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    Juve Primavera, la prima non va: Magnanelli ko all’esordio, è 3-0 Genoa

    Nella ripresa le cose sembrano cambiare, i bianconeri entrano con un altro piglio e sfiorano il gol con Di Biase. Ma la reazione dura poco: il Genoa cala il tris e la partita scorre inesorabile verso la fine. C’è tempo anche per un rosso diretto a Scienza: entrato da poco, l’attaccante ha evidentemente pronunciato una frase ingiuriosa, che il direttore di gara ha ascoltato espellendo così il calciatore. Tra una settimana la possibilità di reagire: la squadra di Magnanelli ospiterà il Cesena.
    Genoa-Juve Primavera, rivivi la diretta testuale
    90′ + 5′ – FINISCE QUI!Genoa batte Juventus per 3-0 nella prima giornata del campionato Primavera
    90′ – Concessi 5′ di recupero
    87′ – ROSSO PER SCIENZAJuve in 10 uomini: l’attaccante bianconero pronuncia evidentemente una frase ingiuriosa dopo aver sbagliato un tiro, frase ascoltata dall’arbitro che lo espelle 
    82′ – Il Genoa riparte pericolosamente dopo un errore della Juve, Ngana costretto al fallo subendo il giallo
    74′ – Ultimi due cambi per Magnanelli: entrano Crapisto e Scienza, out Vacca e Florea
    69′ – TRIS GENOA!I rossoblù non si fermano: palla in mezzo dalla sinistra, Ghirardello lasciato tutto solo colpisce di testa, Zelezny devia sul palo ma la sfera si perde comunque in rete
    68′ – ANCORA ZELEZNY!Calcio di punizione forte e teso di Rossi, l’estremo difensore bianconero si fa trovare per l’ennesima volta pronto deviando in corner
    65′ – Triplo cambio Juve: Pugno per Di Biase, Finocchiaro per Nisci e Ngana per Boufandar
    59′ – Ammonito Rossi per fallo su Florea
    55′ – La Juve perde palla, clamorosa rincorsa all’indietro di Vacca che arriva a recuperare palla in scivolata nella propria area di rigore
    46′ – DI BIASE SFIORA IL GOL!Juve vicinissima ad accorciare il vantaggio, ma il tiro dell’attaccante (leggermente deviato) si perde per pochissimo fuori
    46′ – SI RIPARTE!Seconda frazione di gioco al via, si ricomincia dal 2-0 per il Genoa: nessun cambio per le due squadre
    45′ + 3′ – FINISCE IL PRIMO TEMPO!Si va al riposo sul 2-0 per il Genoa ai danni della Juve
    45′ + 2′ – RADDOPPIO GENOA!Errore di Nisci, palla che arriva a Venturino che a tu per tu con Zelezny non sbaglia
    45′ – Concessi 3′ di recupero
    43′ – Ci riprova per l’ennesima volta Vacca: entra in area, scarica il sinistro ma trova solo l’esterno della rete
    38′ – Altro giallo per i bianconeri: ammonito Verde
    36′ – La Juve si riaffaccia con costanza davanti: tiro da fuori di Florea, ma anche in questo caso Consiglio ci arriva
    35′ – PERICOLO VACCA!Punizione da posizione defilatissima, il tiro cross è tagliato ma la retroguardia del Genoa riesce a respingere
    33′ – Prova ripani a calciare la punizione, il suo sinistro è centrale
    32′ – Buon contropiede Juve: Nisci serve Ripani, che viene atterrato al limite da Romano
    30′ – ZELEZNY PARA!L’estremo difensore Juve ipnotizza Romano: si tuffa alla sua destra e la manda in corner
    29′ – ALTRO CALCIO DI RIGORE PER IL GENOA!Fallo su Venturino commesso da Nisci, che si fa sorprendere dall’arrivo dell’avversario
    27′ – Cooling break per le due squadre
    26′ – ANCORA VACCA!Ripartenza dell’attaccanta bianconero che ne salta due, ma arriva stanco al momento del diagonale: conclusione facile preda di Consiglio
    20′ – SQUILLO JUVE!Vacca con un gioco di gambe a saltare l’avversario e a trovare lo spazio per la conclusione, ma il tiro è centrale
    13′ – GENOA IN VANTAGGIO!Dagli 11 metri non sbaglia capitan Arboscello, è 1-012′ – CALCIO DI RIGORE PER IL GENOA!Pagnucco atterra Romano con un intervento in ritardo, l’arbitro non ha dubbi e fischia il penalty
    5′ – Ci prova ancora il Genoa: schema su punizione dei rossoblù, palla al limite per il solito Romano che però spara alto4′ – Primo cartellino giallo del match: ammonito Boufandar3′ – ANCORA ROMANO!Palla sul secondo palo, l’attaccante tutto solo non trova la porta da ottima posizione
    1′ Subito primo tentativo dalla distanza per il Genoa con Romano, la palla si perde sul fondo
    1′ – PARTE LA SFIDA! LEGGI TUTTO

