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    Salernitana, Inzaghi: “Quasi 100 gol con la Juve, emozione tornare a Torino”

    La Juventus è pronta a fare l’esordio in Coppa Italia. I bianconeri sfideranno la Salernitana all’Allianz Stadium nel match valido per gli ottavi di finale della competizione. La vincente affronterà il Frosinone ai quarti. I granata hanno superato la Sampdoria di Pirlo con un netto 4-0 nel turno precedente. Ora vengono dall’importante vittoria in campionato nella sfida salvezza contro il Verona, che ha ridato un po’ di respiro a Filippo Inzaghi. L’allenatore ha presentato la sfida ai canali ufficiali del club, parlando anche del suo passato con la Vecchia Signora.
    Juventus-Salernitana, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore della Salernitana: “Andare a giocare allo Stadium è sempre una grande opportunità e deve essere motivo di orgoglio. Giochiamo contro la Juventus, abbiamo poco da perdere e vogliamo fare bella figura per rendere orgogliosi i nostri tifosi e la società. Domani darò maggiore spazio a chi nell’ultimo periodo ha avuto meno minutaggio, ma ha dimostrato di lavorare molto bene in settimana. In questo momento della stagione abbiamo bisogno di tutti e sono contento di poter dare la possibilità ad alcuni ragazzi che meritano di scendere in campo”. Il tecnico granata ha poi concluso: “Domani mattina abbiamo un ultimo allenamento, valuterò bene chi schierare dall’inizio e la soluzione tattica migliore cercando di dare continuità alla Salernitana vista nelle ultime gare. Personalmente tornare a Torino è sempre un’emozione particolare; alla Juve ho giocato quattro anni e realizzato quasi cento gol che ovviamente non dimentico. Sarà una bella sfida ed emozionante, mi auguro che la squadra faccia un’altra partita gagliarda”. LEGGI TUTTO

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    Inter stanca e malconcia: il calendario preoccupa, ecco perché

    L’Inter è stanca e pure un po’ acciaccata. Ha giocato sette partite in più rispetto alla Juventus (le sei in Champions, più l’ottavo di Coppa Italia con il Bologna) e questo ha prodotto come effetto collaterale indesiderato gli ultimi infortuni muscolari. Perché è vero che Simone Inzaghi sa centellinare come pochi altri il turnover, ma certi accorgimenti sono palliativi quando si gioca per mesi ogni tre giorni, come accade ai Nazionali. Il pari col Genoa non è un campanello d’allarme – a Marassi hanno vinto solo la Fiorentina a inizio stagione e il Milan con il gol contestatissimo di Pulisic sul gong – ma il dominio della squadra di Gilardino sui palloni alti in area di rigore ha mostrato l’usura fisica di un’Inter che fin qui non aveva mai subìto un gol da palla inattiva.
    Inter in riserva, serve ripartire
    Che la spia fosse in riserva, si era intuito già nel secondo tempo con il Lecce: lì a rendere dolce la discesa aveva pensato Arnautovic con quella genialata di tacco, stavolta nella ripresa – fatta eccezione per il colpo di testa di Acerbi ben parato da Martinez – l’Inter non è mai riuscita a dare seriamente la sensazione di poter vincere la partita. Come non mai sono mancati Lautaro Martinez – capitano, leader e capocannoniere – e Federico Dimarco, l’unico tra gli esterni in grado di tirare fuori dal cilindro la giocata del campione. Non è dato a sapersi se con loro a Genova sarebbe finita in modo diverso, certamente l’Inter avrebbe prodotto qualcosa in più dalle parti di Martinez.
    Rodri: “Il gol all’Inter il sogno di una vita: mi ha cambiato la carriera” LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi parla solo alla sua tv: “Finale di Champions molto stimolante”

