consigliato per te

  • in

    Barcellona, Koundé: “Xavi mi ha voluto qui, è stato un fattore decisivo”

    BARCELLONA (Spagna) – “Sono molto felice e orgoglioso di arrivare in questo club. Sono molto grato al presidente e ai tifosi che mi hanno già mostrato molto affetto. Adesso devo solo allenarmi duramente”. Sono state quese le prime parole di Jules Koundé da nuovo difensore del Barcellona. Il centrale classe ’98, arrivato dal Siviglia, andrà a rinforzare la retroguardia del tecnico Xavi: “Ho sempre avvertito la stima dell’allenatore nei miei confronti, voleva davvero che venissi qui. Questo è stato molto importante per me perché è una tappa decisiva della mia carriera. Il mister mi ha chiesto di impegnarmi, so cosa devo fare”. Il 23enne francese non ha paura della concorrenza: “Sono tranquillo, sono qui per crescere perché sono ancora giovane. Farò quello che mi chiede l’allenatore. Il fatto che ci sia competizione è una buona cosa”. Sui compagni di squadra Koundé ha aggiunto: “Ci sono giocatori molto talentuosi. Sono venuto a dare il mio contributo, sono molto felice di essere qui. Incontrerò di nuovo Ousmane (Dembélé), che conosco bene perché siamo compagni di Nazionale”. Infine, sul lungo corteggiamento anche da parte del Chelsea, il difensore ha spiegato: “Ho avuto un’altra opportunità, ma ho preferito aspettare l’accordo del Barça con il Siviglia. Sono qui perché penso che questo é un club con un progetto ambizioso”.Guarda la galleryKoundé si prende il Barcellona: “Xavi mi ha voluto qui”
    Laporta: “Ringrazio Koundé per gli sforzi che ha fatto per venire qui”
    Soddisfatto dell’arrivo di Koundé anche il presidente del club blaugrana, Joan Laporta: “E’ un acquisto che abbiamo a lungo desiderato. Ringrazio il giocatore per gli sforzi che ha fatto per venire. Ci piacciono i giocatori che vogliono venire per il progetto. Mercato? Stiamo lavorando sulle uscite, non è facile. Al momento sono soddisfatto della campagna trasferimenti, ma vedremo. L’estate è lunga”. Poi su Messi e Bernardo Silva: “Il primo è del PSG e non commento. Ripeto, abbiamo un debito morale con lui, vedremo. Per quanto riguarda il secondo prima di acquistare dobbiamo pensare a cedere”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve fa 2-2 con il Barcellona: super Kean, Vlahovic a riposo

