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    Bellingham show nel Clasico, Haaland lo celebra così sui social

    Il Real Madrid vince il primo Clasico stagionale grazie alla doppietta di Jude Bellingham protagonista assoluto ancora una volta. Dopo l’iniziale vantaggio di Gundogan, in gol dopo appena 6′, i blaugrana sono andati più volte a un passo dal raddoppio. Nel secondo tempo si prende la scena il talento inglese, principale candidato per il Golden Boy di Tuttosport. Al 68′ pareggia i conti con un siluro da fuori area, poi il gol del vantaggio al 92′ da rapace d’area. I Blancos con questa vittoria agganciano il Girona in testa alla classifica a 28 punti, mentre il Barça, alla prima sconfitta stagionale, resta a 24 punti.

    Bellingham, la reazione social di Haaland

    Jude Bellingham, alla sua prima stagione a Madrid, ha avuto un discreto impatto: 13 gol e 3 assist. E decide il suo primo Clasico con una doppietta da fenomeno, celebrata sui social a più riprese da un altro fenomeno: Erling Haaland. Il campione norvegese ha postato su Instagram una storia commentando con un “”Irreale questo ragazzo”, l’incredibile destro da fuori con cui l’inglese ha pareggiato i conti. Poi la reazione sconcertata a fine partita, sotto a un post Instagram che ritraeva Bellingham nella sua celebre esultanza e la scritta “Jude è qui” LEGGI TUTTO

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    Bellingham ribalta il Clasico! Il Barcellona di Xavi ammutolito, 2-1 Real

    BARCELLONA (Spagna) – Va al Real Madrid di Carlo Ancelotti il primo Clasico stagionale di Liga. A prendersi la scena, in casa merengue, è il solito Jude Bellingham, grande favorito per il Golden Boy di Tuttosport, che al 68′ vanifica il vantaggio blaugrana di Gundogan – arrivato dopo appena 6′ – e al 92′ firma il gol vittoria. I catalani, in campo con una maglia dedicata ai Rolling Stones presenti all’Estadi Olímpic Lluís Companys, restano fermi a 24 punti conquistati in 11 partite, i Blancos agganciano il Girona in vetta a quota 28.
    Barcellona-Real Madrid, la partita
    Il Clasico si mette subito bene per gli uomini di Xavi, che sbloccano la sfida dopo appena 6′ grazie alla rete di Gundogan, che sfrutta al meglio un’indecisione difensiva dei Blancos. I padroni di casa, dopo aver cercato il raddoppio in varie occasioni, chiudono il primo tempo sul risultato di 1-0. Nel secondo tempo entra Modric e il Real Madrid rialza la testa: al 68′ Bellingham riporta il punteggio in parità con un clamoroso gol da fuori, poi si ripete al 92′ con freddezza davanti al portiere dopo un grande controllo in area. In pieno recupero Ancelotti trascina fuori dal campo Vinicius Junior, appena sostituito, reo di un’esultanza polemica verso le tribune del Montjuic. Nell’altro match di giornata il Las Palmas si impone 2-1 in casa dell’Almeria: ospiti avanti con El Haddadi al 23′, pari di Ramazani al 73′ e gol vittoria di Kaba al 94′.
    La classifica di Liga LEGGI TUTTO

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    Oliver arbitra il Real in Champions per la 1ª volta dopo l’1-3 con la Juve

    Real a Oliver, il precedente con la Juve
    “Michael Oliver è stato designato per dirigere la sfida tra Real Madrid e Braga nella terza giornata della fase a gironi della Champions League allo Stadio Municipal di Braga. Sarà la terza volta che l’arbitro inglese si occuperà di una partita della nostra squadra. L’ultima volta è stata nella finale di Supercoppa Europea del 10 agosto 2022, quando i Blancos hanno conquistato il loro quinto titolo nella competizione” – con questa nota il club spagnolo ha comunicato la direzione arbitrale. Subito un precedente balza all’occhio: è il direttore di gara di quel famoso Real Madrid-Juventus terminato tra le polemiche, per il rigore al 90′ fischiato per un fallo di Benatia su Lucas Vasquez. Penalty poi realizzato da Cristiano Ronaldo, che è valso l’eliminazione dei bianconeri ai quarti della competizione. Non solo Blancos, a seguire le designazioni del martedì di Champions. LEGGI TUTTO