    Una vittoria per chiudere il 2023 da campioni d’inverno con un turno d’anticipo. L’ostacolo si chiama Genoa, da affrontare al Ferraris e in un clima d’entusiasmo che potrebbe mettere in difficoltà la capolista. Simone Inzaghi ne è perfettamente consapevole, ma ai microfoni di Inter Tv mette in mostra la grande fiducia che ha nei suoi ragazzi: “Sarà una partita combattuta: il Genoa è in un ottimo momento, ha giocatori di qualità e un allenatore molto preparato che sta facendo bene. Dovremo fare una partita accorta e di grandissima intensità”, spiega il tecnico nerazzurro.
    Sul Genoa
    Inzaghi non si preoccupa più di tanto dello schieramento che sceglierà Gilardino che, tra l’altro, recupera Retegui e Gudmundsson: “Chiaramente i nostri principi rimarranno sempre gli stessi, il Genoa ha diverse soluzioni e avrà il rientro di giocatori importanti. Vedremo come scenderanno in campo, ma la nostra fisionomia di gioco sarà uguale”.  LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Cuadrado out fino ad aprile, Marotta è già al lavoro”

    L’Inter risponde immediatamente alla Juventus e si riporta a +4 in classifica imponendosi senza troppi problemi contro il Lecce al Meazza. I nerazzurri hanno vinto con il risultato finale di 2-0 e al termine del match Simone Inzaghi si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Venivamo da un risultato che non ci faceva felici. Contro il Bologna avevamo fatto un’ottima gara e meritavamo la qualificazione. Avevamo messo tanto in campo, eravamo molto delusi ma abbiamo avuto la giusta concentrazione. Nel secondo tempo il Lecce ha iniziato alla grande e noi abbiamo difeso bene. Una volta raggiunto il 2-0 abbiamo controllato la gara. I ragazzi sono stati lucidi e non frenetici. Avevo chiesto questo alla vigilia. Non è semplice sbloccarla contro un avversario di valore, pronto e ben allenato”.
    Inzaghi e l’emergenza Inter
    Il tecnico nerazzurro ha proseguito: “Dovevamo stare attenti e i ragazzi hanno fatto un’ottima gara meritando la vittoria. Oggi avevo scelte limitate, Sanchez l’avevo recuperato ieri. Eravamo in grandissima emergenza ma stiamo tirando fuori risorse da questa situazione. Pavard ha fatto il quinto, che non faceva da tantissimo tempo, e stava facendo gol. I ragazzi stanno andando oltre e sono molto soddisfatto”. Successivamente, sul mercato: “Con la società stiamo già parlando e Marotta è gia al lavoro. Abbiamo tantissime partite, in questo momento stiamo facendo bene ma sappiamo che Cuadrado fino ai primi di aprile non lo avremo e per noi è un’assenza pesante”. Infine, su Arnautovic: “Per me è come se avesse fatto due gol. È stato bravissimo, ha fatto salire la squadra e ha fatto benissimo. Marko deve continuare a lavorare così, le sue soddisfazioni personali è giusto metterle in secondo piano. È un valore aggiunto”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Lautaro? Ha avuto un affaticamento e giochiamo tra 72 ore…”

    L’Inter esce clamorosamente dalla Coppa Italia dopo il ko interno arrivato contro il Bologna. I nerazzurri sono stati rimontati dopo aver sbloccato la sfida con Carlos Augusto nei tempi supplementari: due assist di Zirkzee per Beukema e Ndoye hanno deciso la sfida che si è chiusa sul 2-1 per la squadra di Thiago Motta al Meazza. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Simone Inzaghi che ha commentato la prestazione della sua squadra: “Dispiace perchè avevamo vinto la Coppa negli ultimi due anni, dispiace tanto soprattutto dopo una gara condotta così. Avremmo meritato di vincere, il calcio è così. Posso rimproverare l’ultimo quarto d’ora nel secondo supplementare perchè avevamo fatto un’ottima gara ma il calcio è questo. Quest’anno non eravamo abituati ad essere rimontati”.

