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    Napoli-Inter, Spalletti ritrova Anguissa: allenamento in gruppo

    NAPOLI – A Napoli sale l’attesa per il big match in programma sabato alle 18 al Maradona contro l’Inter. Gli azzurri, reduci da quattro successi consecutivi in campionato, sono chiamati alla prova del nove contro la capolista. La squadra di Inzaghi, che in settimana ha battuto la Roma conquistando la semifinale di Coppa Italia – sarà derby in semifinale -, nell’ultimo turno ha perso in rimonta il derby contro il Milan, pertanto cercherà di riscattarsi. In caso di vittoria, gli azzurri scavalcherebbero i campioni d’Italia in carica e volerebbero in vetta alla classifica di Serie A – l’Inter deve ancora recuperare la sfida del Dall’Ara contro il Bologna -.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, Granata: “Anguissa e Koulibaly? Ad oggi è previsto un periodo di isolamento”

    NAPOLI – “Koulibaly e Anguissa? Ad oggi è previsto un periodo di isolamento per chi rientra dall’estero. Sono in attesa delle nuove disposizioni effettuate. Bisognerebbe valutare il riconoscimento dello status vaccinale del Paese di provenienza, se le norme sono le stesse del nostro. Potrebbe decadere la disposizione dell’isolamento nei prossimi giorni”. Sono le parole di Mariarosaria Granata, direttrice epidemiologia e prevenzione ASL Napoli 2 Nord, a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show. La direttrice si è poi espressa sul rientro in Italia di Koulibaly e Anguissa, attualmente impegnati in Coppa d’Africa: “Al rientro in Italia possiamo riconoscere un’infezione contratta all’estero, Koulibaly avrebbe un Green Pass super rafforzato vista la sua positività recente al Covid. Attualmente sono suddivisi per elenchi i Paesi: in base a dove si proviene si attuano delle regole. L’elenco E interessa a noi, dato che i due calciatori provengono dal Camerun. Da normativa dovrebbero restare in isolamento dieci giorni con un tampone in entrata e uno in uscita. Ma, come dicevo, stiamo aspettando il nuovo Decreto che facilita i rientri dall’estero. Ci sono regole più flessibili e viene considerato lo stato vaccinale, quello di guarigione. Di ufficiale, però, non c’è ancora nulla. Mi rapporterò con i medici del Napoli. Altri calciatori sono rientrati in Italia senza fare quarantena? Io ho detto ciò che è previsto per tutti i cittadini, se poi c’è qualche protocollo sportivo, io non ne sono in possesso”. Infine la direttrice è ritornata sul blocco alla partenza del Napoli per la sfida contro la Juventus di un anno fa: “Poco più di un anno fa fermavo il Napoli per la partenza verso Torino. Ero assediata da domande, anche da altre ASL. Mi chiedevano cosa mi avesse portato a prendere quella decisione, nata in base alle circolari ministeriali. Alla fine ho avuto ragione, come sentenziato dal CONI”. LEGGI TUTTO

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    Piace il segno 1 in Senegal-Guinea Equatoriale

    Coppa d’Africa, il Senegal affronta la Guinea Equatoriale ai quarti di finale. I “Leoni della Teranga” hanno le potenzialità per passare al turno successivo.
    Senegal-Guinea Equatoriale show! Fai ora i tuoi pronostici
    Il cammino della due Nazionali
    La Nazionale guidata da capitan Kalidou Koulibaly si è qualificata alla fase eliminatoria del torneo dopo aver terminato la fase a gironi (gruppo B) al primo posto. Il Senegal, grazie a una difesa di ferro (0 gol subiti), è riuscita ad arrivare prima con una sola rete all’attivo. I “Leoni della Teranga” dopo aver battuto per 1-0 lo Zimbabwe hanno fatto registrare un doppio 0-0 contro la Guinea e il Malawi. Le reti di Mane e Dieng hanno poi deciso gli ottavi contro il Capo Verde (2-0). La Guinea Equatoriale invece ha terminato la fase a gironi con 6 punti dietro la Costa d’Avorio. Pablo Ganet (centrocampista del Murcia) e compagni dopo aver perso all’esordio proprio contro la Costa d’Avorio (1-0) sono riusciti a vincere sia contro l’Algeria (1-0) che contro la Sierra Leone (1-0). La Guinea Equatoriale poi grazie ai calci di rigore è riuscita a liquidare la pratica Mali agli ottavi di finale del torneo (0-0 allo scadere dei tempi supplementari). Il Senegal dopo aver perso in finale nella passata edizione del torneo (sconfitto dall’Algeria per 1-0) sarà motivato a chiudere il prima possibile questo incontro. Per le quote sembra molto probabile il segno 1 al novantesimo. Per i più “audaci” c’è poi la “combo” che lega il trionfo di Koulibaly e soci all’Over 1,5. Interessante il pacchetto che comprende i seguenti risultati esatti: “1-0; 2-0; 2-1”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Koulibaly: “Ho parlato con tanti club, tra cui il Psg”

