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    United, buona la prima dopo la rescissione con Ronaldo: Nottingham ko

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – Finisce 3-0 il match dell’Old Trafford tra Manchester United e Nottingham Forest valido per la 17ª giornata di Premier League. L’uno-due firmato Rashford-Martial, nel giro di 3′, tra il 19′ e il 22′ della prima frazione di gioco, mette in discesa la partita per la formazione di Ten Hag che, dopo diverse occasioni sciupate, all’87’ sigla anche il tris con Fred. Nona vittoria in campionato per i Red Devils che volano a quota 29 punti in classifica, a -1 dal Tottenham di Antonio Conte, quarto ma con una partita in più. Sempre nove sono invece le sconfitte per la formazione di Cooper, penultima con soli 13 punti, uno in più del Southampton fanalino di coda. 
    Classifica Premier League
    Manchester United-Nottingham Forest: la cronaca
    Per il Manchester United si tratta della prima partita senza Cristiano Ronaldo: il portoghese ha infatti rescisso il contratto che lo legava al club. Si gioca sotto la “solita” pioggia inglese. La prima occasione capita al 6′ sul mancino di Malacia che calcia da distanza ravvicinata dopo un’azione prolungata di Rashford, Hennessey para con i piedi e grazie all’aiuto del palo salva i suoi. La squadra di Ten Hag macina gioco e al 19′ passa con Rashford (64° gol in Premier League con lo United, gli stessi di Eric Cantona), bravo a mettere in rete di prima intenzione il corner basso di Eriksen. Passano appena 3′ e arriva il raddoppio: il numero 10 si trasforma da bomber ad assistman, Martial calcia dal limite ed Hennessey, complice forse il pallone bagnato, non riesce a parare ma solo a deviare dentro la propria porta. A 4′ dalla fine della prima frazione di gioco Yates accorcia mettendo in rete di testa un calcio di punizione dalla trequarti, tocca Boly che, però, è in posizione di offside: il Var annulla e si resta sul 2-0. Passato lo spavento, il Manchester sfiora il tris a inizio ripresa prima con Antony e poi con Martial, ma in entrambe le occasioni l’estremo difensore avversario si fa trovare pronto. I padroni di casa, sospinti da un Old Trafford caldissimo, propongono un ottimo calcio e si rendono pericolosi in un altro paio di circostanze. Alla fine è Fred a siglare di sinistro il 3-0.
    Manchester United-Nottingham Forest 3-0: tabellino e statistiche
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    Allegri non molla il Rabiot mondiale ma il rinnovo resta un’opzione difficile

    TORINO – Mercoledì Adrien Rabiot si giocherà l’accesso alla finale del Mondiale con la Francia e in Qatar avrà almeno un’altra vetrina – se non due – per attirare le attenzioni degli addetti ai lavori: non che ce ne sia poi granché bisogno, perché tra le big d’Europa tutti sanno quale sia la situazione contrattuale del centrocampista della Juventus, a sei mesi e mezzo o poco più dal termine naturale del suo accordo con il club bianconero. Le intenzioni del francese non sono del tutto chiare e definite: lo spartiacque era proprio il Mondiale, che avrebbe dovuto mettere in mostra le qualità del giocatore nella scia di quanto di buono fatto con la Juventus nell’ultimo mese e mezzo prima della sosta. E così in effetti sta andando: Massimiliano Allegri riavrà a disposizione un Rabiot galvanizzato dall’esperienza in Qatar, comunque andrà a finire. Ma un Rabiot comunque in scadenza di contratto: dunque la sua situazione sarà da gestire sotto il profilo societario per compiere la scelta migliore per tutti. Le possibilità che la Juventus e Veronique Rabiot, madre-agente del calciatore, possano mettersi d’accordo per il rinnovo del contratto sono inversamente proporzionali ai successi della Francia: la speranza diminuisce perché le pretese del francese, che ha già lanciato l’amo alla Premier League pubblicamente, a livello contrattuale saliranno e la Juventus, dall’altra parte, sta portando avanti una politica di contenimento dei costi che prevede anche la riduzione del monte ingaggi. E infatti gli ultimi rinnovi sono andati tutti nella stessa direzione: abbracciare il progetto bianconero rinunciando a qualcosa.Guarda la galleryVlahovic e Kostic, gli inseparabili della Juventus. Che look, Dusan!Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Manchester United in vendita: i Glazer hanno deciso di lasciare il club