    Inzaghi, le parole su Lautaro

    Inzaghi ha proseguito: “I ragazzi non sono felici e nessuno lo è, avevamo fatto un’ottima gara davanti ai nostri tifosi ma alla fine è andato avanti il Bologna”. Poi, sull’infortunio di Lautaro Martinez: “Ha avuto un affaticamento, sarà da valutare, speriamo che non sia successo nulla. I medici sono abbastanza tranquilli ma giocando tra 72 ore sarà da valutare. Dobbiamo guardare avanti”. Infine, il tecnico nerazzurro ha concluso: “Arnautovic mi è piaciuto, ha fatto quello che doveva fare. Non è stato fortunato in zona gol ma sono contento. Anche Sensi ha fatto quello che doveva fare, una volta che avevamo aggredito la palla non dovevamo far passare Zirkzee. Lui è un ottimo giocatore, continua a fare prestazioni importanti. Sul primo gol è stato bravissimo e anche sul secondo. Sta dimostrando di essere in grandissima ascesa”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi e il segreto per ripartire: “Dovremo fare come Simy”

    Salernitana-Bologna, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le parole dell’allenatore della Salernitana al termine della partita: “L’approccio non è stato quello che ci aspettavamo, non si possono regalare i gol al Bologna. Poi potevamo anche pareggiare, ma dovevamo svegliarci prima e vale anche per le prossime sfide. Ora si riparte, non dobbiamo piangerci addosso, sono sicuro che ce la faremo. Al 30′ potevo fare dieci cambi. Lovato fuori nel primo tempo? Ho pensato che mentalmente poteva subire il contraccolpo dell’errore, per questo l’ho tolto. Simy? Non avevo dubbi su di lui, bisogna metterci il suo spirito. Non è valso punti, ma ci darà una grande mano. Caos finale? Dato poco recupero. Ora dobbiamo fare gruppo, non siamo lontani dalla zona salvezza, dobbiamo crederci”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, la risposta sulla Juve e sulla pressione: “L’Inter è abituata…”

    MILANO – L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima dell’inizio del match tra i nerazzurri e l’Udinese. La compagine meneghina è chiamata a rispondere alla Juventus per riprendersi la testa della classifica, un copione non nuovo in questa stagione che vede i bianconeri giocare prima dei nerazzurri, Inzaghi: “Abbiamo quotidianamente la pressione. Non cambia nulla, siamo abituati a giocare prima o dopo. La Juventus sta facendo molto bene, come noi, ma il campionato è lunghissimo e ci sarà tanto da dare”.
    Sulla situazione della squadra
    “I ragazzi hanno preparato bene la partita, abbiamo fatto 3-4 giorni di ottimo lavoro. Sappiamo che forza ha l’Udinese, non è da sottovalutare e non hanno una classifica bellissima ma sono una squadra di valore che ci ha sempre creato qualche problema – aggiunge – In questo momento siamo un po’ in difficoltà con le rotazioni. Chiederò a qualcuno lo straordinario, sapendo che chi scende in campo dà massime garanzie. Abbiamo tantissime partite ravvicinate, c’è stato qualche infortunio e purtroppo stasera abbiamo qualche defezione ma è così”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi: “Raggiunta media da salvezza. Dia, ho una cosa da dire”

    Giornata di vigilia per la Salernitana, che domani all’Arechi sfiderà il Bologna di Thiago Motta. L’obiettivo dei granata è dimenticare la brutta sconfitta di Firenze e provare a ritrovare punti preziosi in chiave salvezza. Il tecnico dei campani Filippo Inzaghi, nella consueta conferenza pre partita, si dice sicuro sul fatto che il ko contro la Fiorentina sia stata solo una battuta d’arresto. Come spesso accade, tra gli argomenti toccati in sala stampa, anche Dia.
    Inzaghi: “Rialzarsi dopo Firenze”
    Queste le parole dell’allenatore granata: “Ho ringraziato personalmente il Presidente per essere venuto a trovarci perché la sua presenza dà una marcia in più a tutto l’ambiente. Ha fatto un bellissimo discorso alla squadra e credo che vedere un Presidente entusiasta per tutto quello che ci dà deve essere da sprono a tutti per fare bene come con la Lazio. Sono convinto che la squadra domani risponderà presente e che la prestazione di Firenze sia stata solo una battuta d’arresto in un percorso di crescita. Il tempo non è tanto e c’è stato molto lavoro da fare ma sono sempre più convinto che ce la faremo. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto quattro punti e con questa media ci salveremmo quindi non guardo indietro. Difensivamente dobbiamo migliorare come squadra a partire dalla pressione sulla palla. Dobbiamo prendere meno gol e trovare la compattezza necessaria per salvarci”. Inzaghi si è poi espresso sulla sfida contro gli emiliani e Dia. LEGGI TUTTO