    Il Psg ha provato a prendere Koulibaly, a raccontarlo è lo stesso difensore del Napoli che in un’intervista concessa a Canal +, direttamente dal ritiro del Senegal, con cui sta disputando la Coppa d’Africa, ha svelato un retroscena di mercato: “Sì, ho parlato con tanti club, tra cui il Psg. C’è stato un interesse, ma sono cose di cui non mi piace parlare, preferisco giocare a calcio. Il Napoli però ha deciso di tenermi e questo dimostra tutto l’amore per me, del club e dei tifosi”. KK, attualmente positivo al Covid, ha poi aggiunto: “Continuerò a lavorare per fare bene ed essere tra i migliori difensori al mondo. Mi rende felice il fatto che il Psg abbia pensato a me, dimostra che la gente vede che sto facendo bene e questo mi incoraggia. È bello essere accostato a Sergio Ramos, un idolo per tutti”. LEGGI TUTTO

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    Senegal-Zimbabwe, Manè e compagni favoriti all'esordio

    Tutto secondo copione? Senegal-Zimbabwe è una delle partite della prima giornata della fase a gironi di Coppa d’Africa (gruppo B). Ecco analisi e pronostico della sfida in programma alle 14 italiane di lunedì 10 gennaio.
    Coppa d’Africa, fai i tuoi pronostici sulle partite in programma
    Senegal senza il muro Koulibaly
    L’avventura dei Leoni della Teranga contro lo dallo Zimbabwe, ancora senza Koulibaly, che aveva saltato anche la finale del 2019 persa contro l’Algeria. Il Senegal non ha avuto problemi nelle qualificazioni vincendo il suo girone comodamente, davanti alla Guinea-Bissau.
    I “Warriors” hanno chiuso invece al secondo posto dietro all’inarrivabile Algeria precedendo di un punto lo Zambia. Da segnalare però che lo Zimbabwe non ha vinto nessuna delle ultime 12 partite giocate: difficile possa essere pre-tattica.
    Per quanto ogni gara inaugurale possa nascondere insidie è difficile ipotizzare un risultato diverso dalla vittoria del Senegal, non a caso super favorito. L’1 dei Leoni dovrebbe essere accompagnato da un numero di reti compreso fra due e cinque: segno 1+Multigol 2-5. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Koulibaly positivo al Covid: salta il debutto in Coppa d'Africa

    NAPOLI – Un nuovo caso di positività al Covid nel Napoli, anche se si tratta di un calciatore che non sarebbe stato comunque a disposizione per la sfida casalinga di domani contro la Sampdoria. A essere contagiato è infatti il difensore Kalidou Koulibaly, impegnato con il Senegal nella Coppa d’Africa e risultato positivo insieme ai compagni di nazionale Édouard Mendy (Chelsea) e Famara Diedhiou (Alanyaspor). Una brutta notizia per la selezione senegalese, che perde così pedine importanti (i tre sono stati messi in isolamento) a due giorni dal debutto nella rassegna continentale contro lo Zimbabwe, in programma lunedì (10 gennaio, ore 14 italiane). Per Koulibaly oltretutto non si tratta di una novità, essendo stato già contagiato dal Covid nel febbraio dello scorso anno. In tarda serata poi è arrivato un tweet del Napoli: “Koulibaly – scrve il club azzurro – impegnato con la propria Nazionale per la Coppa d’Africa, è risultato positivo al Covid-19. Il calciatore, regolarmente vaccinato, è asintomatico e osserverà il periodo di isolamento come da protocollo”. LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann in campo: «Ululati contro Kean, Koulibaly, Maignan o cori contro Vlahovic non fa differenza. Basta!»

