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    Champions, Luis Enrique spavaldo sul Psg: “Chiedete chi vuole affrontarci”

    Fiducioso a dir poco. Luis Enrique ha gonfiato il petto dopo la qualificazione agli ottavi di finale del PSG, che ha chiuso al secondo posto nel girone F di Champions League alle spalle del Borussia Dortmund e davanti a Milan e Newcastle. Nella conferenza stampa successiva all’1-1 in Germania contro il Borussia Dortmund, l’allenatore spagnolo ha dichiarato: “Sono eternamente positivo. A nessuna delle prime farebbe piacere affrontare il PSG negli ottavi di finale. Se non mi credete domandateglielo e se mi sbaglio fa niente, staremo a vedere. Di certo, a febbraio saremo ancora più forti”.
    Luis Enrique: “Il mio PSG ha un’idea di calcio diversa da quella francese”
    Luis Enrique ha indicato la strada al Paris Saint Germain non lesinando parole d’elogio: “Da dodici anni alleno club di primo livello. Tutte le mie squadre migliorano con il tempo e con il numero di partite giocate. La nostra idea di calcio è totalmente differente da quella francese. Siamo diversi per la qualità dei giocatori, le ambizioni della società, nella professionalità di tutta la gente che lavora per la società. Se mi sbaglio non fa nulla, ci rialzeremo e ci riproveremo”. LEGGI TUTTO

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    Luis Enrique e le papere di Donnarumma: “Sempre un casino totale…”

    Si scrive Borussia Dortmund-PSG, si legge partita decisiva per il cammino Champions League dei parigini e di Luis Enrique. Nel gruppo F chi si ferma è perduto. Vale per il PSG, impegnato al Westfalenstadion contro il Dortmund già qualificato, ancor di più per Milan e Newcastle, che si affronteranno a St. James’ Park. Il PSG è artefice del suo destino: vincendo chiuderebbero al primo posto, con un pareggio o una sconfitta rischierebbero di farsi scavalcare da una delle due inseguitrici: “Siamo padroni del nostro futuro in questo gruppo difficile. Vogliamo vincere e chiudere il girone in testa” ha esordito in conferenza stampa l’ex ct della Spagna.
    Luis Enrique su Donnarumma
    A Sky Sport, Luis Enrique si è soffermato sul momento delicato attraversato da Gianluigi Donnarumma: “Che fatica essere portiere. Gli errori che fai sono sempre amplificati e se ne parla tantissimo. Trovo questo molto ingiusto. Donnarumma è uno dei top al mondo nel suo ruolo, è un grande dentro e fuori dal campo. Quando sbaglia un attaccante o un difensore nessun problema, se sbaglia il portiere, soprattutto se quel portiere è Gigio, c’è sempre un casino totale. Per me non cambia nulla. Ho moltissima fiducia in lui”. LEGGI TUTTO

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    Donnarumma shock, ma ci pensa Mbappé: Le Havre ko, Psg a +4 sul Nizza

    LE HAVRE (Francia) – Nonostante l’infortunio di Fabian Ruiz dopo 8′ e la successiva, clamorosa espulsione rimediata da Gianluigi Donnarumma, che ha costretto il tecnico Luis Enrique a spendere la seconda slot dei cambi già al 10′, ci pensa il solito Kylian Mbappé – già al 23′, su assist di Dembélé – a regalare al Psg un successo fondamentale, allo Stade Océane di Le Havre. Di Vitinha, all’89’, il gol della sicurezza che fissa il punteggio sul definitivo 2-0. Con questa vittoria, infatti, la formazione parigina approfitta del ko del Nizza di Farioli per allungare a +4 nella classifica di Ligue 1, con 33 punti conquistati nelle prime 14 giornate di campionato. Hakimi in campo dal 1′, nella ripresa spazio per l’altro ex Inter Skriniar. Resta invece 90′ in panchina il baby talento italiano Ndour.  LEGGI TUTTO

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    Mbappé tripletta, Psg primo: Reims battuto e sorpasso al Nizza

