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    Guardiola, l’Inter e la Champions League: “Non credeteci, noi lo dicevamo…”

    Guardiola, le parole sull’Inter

    Il tecnico dei Citizens ha affermato: “Guardate la qualità dei nostri avversari qui e in Europa, guardate l’Inter adesso, sta letteralmente volando in Italia, e la scorsa stagione si diceva: ‘Ah l’Inter in finale di Champions League…’. Noi sapevamo che sarebbe stata dura e guardate adesso: vinceranno il campionato italiano se va tutto bene e segnano tre o quattro gol a partita. In Champions League hanno battuto un avversario duro all’andata, incredibilmente forte come l’Atletico Madrid. Non credete a chi dice, ogni settembre, che il City vincerà tutto con facilità. Gli avversari sono durissimi”.  LEGGI TUTTO

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    Guardiola stupisce sul futuro in panchina: “Mi piacerebbe allenare…”

    “Mi piacerebbe vivere l’esperienza di un Mondiale, un Europeo, una Copa América o qualunque cosa sia. Non so quando accadrà, se sarà tra cinque, dieci o quindici anni, ma non so chi mi vorrebbe” – lo ha rivelato Guardiola a ESPN. Il tecnico del Manchester City ha vinto tutto con i club in Liga, Bundes e Premier League e all’orizzonte potrebbe esserci ora una nuova sfida. E non ha precluso la sua volontà solo alla Spagna (sua Nazione d’origine), che tra l’altro ha appena rinnovato il contratto di De La Fuente come commissario tecnico.
    Guardiola e il post Manchester City
    Negli anni Guardiola oltre a vincere numerosi trofei ha sempre lasciato un segno o una firma. Ogni squadra in cui ha messo piede è diventata la perfetta rappresentazione di sé stesso e delle sue idee. Dal primo tiki-taka al Barcellona a un gioco più verticale al Bayern Monaco e al Manchester City, grazie anche a delle punte come Lewandowski e Haaland. Si è messo alla prova e adesso da costruttore vorrebbe diventare un selezionatore. Dopo le sue parole, molte federazioni avranno preso nota. Per adesso le panchine delle big hanno il loro posto occupato, ma Pep non si è dato un limite di tempo. Adesso però dovrà pensare ai citizen e soprattutto in Premier League la lotta è molto accessa ed è vietato distrarsi. LEGGI TUTTO

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    Foden, prova di forza: tripletta nella rimonta City. Guardiola vede Klopp

    LONDRA – Il Manchester City non sbaglia e si avvicina al Liverpool capolista. Sul campo del Brentford, gli uomini di Guardiola raccolgono il quinto successo consecutivo, risultato che vale la seconda posizione in classifica a due lunghezze da Klopp, reduce dalla sconfitta contro i Gunners all’Emirates Stadium. I Citizens devono inoltre recuperare la partita di andata con il Brentford, rimandata per via della partecipazione al Mondiale per Club. A inseguire il terzetto, l’Aston Villa di Emery che grazie alla “manita” sullo Sheffield si piazza al 4° posto con 46 punti.

    Foden eroe della serata

    Sbloccano le marcature i padroni di casa con Maupay, che al 21′ coglie impreparata la difesa avversaria e firma il vantaggio. Allo scadere del primo tempo, il City trova il pareggio con Foden, bravo a raccogliere il rimbalzo e a battere il portiere. Nella ripresa, il centrocampista inglese si prende la scena e ribalta il risultato dapprima al 53′, con un colpo di testa su assist di De Bruyne, e di nuovo al 70′ calciando in rete la palla servita da Haaland per il definitivo 3-1. LEGGI TUTTO

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    City raggiunto, Guardiola si dispera: il ghigno di Hodgson è già un meme

    Oltre il danno, la beffa. Il Manchester City sta vivendo un periodo decisamente complicato in Premier League: nelle ultime cinque partite del campionato inglese la squadra di Guardiola ha ottenuto una sola vittoria. Nel pomeriggio è infatti arrivato l’incredibile pareggio casalingo contro il Crystal Palace con il risultato di 2-2. I padroni di casa hanno dominato la sfida dell’Etihad Stadium in lungo e in largo, portandosi avanti di due reti con Grealish e Lewis e vedendosi annullare un gol per fuorigioco. Le uniche due occasioni create dagli ospiti, comunque, si sono rivelate sufficienti a recuperare il punteggio: Mateta prima segna e poi si guadagna un calcio di rigore, realizzato da Olise al 95′.