    TORINO – I soliti beceri cori hanno fatto da contorno alla sfida tra Juventus e Napoli. Quasi nell’indifferenza generale. Lapo Elkann, sensibile all’argomento, non ci gira intorno e interviene così: «Vogliamo provvedimenti e non frasi di circostanza #SiamoTuttiKean», twitta a difesa dell’attaccante bianconero. Poi aggiunge, con ancora più vigore: «Anche a capienza ridotta gli idioti negli stadi non mancano. Che siano ululati contro Kean, Koulibaly, Maignan o cori contro Vlahovic non fa differenza. Basta». E sono tanti i tifosi che rispondono, uno su tutti da applausi: «Non esiste un razzismo di serie A e uno di serie B, fermiamoli!». Che il 2022 porti una nuova coscienza e che il dibattito, costruttivo, aiuti a migliorare la situazione, fuori e dentro gli impianti sportivi come nella vita comune. LEGGI TUTTO

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    Koulibaly a Linea Diletta: “Chiellini straordinario, sempre stato vicino”

    NAPOLI – Questa sera su Dazn andrà in onda la seconda puntata della nuova serie Linea Diletta dedicata al difensore del Napoli Kalidou Koulibaly. Nell’intervista con Diletta Leotta il giocatore senegalese (cittadinanza francese) ha discusso diversi temi, tra questi la lotta al razzismo dove ha elogiato il supporto di un collega: All’inizio è molto difficile metabolizzare gli episodi di razzismo: pensi di sbagliare tu a urlare che qualcuno ti ha ferito. Ma il bello è che la città ti fa capire che non sei tu quello sbagliato. Penso che possiamo ancora fare tanto per combattere questo problema, ma penso che rispetto agli anni passati abbiamo fatto dei passi avanti – aggiunge – A Giorgio Chiellini voglio molto bene. Sul campo non posso essere suo amico, ma fuori è una persona straordinaria. Mi ha sempre difeso su tutti i fronti, mi ha pure dato dei consigli da calciatore e da uomo. Mi ha detto che era molto dispiaciuto e si è scusato a nome di tutta l’Italia, è una lotta che dobbiamo fare tutti insieme. Lui mi è sempre stato vicino e mi ha aiutato ad andare avanti, è un buon segno per il futuro”.
    Koulibaly: “Napoli? La gente la rende magica”
    Il difensore è alla settima stagione con la maglia azzurra e ormai Napoli è la sua città: “È la gente a rendere magica Napoli. E poi ci sono posti bellissimi, quando mi alzo ho la fortuna di vedere tutto il lungomare, il Vesuvio, Capri… E poi quando sei in campo capisci quanto sia grande l’affetto della città per questa squadra. Qui sognano, dormono e mangiano Napoli. Mi hanno sempre detto che a Napoli piangi due volte: quando arrivi e quando parti – aggiunge – Sono consapevole che se giochiamo per il Napoli giochiamo per una città intera e Napoli è una grande città. E poi abbiamo milioni di tifosi nel mondo, quando scendiamo in campo dobbiamo essere al 300%”.
    Koulibaly: “Siamo un bel gruppo”
    Secondo Koulibaly la forza del Napoli risiede nel gruppo, a detta sua il migliore della Serie A: “Siamo un bel gruppo, ci conosciamo tutti da anni e usciamo spesso a cena con le nostre famiglie. Siamo tutti amici. Quando sento parlare altri giocatori delle loro squadre capisco che con il Napoli non c’è davvero paragone. Nessuno vive come noi e penso che si veda pure sul campo”.
    Koulibaly: “Sono il comandante di Spalletti”
    Non potevano mancare parole di elogio verso l’allenatore Luciano Spalletti reo di aver lavorato molto bene a livello psicologico sulla squadra: “Ci ha dato tanto soprattutto dal punto di vista della mentalità. Lui ha sempre stimato il Napoli e il suo gioco. La prima cosa che ci ha detto è che voleva cercare il problema di questa squadra, perché non è normale che non abbiamo ancora vinto. Questo ci ha fatto scattare qualcosa in testa, se uno come lui dice una cosa così vuol dire che abbiamo davvero delle qualità – aggiunge – La cosa più bella è che ha avuto l’umiltà di dire che il lavoro di Gattuso è stato buonissimo. Non è qui per cambiare ciò che ha fatto Gattuso, ma per dare qualcosa in più. Mi chiama ‘il Comandante’ perché dice che sono un leader”.
    Koulibaly: “Osimhen è straordinario”
    Victor Osimhen si sta rivelando la stella del Napoli, questo il commento del compagno di squadra ricordando gli inizi difficili: “Nessuno si aspettava che sarebbe arrivato al livello di oggi, ma ha ancora tanto da dare e farà ancora vedere tante cose sia in questa stagione che in futuro. È un ragazzo tranquillissimo, umile e fa pure ridere. Fa tanti scherzi, soprattutto a Manolas, poi dopo i gol balla con Insigne: è una persona straordinaria, voglio aiutarlo nella sua crescita perché se lo merita. Si mette sempre a disposizione di tutti, gli dico chapeau”. LEGGI TUTTO