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    Cremonese-Juve diretta: l’esordio di Spalletti, segui il match di Serie A LIVE

    22:08

    64′ – Primo cambio di Spalletti: dentro Conceicao

    L’errore davanti la porta costa ad Openda, subito sostituito. Al suo posto entra Conceicao. È questa la prima sostituzione dell’era Spalletti.

    22:07

    62′ – Openda spreca una grande occasione

    Sbaglia Bonazzoli, Openda recupera e vola in campo ma poi sbaglia il passaggio per Vlahovic nel momento decisivo. Rabbia Spalletti a bordo campo che fa scaldare Conceicao. Intanto primo cambio Cremonese: fuori Bondo, dentro Sarmiento.

    22:03

    58′ – Juve vicinissima al raddoppio!

    Nel miglior momento della Cremonese, la Juve sfiora il raddoppio: prima il cross di Cambiaso e Vlahovic che non arriva sul pallone per pochissimo, poi l’azione resta viva e termina con il tiro di Kostic che viene salvato sulla linea da Terracciano. Bianconeri di Spalletti vicinissimi al 2-0.

    21:57

    54′ – Reazione Cremonese

    Ora avanti la Cremonese, che reagisce dopo un primo tempo passato solo a subire dagli avversari.

    21:55

    51′ – Koopmeiners difende su Vardy

    La mossa di Spalletti, Koopmeiners nei tre di difesa, paga: l’olandese legge bene un’azione pericolosa e anticipa Vardy impedendogli di calciare.

    21:53

    49′ – Ancora Juve in avanti e pericolosa

    Si riparte come si era chiuso il primo tempo, con la Juve in avanti e sempre pericolosa. Tante le azioni costruite dai bianconeri, stavolta il cross di Vlahovic non va oltre Audero ma la squadra sta creando molto.

    21:49

    +++ Si riparte: inizia il secondo tempo +++

    Squadre di nuovo in campo: Chiffi fischia e inizia il secondo tempo.

    21:38

    Bene la Juve di Spalletti, Kostic sblocca la partita

    I primi 45 minuti premiano la nuova Juve di Spalletti, aggressiva e attiva con numerose occasioni create. I bianconeri hanno sbloccato subito con Kostic al secondo minuto, ma poi non sono riusciti a trovare il raddoppio nonostante i tentativi di Openda-Vlahovic e il palo di Locatelli. Cremonese in difficoltà e mai pericolosa.

    21:34

    +++ 45+3′ – Finisce il primo tempo, Juve in vantaggio +++

    Fischia Chiffi: finisce il primo tempo, le squadre tornano negli spogliatoi.

    21:34

    45+2′ – Grande intesa tra Openda e Vlahovic

    Azione interamente costruita da Vlahovic e Openda, con il primo che difende il pallone e lo serve al compagno di reparto, che calcia e sfiora il palo.

    21:32

    45′ – Tre minuti di recupero

    Si torna finalmente a giocare e Chiffi assegna tre minuti di recupero.

    21:29

    42′ – Kostic resta a terra

    Gioco fermo per un duro scontro di gioco che lascia Kostic a terra. Un piccolo timeout che permette a Spalletti di richiamare alcuni giocatori per altre indicazioni sul campo.

    21:21

    35′ – Openda ci prova

    Ancora Juve avanti, stavolta è Openda a provarci ma il suo tiro finisce solo sull’esterno della rete. Poco dopo ci prova ancora Locatelli da fuori, ma stavolta finisce alto.

    21:18

    32′ – Gatti rischia su Payero

    Prima occasione pericolosa per la Cremonese, con Payero che sfonda in area ma viene fermato duramente da Gatti. Accenno di proteste da parte dei padroni di casa, ma per Chiffi non c’è nulla.

    21:12

    26′ – Locatelli vicinissimo al raddoppio

    Cambiaso appoggia per Locatelli che calcia dal limite dell’area: il tiro del centrocampista viene toccato da Audero e poi scheggia il palo. Juve vicinissima al raddoppio.

    21:09

    22′ – Spalletti urla verso Thuram

    Dopo una lunga fase di silenzio e concentrazione, si fa sentire Spalletti: il tecnico urla a Thuram, chiedendogli di velocizzare la manovra.

    21:06

    20′ – Vlahovic pericoloso

    Altra azione bianconera, con Vlahovic lanciato verso la porta che tira da posizione defilata ma trova la risposta di Audero. Fin qui, 20 minuti di dominio Juve.

    21:02

    15′ – La Cremonese prova a reagire

    La Cremonese cerca di spezzare il ritmo della Juve per ragionare e reagire dopo un quarto d’ora durissimo contro l’intensità dei bianconeri.

    20:56

    10′ – Juve aggressiva

    Errore in difesa della Cremonese, Openda recupera e ci prova dalla distanza ma viene deviato. In questi primi dieci minuti la Juve è rimasta sempre altissima nella metà campo avversaria, dimostrando una grande aggressività.

