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    Juve in campo con la Next Gen. Vlahovic gol, come stanno Rabiot e Perin

    Imperativo guardare avanti. Ieri il pareggio maturato contro l’Atalanta, che ha lasciato l’amaro in bocca in casa Juventus perché arrivato dopo una rimonta imponente, e con un senso di spaccatura allo Stadium. Oggi i bianconeri di Massimiliano Allegri pensano già alla prossima sfida. Sul loro cammino, domenica nel lunch match, ci sarà il Genoa di Alberto Gilardino, una delle più grandi sorprese del campionato di Serie A.
    Juve, verso il Genoa: come stanno Rabiot e Perin
    Nel day after del match con l’Atalanta, Juve subito in campo per la seduta di allenamento. I bianconeri che sono scesi in campo contro la squadra di Gian Piero Gasperini hanno svolto una seduta di scarico tra piscina e fisioterapia. Gli altri, invece, sono stati impiegato in una partitella in famiglia di 45′ con i ragazzi della Juve Next Gen che ieri non sono scesi in campo nella sfida al Moccagatta col Pontedera. In gol Dusan Vlahovic (ieri assente contro i nerazzurri per squalifica) e Samuel Mbangula.
    Per ciò che concerne la situazione degli acciaccati, sia Adrien Rabiot (ieri premiato per le 200 in bianconero) che Mattina Perin hanno svolto una seduta di allenamento differenziato: le loro condizioni andranno valutate. Domani giornata di riposo per tutti, con la squadra che si ritroverà mercoledì agli ordini di mister Allegri per la ripresa. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, abbraccio a Giuntoli e mano a Ferrero: per i tifosi Juve è rinnovo

    Adrien Rabiot protagonista Juve. Il francese non sarà in campo nella sfida contro l’Atalanta per problemi di natura fisica, ma gli occhi, prima dell’inizio del match, erano tutti puntati in direzione del centrocampista francese. L’ex Psg, infatti, ha ricevuto un premio speciale prima dell’incontro tra i bianconeri e la squadra di Gian Piero Gasperini.
    Juve, Rabiot fa 200 in bianconero
    In occasione della partita del 25 febbraio, giocata e vinta contro il Frosinone, Rabiot ha raggiunto un traguardo importante: quella contro i gialloblù è stata la presenza numero 200 con la maglia della Juve addosso. Prima della sfida odierna, dunque, è stato premiato dal presidente del club bianconero Gianluca Ferrero. A margine del premio, tra l’altro, Rabiot si è abbracciato lungamente con Cristiano Giuntoli. Quale sarà il suo futuro, considerando il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno? Plebiscito social da parte dei tifosi, che vorrebbero vedere il centrocampista ancora alla Juve. Rabiot, intanto, ha rilasciato alcune dichiarazioni che potrebbero far pensare ad un proseguimento del percorso insieme. LEGGI TUTTO

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    McKennie, Rabiot e Alcaraz: come stanno gli infortunati Juve. E Kean…

    TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri si prepara alla super sifda casalinga contro l’Atalanta (domenica, ore 18) con la situazione infermeria che ha tenuto banco per tutta la settimana, specie a centrocampo. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico livornese ha detto che Weston McKennie si è allenato con il resto della squadra, pertanto sarà a disposizione. Non saranno delle partite, oltre allo squalificato Vlahovic, anche Alcaraz e Rabiot che, come sottolineato dall’allenatore bianconero, tornerà la prossima settimana.

    A prendere il posto dell’ex Fiorentina al centro dell’attacco sarà Arkadiusz Milik – “Farà molto bene”, ha detto Allegri -, alla ricerca del riscatto dopo quel rosso dopo 15 minuti contro l’Empoli che ha praticamente rappresentato uno sliding doors della stagione della Vecchia Signora. In avanti torna a disposizione anche Moise Kean, al rientro dopo oltre due mesi ai box a causa di un infortunio allo stinco: “Sta molto meglio ed è a disposizione. È un giocatore che ci darà molte soluzioni”, ha detto Allegri nella conferenza stampa della vigilia. L’ultima apparizione dell’ex Psg risale allo scorso 8 dicembre, 7 minuti nella sfida vinta 1-0 contro il Napoli in casa grazie al colpo di testa di Gatti.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, la formazione ufficiale di Allegri per la sfida scudetto

    TORINO – Cresce l’attesa per il Derby d’Italia che potrebbe valere una stagione. In caso di successo dell’Inter, infatti, i nerazzurri di Simone Inzaghi scapperebbero a +4 in classifica, con un potenziale +7, considerando il match da recuperare con l’Atalanta, che metterebbe una seria ipoteca sullo Scudetto. Al contrario, la Juventus, al momento distante una lunghezza e con un match giocato in più, potrebbe mettere nuova pressione ai rivali dopo il mezzo passo falso con l’Empoli. Per il big match, in programma domenica sera al Giuseppe Meazza di Milano, con tutta probabilità Massimiliano Allegri recupererà due pezzi da novanta assenti nelle ultime uscite stagionali.

