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    Il Milan accontenta Allegri: ecco Rabiot

    MILANO – Nell’ultimo giorno di calciomercato, il Milan sarà attivissimo. Sono ancora diverse, infatti, le operazioni da portare a termine, sia in entrata che in uscita. Alcune sono state definite, per altre sono stati fatti passi in avanti potenzialmente decisivi nella giornata di ieri, per altre ancora ci si è dovuti già mettere l’anima in pace. In particolare, nelle scorse ore, il Milan ha definito l’affare Adrien Rabiot; dopo lunghi ammiccamenti, iniziati un anno fa e aumentati di volume con l’approdo di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera, il francese tornerà in Italia per ricongiungersi col suo mentore e per rinforzarne il centrocampo.

    Allegri, la richiesta al Milan

    Rabiot, d’altronde, è stata una richiesta specifica del tecnico livornese, bisognoso di una mezzala tecnica, con capacità di inserimento, di corsa e con gol nelle gambe. Giorgio Furlani e Igli Tare lo hanno accontentato: il classe 1995 approderà a Milano per le visite mediche e la firma fino al 2028 a cinque milioni di euro a stagione grazie all’accordo raggiunto con il Marsiglia, sulla base di un acquisto a titolo definitivo da 10 milioni di euro bonus compresi. 

    Il posto a centrocampo, ad oggi composto da sei calciatori in rosa, è stato liberato da Yunus Musah: l’americano sosterrà oggi le visite mediche con l’Atalanta; l’accordo è stato raggiunto per un prestito oneroso di 4 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 26 milioni di euro più il 10% sulla futura rivendita. Allegri, dunque, perde un calciatore duttile, in grado di coprire sia il ruolo di centrocampista puro che di quinto a tutta fascia, ma acquista uno dei suoi figli calcistici prediletti, con cui è stato alla Juventius e al quale, con i giusti tempi, affiderà le chiavi della mediana milanista.

    Milan, è tempo di cessioni

    Quella di Musah non sarà l’unica cessione in prestito che il Milan definirà in data odierna. Già ieri, in maniera preventiva, Samuel Chukwueze è partito per l’Inghilterra per sostenere oggi le visite mediche con il Fulham; l’accordo tra i due club non è stato ancora definito al 100%, ma c’è ampia intesa sul prestito con obbligo di riscatto condizionato intorno ai 25 milioni di euro. Il nigeriano, dunque, è volato a Londra per firmare il suo contratto non appena le parti in causa daranno il via libera. 

    Sempre in Premier League è sbarcato Alejandro Jimenez, esterno classe 2005; anche per lui si tratta di un prestito oneroso per 1,5 milioni di euro, ma il Bournemouth lo riscatterà per 18,5 milioni di euro non appena lo spagnolo taglierà il traguardo delle 18 presenze da titolare in campionato.

    Milan, idea Demiral per la difesa

    Ed è sempre in Premier League che il Milan ha provato ad acquistare il nuovo difensore centrale, richiesto da Allegri per aumentare quantità, esperienza e qualità nel reparto. Joe Gomez, però, dopo aver aperto al Milan sulla base di un quadriennale da 3 milioni di euro a stagione, è stato costretto ad entrare in campo durante Liverpool-Arsenal per dare il cambio all’infortunato Ibrahima Konaté, il titolare, assieme a Van Dijk, della difesa dei Reds. A questo punto, di conseguenza, pare difficile che Slot possa dare il via libera alla cessione di Gomez non conoscendo i tempi di recupero del centrale francese. 

    Potrebbe tornare in auge per il Milan, dunque, il nome di Merih Demiral, proposto più volte al club rossonero nelle ultime settimane; il difensore turco dell’Al-Ahli vorrebbe lasciare l’Arabia Saudita per far ritorno in Europa, ma il Milan non è così convinto che sia il profilo giusto per rinforzare la sua difesa. Certo, però, il tempo stringe.  LEGGI TUTTO

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    Juve al lavoro verso il Genoa, Allegri sorride: come stanno Rabiot e Perin

