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    I tifosi Juve non dimenticano Dybala: “Rimettiti presto Paulo”

    Paulo Dybala rischia di saltare il Mondiale. L’ex attaccante della Juve è finito di nuovo ko durante la sfida tra Roma e Lecce: dopo aver calciato il rigore che ha regalato i tre punti ai giallorossi, l’argentino è stato costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio. Sguardo cupo, smorfie di dolore e faccia alquanto preoccupata. Preoccupazione che è stata confermata da Josè Mourinho nel post partita: “Ho la sensazione che Dybala stia molto male. Se torna prima del 2023? Ho parlato con lui e penso sia difficile” . In attesa degli esami strumentali, dalle parole di Mou si evince che l’infortunio di Dybala sia abbastanza grave e la Joya rischia di saltare il Mondiale in Qatar. Nella giornata di oggi, l’attaccante argentino verrà sottoposto a ulteriori controlli che indicheranno i tempi di recupero.Sullo stesso argomentoDybala ko, dalla Joya al dolore: segna, si infortuna e poi esceRoma

    Dybala, l’affetto dei tifosi Juve

    L’ennesimo infortunio di Dybala ha gettato nello sconforto i tifosi della Roma, ma non solo. Sui social sono arrivati tantissimi messaggi di conforto da parte dei supporter della Juve. Nonostante l’addio, il popolo juventino è rimasto molto legato all’ex numero 10 bianconero: “Al mondo dovrebbe esserci un po’ di riconoscenza e soprattutto di umanità. Rialzati come sempre campione”, “Rimettiti presto Paulo”, “Dybala resterà sempre nel mio cuore” , “Da amante del calcio, da tifoso della Juve, spero davvero che Dybala non si sia fatto niente di grave. Forza Paulo!” – questi alcuni dei messaggi di affetto.

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    Roma, Dybala festeggia con Mourinho: “Continuiamo così”

    MILANO – Ancora una volta protagonista, con il gol che ha rimesso in equilibrio il match e con tante altre giocate che lo hanno consacrato come leader giallorosso, Paulo Dybala fa festa negli spogliatoi dopo il successo in rimonta della Roma sull’Inter e immortala il tutto sul proprio profilo Instagram, pubblicando una foto di gruppo in cui appare anche il tecnico Mourinho, che ha vissuto la sfida del Meazza dalla tribuna perché squalificato.

    “Prestazione magnifica, continuiamo così”

    “Molto felice per la vittoria in un campo difficile come San Siro. Magnifica prestazione, continuiamo così”. Questo il messaggio della Joya dagli spogliatoi del Meazza dopo la bella vittoria della Roma in casa dell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Roma, Dybala rimane a Miami con l'Argentina

    MIAMI (Stati Uniti) – Lorenzo Pellegrini sta tornando a Roma dopo aver lasciato il ritiro azzurro causa problema muscolare, Paulo Dybala, almeno per ora, resta in ritiro a Miami con l’Argentina. Al suo arrivo ha svolto lavoro in palestra e sembra filtrare ottimismo circa il fastidio al flessore che ha accusato durante il riscaldamento della gara con l’Atalanta. Prima dell’amichevole con l’Honduras la “Joya” svolgerà altri test medici con la nazionale e se daranno riscontri positivi resterà con l’albiceleste, in caso contrario farà ritorno nella Capitale. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, l'illusione Juve. Abraham pareggia ed esulta solo la Roma