    INVIATO A DALLAS – Alla fine arriva un buon pareggio, che dà morale e conferme: Juventus-Barcellona 2-2. Senza Vlahovic (tenuto a riposo nell’ottica di quel percorso di recupero atletico al 100% di cui ha parlato lui stesso) pensa Kean a prendersi la scena, con una doppietta che magari anche in ottica mercato può avere un qualche peso specifico. E poi c’è Di Maria, che si vede eccome che può fare la differenza.
    PRIMO TEMPO Sperimenta, Massimiliano Allegri. E comincia a riflettere – e collaudare – una Juventus che possa/debba giocoforza fare a meno di Paul Pogba almeno per uno o due mesi. E dunque via con i casting per la sostituzione. Ieri è toccato a Locatelli, al 1′, giostrare laddove ci starebbe il francese se solo non fosse alle prese con i guai al menisco. Mediana a tre, infatti, completata da Rovella (e poi magari Paredes? Chissà…) e Zakaria. In difesa – davanti a Szczesny – ecco Danilo, Bonucci, Bremer e Alex Sandro. Tridente offensivo: Cuadrado, Kean e Di Maria. Barcellona speculare con il 4-3-3: Xavi Hernandez punta sul tridente con Dembelé, Lewandowski, Aubameyang.  La prima occasione porta la firma di Dembelé, per il Barcellona. Trattasi di una sorta di trailer del film che sta per partire: protagonista assoluto è il francese. Che da lì in poi imperverserà. La Juventus comunque non sta a guardare e risponde in primis con la verve di Angel Di Maria. L’argentino ci prova al 10′ (esterno da pochi metri che Ter Stegen blocca abbastanza facilmente), ci prova al 15′ (stavolta conclusione da fuori) e ci prova al 17′ (bella iniziativa di Cuadrado che serve il Fideo il quale però tarda a concludere). Ancora Di Maria trascinatore al 26′, quando serve cioè a Kean un pallone bello-bello da insaccare, peccato che Eric Garcia riesca ad intervenire d’anticipo.
    LEWA CI PROVA Sul versante blaugrana si segnalano un conclusione sopra la traversa di Lewandowski e due tiri di poco fuori misura di Kessie e Aubameyang. Trattasi di un crescendo che accompagna al Dembelé-time: al 35′ il francese salta come birilli sia Cuadrado sia Alex Sandro e poi in diagonale beffa Szczesny. Più o meno la stessa cosa farà al 40′ (questa volta ad arrendersi sono Cuadrado e Locatelli). Fortuna per la Juventus che poco prima anche Moise Kean avesse fatto la sua parte, siglando il momentaneo 1-1. Ottima azione. Locatelli innesca per Cuadrado che mette in mezzo: Kean è bravissimo ad insaccare anticipando Eric Garcia.
    SECONDO TEMPO Nella ripresa Allegri dà un po’ di spazio a Perin e inserisce Gatti, per cominciare. La Juve tira fuori gli artigli, di nuovo. E c’è ancora Kean a risolvere la situazione. Lo fa all’8′: ci mettono la zampa Di Maria, poi Zakaria e Locatelli sino alla conclusione di Kean, con Pena che esce vanamente. La partita resta sfiziosa, con occasioni da una parte (blaugrana) di più e dall’altra (bianconera) di meno. E pure cambi, da una parte e dall’altra. Lewandowski alto, Rapinha traversa (su punizione), Ansu Fati (traversa). Su punizione ci prova anche l’ex bianconero Pjanic, ma non prende bene la mira. La Juventus – a quel punto un po’ prima squadra e un po’ Under 23 – rinuncia mano a mano ad ambizioni offensive e si chiude nella propria metà campo. Con efficacia, comunque, visto che il punteggio resta invariato. Anche grazie ad un doppio paratone di Perin su Depay. LEGGI TUTTO

  • in

    Mundo Deportivo: “Xavi esclude Piqué dal progetto del Barcellona”

    Lo storico centrale del Barcellona Piqué non rientrerebbe più nei piani di Xavi. Stando a quanto riportato da Mundo Deportivo, il difensore spagnolo, che con i blaugrana ha vinto tutto, avrebbe appreso dall’allenatore che la prossima stagione non partirà titolare. In merito a questo, Piqué gli avrebbe risposto: “Farò vedere che ti sbagli”. All’interno della questione rientrerebbero motivi di mercato: a Xavi piacerebbe molto il centrale del Siviglia Jules Koundé, francese, classe 1998, che però si è infortunato nel match della Nations League perso dai ‘Bleus’ contro la Croazia in casa. Il giocatore potrebbe addirittura finire sotto i ferri e, a quel punto, il suo acquisto diventerebbe assai problematico, oltre che rischioso sul piano dell’affidabilità. Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

  • in

    Liga, il pronostico di Barcellona-Celta

    Martedì sera al Camp Nou (ore 21.30) si gioca Barcellona-Celta, partita del turno infrasettimanale di Liga. Si affrontano due squadre  giocano libere da qualsiasi pressione: il Barca di Xavi battendo il Betis ha tagliato il traguardo Champions, il Celta è a quota 43 punti dopo il 4-0 all’Alaves ed occupa una posizione di classifica per così dire “tranquilla”.
    Barcellona-Celta, indovina il risultato e vinci i premi
    Aria di show al Camp Nou
    Il Barcellona non pareggia da 12 turni e davanti al suo esigente pubblico vorrà comunque divertirsi e provare a vincere questo incontro. Il Celta, che all’andata ha rimontato ben tre gol ai blaugrana, arriva al Camp Nou con la voglia di ben figurare.
    Iago Aspas e compagni in trasferta fanno registrare 13 No Goal e Under 2,5 in 17 partite ma non è detto che questa tendenza trovi “conferme” a Barcellona.
    Per chi è alla ricerca di un possibile risultato esatto, va detto che con il Celta in campo ancora non si sono mai visti il 2-1, il 3-2, il 4-1 e il 4-2. Chissà che non convenga “pescare” tra uno di questi per fare centro. LEGGI TUTTO