    “Questa mattina la squadra si è ritrovata allo Juventus Training Center dopo la giornata di riposo di ieri concessa da Massimiliano Allegri: i giocatori sono stati protagonisti di una seduta suddivisa per reparti. Per i difensori esercitazioni per la linea difensiva contro l’attacco avversario, per centrocampisti e attaccanti invece combinazioni per arrivare alla conclusione. Per l’allenamento di domani l’appuntamento è fissato nuovamente al mattino”. Questa la nota del club bianconero circa la seduta di lavoro odierno.
    Ma come stanno Mattia Perin e Adrien Rabiot? Il primo quest’oggi ha lavorato insieme agli altri portieri, il secondo ha svolto allenamento differenziato, ma nella giornata di domani dovrebbe riprendere a lavorare con il resto del gruppo. Dunque crescono le speranze di poter vedere il centrocampista francese a disposizione per la gara di questa domenica, che si giocherà a Marassi alle 12.30. LEGGI TUTTO

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    Juve in campo con la Next Gen. Vlahovic gol, come stanno Rabiot e Perin

    Imperativo guardare avanti. Ieri il pareggio maturato contro l’Atalanta, che ha lasciato l’amaro in bocca in casa Juventus perché arrivato dopo una rimonta imponente, e con un senso di spaccatura allo Stadium. Oggi i bianconeri di Massimiliano Allegri pensano già alla prossima sfida. Sul loro cammino, domenica nel lunch match, ci sarà il Genoa di Alberto Gilardino, una delle più grandi sorprese del campionato di Serie A.
    Juve, verso il Genoa: come stanno Rabiot e Perin
    Nel day after del match con l’Atalanta, Juve subito in campo per la seduta di allenamento. I bianconeri che sono scesi in campo contro la squadra di Gian Piero Gasperini hanno svolto una seduta di scarico tra piscina e fisioterapia. Gli altri, invece, sono stati impiegato in una partitella in famiglia di 45′ con i ragazzi della Juve Next Gen che ieri non sono scesi in campo nella sfida al Moccagatta col Pontedera. In gol Dusan Vlahovic (ieri assente contro i nerazzurri per squalifica) e Samuel Mbangula.
    Per ciò che concerne la situazione degli acciaccati, sia Adrien Rabiot (ieri premiato per le 200 in bianconero) che Mattina Perin hanno svolto una seduta di allenamento differenziato: le loro condizioni andranno valutate. Domani giornata di riposo per tutti, con la squadra che si ritroverà mercoledì agli ordini di mister Allegri per la ripresa. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, abbraccio a Giuntoli e mano a Ferrero: per i tifosi Juve è rinnovo

    Adrien Rabiot protagonista Juve. Il francese non sarà in campo nella sfida contro l’Atalanta per problemi di natura fisica, ma gli occhi, prima dell’inizio del match, erano tutti puntati in direzione del centrocampista francese. L’ex Psg, infatti, ha ricevuto un premio speciale prima dell’incontro tra i bianconeri e la squadra di Gian Piero Gasperini.
    Juve, Rabiot fa 200 in bianconero
    In occasione della partita del 25 febbraio, giocata e vinta contro il Frosinone, Rabiot ha raggiunto un traguardo importante: quella contro i gialloblù è stata la presenza numero 200 con la maglia della Juve addosso. Prima della sfida odierna, dunque, è stato premiato dal presidente del club bianconero Gianluca Ferrero. A margine del premio, tra l’altro, Rabiot si è abbracciato lungamente con Cristiano Giuntoli. Quale sarà il suo futuro, considerando il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno? Plebiscito social da parte dei tifosi, che vorrebbero vedere il centrocampista ancora alla Juve. Rabiot, intanto, ha rilasciato alcune dichiarazioni che potrebbero far pensare ad un proseguimento del percorso insieme. LEGGI TUTTO

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    McKennie, Rabiot e Alcaraz: come stanno gli infortunati Juve. E Kean…

    TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri si prepara alla super sifda casalinga contro l’Atalanta (domenica, ore 18) con la situazione infermeria che ha tenuto banco per tutta la settimana, specie a centrocampo. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico livornese ha detto che Weston McKennie si è allenato con il resto della squadra, pertanto sarà a disposizione. Non saranno delle partite, oltre allo squalificato Vlahovic, anche Alcaraz e Rabiot che, come sottolineato dall’allenatore bianconero, tornerà la prossima settimana.