    MANCHESTER (Regno Unito) – Dopo 17 anni di proprietà statunitense, il Manchester United potrebbe essere ceduto. La famiglia Glazer, infatti, ha annunciato ufficialmente – per mezzo di un comunicato – la propria intenzione di valutare eventuali offerte per la cessione dello storico club inglese. Alcune banche, inoltre, sarebbero già state incaricate di svolgere un ruolo di consulenza in quella che potrebbe essere una vera e propria asta internazionale. 
    I Glazer vendono lo United: i possibili scenari
    Nel giorno in cui è arrivata l’ufficialità sulla separazione con Cristiano Ronaldo, una nuova bomba sconvolge l’ambiente Red Devils: i Glazer, ad ogni modo, sono da tempo oggetto della contestazione dei tifosi (“Love United, hate Glazer” è uno dei motti degli ultras), che rimproverano loro l’inesorabile declino della squadra – che non vince il titolo in Premier dal 2013 – dall’addio di Alex Ferguson in poi. La famiglia statunitense acquistò il Manchester United nel 2005 per oltre 910 milioni di euro: secondo Sky Sports Uk, un’opzione al vaglio sarebbe quella di non privarsi del 100% delle quote della società – il cui valore ammonterebbe a circa 2,5 miliardi di euro – e di utilizzare una parte del ricavo per la riqualificazione dell’Old Trafford. Sui possibili successori, impazza il toto-nome: i riflettori sarebbero al momento puntati su Jim Ratcliff, che non ha mai nascosto il proprio amore incondizionato per il club, con il consorzio Red Knights, un consorzio guidato dall’ex dirigente dello United Lord O’Neill, in seconda fila.
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    Premier: Emery parte battendo Ronaldo, l'Arsenal stende il Chelsea ed è primo

    LONDRA (Inghilterra) – Nella domenica della 15ª giornata di Premier League l’Arsenal risponde al Manchester City vincendo il derby contro il Chelsea per 1-0. Decisivo il gol al 63′ di Gabriel che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha fatto partire un preciso tiro all’incrocio dei pali imparabile per Mendy. Per i Gunners 3 punti che li riportano in testa alla classifica a quota 34 punti (+2 sui Citizens), inoltre si tratta della seconda vittoria consecutiva e quinta nelle ultime 6. Per i Blues invece è il 2° ko consecutivo e la classifica adesso vede i ragazzi di Potter al 7° posto (21 punti).
    Chelsea-Arsenal 0-1, tabellino e statistiche
    Entusiasmo Emery: l’Aston Villa batte lo United di Cristiano Ronaldo
    La cura Emery si fa subito sentire in casa Aston Villa che batte il Manchester United (Cristiano Ronaldo titolare e in campo per 90′) per 3-1. Avvio shock per i Red Devils che dopo 11′ sono sotto 2-0 con le reti di Bailey al 7′ e dell’ex Roma Lucas Digne su punizione all’11’. Sul finire del primo tempo (45′) l’autogol di Jacob Ramsey riaccende le speranze dello United ma, lo stesso Ramsey, realizza il gol del 3-1 al 49′ per chiudere la partita. Sconfitta pesante per Ten Hag che interrompe il buon momento (3 vittorie e 2 pareggi), per i Villans invece un importante ritorno al successo che li porta a quota 15 punti (14° posto). Durante la partita anche momento di tensione con CR7 coinvolto in una rissa.
    Aston Villa-Manchester United 3-1, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryRonaldo perde la testa: rissa in campo da capitano!
    Newcastle no stop: poker Southampton
    Quarta vittoria consecutiva per il Newcastle che si impone per 4-1 sul campo del Southampton e (in attesa del match del Tottenham) si porta alle spalle di Arsenal e Manchester City a quota 27 punti. Almiron apre le marcature al 35′, al 59′ il raddoppio di Wood, tris al 62′ Willock e poker di Perraud all’88’ per i Magpies. Il Crystal Palace sbanca il London Stadium battendo all’ultimo minuto il West Ham: decisivo l’autogol al 94′ di Cresswell dopo che all’83’ il Var aveva tolto il rigore ai padroni di casa.
    Southampton-Newcastle 1-4, tabellino e statistiche
    West Ham-Crystal Palace 1-2, tabellino e statistiche
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    West Ham-Bournemouth 2-0: Scamacca a secco, la decidono Zouma e Benrahma

