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    Salernitana, Inzaghi e il segreto per ripartire: “Dovremo fare come Simy”

    Salernitana-Bologna, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le parole dell’allenatore della Salernitana al termine della partita: “L’approccio non è stato quello che ci aspettavamo, non si possono regalare i gol al Bologna. Poi potevamo anche pareggiare, ma dovevamo svegliarci prima e vale anche per le prossime sfide. Ora si riparte, non dobbiamo piangerci addosso, sono sicuro che ce la faremo. Al 30′ potevo fare dieci cambi. Lovato fuori nel primo tempo? Ho pensato che mentalmente poteva subire il contraccolpo dell’errore, per questo l’ho tolto. Simy? Non avevo dubbi su di lui, bisogna metterci il suo spirito. Non è valso punti, ma ci darà una grande mano. Caos finale? Dato poco recupero. Ora dobbiamo fare gruppo, non siamo lontani dalla zona salvezza, dobbiamo crederci”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, la risposta sulla Juve e sulla pressione: “L’Inter è abituata…”

    MILANO – L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima dell’inizio del match tra i nerazzurri e l’Udinese. La compagine meneghina è chiamata a rispondere alla Juventus per riprendersi la testa della classifica, un copione non nuovo in questa stagione che vede i bianconeri giocare prima dei nerazzurri, Inzaghi: “Abbiamo quotidianamente la pressione. Non cambia nulla, siamo abituati a giocare prima o dopo. La Juventus sta facendo molto bene, come noi, ma il campionato è lunghissimo e ci sarà tanto da dare”.
    Sulla situazione della squadra
    “I ragazzi hanno preparato bene la partita, abbiamo fatto 3-4 giorni di ottimo lavoro. Sappiamo che forza ha l’Udinese, non è da sottovalutare e non hanno una classifica bellissima ma sono una squadra di valore che ci ha sempre creato qualche problema – aggiunge – In questo momento siamo un po’ in difficoltà con le rotazioni. Chiederò a qualcuno lo straordinario, sapendo che chi scende in campo dà massime garanzie. Abbiamo tantissime partite ravvicinate, c’è stato qualche infortunio e purtroppo stasera abbiamo qualche defezione ma è così”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi: “Raggiunta media da salvezza. Dia, ho una cosa da dire”

    Giornata di vigilia per la Salernitana, che domani all’Arechi sfiderà il Bologna di Thiago Motta. L’obiettivo dei granata è dimenticare la brutta sconfitta di Firenze e provare a ritrovare punti preziosi in chiave salvezza. Il tecnico dei campani Filippo Inzaghi, nella consueta conferenza pre partita, si dice sicuro sul fatto che il ko contro la Fiorentina sia stata solo una battuta d’arresto. Come spesso accade, tra gli argomenti toccati in sala stampa, anche Dia.
    Inzaghi: “Rialzarsi dopo Firenze”
    Queste le parole dell’allenatore granata: “Ho ringraziato personalmente il Presidente per essere venuto a trovarci perché la sua presenza dà una marcia in più a tutto l’ambiente. Ha fatto un bellissimo discorso alla squadra e credo che vedere un Presidente entusiasta per tutto quello che ci dà deve essere da sprono a tutti per fare bene come con la Lazio. Sono convinto che la squadra domani risponderà presente e che la prestazione di Firenze sia stata solo una battuta d’arresto in un percorso di crescita. Il tempo non è tanto e c’è stato molto lavoro da fare ma sono sempre più convinto che ce la faremo. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto quattro punti e con questa media ci salveremmo quindi non guardo indietro. Difensivamente dobbiamo migliorare come squadra a partire dalla pressione sulla palla. Dobbiamo prendere meno gol e trovare la compattezza necessaria per salvarci”. Inzaghi si è poi espresso sulla sfida contro gli emiliani e Dia. LEGGI TUTTO

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    Retroscena Lautaro, telefonata a Inzaghi dopo la vittoria Juve: “Non è caduto…”

    Lautaro Martinez, questo rinnovo, se l’è guadagnato a suon di gol e di leadership. Il centravanti dell’Inter prolungherà il proprio rapporto con i nerazzurri fino al 2028: “Manca poco. Firma a capodanno? Spero domani! Sono tranquillo e sereno, qui mi sento bene e ho tanta voglia di rinnovare – ha dichiarato l’argentino in un’intervista a Sport Mediaset – Sinceramente me lo aspettavo anche se non credevo ingranassimo così velocemente – ha poi proseguito sull’inizio di stagione – in estate sono partiti 12 giocatori, sono arrivati ragazzi straordinari che lavorano bene dal primo giorno ma non mi aspettavo ci integrassimo tutti così in fretta”.

    Lautaro e Thuram, che coppia

    “La firma? Per me è pronta, mancano solo un paio di dettagli. Ho tanta voglia di rinnovare, qui mi sento bene e anche la famiglia sta bene. La gente mi vuole bene e io ne voglio a loro. La società farà la sua parte, io sto facendo la mia. Manca poco, non c’è problema, sono tranquillo”. L’altro obiettivo di Lautaro è quello di raggiungere i 100 gol in Serie A con la maglia nerazzurra: “Mi piacerebbe segnare tanto ma l’importante è che l’Inter vinca. Il mio obiettivo è crescere di livello ogni anno”. Su Thuram: “Io e lui come Eto’o e Milito? No loro hanno fatto la storia dell’Inter, Marcus è arrivato con grande spirito e faremo di tutto per aiutare la squadra fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Inter favorita? Non siamo neanche i più ricchi…”