    TORINO – Una Juventus a due facce pareggia 1-1 in casa con la Roma. Bella e vivace, corta e fulminea in avvio, con un gol strepitoso di Dusan Vlahovic su punizione sotto la traversa. Poi, è una Signora distratta e senza energie. Cala il ritmo e la squadra di Allegri perde mordente: così il cobra Abraham colpisce e pareggia. Anche il debutto di Milik in maglia bianconera non basta a raccogliere tre punti che valevano tantissimo. Troppo ondivago il centrocampo, troppi infortuni (questa volta Rabiot) e poche risorse quando il match va risolto. Kostic ancora non punge, Cuadrado brilla poco e sbaglia qualcosa. Manca sostanza, alla fine, per dominare e tenere la Roma. Una Joya a metà, si potrebbe dire. Quella che resta sospesa… Per entrambe le squadre. Ma alla fine gioisce di più Mou di Max. E la Juventus in classifica comincia a perdere troppi punti. Non basta, in campionato e in Champions sarà peggio: serve l’uomo che dia idee, Leandro Paredes, e serve che rientrino Angel Di Maria e Paul Pogba. Solo con loro si farà la differenza, altrimenti sarà sofferenza. Con tutti. E Dybala? Piazza l’assist, esce applaudito. Il suo l’ha fatto. La Juve, invece, resta sospesa nel limbo.
    LE SCELTE Allegri schiera una retroguardia brasiliana con Danilo al centro con Bremer e Alex Sandro a sinistra (in tribuna Matheus Bachi e Fabio Mahseredjian, due emissari del ct verdeoro Tite, venuti soprattutto per vedere da vicino Gleison). In mezzo punta su Miretti con Locatelli e Rabiot; davanti Kostic e Cuadrado con Vlahovic, Milik parte dalla panchina. Mourinho inserisce Matic con Cristante e mette Dybala e Pellegrini alle spalle di Abraham.
    FULMINE DUSAN Atmosfera elettrizzante allo Stadium e primo coro della Sud bianconera per la Joya: «Dybala sotto la curva». Ovazione per l’argentino alla lettura delle formazioni, fischiatissimi gli altri giallorossi e Mourinho in particolare. Tra il portoghese e Allegri un grande abbraccio, prima della contesa che vale molto, in questo avvio di stagione. Al 2′, dopo un avvio frenetico, la Juve passa con Vlahovic su punizione pennellata (bravo Cuadrado a prendersi il fallo da Matic): un sinistro sotto la traversa da grande bomber. Golazooo di Dusan e lo Stadium esplode. Atteggiamento aggressivo dei bianconeri e anche Kostic ci prova. Bremer va in pressione: la squadra è molto alta, trascinata dal pubblico sugli spalti. Il primo giallo è per Locatelli che sbarra la strada a Dybala. Si scaldano gli animi, lo stadio è una bolgia con decibel a mille. All’1 Alex Sandro da lontano la mette a lato di poco. Spinazzola dall’altra parte è una… spina nel fianco, a fasi alterne. Rui Patricio di mano in allungo sventa un pericolo. Insomma, un batti e ribatti notevole. Clamoroso contropiede Juve al 16′, condotto da Miretti: al tiro ci va Cuadrado, ma Rui Patricio ribatte. Miretti ha personalità: pulisce palloni e conduce le danze in avanti, giocando in verticale, sempre; pure Rabiot è in giornata. Al 25′ altra fuga di Vlahovic, poi da Cuadrado a Locatelli che con un tiro a effetto piazzato raddoppia. Il Var annulla però per fallo di mano di Dusan; giusto così. Matic in mezzo fa a sportellate. Splendido Kostic per Miretti: Smalling in angolo. Su punizione Cuadrado impegna Rui Patricio, ma è centrale. Il secondo calcio da fermo del match di Vlahovic va in curva, occasione sprecata. Giallo anche per Cristante su Rabiot. E finisce un bel primo tempo sul punteggio di 1-0 per la Juve.
    ABRAHAM COLPISCE Mou cambia: dentro El Shaarawy e Zalewski. L’avvio è bianconero. Poi la Roma alza il baricentro: bel duello Bremer-Abraham. Minuto 53: Cuadrado scappa ma tira male, dentro l’area. Rabiot si ferma e chiede il cambio (si tocca la coscia). Entra Zakaria. Le squadre rifiatano un po’, d’altronde il ritmo è stato notevole e la Juve controlla per come può. Abraham è pericoloso, costantemente. Szczesny c’è. Ma pochi secondi e l’inglese pareggia, al 69′. Grande assist volante di Dybala (il cinquantesimo in A) e Stadium ammutolito. La Juve prova a reagire con Zakaria, i giallorossi sono pronti a scattare. Adesso ogni risultato è possibile, la gara è apertissima. Fuori Miretti e Cuadrado, dentro Milik, all’esordio, e McKennie. Esce anche la Joya, tra applausi e fischi. Ora la squadra di Allegri rischia e tanto, con le folate giallorosse. Al minuto 83 il finimondo in area Juve: roba da Var. esce Locatelli, ecco Rovella. Quindi Kean per Vlahovic. Si va a sprazzi, con la mente annebbiata. C’è anche Chiesa a bordo campo che soffre nei minuti di recupero. E finisce così, 1-1 con i Mourinho boys contenti e i bianconeri delusi.
    Le formazioni iniziali
    JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Miretti, Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Kostic. All. Allegri. ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham. All. Mourinho.ARBITRO: Irrati di Pistoia
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    Juve-Roma, Dybala: “7 anni, Torino casa mia. Ma voglio vincere”