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    Isco, buio Real Madrid: “Dal terapista per colpa di alcuni allenatori”

    Il calcio non è sempre rose e fiori, anche se vesti la maglia del Real Madrid. Lo ha confermato Isco, che ha rilasciato un’intervista a Canal Sur Radio nella trasmissione ‘El Pelotazo’. Lo spagnolo con i Blancos ha vinto tutto e anche da protagonista, prima di cadere in un momento buio: “Alcuni allenatori non mi hanno mai preso in considerazione per questioni di principio. Ho avuto bisogno di un terapista”. Ora il fantasista gioca nel Betis e in Liga è sempre sceso in campo da titolare, realizzando anche un gol contro l’Athletic Bilbao.
    Isco, dalla gioia alla delusione: gli anni al Real Madrid
    “Sono rimasto tanti anni a Madrid e sono stato bene. I primi cinque/sei sono stati belli, ho vinto tanto e ho giocato con fuoriclasse assoluti”, ha spiegato lo spagnolo. Il classe 1992 ha poi aggiunto: “Ci sono stati anche momenti difficili. Ho subito cose che un giorno racconterò. Alcuni allenatori non mi hanno mai preso in considerazione per questioni di principio. Mi dicevano che non avrei mai giocato anche se avessi fatto faville in allenamento. In quei momenti mi è mancata forza mentale. Invece di dare ancora di più, sono crollato. Ho chiesto aiuto a mia moglie, alla mia famiglia e mi sono dovuto rivolgere a un terapista”. E poi sulla scelta di lasciare: “Alla fine ho deciso di andare via dal Real Madrid perché non avvertivo più la fiducia necessaria. Non si lascia a cuor leggero il club più importante del mondo, ma era inevitabile. Sono decisioni con le quali bisogna fare i conti per sempre”. E sulla scelta del Betis… LEGGI TUTTO

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    Bellingham come Ronaldo: Haaland non ci crede, lo esalta così

    Bellingham, i numeri come Ronaldo a Madrid
    Sostituire Benzema non è certo una pressione semplice da portare, ma il cambio modulo studiato da Ancelotti e il nuovo vestito addosso a Bellingham hanno fatto il resto. Il classe 2003 è stato spostato leggermente più avanti rispetto al solito ruolo di mezz’ala ricoperto in lungo e in largo al Borussia Dortmund. Un’intuizione geniale per metterlo nelle condizioni di essere letale coi suoi inserimenti. I numeri parlano chiaro e sono assolutamente dalla sua parte, soprattutto quando hai modo di eguagliare un certo Cristiano Ronaldo: 10 gol nelle prime dieci partite (8 in Liga e 2 in Champions), ma a renderlo migliore del portoghese sono gli assist (3 a 1 a favore dell’inglese).
    Intanto sui social Bellingham ha postato la foto della sua esultanza con la scritta: “Bella vittoria al tempio! Doppia cifra” e non sono mancati i commenti. “CrBellingham” ha scritto ridendo Vazquez o ancora “Unreal”, tradotto “Irreale”, quello invece di Haaland, attaccante del Manchester City a incoronare il momento più che positivo dell’inglese. E il 17 a Wembley sarà avversario dell’Italia di Spalletti con la sua Inghilterra.  LEGGI TUTTO

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    Bellingham asfalta l’Osasuna, il Real Madrid risorpassa il Girona