    Guardiola, la reazione di Hogdson diventa virale

    Il tecnico dei Citizens, visibilmente frustrato per la situazione, si è disperato a bordo campo mettendosi le mani in testa. Le telecamere, mentre Pep esternava tutta la sua delusione, hanno inquadrato Roy Hogdson. Il tecnico del Crystal Palace, vedendo la reazione di Guardiola, non è riuscito a trattenere le risate. L’immagine del ghigno di Hogdson ha subito fatto il giro del web, e i tifosi sui social network hanno iniziato a commentarla in massa. “Anche da tifoso del City, è stata una scena divertente” e “Calcio giurassico, non potete capire…” sono solo alcune delle frasi degli appassionati sui social. LEGGI TUTTO

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    Guardiola allo scoperto: “La gente non ci crede, ma lo faremo di nuovo”

    “La gente non ci crede ma lo faremo di nuovo”. Pep Guardiola non è mai stato banale nelle sue conferenze e non lo è stato nemmeno alla vigilia della gara difficile contro l’Aston Villa. La formazione di Unay Emery è, al momento, una delle formazioni più in forma della Premier League e allo stesso tempo il City arriva all’appuntamento dopo tre pari consecutuvi che gli sono costati la vetta della classifica. Ma questo per lo spagnolo non è mai stato un problema e lui stesso in conferenza l’ha sottolineato.
    Aston Villa-Manchester City, conferenza Guardiola
    Pep Guardiola ha analizzato in conferenza la prossima sfida contro l’Aston Villa: “Sono preoccupato per i gol subiti. Ma la media delle occasioni subite è più bassa, a parte la partita con il Chelsea. Il resto delle partite è allo stesso livello delle stagioni precedenti, quando abbiamo vinto molti titoli”. Ma la sensazione del tecnico è “che vinceremo la Premier League. Se giochiamo sempre come abbiamo fatto contro Liverpool e Tottenham, la vinceremo ancora. La gente non ci crede perché siamo reduci da tre pareggi consecutivi, ma lo faremo di nuovo, anche se sappiamo che non è facile”. L’allenatore ha poi parlato dei singoli, soffermandosi prima su Phillips: “L’allenamento di Kalvin è stato eccezionale. Non ho commenti negativi su di lui, come ho detto molte volte”. In chiusura sulle condizioni di Stones: “Era pronto per l’ultima partita, ed è pronto ora”. E Doku: “Abbiamo un allenamento. Parlerò con i medici e vedrò dopo”. LEGGI TUTTO

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    Guardiola, United-City: “Bernardo Silva? Tra i migliori che abbia mai visto”

    Il City si è preso con forza il derby di Manchester con un netto 3-0 contro lo United. Il solito Haaland, con una doppietta, e Foden hanno regalato a Guardiola tre punti importanti. I citizen non perdono così il treno delle migliori e seguono a ruota il Tottenham, capolista, e l’Arsenal (pari punti). Il tecnico nel post partita ha analizzato la sfida e ha elogiato Bernardo Silva, decretato come Man of the Match della sfida.
    Manchester United-City, le dichiarazioni di Guardiola
    Queste le parole di Guardiola nel post partita: “Il secondo gol ci ha aiutato molto. Dopo siamo calati. Abbiamo fatto una buona azione e questo è stato il punto chiave della gara. I primi sette minuti abbiamo perso spesso la palla perché non abbiamo fatto cose semplici, ne abbiamo parlato nello spogliatoio. Il secondo tempo invece è stato brillante. La scorsa stagione abbiamo perso, questa volta abbiamo vinto ed è sempre speciale farlo all’Old Trafford. Siamo molto orgogliosi”. Poi un elogio a Bernardo Silva: “Nessun tatuaggio o bella macchina. Un giocatore incredibile per noi e ama giocare particolarmente in questo stadio. Ha fatto il falso 9 in passato e ha la capacità di fare molti passaggi. È così intelligente… tutti lo amano e ha fatto un’altra prestazione eccezionale. È uno dei migliori giocatori che abbia mai visto in vita mia”. LEGGI TUTTO