    L’Inter torna in vetta alla classifica grazie al successo interno ottenuto contro il Frosinone. I nerazzurri si sono imposti con il risultato di 2-0 grazie all’eurogol realizzato da Dimarco e al rigore guadagnato da Thuram e messo a segno da Calhanoglu. Al termine della sfida Simone Inzaghi ha dichiarato: “Dimarco ha fatto un eurogol che farà il giro del mondo. Se lo merita, avevamo creato qualcosa contro un’ottima squadra organizzata. Avevamo avuto qualche situazione sbagliando di poco la rifinitura. Questo gran gol ci ha aperto la partita, il rigore guadagnato da Thuram ci ha fatto giocare il secondo tempo più tranquilli. Federico ci ha abituato bene, ha delle qualità balistiche che lo rendono un giocatore completissimo. È un gol che si vede raramente, ho fatto i complimenti a lui e i ragazzi perchè stanno lavorando molto bene e devono continuare così”.
    Inzaghi: “Scudetto? Ci sono squadre attrezzate”
    Il tecnico nerazzurro ha proseguito: “Ogni partita in Serie A è difficile da preparare. Oggi aspettavamo un sistema e ne abbiamo trovato un altro, prima delle soste le partite sono sempre particolari. Ero fiducioso sulla squadra fin da subito. Scudetto? Non siamo ancora ad un terzo del campionato, le griglie non mi piacciono. Ci sono squadre attrezzate, ci danno per favoriti per quello che stiamo facendo ma non siamo i più ricchi in questo momento. Nel primo anno di mercato con me abbiamo fatto un utile di 120 milioni, il secondo di 30 e il terzo di 0. Nelle difficoltà abbiamo tirato fuori il meglio” per poi concludere: “Ho la fortuna di avere un gruppo con dei ragazzi di grande responsabilità che danno tutto per il pubblico che ci supporta sempre in casa e in trasferta. L'”io” deve rimanere da parte e dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme. Tutti sanno e rispettano le scelte, sono dei professionisti e sanno che l’allenatore ogni tre giorni deve fare le sue scelte”. LEGGI TUTTO

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    Asllani salta il Frosinone: le condizioni in vista di Juventus-Inter

    Le condizioni in vista della Juve
    Le condizioni di Asllani, poi, saranno valutate con maggiore attenzione nei prossimi giorni, anche dallo staff sanitario dell’Albania, che lo ha convocato per i prossimi impegni validi per le qualificazioni agli Europei. Ad ogni modo, Simone Inzaghi conta di riaverlo a disposizione già dopo la sosta per le nazionali, in vista del Derby d’Italia con la Juventus in programma all’Allianz Stadium di Torino. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi attacca: “Gol Napoli in fuorigioco di un metro”

    Salernitana-Napoli, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore: “Avevo chiesto alla squadra di uscire tra gli applausi e l’ha fatto. Paghiamo quel gol in fuorigioco, era netto, di 1 metro. Poi contro i campioni d’Italia abbiamo fatto il massimo. Poi ho anche rischiato inserendo altre punte. Finalmente ho visto la Salernitana che mi piace. Il calendario adesso è tosto, ma sono convinto che torneremo a fare bene e usciremo da questa difficile classifica. Pochi gol? Abbiamo tanti ragazzi nuovi avanti. Quando giochi contro una delle squadre più forti d’Europa il test è complicato. Era un po’ che non li vedevo dal vivo, però abbiamo subito il giusto. Dentro l’area dobbiamo essere più cattivi. Con il lavoro capiranno e miglioreranno, perché hanno talento. Spero che crescano in fretta perché il nostro cammino dipende anche da loro. Quando andremo a giocare con le dirette concorrenti con questo spirito, sono convinto che vinceremo. Dobbiamo continuare a sudare la maglia”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Thuram può migliorare. Atalanta-Inter? Ecco cosa mi aspetto”

    L’Inter si appresta ad affrontare l’Atalanta per confermare l’ottima prestazione vista contro la Roma di Mourinho. I nerazzurri sono primi in classifica a +2 sulla Juventus, e la sfida contro la squadra di Gasperini rappresenta sicuramente un test fondamentale per il cammino della formazione di Simone Inzaghi. Il tecnico ha presentato la sfida di domani ai canali ufficiali del club: “Sarà una gara impegnativa. Conosciamo l’Atalanta che fa bene da anni, ha un ottimo allenatore e un’ottima società che sta ottenendo risultati anche in questo campionato. Sarà una partita dove dovremo tenere molto alta la concentrazione. Dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme in alcuni momenti della partita. Serviranno la lucidità e la concentrazione che abbiamo avuto nelle ultime gare”.
    Inzaghi, le parole su Thuram
    Il tecnico ha poi voluto elogiare Thuram, che in questo avvio di campionato ha realizzato quattro gol e sette assist: “Marcus è stato bravo. È dal 13 luglio che tutti i ragazzi stanno lavorando molto bene, davanti c’è sempre il ‘noi’, non l”io’. Marcus si è inserito nel migliore dei modi grazie all’aiuto di tutti quanti e secondo me ha ancora margini di miglioramento. Deve continuare a crescere così come sta facendo ogni giorno quando viene qui ad allenarsi”. Infine, una considerazione sulla fase difensiva degli avversari: “La partita di per sé offre tantissimi stimoli, chiaramente conosciamo questo dato. L’Atalanta ha preso pochissimi gol e neanche uno in casa, stanno mettendo tantissima attenzione nella fase difensiva, ma è sempre stata una squadra che non concede tantissimo. Dovremo essere bravi in quest’aspetto”. LEGGI TUTTO