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    Diretta Genoa-Inter ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Il campionato di Serie A 2024-25 prende il via a Genova dove l’Inter campione d’Italia inizia la sua difesa del titolo contro i padroni di casa allenati da Alberto Gilardino. Simone Inzaghi ha avuto come missione, fin dal primo giorno della preparazione estiva, quella di tenere alta la voglia di nuovi successi dei suoi giocatori. Il gruppo aiuta. È formato da elementi esperti abituati a collezionare trofei. Gente che difficilmente dovrebbe rischiare di incappare in una sottovalutazione degli impegni. Inoltre sono stati inseriti in rosa due giocatori come Zielinski (indisponibile a Marassi) e Taremi che aumentano il livello delle rotazioni, quel meccanismo utile a tenere tutti sulla corda in una grande squadra perché aiuta a non far rilassare nessuno allontanando ogni tentazione di dare per scontato il posto da titolare. L’arrivo di Taremi è particolarmente importante perché nella scorsa stagione il divario in attacco tra la coppia Lautaro-Thuram e la seconda linea Arnautovic-Sanchez era troppo ampio. Con l’ingaggio dell’iraniano ex Porto è tornata una situazione simile a quella di due anni fa quando era difficile stabilire gerarchie precise tra Lautaro, Lukaku e Dzeko (discorso valido soprattutto per gli ultimi due). Senza dimenticare la voglia di avere più spazio di Frattesi e l’ascesa sempre più convincente di Bisseck. Adesso l’Inter ha ballottaggi molto forti in almeno cinque posizioni del campo. Inoltre Inzaghi potrà contare sulla voglia di rivincita della comitiva azzurra, uscita tristissima dal deludente Europeo dell’Italia in Germania
    Genoa-Inter: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Genoa-Inter su Tuttosport.com
    Dove vedere Genoa-Inter streaming e diretta tv
    Genoa-Inter, gara valida per la 1ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:30 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova sarà visibile in diretta su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Le probabili formazioni di Genoa-Inter
    GENOA (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Zanoli, Malinosskyi, Badelj, Frenrup, Martin; Messias, Vitinha. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Vogliacco, Pittino, Thorsby, Bohinen, Sabelli, Honest, Masini, Accornero, Ekhator, Fini, Papadopoulos, Pinamonti. Indisponibili: Matturro, Ekuban, Ankeye, Marcandalli, Norton-Cuffy. Squalificati: nessuno.
    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.A disposizione: Martinez, Di Gennaro, Pavard, Fontanarosa, Carlos Augusto, Dumfries, Asllani, Frattesi, Arnautovic, Correa, Taremi. Indisponibili: Arnautovic, De Vrij, Buchanan. Squalificati: nessuno.
    Arbitro: Feliciani (Teramo)Assistenti: Costanzo e Passeri.IV uomo: Rapuano.Var: Di Paolo.Avar: Guida. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Genoa ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Inoltre, l’ultima vittoria in campionato degli uomini di Italiano risale al 26 febbraio. Il Genoa è invece reduce dal successo esterno contro il Verona e dai due pareggi consecutivi con Frosinone e Juve, che hanno permesso alla squadra di presentarsi alla sfida del Franchi con 38 punti e un rassicurante distacco dalla lotta per la salvezza.
    Segui la diretta di Fiorentina-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Fiorentina-Genoa: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Italiano e Gilardino è in programma lunedì 15 aprile alle ore 18.30 allo stadio Artemio Franchi di Firenze. L’incontro sarà trasmesso in streaming su DAZN e sul canale 214 del satellite.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Fiorentina-Genoa, le probabili formazioni
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Ranieri, Quarta, Parisi, Kayode; Maxime Lopez, Duncan; Bonaventura, Ikoné, Kouame; Belotti. Allenatore: Italiano
    A disposizione: Christensen, Martinelli, Comuzzo, Milenkovic, Dodo, Faraoni, Biraghi, Mandragora, Arthur, Castrovilli, Barak, Beltran, Infantino, Gonzalez, Sottil
    Indisponibili: Nzola
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: Milenkovic
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Haps, Messias, Badelj, Frendrup, Sabelli; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino
    A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Martin, Pittino, Spence, Vogliacco, Bohinen, Thorsby, Strootman, Papadopoulos, Ankeye, Ekuban
    Indisponibili: Matturro, Malinovskyi, Vitinha, 
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: Gudmundsson, Strootman
    ARBITRO: Di Marco di Ciampino. ASSISTENTI: Bindoni-Tegoni. QUARTO UFFICIALE: Colombo. VAR: Mazzoleni. ASS. VAR: Serra.
    Fiorentina-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Gudmundsson, parole d’addio al Genoa: “Grato a tutti i tifosi”

