joya, che ha tanto voglia di giocare questa partita importante per i giallorossi.  LEGGI TUTTO

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    Roma, Dybala ha problemi alla spalla: le ultime dal ritiro dell'Argentina

    BUENOS AIRES (Argentina) – L’Argentina campione del mondo sta preparando le amichevoli contro Panama (24 marzo) e Curacao (28 marzo), il Ct Scaloni sta lavorando su diversi tipi di formazione dove Paulo Dybala è coinvolto (provato anche in coppia con Lautaro Martinez) se non fosse che il giocatore della Roma è uscito acciaccato dall’ultimo allenamento. Il quotidiano argentino online “La Voz” riporta che Dybala ha ricevuto un duro colpo alla spalla destra in uno scontro di gioco con Angel Correa: l’ex Juventus si è toccato più volte la parte indolenzita accennando qualche smorfia di dolore, ma ha proseguito il lavoro sul campo senza problemi. Quindi solo una forte botta senza conseguenze/danni strutturali per il numero 21 giallorosso facendo tirare un gran sospiro di sollievo a Josè Mourinho. LEGGI TUTTO

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    Roma, Dybala replica ai tifosi Juve in una chat: la verità sull’esultanza

    TORINO – L’esultanza di Paulo Dybala per la vittoria da ex ha fatto male a tanti tifosi della Juventus. Per questo motivo, sul canale Telegram, l’attaccante argentino della Roma ha deciso di rispondere ai tanti che lo hanno insultato per aver celebrato il successo della Roma alla fine partita: “So che è difficile per voi, lo è anche per me, ma oggi gioco per un’altra squadra e con altri compagni ai quali devo portare rispetto. Vincere non è mai facile e per noi era importante”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Calvo a muso duro: “Come fanno a diventare notizie atti processuali protetti?”

    ROMA – Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juventus, ha parlato ai microfoni di Dazn prima dell’inizio del big match tra la Roma e i bianconeri. Tra gli argomenti trattati non poteva mancare l’ex Paulo Dybala e anche la situazione giudiziaria che riguarda proprio l’argentino (Carta Dybala): “Paulo è stato importante per 7 stagioni. È un campione ma ad oggi è della Roma e guardiamo solo il presente non il passato. Da italiano che ha vissuto anni all’estero sono sorpreso quando leggiamo sui giornali notizie di atti coperti da vincolo. Sono in mano ai nostri avvocati ma ci tengo a sottolineare che nessun atto è stato vagliato da giudici. I giudizi si fanno in tribunale”.
    Juventus, Calvo ed il rinnovo Di Maria
    Sulla questione contrattuale che riguarda Angel Di Maria: “È un leader tecnico e dello spogliatoio. Noi i giocatori importanti li vogliamo sempre tenere con noi, come dimostrato con Danilo. Stiamo parlando, le negoziazioni le facciamo dietro le quinte ma siamo fiduciosi”. LEGGI TUTTO

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    Dybala-Juve, dal campo ai conti: nuova sfida in aula?

    TORINO – Dopo esser corse parallele per sette stagioni, le strade di Paulo Dybala e della Juventus domani sera torneranno a intersecarsi dopo il confronto ad addio ancora caldo di agosto. E, a ben vedere, potrebbe non essere l’ultima volta di questa stagione. Le vicende pregresse tra la Joya e il club bianconero, infatti, non sono delimitate dal solo perimetro del rettangolo di gioco, ma sfociano nell’inchiesta sui conti del club che da mesi aleggia sulla Continassa. Dall’assist per Abraham di inizio campionato alle ventilate vie legali, passando per un imminente confronto all’Olimpico che profuma d’Europa, l’altalenante legame tra le parti non ha ancora consumato il suo finale. LEGGI TUTTO

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    Juve-Dybala, dalla Joya al veleno: c’eravamo tanto amati

    TORINO – Con quella maglia bianconera, indossata l’ultima volta allo Stadium il 16 maggio 2022 contro la Lazio, aveva fatto innamorare tutti o quasi. E quando ha dovuto lasciarla, Paulo Dybala non è riuscito a trattenere tutta la sua genuina emotività: i tifosi in piedi, i compagni ad applaudire, la dirigenza schierata al gran completo, lui a girare in tondo, in lacrime, a pochi metri dall’area sotto la curva del pubblico juventino più caldo. Dura dirsi addio, quando ci si è amati profondamente. Ma proprio quando il rapporto è così intenso che la frattura, se si crea, diventa devastante e difficile da rimarginare. Sembra trascorso un secolo, in realtà sono solo pochi mesi, e Dybala e la Juventus non potrebbero essere più distanti di così. Eppure domani si ritroveranno di fronte, da avversari, come una coppia il cui matrimonio è scoppiato e che adesso si trova ad affrontare le conseguenze di un divorzio doloroso, per entrambe le parti. C’era stata indifferenza, almeno da parte dell’opinione pubblica juventina, adesso nemmeno quella perché le vicende legate alle inchieste, con le parole dell’argentino agli inquirenti, hanno spaccato in due la tifoseria. Perché in fin dei conti Dybala resta l’ex idolo dalla faccia pulita, amato dai bambini che sognavano un giorno di diventare come lui e nel frattempo si accontentavano di esultare con l’inconfondibile mask; dall’altra la richiesta di 3,7 milioni di euro, dopo tutto quello che c’è stato, ha spezzato diversi cuori bianconeri, sconfinando in una antipatia impensabile per chi ha rappresentato per anni il volto più bello della Juventus agli occhi dei tifosi. Ma i matrimoni, anche i più romantici, possono finire e quello tra l’argentino e il club bianconero non ha rappresentato una eccezione. LEGGI TUTTO

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    Del Piero esalta Dybala: “Giocatore totale, alla Roma si sente voluto”

    La sua presenza nel ritorno dei playoff di Europa League contro il Salisburgo era in dubbio a causa del sovraccarico muscolare alla coscia sinista rimediato nel match d’andata in Austria – è rimasto ai box nella sfida di campionato contro il Verona -, eppure Paulo Dybala è sceso in campo dal primo minuto e, come al solito, è stato decisivo. La Joya ha fornito una prestazione super, con tanto di ciliegina sulla torta, la rete del 2-0 (Belotti aveva sbloccato il punteggio poco dopo la mezz’ora) al 40′ che ha regalato la qualificazione alla Roma di José Mourinho ribaltando così il ko per 1-0 in Austria. Sale dunque a 12 il conto delle reti stagionali (7 gli assist) in 23 partite tra campionato (8), Coppa Italia (1) ed Europa League (3) per l’argentino.  LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: l'Instituto Córdoba meglio di Bayern e Psg!

    Un pareggio per salire sul tetto del mondo. Dopo lo 0-0 ottenuto contro l’Huracán, una squadra argentina si è tolta la soddisfazione di precedere i giganti d’Europa, i top team di mezzo mondo. E, ancora più a sensazione, non si parla di una rappresentante de Las Cinco Grandes, delle 5 supercorazzate del fútbol argentino: niente Boca Juniors, River Plate, Racing Club, Independiente o San Lorenzo de Almagro, insomma. In cima al mondo c’è l’Instituto Cordoba, la squadra in cui è cresciuta la Joya Paulo Dybala, che è tornato in Primera División dopo 17 lunghissimi anni di attesa. LEGGI TUTTO