    La Liga cambia padrone, poi lo ritrova. E chi poteva essere se non il Real Madrid? La squadra di Carlo Ancelotti ha travolto l’Osasuna tornando nuovamente in vetta al campionato spagnolo, dopo essere stata per qualche ora seconda per la vittoria del Girona sul campo del Cadice. 
    Real, Bellingham on fire: doppietta prima dei gol di Vinicius e Joselu
    L’uomo copertina per i blancos è ancora una volta Jude Bellingham. Il 20enne inglese, reduce da una grande prestazione in Champions League a Napoli, ha messo a segno altri due gol nella vittoria per 4-0 del Real Madrid contro l’Osasuna. Dopo le reti di Bellingham (9′ e 54′) le merengues hanno chiuso i conti con Vinicius (65′) e Joselu (70′) che all’84’ ha anche fallito un calcio di rigore. Il Girona può così accontentarsi momentaneamente del secondo posto, in attesa che il Barcellona scenda in campo domenica a Granada, dopo la vittoria per 1-0 firmata Aleix Garcìa (59′) sul campo del Cadice rimasto in dieci al 12′ per l’espulsione dell’ex Udinese Darwin Machìs.
    Murcia ancora un pareggio. Bene il Vallecano
    Terzo pareggio consecutivo per il Murcia che si fa recuperare dal Valencia: al gol di vantaggio di Rodriguez (su assist di Muriqui) al 5′ ha risposto nei minuti di recupero del primo tempo Lopez (45’+3) per l’1-1 finale. Salgono invece a 4 i pareggi consecutivi del Vallecano che a Siviglia si fa rimontare dal 2-0 (Valentin al 21′ e Garcia e 26′) e chiude 2-2 con gol del pareggio per i padroni di casa arrivato al 96′ con En Nesyri. LEGGI TUTTO

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    Youth League: Inter, pari beffa col Benfica. Poker Real Madrid al Napoli

    Pomeriggio amaro per le italiane in Youth League. Ancora una volta è stato un gol nel finale a separare l’Inter Primavera dalla vittoria. E’ successo con la Real Sociedad alla prima giornata, ed è capitato contro il Benfica, stavolta in casa al Konami Center. Anche un pizzico di sfortuna per i ragazzi di Chivu che sono rimasti in dieci per l’espulsione di Cocchi (doppia ammonizione). Gara senza storia quella tra il Napoli Primavera e il Real Madrid Juvenil A, con i blancos che hanno calato il poker al Giuseppe Piccolo di Cercola.
    Inter-Benfica, pari e rimpianti
    Un pareggio per l’Inter che alla fine ha lasciato l’amaro in bocca a mister Chivu e i suoi ragazzi. Sull’1 a 0 diverse anche le occasione sciupate, soprattutto quella di Kamate nella ripresa dove il suo mancino si è stampato sulla traversa da ottima posizione. Un punto che ha dato continuità all’ottimo momento sin qui tra campionato (4 vittorie e un pari) e Youth League (2 pareggi). A portare avanti i nerazzurri ci ha pensato Berenbruch al 12esimo della prima frazione. Nel finale, però, è stato Rego a beffare la formazione milanese con il suo tiro deviato da un difensore e ha scavalcato Calligaris, incolpevole nell’occasione. Nerazzurri dunque al secondo posto con due punti insieme al Benfica, comanda il Salisburgo a 4. In campo per le italiane anche il Napoli nell’attesissima sfida contro il Real Madrid… LEGGI TUTTO

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    Brahim Diaz trascina il Real Madrid di Ancelotti, il Girona resta in vetta

    La vetta del campionato spagnolo è infatti occupata dal Girona, che nel frattempo ha ottenuto una grande vittoria per 2-1 sul campo del Villarreal. Termina invece 2-2 la sfida tra Athletic Bilbao e Getafe.
    Brahim Diaz e Joselu a segno, Eric Garcia decisivo 
    Nella sfida di Madrid decidono le reti dell’ex Milan Brahim Diaz al 45’+3 e di Joselu al 53′. Il gol che vale il primo posto in classifica per la squadra catalana lo segna al 62′ Eric Garcia, che stende il “sottomarino giallo” dopo che Artem Dovbyk al 57′ aveva pareggiato il rigore segnato al 49′ da Dani Parejo per i padroni di casa.
    Cadice-Rayo Vallecano, tabellino e statistiche
    Valencia-Real Sociedad, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO