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    Cristiano Ronaldo a segno: l’Al Nassr vince ancora

    RIAD (Arabia Saudita) – Sabato della 6ª giornata della Saudi Pro League con l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo che conquista il 4° successo consecutivo sconfiggendo a domicilio l’Al-Raed per 3-1. L’ex Juventus è andato a segno nella vittoria delle “Onde Verdi”, sua la rete (7ª in campionato) del tris al 79′ dopo i gol di Sane (45’+1) e Talisca (49′). Ronaldo aveva anche realizzato il poker al 98′ ma il Var lo ha annullato per fuorigioco. LEGGI TUTTO

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    Inter-Kessie si può fare. Anche senza Brozovic

    MILANO – Il 2023 di Franck Kessie è cominciato così come era finito il 2022, ovvero da riserva. Status che dunque potrebbe spingere ancora di più l’ivoriano a chiedere di andare via a fine stagione con una squadra che più di altre è alla finestra per averlo: l’Inter. Già a fine novembre il club nerazzurro aveva avuto dei contatti con George Atangana, agente dell’ex Milan arrivato in Catalogna l’estate scorsa a parametro zero e non soddisfatto dello scarso impiego avuto con Xavi. Il procuratore aveva voluto capire se l’interesse che l’Inter aveva avuto nei confronti del suo assistito in passato – sia dopo i primi mesi in A con l’Atalanta che ai tempi del Milan quando, con Antonio Conte in panchina, si cercò uno scambio con Vecino -, era ancora vivo e aveva ricevuto feedback assolutamente positivi. Tant’è che a inizio dicembre Atangana aveva poi incontrato il ds del Barcellona, Alemany, per parlare del futuro di Kessie, chiuso a centrocampo da Busquets e i due ultimi “Golden Boy” di Tuttosport, Pedri e Gavi. Fra fine 2022 e inizio gennaio, poi, c’erano stati anche dei sondaggi da lato catalano per capire se potesse essere messo in piedi uno scambio con Brozovic. Niente da fare per visioni differenti sulle valutazioni dei giocatori, ma la storia non è finita. LEGGI TUTTO

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    Inter, Brozovic-Kessié: operazione possibile

    Avanti, a fari spenti, ma avanti. Nessuno a Barcellona e a Milano ha chiuso la porta al possibile scambio fra Franck Kessie e Marcelo Brozovic emerso durante il weekend. Mentre nella giornata di ieri si sono rincorse le smentite, da parte dei club, degli intermediari e pure di alcuni giornalisti spagnoli, sul possibile altro affare ventilato sull’asse Catalogna-Lombardia, ovvero Depay-Correa, non si sono invece alzate voci sullo scambio fra i due centrocampisti. È evidente che si tratti di un’operazione complessa, magari complicata da imbastire in 15 giorni, ma è una trattativa che da giovedì, ovvero al rientro in Italia dei dirigenti nerazzurri dopo la Supercoppa italiana, potrebbe anche subire un’accelerazione. È vero che Kessie al Barcellona è arrivato solo a luglio, ma l’ivoriano con Xavi è chiuso, non contento e tornerebbe di corsa in Italia. È vero che Brozovic ha rinnovato il contratto lo scorso anno ed è sempre stato considerato un elemento indispensabile per l’Inter, ma Inzaghi, che nell’ultima stagione perse punti importanti senza il croato, in questa ha saputo farne a meno inventandosi Calhanoglu davanti alla difesa. Dunque qualcosa potrebbe smuoversi perché ci sono aspetti che potrebbero portare benefici a entrambe le squadre e società.Guarda la galleryInter-Bologna, i voti: Dzeko spento, Skriniar e Acerbi non sbagliano nulla

    Ruoli, ingaggi ed età

    Il Barcellona a centrocampo ha tre intoccabili – Busquets, Pedri e Gavi -, Xavi sta cercando di recuperare anche De Jong, ma un erede di Busquets servirebbe e Brozovic era già un obiettivo prima che rinnovasse con l’Inter. Kessie è un giocatore che al club nerazzurro piace da tempo e più volte il ds Ausilio ha provato a prenderlo, cercando di scambiarlo anche col Milan ai tempi di Conte, senza successo. A dicembre Atangana, l’agente dell’ex rossonero, lo ha offerto all’Inter e il club nerazzurro non ha detto no, salvo però averlo in prestito e con parte dell’ingaggio pagato dal Barcellona. Nella rosa di Inzaghi un elemento come Kessie manca, un po’ perché Barella non ha una vera alternativa e poi perché, tolto Gagliardini, manca un centrocampista fisico, di peso. L’ipotesi di uno scambio con Brozovic potrebbe eliminare il problema stipendio, visto che Kessie a Barcellona ha firmato un contratto da 6.5 milioni più bonus, la stessa base del croato a Milano. Certo, l’eventuale operazione non risolverebbe il problema di cassa dell’Inter – per quell’aspetto rimane in pole Dumfries, valutato intorno ai 50 milioni e nel mirino di diversi club di Premier: attenzione a cosa potrebbe accadere negli ultimi dieci giorni di dicembre -, ma permetterebbe alla società di Viale di Liberazione di mettere comunque a bilancio un’ottima plusvalenza, visto che il cartellino di Brozovic è ormai quasi completamente ammortizzato (500mila euro il suo peso nell’esercizio che si chiuderà il 30 giugno). Senza contare che il croato ha compiuto 30 anni a novembre e nelle ultime due stagioni ha avuto alcuni problemi fisici, mentre Kessie è di quattro anni più giovane.

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    Inter, tentazione Kessie: per Inzaghi vale per tre

    MILANO – Franck Kessie è una tentazione che ritorna in casa nerazzurra anche perché l’ex mediano del Milan rappresenterebbe un’utilissima soluzione per Simone Inzaghi, senza trascurare i possibili risvolti di mercato. Il giocatore è un vecchio pallino del ds Piero Ausilio. Il centrocampista ivoriano era già stato cercato dall’Inter sia quando giocava nell’Atalanta che nel Milan. Adesso in Viale della Liberazione ripensano al centrocampista, approdato la scorsa estate a parametro zero al Barcellona dove però non ha convinto Xavi che lo ha schierato solo 5 volte da titolare per 485 minuti totali. Difficile, pensando all’esplosione di Pedri e Gavi, che Kessie possa trovare più spazio in futuro. Per questo già nelle scorse settimane sono circolati rumors sulla sua volontà di guardarsi attorno. Difficile che lo faccia già a gennaio – in fondo potrebbe vincere la Liga -, più semplice che aspetti fine stagione per capire quale ruolo avrà nel Barça che verrà.Sullo stesso argomentoDjidji a zero: occhio Torino, l’Inter ha un alleatoCalciomercato Torino

    Il contratto pesante

    L’Inter osserva. A gennaio la squadra nerazzurra potrebbe non avere urgenza di inserire un centrocampista: Inzaghi può contare sul trio Barella, Brozovic e Calhanoglu, con Mkhitaryan e Asllani primi cambi. Il sesto centrocampista, se non ci saranno novità, resterà Gagliardini fino a giugno, quando poi scadrà il suo contratto. Il centrocampista bergamasco, però, ha richieste e potrebbe cambiare idea nelle prossime settimane. Kessie per Gagliardini? Sarebbe un notevole upgrade per l’Inter e per Inzaghi che avrebbe così a disposizione un giocatore in grado di disimpegnarsi in tutte le posizioni: mezzala, a volte perno davanti alla difesa o addirittura trequartista d’assalto. Come detto, però, è difficile che l’ivoriano lasci subito Barcellona. Ieri il suo agente Atangana, per strategia ed evitare spiacevoli incomprensioni con la società blaugrana, sia al “El Mundo Deportivo” che a “Calciomercato.com”, ha smentito propositi di addio: «Franck è felice al Barcellona, non si muove e continuerà a lavorare per guadagnare un posto in squadra. Il suo ritorno in Italia è poco concretizzabile. Non è un giocatore che si arrende, ha avuto altre offerte in estate, ma ha scommesso forte su Barcellona». E su un contratto da 6.5 milioni di euro. L’ingaggio è proprio uno degli ostacoli alla trattativa: se da un lato al Barcellona farebbe addirittura comodo “scaricare” uno stipendio così pesante, dall’altro la stessa Inter difficilmente si accollerebbe in toto una cifra simile, concessa solamente ai titolarissimi come Brozovic e Martinez e che adesso offre come base a Skriniar (6 la proposta, bonus compresi). L’Inter potrebbe contribuire, come per Lukaku col Chelsea, a parte dell’ingaggio, proponendo inizialmente un prestito con diritto di riscatto. Di certo se l’operazione dovesse concretamente prendere vita, l’Inter si metterebbe in casa un’importantissima opzione tecnica in più e permetterebbe alla stessa società di poter eventualmente valutare offerte per uno dei big a centrocampo (Barella, Brozovic e Calhanoglu), visto che Marotta e Ausilio dovranno continuare a convivere con un saldo di mercato fra entrate e uscite da tenere in parità o addirittura in attivo.

    Sullo stesso argomentoInter, Mondiale amaro: i nerazzurri non brillano in QatarMondiali 2022Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Kessie-Barcellona: è ufficiale. Clausola rescissoria monstre per l'ex Milan

    BARCELLONA (Spagna) – Franck Kessie è ufficialmente un nuovo calciatore del Barcellona: il centrocampista ivoriano ex Milan, il cui contratto coi rossoneri è scaduto lo scorso 30 giugno, firma un accordo coi blaugrana fino al 2026 e lascia Milano dopo cinque stagioni, 174 presenze e 35 gol in serie A.  “Il Barcelona e Franck Yannick Kessie hanno raggiunto un accordo per il giocatore di unirsi al Barça dopo la fine del suo contratto con il Milan. Il giocatore firmerà un contratto fino al 30 giugno 2026 e la sua clausola di buy out sarà fissata a 500 milioni di euro. Mercoledì 6 luglio la presentazione di Franck Yannick Kessie come nuovo giocatore del Barça”, si legge sul sito ufficiale dei blaugrana, che descrive anche le qualità che hanno spinto la dirigenza catalana a scegliere il centrocampista: “Le sue cinque stagioni con il Milan hanno dimostrato che Kessie è il centrocampista completo, segnando gol, fornendo assist e lavorando sodo in difesa. Il suo periodo al Milan si è concluso in bellezza con la nazionale della Costa d’Avorio che ha aiutato il club a vincere il suo primo titolo di Serie A in 11 stagioni nel 2021/22”. E conclude: “Giocatore che contribuisce in attacco e in difesa. Capace di riconquistare la palla a centrocampo, il centrocampista africano ha anche statistiche impressionanti come marcatore, in parte grazie alla sua capacità di correre in area di rigore”.  LEGGI TUTTO

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    Milan in ansia: Kessie si fa male in Coppa d'Africa

    DOUALA (Camerun) – Milan in ansia per Franck Kessié, centrocampista della Costa d’Avorio costretto a lasciare il campo per infortunio al 30′ dell’ottavo di finale di Coppa d’Africa, perso oggi ai rigori contro l’Egitto. Il giocatore del Milan, sostituito da Serey Die, si è accomodato in panchina con la borsa del ghiaccio sul fianco sinistro. Il match si è chiuso 0-0 dopo i supplementari per poi essere deciso ai calci di rigore a favore di Salah e compagni. LEGGI TUTTO

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    Costa d'Avorio-Egitto, occhio al Multigol 2-3

    Il fascino e i colori della Coppa d’Africa avvolgono il bel confronto tra Costa d’Avorio ed Egitto, ottavo di finale in programma mercoledì a Douala. Sfida con qualche rete in più? Speranza coltivata da molti, visto il basso coefficiente di spettacolo della manifestazione. 
    Coppa d’Africa, fai il tuo pronostico su Costa d’Avorio-Egitto
    Kessie contro Salah
    Ai punti, in tutti i sensi, meglio finora la Costa d’Avorio. Kessie e compagni approdano agli ottavi da primo del loro girone con due vittorie e un pareggio, con il 3-1 all’Algeria utile per accompagnare alla porta la squadra campione in carica. Bella squadra davvero la Costa d’Avorio, che non a caso ha perso solo una delle ultime 15 partite disputate. E giocare la quarta partita di fila a Douala potrebbe rappresentare un vantaggio per gli “Elefanti” ivoriani.
    L’Egitto non ha certo brillato, al ko iniziale contro la Nigeria ha rimediato battendo 1-0 Guinea-Bissau e Sudan ma la sensazione è che se Salah non gira i Faraoni sono sperduti nelle sabbie del deserto. La Nazionale di Queiroz ha alle spalle sette Under 2,5 di fila.
    Per i quotisti la Costa d’Avorio parte favorita, la vittoria di Haller e compagni paga comunque più del doppio e per loro non sarà certo una passeggiata. Lecito aspettarsi qualche squillo in un match del genere. Non male la quota del Goal, opzione da tenere presente al pari del Multigol 2-3 se si ritiene possibile che la sfida, al 90, possa regalare minimo due, massimo tre reti totali. LEGGI TUTTO

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    Coppa d'Africa, Costa d'Avorio agli ottavi: Kessie condanna Bennacer

    DOUALA (Camerun) – La Costa d’Avorio di Frank Kessie batte 3-1 l’Algeria, centrando il primo posto nel girone E e la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa d’Africa: è proprio il centrocampista del Milan, che vince il confronto con l’altro rossonero Bennacer, a firmare il primo gol del match. A completare il tris ci pensano Sangaré con un colpo di testa e l’attaccante dell’Arsenal Pepé con un diagonale. Dopo il rigore sbagliato dal capitano Mahrez al 60′, Bendebka accorcia per gli algerini ma è troppo tardi: la squadra di Beaumelle centra così il primo posto nel girone E a quota 7 punti e affronterà l’Egitto il 26 gennaio, mentre per la nazionale magrebina è l’ultimo atto di una competizione assolutamente da dimenticare: indicati da molti come probabili candidati alla vittoria finale, e detentori del titolo ottenuto tre anni fa, Mahrez e compagni chiudono ultimi nel girone con un solo punto raccolto. Accede agli ottavi la Guinea Equatoriale che, col centrocampista del Monza Machín titolare dal primo minuto, batte 1-0 la Sierra Leone grazie al gol di Ganet al 38′ e si piazza seconda con sei punti.  LEGGI TUTTO