    REIMS (Francia) – Dopo il ko in Champions contro il Milan, il Psg si rialza in Ligue trovando la vittoria sul campo del Reims che vale il primo posto in Ligue 1. Approfittano del pari del Nizza di Farioli contro il Montepellier, gli uomini di Luis Enrique che trascinati dal suo fenomeno Mbappé conquistano tre punti preziosi. Una tripletta del fuoriclasse francese basta infatti al Psg per passare in trasferta e rimettersi davanti a tutti in classifica. Finisce 0-0, invece, Le Havre-Monaco, con i padroni di casa che hanno fallito un calcio di rigore nei minuti di recupero con Grandsir e ora sono sesti in classifica con il Brest con 15 punti mentre i moneghaschi sono in quarta posizione a quota 24.  
    Ligue 1, la classifica
    Reims-Psg, la partita
    Sblocca subito Mbappé che al terzo minuto converte in gol un assist al bacio di Dembele, il Reims non ci sta e risponde subito con Daramy ma il Var annulla per fuorigioco. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio e nella ripresa è ancora Mbappé a prendersi la scena. Grande giocata di Soler per il fuoriclasse frenacese che da due passi firma doppietta e raddoppio. All’82’ c’è spazio anche per il tris e la tripletta personale di uno scatenato Mbappé che rischia anche il poker, evitato solo dalla traversa. Al fischio finale è festa per i parigini che si riprendono la vetta della Ligue 1. LEGGI TUTTO

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    Psg, vittoria col brivido: 3-2 al Brest, doppio Mbappé. Monaco ko a Lilla

    BREST (Francia) – Dopo aver infilato due successi di fila in campionato e aver battuto il Milan in Champions, il Psg continua la striscia positiva vincendo anche nel decimo turno di Ligue 1. Nella trasferta contro il Brest arrivano tre punti per la formazione di Luis Enrique che dopo essersi fatta recuperare da 0-2 a 2-2 riesce a trovare il gol vittoria su calcio di rigore all’89’. I parigini salgono a 21 punti restando in scia del Nizza capolista (-1), sesta posizione per il Brest a quota 15.
    Ligue 1, la classifica
    Decide Mbappé, ma che sofferenza. Monaco ko
    Partenza sprint per gli ospiti che dopo vari tentativi riescono a passare al minuto 16: scambio tra Barcola e Zaire-Emery che punisce il portiere avversario con un piazzato sotto il sette. Al 28′ arriva anche il raddoppio con un meraviglioso Mbappé a firmare il doppio vantaggio parigino. Gli ospiti potrebbero anche dilagare, ma prima dell’intervallo è Mounie ad accorciare di testa per i padroni di casa. Ad inizio ripresa il Brest completa la rimonta con Le Douaron che batte Donnarumma, ancora di testa. Ristabilito l’equilibrio il Brest rischia anche di firmare il sorpasso, è bravo in due occasioni il portiere della Nazionale italiana. All’89’ l’episodio che decide la sfida: calcio di rigore per il psg, Mbappé sbaglia ma sulla ribattuta non perdona trovando il definitivo 2-3. Perde terreno in classifica il Monaco, sconfitto 2-0 a Lilla con reti di Cavaleiro al 32′ e Diakité dieci minuti più tardi, entrambi su assist di Zhegrova. Chiudono il quadro lo 0-0 tra Metz e Le Havre, l’1-1 tra Rennes e Strasburgo (vantaggio di Truffert, pari ospite di Mothiba) e il tris inflitto dal Montpellier al Tolosa con doppietta di Adams e gol di Fayad. LEGGI TUTTO

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    Pioli tra flop col Psg e caso Calabria: “Nervi tesi, ma dette cose non vere”