    La stagione di Albert Gudmundsson, la prima in Serie A, non è passata inosservata agli occhi delle big italiane e di Premier. Juventus, Inter e anche il Tottenham l’hanno messo nel mirino e nel mercato invernale la Fiorentina ha provato a bussare alla porta del Genoa con un’offerta importante. Tutto rispedito al mittente per la società che ha deciso di rimandare ogni situazione in estate con la speranza di scatenare una vera e propria asta per l’islandese, la cui valutazione attuale fatta dalc club è più vicina ai 40 milioni. E proprio del futuro ha parlato anche il calciatore. 
    Gudmundsson, Genoa e il futuro
    Albert Gudmundsson ha parlato a Il Secolo XIX: “Sarò sempre grato al Genoa e ai suoi tifosi. Continuo a pensare a partita dopo partita, mi godo ogni momento in campo provando a far divertire tutti”. Poi ha parlato dell’intesa con Retegui, anche lui finito nel mirino delle big con la Juve pronta allo scatto decisivo: “Io e Mateo andiamo d’accordo, abbiamo un buon feeling dentro e fuori dal campo”. 

    Poi su Gilardino: “Ha contato tantissimo, in questi mesi mi ha aiutato tanto a migliorare, a farmi scoprire ed esaltare qualità che ho sempre avuto e che non riuscivo a sfruttare al massimo. Mi ha aiutato soprattutto a capire come essere più decisivo sotto porta”. A chiudere ha parlato del record di Milito raggiunto, ovvero l’andare in doppia cifra di gol in campionato: “Penso sia sempre bello quando ti confrontano con un giocatore come lui, è stato un grande attaccante, per il Genoa e non solo”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Genoa ore 12:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Juventus-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Juventus-Genoa: streaming e diretta tv
    Il match tra Juventus e Genoa è in programma all’Allianz Stadium di Torino alle 12:30. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (251) e Zona DAZN. Il match sarà visibile anche in diretta streaming sulle rispettive applicazioni DAZN, Sky Go e Now.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Juventus-Genoa, le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Djalò, Alex Sandro, De Sciglio, Weah, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge, Iling Jr, Yildiz, Kean.
    Indisponibili: Alcaraz, Milik.Squalificati: Fagioli.Diffidati: nessuno.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spende, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Vogliacco, Pittino, Thorsby, Bohinen, Strootman, Haps, Ankeye, Vitinha.
    Indisponibili: Matturro, Martin, Ekuban.Squalificati: Sabelli.Diffidati: Retegui, Strootman.
    ARBITRO: Giua di Olbia. ASSISTENTI: Bremes-Scarpa. QUARTO UFFICIALE: Di Bello. VAR: Aureliano. ASS. VAR: Guida.
    Juventus-Genoa: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Genoa, Spence esclusivo: “Io, Conte e la Serie A un colpo di fulmine”