  • in

    Eintracht-Barcellona, le quote sorridono ai blaugrana

    Il programma dei quarti di finale di Europa League prevede il confronto tra l’Eintracht e il Barcellona. Le due squadre si sono qualificate ai quarti dopo aver eliminato rispettivamente Betis e Galatasaray.
    Indovina il risultato finale di Eintracht-Barcellona e vinci!
    Barcellona favorito, scopri l’esito
    Il Barcellona ammirato nelle ultime partite disputate tra campionato ed Europa League sembra una squadra inarrestabile. L’undici allenato da Xavi non perde al novantesimo dal lontano 8 dicembre (3-0 sul campo del Bayern) e tra i recenti risultati fatti registrare dai blaugrana c’è da segnalare senza alcun dubbio il clamoroso successo ottenuto sul campo del Real Madrid (4-0). Aubameyang e compagni inoltre hanno sempre vinto nelle precedenti cinque trasferte ufficiali. 
    Male l’Eintracht in casa, solo una vittoria nelle ultime sette partite disputate davanti al proprio pubblico. Le “Aquile” nelle restanti sei gare hanno regalato due pareggi e quattro sconfitte. 
    Al “Deutsche Bank Park” intriga il segno 2 al novantesimo, i meno audaci possono provare la “combo” che lega la doppia chance X2 all’Over 1,5. LEGGI TUTTO

  • in

    Liga, Barcellona scatenato: poker all'Osasuna

    BARCELLONA – Continua il momento positivo del Barcellona che porta a tre la striscia di vittorie consecutive battendo per 4-0 l’Osasuna. Tutto facile per i blaugrana di Xavi che chiudono la partita al Camp Nou dopo soli 27 minuti. Tantissime occasioni già nei primi minuti, poi al 13′ Gavi viene steso in area da Vidal e conquista un rigore trasformato da Ferran Torres. Pochi minuti dopo l’ex Manchester City raddoppia dopo l’ottimo passaggio di Dembélé che lo serve davanti al portiere. Poi al 27′ c’è la firma di Aubameyang sul tris, ancora su ottimo assist di Dembélé. Nonostante il largo vantaggio il Barcellona non ha intenzione di fermarsi e nella ripresa continua ad attaccare trovando ancora il gol con Piqué annullato però per posizione di fuorigioco. Il poker arriva al minuto con Puig, entrato da poco al posto di Pedri, che approfitta di una respinta corta del portiere avversario e trova il gol. Con questa vittoria Xavi sale al terzo posto con 51 punti a -5 dal Siviglia secondo e con una partita ancora da giocare.
    Barcellona-Osasuna, tabellino e statistiche
    Si ferma il Siviglia, vincono Betis e Real Sociedad
    Rallenta invece la rincorsa del Siviglia al Real Madrid in testa. La squadra di Lopetegui pareggia 1-1 contro il Rayo Vallecano che sblocca la gara al 46′ grazie alla rete di Bebé. Il Siviglia, con un gol annullato dal Var al 12′ a Mir per fuorigioco, reagisce al 63′ trovando la rete di Delaney su assist di Corona. Con questo risultato Lopetegui sale a 56 punti, a -7 dal Real Madrid in testa che ha una partita in meno. Vince invece il Betis che piega per 1-0 l’Athletic Bilbao (Borja Iglesias 20′) nonostante l’espulsione nel finale di Fekir dopo un brutto calcio di reazione ad un avversario. La squadra di Manuel Pellegrini sale così al quinto posto con 49 punti, a -2 dall’Atletico Madrid. Infine vince di misura anche la Real Sociedad che batte 1-0 l’Alaves con un gol al 70′ di Zubimendi. La squadra di Barrenetxea sale così al sesto posto a 46 punti rimanendo vicina alla zona Europa. 
    Rayo-Siviglia, tabellino e statistiche
    Real Betis-Athletic Bilbao, tabellino e statistiche
    Real Sociedad-Alaves, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona-Galatasary, match da Over 2,5