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    De Zerbi: “Guardiola il migliore, sentirlo parlare di me è un onore ma…”

    Manchester City-Brighton, conferenza De Zerbi
    Roberto De Zerbi ha parlato della partita contro il Manchester City: “È molto difficile prepararsi per giocare contro il City. E’ la partita più dura e loro vogliono tenere la palla come noi. È una sfida complicata”. Sul rinnovo di Mitoma: “Sono felice per Kaoru e per il prolungamento del suo contratto. E’ una notizia molto importante per i tifosi. E’ uno dei migliori giocatori della nostra squadra”.
    In chiusura sulle condizioni dei suoi giocatori: “James Milner è disponibile per iniziare la partita, anche Pascal Gross. Abbiamo due infortuni: Pervis Estupinan e Tariq Lamptey. Jakub Moder ha iniziato a lavorare con il gruppo, il che è un’altra grande notizia. Quando un giocatore perde un anno per infortunio bisogna pensare alle cose umane. Vogliamo aiutare Jakub a tornare. Penso che possa diventare importante per noi. Giochiamo tante partite dopo gennaio e lui può essere un grande giocatore”. LEGGI TUTTO

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    Guardiola: “De Zerbi? Imparo da lui. Haaland, Messi e il Pallone d’Oro…”

    Guardiola contro De Zerbi. Manchester City contro Brighton. Il ritorno in campo della Premier League dopo la sosta per le Nazionali è pronta a regalare una sfida intrigante. Il tecnico spagnolo non ha mai nascosto la sua ammirazione verso il modo di giocare delle squadre allenate dall’ex Sassuolo, il Telegraph ha svelato anche un curioso retroscena, e proprio per questo ha detto: “Non è una sorpresa il successo delle sue squadre perché sta giocando meritatamente. Domani sarà un esempio. Sarà uno dei test più duri di questa stagione. Cercheremo di provarci”. Pep ha poi proseguito in conferenza alla vigilia della gara di domani.
    Manchester City-Brighton, conferenza Guardiola
    Pep Guardiola ha parlato alla vigilia della sfida contro il Brighton: “Non giochiamo allo stesso modo. Loro sono unici nel modo in cui giocano. Ma abbiamo degli schemi, siamo aggressivi senza palla, pressiamo alto, vogliamo la palla come loro ma il loro modo di giocare è unico”. Su De Zerbi: “Penso di ammirarlo per il fatto che non importa la squadra in cui gioca, ha dimostrato che non devi essere in un top club o con i migliori giocatori per far giocare la tua squadra come ti piace giocare. Mi diverto molto a guardare le sue squadre giocare, imparo, mi piace e quello che fa ha senso”. Sul Pallone d’Oro: “Haaland dovrebbe vincere, sì. Abbiamo vinto il triplete e lui ha segnato 50 gol ma ovviamente Messi, la stagione peggiore di Messi è la migliore delle altre. Lo meritano entrambi. Direi che voglio Erling perché ci ha aiutato a raggiungere quello che abbiamo vinto, mi piacerebbe ma l’Argentina ha vinto la Coppa del Mondo”. In chiusura sulle condizioni del gruppo: “Tutti stanno bene. Nessun problema. Tranne De Bruyne… non so quando tornerà”.  LEGGI TUTTO