    Spence, gli infortuni e il Nottingham
    Ma è bastata la prima prestazione a Salerno per far ricredere tutti e lo stesso Spence ha spiegato cosa è accaduto dopo essere esploso, in maniera positiva, al Nottingham Forest vincendo la Championship. E domenica è pronto a partire titolare proprio a Torino complice la squalifica di Sabelli. «Mi hanno frenato soprattutto gli infortuni. Quando ti fermi ci vuole tempo per recuperare, adesso però sto crescendo e passo dopo passo posso arrivare al massimo livello. Ma soprattutto ora mi sento bene. L’esperienza al Nottingham è stata la migliore per me, poi ne ho fatte altre anche in paesi diversi (oltre all’Inghilterra ha giocato nel Rennes in Ligue 1, ndr) ma sono stato frenato da qualche infortunio. Adesso però mi sento bene e credo lo si veda anche quando entro a gara in corsa perché cerco di impattare bene da subito. La mia speranza adesso è di continuare così sia a livello personale che di squadra».
    Dal Tottenham al Genoa un bel salto, come si trova in Italia?
    «Devo dire che mi sono inserito molto bene e qui mi sto divertendo. Nello spogliatoio i compagni mi hanno aiutato ad ambientarmi molto velocemente e questo anche da parte dello staff. Sono molto felice».
    Gilardino non è il suo primo allenatore italiano, in Inghilterra ha avuto Conte ma l’esperienza non è stata positiva.
    «Penso che abbiano caratteri diversi. Soprattutto personalità differenti e stile di approcciare diversificato ma anche come stile di gioco. Posso dire di aver imparato da entrambi perché il mio primo obiettivo è proprio quello di imparare il più possibile da tutti per migliorare continuamente anche sul campo».
    In questi pochi anni di carriera può vantare esperienze in tre paesi e tre campionati diversi, quali differenze ha trovato?
    «Ognuno è peculiare a modo suo. In quello inglese c’è più fisicità mentre la Serie A è molto più tattica e in ogni situazione di gioco bisogna pensare molto di più di quanto non accada in Inghilterra, ma questo è un bene perché mi aiuta e mi fa crescere come calciatore».
    Tatticamente la si può inquadrare come un esterno destro eppure ama spesso accentrarsi e cercare di sfondare anche centralmente, come si descriverebbe come giocatore?
    «Exciting! (frizzante, emozionante, ndr)»
    Caratteristica che i tifosi del Genoa hanno imparato ad amare, li sente al Ferraris?
    «Si, assolutamente. Sento che si esaltano quando parto in velocità e quando sento il boato del pubblico allora provo a spingere di più. La loro carica mi aiuta anzi a spingere».
    A proposito di tifosi. Si dice spesso che il Ferraris sia uno stadio molto “inglese”, ha notato questa cosa?
    «Mi piace giocare in casa. Per la squadra e per noi giocatori avere i tifosi così vicino al campo che ti spingono a fare sempre meglio è molto bello. Dalla prima partita che ho giocato qui mi sono sentito a casa».
    E Gilardino come allenatore cosa le chiede?
    «Confesso che a volte non capisco perché parla in italiano (ride, ndr). Ma soprattutto mi chiede di andare veloce, di andare duro e reagire in maniera immediata ma soprattutto di stare sempre sul pezzo, anche se stiamo vincendo di giocare come se fossimo ancora sullo 0-0 e dobbiamo continuare a spingere. Per me questi sono ottimi consigli e credo che si vedano i risultati perché stiamo facendo molto bene».
    Una stagione che vede il Genoa in buona posizione ma con un po’ di rammarico per alcuni punti persi soprattutto nel finale.
    «Abbiamo concesso alcuni gol nel finale e questo non ci rende di certo felici, però fa parte del gioco. Ma penso che se continuiamo a puntare in alto possiamo toglierci delle belle soddisfazioni come gruppo».
    E ora la Juventus, che gara si aspetta?
    «Ho fiducia per questa partita. Sappiamo di affrontare una grande squadra e speriamo di ottenere buon risultato, ma mi sento sicuro». LEGGI TUTTO