    LONDRA (INGHILTERRA) – Finisce 2-0 il match del London Stadium tra West Ham e Bournemouth, ultima gara della 13ª giornata di Premier League. A decidere la contesa il colpo di testa dell’ex Chelsea Zouma nel finale di primo tempo e il rigore di Benrahma al 92′. Serata agrodolce per l’attaccante italiano Gianluca Scamacca, rimasto a secco e uscito dal campo al 74′. L’ex Sassuolo rimane fermo a due gol in campionato – ha segnato contro Wolverhampton e Fulham -. Gli Hammers si allontanano così dalla zona retrocessione salendo a 14 punti in classifica, uno in più del Bournemouth che incassa la quinta sconfitta stagionale in Premier League, la seconda di seguito dopo il ko di misura contro il Southampton.  
    Classifica Premier League
    Zouma e Benrahma decidono West Ham-Bournemouth
    Dopo una lunga fase di studio, la gara del London Stadium si sblocca proprio sul finire della prima frazione di gioco: l’ex Chelsea Zouma è bravo a svettare più in alto di tutti e mettere dentro il cross di Soucek. I tifosi degli Hammers devono però attendere prima di liberare l’urlo di gioia: l’arbitro David Coote va a rivedere l’azione al Var ma poi conferma la propria decisione e indica il centro del campo. O’Neil tenta di sparigliare le carte e cambia alcuni interpreti. Al 74′ finisce anche la partita dell’attaccante italiano Gianluca Scamacca, richiamato in panchina da Moyes che al suo posto inserisce Michail Antonio. I tentativi finali dei Cherries non si concretizzano, anzi arriva il raddoppio di Benrahma su rigore concesso dopo revisione al Var: al London Stadium può partire la festa. 
    West Ham-Bournemouth 2-0: tabellino e statistiche
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    Premier League, il Leicester cala il poker e aggancia il Nottingham

    LEICESTER (Regno Unito) – Ossigeno puro al King Power Stadium grazie al primo successo in campionato del Leicester, che travolge il Nottingham Forrest, “agganciandolo” all’ultimo posto a quota 4 punti. Un nuovo inizio per la squadra di Brandan Rodgers, che si impone 4-0 sui ragazzi di Steve Cooper, e riparte in Premier League dopo 8 giornate, riportandosi a -2 da Wolves e Crystal Palace.
    Ultima contro penultima: Monday Night da brividi
    Ad affrontarsi nel Monday Night dell’8ª giornata di Premier, l’ultima contro penultima. Si lotta per risalire dai bassifondi della classifica nella sfida tra Leicester e Nottingham Forest che manda in archivio il turno di Premier League. Percorso horror per le Foxes, che dopo il pareggio all’esordio con il Brentford hanno rimediato solamente sconfitte. Non troppo meglio l’approccio al ritorno nella massima serie dei Reds Garibaldi, anche loro sempre ko dopo il successo sul West Ham e il pari con l’Everton, nonostante la munifica campagna acquisti.
    Match deciso già nel primo tempo
    Match senza storia a Leicester, che i padroni di casa chiudono già nel primo tempo e più precisamente in poco più di 10 minuti. Al 25′ è Maddison a sbloccare il risultato per le Foxes, che raddoppiano 120 secondi più tardi con Barnes. Al 35′ è ancora Maddison a calare il tris, mandando in archivio l’incontro. Nella ripresa arriva il poker di Daka, che aveva preso il posto di Vardy.
    Leicester-Nottingham 4-0, tabellino e statistiche
    Premier League, la classifica
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    Juve, l’ex agente di Van De Beek: “Pogba arrivò tardi a un allenamento ma fu comunque titolare”

    TORINO – Guido Albers, l’ex agente di Donny van Beek, ha parlato di Paul Pogba e del periodo in cui i due calciatori hanno giocato assieme al Manchester United. Il procuratore del centrocampista olandese – in un’intervista al podcast olandese Done Deal – ha rivelato un aneddoto relativo al suo assistito.

    Le parole dell’ex procuratore

    “Ha dovuto competere contro Paul Pogba – afferma Guido Albers – il francese si è presentato in ritardo a un allenamento, si è scusato, e nella partita successiva gli è stato permesso di scendere in campo al posto di Van de Beek che si era allenato 10 ore al giorno per otto settimane”. Dopo aver avuto difficoltà di inserimento, il centrocampista olandese non è riuscito a convincere Solskjaer, Ralf Rangnick e neppure ten Hag: non potendo cambiare squadra, alla fine ha cambiato agente. LEGGI TUTTO

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    Inter, la Premier League in pressing su Dumfries: “Concentrato solo sullo scudetto”

    AMSTERDAM (OLANDA) – Il profilo di Denzel Dumfries piace e non poco in Premier League: secondo quanto riportato dal quotidiano ‘The Express’, Manchester United e Chelsea sarebbero disposte a mettere sul piatto un’offerta da 45 milioni di sterline (oltre 50 milioni di euro) per convincere l’Inter a privarsi del giocatore olandese. Lo stesso Denzel, intervistato dal quotidiano olandese ‘De Telegraaf’, allontana almeno per il momento i rumors di mercato che lo vedono protagonista dal ritiro della selezione oranje: “L’interesse dei grandi club mi lusinga, ma sono concentrato solo sull’Inter”, ammette l’esterno nerazzurro che fissa gli obiettivi della stagione interista, nonostante un inizio deficitario: “Vogliamo vincere lo scudetto che abbiamo perso la scorsa stagione e ancora oggi brucia forte l’amarezza di aver perso il titolo”, sottolinea Dumfries. LEGGI TUTTO