    Chi in porta e in difesa nella Juve che affronta l’Inter

    In porta agirà ancora Wojciech Szczesny, protetto dai confermatissimi Gatti sul centro-destra, Bremer nel mezzo della linea a tre e capitan Danilo sul centro-sinistra. Convocato il neo-acquisto Djalò. Pronti a subentrare in caso di evenienza Rugani e Alex Sandro, mentre l’unico assente – dalla seconda parte della scorsa stagione – è Mattia De Sciglio. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, la probabile formazione di Allegri per la sfida scudetto

    TORINO – Cresce l’attesa per il Derby d’Italia che potrebbe valere una stagione. In caso di successo dell’Inter, infatti, i nerazzurri di Simone Inzaghi scapperebbero a +4 in classifica, con un potenziale +7, considerando il match da recuperare con l’Atalanta, che metterebbe una seria ipoteca sullo Scudetto. Al contrario, la Juventus, al momento distante una lunghezza e con un match giocato in più, potrebbe mettere nuova pressione ai rivali dopo il mezzo passo falso con l’Empoli. Per il big match, in programma domenica sera al Giuseppe Meazza di Milano, con tutta probabilità Massimiliano Allegri recupererà due pezzi da novanta assenti nelle ultime uscite stagionali.
    Chi in porta e in difesa nella Juve che affronta l’Inter
    In porta agirà ancora Wojciech Szczesny, protetto dai confermatissimi Gatti sul centro-destra, Bremer nel mezzo della linea a tre e capitan Danilo sul centro-sinistra. In attesa delle convocazioni ufficiali di Allegri, potrebbe ricevere la prima chiamata il neo-acquisto Djalò. Pronti a subentrare in caso di evenienza Rugani e Alex Sandro, mentre l’unico assente – dalla seconda parte della scorsa stagione – è Mattia De Sciglio. LEGGI TUTTO

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    Juve al lavoro verso l’Inter: come stanno Chiesa, McKennie e Rabiot

    Questo pomeriggio i bianconeri sono concentrati prima sul possesso palla e sul lavoro di ripartenza e di azioni veloci che hanno coinvolto l’intero gruppo. Poi, per concludere la sessione di allenamento, la consueta partitella lavorando sempre sotto pressione. Ad essere sicuro di saltare il Derby d’Italia è Arkadiusz Milik, dopo l’espulsione rimediata contro l’Empoli. Alcuni elementi all’interno della rosa bianconera sono invece sottoposti ad attenta valutazione. Quest’oggi allenamento in gruppo per Weston McKennie e Federico Chiesa. Non era invece presente Adrien Rabiot, che ha svolto lavoro personalizzato. Il centrocampista francese, che ha giocato l’ultima gara lo scorso 16 gennaio contro il Sassuolo all’Allianz Stadium, si aggregherà al resto dei compagni nella giornata di domani. Dopo il mancato passaggio all’Atletico Madrid, Moise Kean ha fatto il suo rientro e proseguirà con il programma di riatletizzazione. Domani, intanto, è prevista una seduta pomeridiana di allenamento. LEGGI TUTTO

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    Rabiot-Juve, i tempi per il rinnovo e la variabile che può fare la differenza

    Che Adrien Rabiot sia un punto fermo nella Juventus di Massimiliano Allegri non è una opinione, bensì una certezza. Per il tecnico incarna il prototipo del centrocampista ideale: potente nello strappo, fisicamente prestante anche sotto il profilo dell’altezza, ordinato tatticamente, coraggioso nei contrasti. Una stima reciproca quella che lega i due e che ha portato Adrien ad amare in maniera ancora più intensa la Juventus, da sempre nel suo cuore. Rabiot si trova talmente bene a Torino che quest’estate, a scadenza di contratto, ha avuto l’ardire-coraggio di scegliere il rinnovo solo annuale invece di assicurarsi qualcosa di più importante e di respiro più ampio.

    Rabiot-Juve, incontro in primavera. O prima…

    E infatti ci risiamo, nel senso che a giugno si ripresenterà il problema: rinnovare con la Juventus in scadenza oppure no. Sua mamma Veronique, che gli fa da agente e quindi cura gli interessi economici della mezzala, era rimasta d’accordo con la dirigenza bianconera che se ne sarebbe riparlato più avanti, addirittura verso la fine del campionato. Ma la tempistica era dettata soprattutto dal fatto che non ci si immaginava che la possibilità di giocare o meno in Champions nella prossima annata si sarebbe saputa così in fretta. Alla luce di come si sta evolvendo la situazione già prima dell’inizio della primavera il rientro in Europa della Vecchia Signora si potrà considerare come acclarato per cui ecco che anche le discussioni tra le parti potranno essere anticipate. LEGGI TUTTO