    Il Milan è atteso dalla difficile sfida di domani contro il Napoli al Maradona. Dopo i due ko consecutivi rimediati in Serie A contro la Juventus e in Champions League contro il Psg, i rossoneri sono ora chiamati a mandare un segnale. Stefano Pioli ha parlato della situazione del Diavolo nella consueta conferenza stampa della vigilia: “La squadra vuole cambiare. Arriviamo per la prima volta in stagione da 2 ko consecutivi in due scontri diretti e domani ce ne sarà un altro: abbiamo la voglia di cambiare la situazione e dovremmo dimostrarlo sul campo. Sono stati giorni di lavoro, di confronto, di dialoghi con i giocatori per alzare il livello della squadra e sistemare le situazioni che ci hanno visto un po’ in difficoltà nelle ultime due partite. Sicuramente non cambieremo il nostro stile di gioco. Il nostro obiettivo è vincere il campionato”.
    Pioli, i nervi tesi e Calabia
    Pioli ha proseguito: “Nervi tesi? Sì, ed è giusto che sia così. Mi sono state riportate delle cose in sala stampa non veritiere e questo ha creato confusione. Calabria voleva dire che l’ambiente ci crederà fino alla fine. Jovic e Okafor sono convocati”. Poi, sui vecchi diverbi con Garcia: “Storia vecchia, è un ottimo allenatore con un’ottima squadra. Kvaratskhelia? Nell’uno contro uno può farci veramente male”. Successivamente il tecnico ha aggiunto: “Reijnders può fare meglio, sia negli assist che nelle conclusioni. Contro il PSG abbiamo recuperato più palloni di loro, ma abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio: non possiamo cambiare i risultati così dal nulla, ma facendo le cose con più qualità. Loftus-Cheek sta ogni giorno meglio, gli manca l’ultimo step per rientrare. Potrebbe tornare per la prossima gara”. LEGGI TUTTO

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    Pioli, caduta da ridere in Psg-Milan: il buffo incidente a bordo campo

    Piccolo “incidente” per Stefano Pioli. Il Milan è in campo contro il Psg nel match valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Kylian Mbappé ha sbloccato la sfida con una grande giocata al 32′, ma nella prima frazione di gara c’è stato anche un buffo episodio che ha catturato l’attenzione degli spettatori allo stadio e da casa.
    Pioli, cosa è successo durante Psg-Milan
    Nel corso del primo tempo Krunic si è avvicinato alla panchina rossonera per degli accertamenti, con il tecnico del Diavolo che era nei paraggi. Mentre il calciatore si stava consultando con lo staff tecnico, Pioli a bordo campo è inciampato sul borsone di un collaboratore cadendo a terra per rialzarsi senza problemi subito dopo. Il piccolo incidente è stato immortalato dalle telecamere ed ha subito fatto il giro del web, scatenando le ironie dei social. Inoltre, sempre durante il primo tempo, un tifoso si è reso protagonista di un’invasione di campo riuscendo ad abbracciare Mbappé. LEGGI TUTTO

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    Psg-Milan, allerta sicurezza: cosa temono le autorità francesi

    È grande attesa per il match di Champions League tra Psg e Milan. La sfida al Parco dei Principi è una delle più attese di questo turno, e potrebbe incidere significativamente sulla situazione in ottica qualificazione di entrambe le squadre. Una partita dove sarà presente il tanto atteso ex Gianluigi Donnarumma, sulle cui motivazioni per l’addio ai rossoneri è intervenuto Enzo Raiola. Una gara che, però, è stata anche attenzionata in termini di sicurezza, come riportato in queste ore da L’Equipe.
    “Psg-Milan, il match preoccupa le autorità”
    Il quotidiano francese ha sottolineato come la Divisione nazionale per la lotta al tifo violento abbia classificato il match di domani a rischio 3: ciò vuol dire che le autorità hanno il timore di problematiche di ordine pubblico. Come riportato, sono previsti a Parigi circa 2000 tifosi del Milan, e tra questi in 500 dovrebbero essere ultras. “Non esistono particolari contrasti tra le due tifoserie, ma la presenza di napoletani, che sono stati invitati dal CUP (Collettivo Ultras Parigi” e che non apprezzano particolarmente il tifo milanese, ha fatto alzare l’attenzione alle autorità pubbliche”: così scrive L’Equipe, che spiega come a destare preoccupazione sarebbe anche “il contesto internazionale: il Psg teme che vengano sventolate bandiere palestinesi sugli spalti”. LEGGI TUTTO