    L’andata degli ottavi di finale di Europa League si gioca al “Camp Nou”, il Barcellona ospita il Galatasaray. Nel turno precedente i ragazzi di Xavi hanno avuto la meglio sul Napoli, decisivo il ritorno al “Maradona” (4-2) dopo l’1-1 dei primi 90 minuti. La compagine turca invece grazie al primo posto conquistato nel Gruppo E (composto da squadre del calibro di Lazio, Marsiglia e Lokomotiv Mosca) non ha dovuto disputare i sedicesimi di finale.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    I blaugrana sembrano inarrestabili
    L’undici blaugrana è in uno stato di forma smagliante. Il Barcellona non ha mai perso nelle ultime otto partite disputate. Aubameyang e compagni oltre ad aver fatto registrare un pareggio e una vittoria nel doppio confronto con il Napoli sono anche riusciti a conquistare 16 punti nelle precedenti sei gare di campionato (17 gol segnati e 6 subiti).
    Sicuramente più altalenante il ruolino di marcia del Galatasaray. I giallorossi nella Super Lig turca occupano la 12ª posizione in classifica con un bottino di soli 35 punti in 28 giornate. Come se non bastasse Pulgar e soci hanno incassato la bellezza di 41 reti, solo 9 in meno del Rizespor penultimo (squadra con la peggior difesa del campionato).
    Il Galatasaray visto in Europa però non è la stessa squadra vista in Turchia, i “Leoni” con tre vittorie e tre pareggi non hanno mai perso nelle sei gare disputate nel Gruppo E. Per le quote il Barcellona parte senza dubbio favorito ma non si può escludere almeno una rete dei giallorossi. Intrigano sia la “combo” che lega il segno 1 all’Over 2,5 sia il “pacchetto” che comprende i seguenti risultati esatti: “2-1; 3-1; 4-1”. LEGGI TUTTO

  • in

    Liga, il Barcellona batte l'Elche in rimonta: Ferran e Depay decisivi

    ELCHE – Dopo la convincente vittoria sull’Athletic Bilbao, il Barcellona di Xavi continua a vincere, battendo in rimonta l’Elche per 2-1. Nella 27esima giornata di Liga la gara inizia a favore dei blaugrana, capaci di creare ottime occasioni soprattutto con Dembelè che al 27′ supera tutta la difesa e prova a battere il portiere con un cucchiaio. La palla viene deviata e finisce sui piedi di De Jong che prova il tiro ma la difesa avversaria ferma il tiro sulla linea di porta. Tantissime occasione nel finale del primo tempo ma a sorpresa il gol lo trova l’Elche con Fidel che recupera palla da Dani Alves e davanti alla porta batte Ter Stegen, non impeccabile. Nella ripresa il Barcellona inizia subito a spingere a caccia del gol del pareggio, che arriva al 60′: cross dalla destra, cross di Jordi Alba per Ferran Torres che batte il portiere e fa 1-1. Si scatena l’ex City che pochi minuti dopo riceve da Pedri e sfiora la porta con il tiro. Non molla però l’Elche con Ter Stegen costretto ad un intervento miracoloso sul tiro di Milla. Al 75′ uno stanco Aubameyang lascia spazio a Depay che dopo neanche 10 minuti si procura un calcio di rigore, con Barragan che tocca con la mano durante un contrasto. Dagli undici metri si presenta proprio Depay che non sbaglia e firma il gol del vantaggio. Tante proteste da parte dell’Elche, con Javier Pastore che viene espulso dalla panchina all’88’. Terza vittoria di fila per Xavi che sale così a 48 punti in classifica scavalcando Atletico Madrid e Betis e prendendosi il terzo posto alle spalle di Siviglia e Real Madrid. Nella domenica della Liga spicca anche la vittoria per 2-0 del Cadiz sul Rayo Vallecano (Alcaraz e Idrissi) che guadagna così tre punti importantissimi in ottica salvezza portandosi al terzultimo posto a solo un punto dal Granada.  LEGGI TUTTO