    A prendere il posto dell’ex Fiorentina al centro dell’attacco sarà Arkadiusz Milik – “Farà molto bene”, ha detto Allegri -, alla ricerca del riscatto dopo quel rosso dopo 15 minuti contro l’Empoli che ha praticamente rappresentato uno sliding doors della stagione della Vecchia Signora. In avanti torna a disposizione anche Moise Kean, al rientro dopo oltre due mesi ai box a causa di un infortunio allo stinco: “Sta molto meglio ed è a disposizione. È un giocatore che ci darà molte soluzioni”, ha detto Allegri nella conferenza stampa della vigilia. L’ultima apparizione dell’ex Psg risale allo scorso 8 dicembre, 7 minuti nella sfida vinta 1-0 contro il Napoli in casa grazie al colpo di testa di Gatti.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, la formazione ufficiale di Allegri per la sfida scudetto

    TORINO – Cresce l’attesa per il Derby d’Italia che potrebbe valere una stagione. In caso di successo dell’Inter, infatti, i nerazzurri di Simone Inzaghi scapperebbero a +4 in classifica, con un potenziale +7, considerando il match da recuperare con l’Atalanta, che metterebbe una seria ipoteca sullo Scudetto. Al contrario, la Juventus, al momento distante una lunghezza e con un match giocato in più, potrebbe mettere nuova pressione ai rivali dopo il mezzo passo falso con l’Empoli. Per il big match, in programma domenica sera al Giuseppe Meazza di Milano, con tutta probabilità Massimiliano Allegri recupererà due pezzi da novanta assenti nelle ultime uscite stagionali.

    Chi in porta e in difesa nella Juve che affronta l’Inter

    In porta agirà ancora Wojciech Szczesny, protetto dai confermatissimi Gatti sul centro-destra, Bremer nel mezzo della linea a tre e capitan Danilo sul centro-sinistra. Convocato il neo-acquisto Djalò. Pronti a subentrare in caso di evenienza Rugani e Alex Sandro, mentre l’unico assente – dalla seconda parte della scorsa stagione – è Mattia De Sciglio. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, la probabile formazione di Allegri per la sfida scudetto

    TORINO – Cresce l’attesa per il Derby d’Italia che potrebbe valere una stagione. In caso di successo dell’Inter, infatti, i nerazzurri di Simone Inzaghi scapperebbero a +4 in classifica, con un potenziale +7, considerando il match da recuperare con l’Atalanta, che metterebbe una seria ipoteca sullo Scudetto. Al contrario, la Juventus, al momento distante una lunghezza e con un match giocato in più, potrebbe mettere nuova pressione ai rivali dopo il mezzo passo falso con l’Empoli. Per il big match, in programma domenica sera al Giuseppe Meazza di Milano, con tutta probabilità Massimiliano Allegri recupererà due pezzi da novanta assenti nelle ultime uscite stagionali.
    Chi in porta e in difesa nella Juve che affronta l’Inter
    In porta agirà ancora Wojciech Szczesny, protetto dai confermatissimi Gatti sul centro-destra, Bremer nel mezzo della linea a tre e capitan Danilo sul centro-sinistra. In attesa delle convocazioni ufficiali di Allegri, potrebbe ricevere la prima chiamata il neo-acquisto Djalò. Pronti a subentrare in caso di evenienza Rugani e Alex Sandro, mentre l’unico assente – dalla seconda parte della scorsa stagione – è Mattia De Sciglio. LEGGI TUTTO

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    Juve al lavoro verso l’Inter: come stanno Chiesa, McKennie e Rabiot

    Questo pomeriggio i bianconeri sono concentrati prima sul possesso palla e sul lavoro di ripartenza e di azioni veloci che hanno coinvolto l’intero gruppo. Poi, per concludere la sessione di allenamento, la consueta partitella lavorando sempre sotto pressione. Ad essere sicuro di saltare il Derby d’Italia è Arkadiusz Milik, dopo l’espulsione rimediata contro l’Empoli. Alcuni elementi all’interno della rosa bianconera sono invece sottoposti ad attenta valutazione. Quest’oggi allenamento in gruppo per Weston McKennie e Federico Chiesa. Non era invece presente Adrien Rabiot, che ha svolto lavoro personalizzato. Il centrocampista francese, che ha giocato l’ultima gara lo scorso 16 gennaio contro il Sassuolo all’Allianz Stadium, si aggregherà al resto dei compagni nella giornata di domani. Dopo il mancato passaggio all’Atletico Madrid, Moise Kean ha fatto il suo rientro e proseguirà con il programma di riatletizzazione. Domani, intanto, è prevista una seduta pomeridiana di allenamento. LEGGI TUTTO