    ROMA – “Lo sport dà il meglio di sé quando unisce, e spero che questo sará vero più che mai domani”. Alla vigilia della sfida tra Juventus e Roma, Paulo Dybala presenta su Instagram il suo ritorno all’Allianz Stadium da ex: “Sarà una partita piena di emozioni: tornare in una città dove ho tanti amici e giocare in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri che mi hanno fatto sentire a casa per 7 anni! Questa volta però lo farò per la maglia della Roma, daró il meglio di me per far felice i tifosi giallorossi, straordinari e pieni di passione verso il calcio, che mi hanno accolto benissimo dal primo giorno. Ma il bello del calcio è anche tutto questo messo insieme e per questo voglio godermi questa partita. Sono convinto che sarà un grande spettacolo…e io darò il massimo per vincere. DAJE ROMA!”.
    Juve-Roma, Dybala torna all’Allianz Stadium da ex
    Dopo sette stagioni, 293 presenze ufficiali fra tutte le competizioni, 115 reti che l’hanno reso il decimo miglior marcatore della storia bianconera, 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 3 Supercoppe nazionali ed una finale di Champions League persa contro il Real Madrid, Paulo Bruno Exequiel Dybala, 29 anni il prossimo 15 novembre, ha lasciato la Juventus lo scorso 30 giugno alla scadenza naturale del proprio contratto, non rinnovato dalla società. Dopo una prima parte d’estate al centro di numerosi rumor di mercato – che lo davano in procinto di passare ai rivali storici dell’Inter – la Joya ha scelto di proseguire la propria carriera nell’ambiziosa Roma di José Mourinho. I suoi sostenitori hanno ancora davanti ai propri occhi il pianto a dirotto dell’argentino nel giorno dell’addio al termine dello scorso campionato, ma il calendario ha giocato uno scherzo beffardo: così, soltanto alla terza giornata, l’ex idolo della tifoseria bianconera torna a Torino. Stavolta da ex.
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    Bernardeschi: “Dybala alla Roma è strano. La Juve? Visioni differenti”

    Dopo alcune stagioni altalenanti con la Juve, il Federico Bernardeschi visto con la maglia del Toronto sembra quello dei tempi della Fiorentina, quando a suon di gol e ottime prestazioni si guadagnò la chiamata della Vecchia Signora. Ospite a SuperTele su DAZN per il match tra i bianconeri e la Sampdoria, ha proposito della nuova esperienza in MLS rivela: “Quando sono arrivato non mi aspettavo questa intensità. Ovviamente sono più indietro di noi dal punto di vista tattico. Fai molti viaggi e sotto questo punto di vista è molto impegnativo. Per me è la prima volta affrontare determinate situazioni, sfidando squadre che non conoscevo ma devo dire che abbiamo avuto un bell’impatto, sapevamo che era difficile dato che partivamo da una classifica nella quale eravamo un po’ sotto ma è un progetto che mi piace. Io non mi aspettavo questo, ero andato a vedere due mesi fa e rimasi veramente colpito dall’organizzazione alla qualità dei dettagli”.
    Bernardeschi e l’addio alla Juve
    A proposito del suo addio alla Juve, Bernardeschi ammette: “C’erano visioni differenti, tutto qua. La cosa bella tra me e la Juve è stata il parlarci nella maniera più sincera possibile, tra uomini. Ognuno aveva una visione differente. Abbiamo valutato questi cinque anni, volevamo valutare il futuro. Tante cose fanno fare delle scelte, non è solo una questione tattica, tecnica o economica. Ci siamo stretti la mano ed eravamo felici così. Io ho chiuso un ciclo alla Juve. La Juve ne sta aprendo uno adesso ed è quest’anno realmente che lo sta riaprendo e lo sta facendo”.
    Sul rapporto con Criscito e Insigne e il passaggio di Dybala alla Roma
    Bernardeschi non è però l’unico italiano al Toronto, con lui ci sono infatti anche l’ex capitano del Napoli Lorenzo Insigne e quello del Genoa Domenica Criscito. Sul rapporto con i due connazionali commenta: “Ci aiutiamo molto l’uno con l’altro, del resto quando vieni dall’altra parte del mondo soprattutto all’inizio non è facile ambientarsi. Abbiamo trovato la nostra connessione italiana all’interno del Canada. È come se fossimo a casa nostra”. Infine un commento sul passaggio di Paulo Dybala alla Roma: “Un po’ strano, però se lo merita. Paulo è un grande ragazzo”. LEGGI TUTTO

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    Juventus: Del Piero e Dybala insieme a Beirut

    TORINO – Nel centro di Beirut, capitale del Libano, c’è un pezzo di storia della Juventus su un muro. Paulo Dybala cammina al fianco del suo amico Alessandro Del Piero. Tutti e due con il dieci. Tutti e due con la maglia bianconera (con lo stile dell’epoca in cui hanno giocato). Tutti e due di spalle che camminano verso un orizzonte tempestoso. Un murales bellissimo che provocherà un tuffo al cuore per i tifosi bianconeri che hanno amato (e amano) tantissimo i due dieci raffigurati. L’iniziativa è di un negozio di articoli sportivi di Beirut, che evidentemente ha una certa passione e cultura juventina. LEGGI TUTTO

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    Ramazzotti a tutta Juventus: da Allegri a… Dybala

    TORINO – Eros Ramazzotti domani sarà a Torino per vedere suonare la sua Juventus. In attesa della partita con il Sassuolo, il cantante super tifoso bianconero ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, che troverete in edicola il 15 agosto. Allegri, Conte, Bremer, Vlahovic, Di Maria, Icardi, Wanda, Dybala e… Bonansea. Tante Curiosità e aneddoti: “Come quella volta a Barcellona con Platini. Ma poi il Trap…”. E ovviamente anche qualche desiderio di mercato: “Mi aspetto ancora tre innesti…”. LEGGI TUTTO