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    Barella, le contorsioni fanno il giro del web: “Da squalifica per simulazione”

    Continua a far discutere il rigore assegnato all’Inter nella vittoria per 2-1 contro il Genoa nell’ultimo turno di Serie A, con il web scatenato su Nicolò Barella e la sceneggiata dopo il contatto con Frendrup. Il centrocampista azzurro è tanto forte quanto incline a questo tipo di comportamenti in campo: i tifosi Juve ricordano quanto accaduto ad esempio nella gara d’andata tra Juventus ed Inter con Rabiot, con l’interista a rifilare un pestone all’avversario per poi rantolare rotolando a terra come se fosse stato lui il colpito.

    Inter-Genoa, la simulazione di Barella scatena i tifosi

    Sui social, appena dopo il penalty, è stato un rimbalzare continuo delle immagini delle contorsioni di Barella subito dopo essere finito su Frendrup. Il centrocampista ex Cagliari fa di tutto per richiamare l’attenzione dell’arbitro Ayroldi, rotolandosi più volte a terra accentuando in maniera plateale un contatto già leggerissimo. Un atteggiamento che fuori dal campo ha scatenato la Rete, con tanti a chiedere addirittura l’intervento della prova tv, “da squalifica per simulazione, altro che rigore”. In campo, nonostante il richiamo al monitor da parte del Var, il direttore di gara ha deciso di confermare il penalty per i nerazzurri. Una decisione che ha mandato su tutte le furie il Genoa e commentata da Gilardino nel post partita.

    Barella e i tuffi, l’imbarazzo dei meme

    Come detto, questo non è il primo episodio ad attirare l’attenzione sulla correttezza in campo di Barella. Anche nella passata stagione, i tifosi sul web avevano infatti ironizzato dopo un clamoroso volo in area di rigore del centrocampista nerazzurro in Inter-Empoli. LEGGI TUTTO

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    Gilardino esalta l’Inter: “Tra le prime in Europa, senza punti deboli”

     
    Inter-Genoa, conferenza GilardinoAlberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro l’Inter: “Dobbiamo continuare a interpretare le gare con spirito di sacrifico e umiltà, atteggiamento e prestazione. I ragazzi si meritano una partita di questo tipo per il percorso che stanno facendo. Sono una delle migliori in Europa e il merito è di Inzaghi per quanto sono riusciti a fare e dimostrare in questi anni. Dovremo esaltarci anche nei momenti di difficoltà”. E sui punti deboli degli avversari: “A oggi hanno dimostrato di non averne. In difesa non c’è Acerbi e gioca Pavard o De Vrij. Ha Carlos Augusto e Dumfries. In mezzo non gioca Calhanoglu ma c’è Asllani. Davanti c’è Sanchez, Lautaro… Noi dovremo avere coraggio e sofferenza quando non avremo il pallone e al contrario personalità in fase di possesso”. 
    Poi un commento sulle statistiche e i paragoni con l’allenatore dei nerazzurri: “Lavoro, lavoro e lavoro. Rispecchia la volontà che cerco di trasmettere alla squadra e che mi porta qui al campo per motivare il mio staff e i ragazzi per superare il limite. Tutto questo mi rende felice ma non basta”. Sugli infortunati: “Haps, Matturro e Ankeye saranno ancora fuori. Vasquez è recuperato”. In chiusura un commento sugli episodi arbitrali: “Siamo umani e facciamo errori, non mi va di polemizzare e voglio pensare alla mia squadra”.  LEGGI TUTTO