    20:51

    5′ – Ancora Juve in avanti

    Cross di Cambiaso, Juve ancora tutta avanti ma nessuno riesce ad arrivare sul pallone. Partenza aggressiva dei bianconeri.

    20:48

    2′ – GOL JUVE! Kostic sblocca la partita

    Servono solo 90 secondi alla nuova Juve di Spalletti per segnare. Partenza di coraggio, squadra tutta avanti e Kostic arriva su un pallone rimbalzato dalla difesa dopo l’assist di Openda, segnando subito. Spalletti non esulta e resta concentrato. La Cremonese si è fatta completamente sorprendere.

    20:47

    1′ – Clamoroso Juve: Koopmeiners nei tre di difesa!

    La Juve di Spalletti si schiera in campo e c’è già la prima sorpresa: Koopmeiners è nei tre di difesa insieme a Kalulu e Gatti.

    20:46

    +++ Si parte: inizia Cremonese-Juve! +++

    Fischia Chiffi: inizia Cremonese-Juve!

    20:42

    Squadre in campo: ci siamo

    Cremonese e Juve fanno il loro ingresso in campo: pochi minuti e si inizia!

    20:30

    Le squadre rientrano negli spogliatoi

    Le squadre stanno iniziando a rientrare negli spogliatoi dopo il riscaldamento pre-partita: manca un quarto d’ora al fischio d’inizio.

    20:23

    Spalletti risponde sul Napoli e lo Scudetto

    Ai microfoni di Sky Spalletti commenta il pareggio del Napoli e la corsa Scudetto: “Siamo la Juve e ci dobbiamo confrontare con la nostra storia, e la nostra storia dice che dobbiamo stare li e provarci fino a che l’aritmetica non lo vieta”.

    20:20

    Spalletti: “Ci serve coraggio. Formazione? Questi sono i migliori”

    “Si punta sempre sui rapporti e le relazioni, conta sempre la squadra, non conta il singolo. Lavorando tutti insieme, in maniera seria, ti svegli un giorno e ti ritrovi nel livello superiore. Dobbiamo stare insieme qualche mese, dobbiamo far nascere l’empatia tra di noi. Formazione? Io devo trovare la possibilità di sostituire la qualità di Yildiz oggi, mi ci vuole tecnica e qualità. Questi penso siano i migliori che ho a disposizione. Avere coraggio diventa fondamentale, o ci stiamo dentro o uno si mette da parte. Va fatto tutto con coraggio”. Queste le parole di Spalletti nel pre-partita.

    20:15

    McKennie: “Spalletti ci ha chiesto di lavorare e correre”

    “Spalletti? Si è presentato bene, con energia. Tanta gente lo conosce e sa come gioca, noi siamo sempre disponibili alle sue idee dentro e fuori dal campo. Vediamo come va. Cosa mi ha chiesto? Lavoro. E di correre”. Queste le parole di McKennie nel pre-partita.

    20:08

    La prima Juve di Spalletti: tutte le scelte

    Ecco i nomi scelti da Spalletti per la sua prima Juve.

    20:02

    Cremonese, Nicola risponde così: la formazione ufficiale

    Ecco la risposta di Nicola a Spalletti.

    CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Bondo, Vandeputte, Floriani Mussolini; Bonazzoli, Vardy. All. Nicola.

    19:54

    Ecco la prima Juve di Spalletti: la formazione

    Questa la prima formazione di Spalletti da allenatore della Juve.

    JUVE (4-3-3): Di Gregorio; Cambiaso, Kalulu, Gatti, Kostic; Koopmeiners, Locatelli, Thuram; McKennie, Vlahovic, Openda. ALL. Spalletti

    19:48

    Spalletti, quanto ci sei mancato

    Leggi il commento su Instagram del Direttore del Corriere dello Sport-Stadio sul ritorno in Serie A di Luciano Spalletti. LEGGI TUTTO

    19:43

    Cremonese, avvio sorprendente: sfida dura per la Juve

    La nuova Juve di Spalletti sfiderà la sorprendente Cremonese, che ha conquistato 14 punti fin qui: non aveva mai fatto meglio nei primi nove match stagionali in Serie A, ottenendo lo stesso risultato anche nel 1993/94 con Luigi Simoni allenatore. Il suo record dopo 10 gare nel torneo è di 15 punti (sempre nel 1993/94).

    19:39

    Spalletti è il quarto allenatore in Serie A per vittorie

    Tra gli allenatori del massimo campionato, dal 1929-30 ad oggi, solo tre contano più successi di Luciano Spalletti, che si trova attualmente a quota 288 vittorie in Serie A. in ordine sono Nereo Rocco (302), Massimiliano Allegri (307) e Giovanni Trapattoni (352).

    19:37

    Spalletti, la Juve è l’8ª squadra allenata in Serie A

    Questa di oggi per Luciano Spalletti sarà la 560° panchina in Serie A. La Juventus per il tecnico toscano sarà l’ottava squadra allenata in Serie A.

    19:34

    Spalletti, è il giorno del debutto con la Juve

    Spalletti ha avuto soltanto un allenamento a disposizione per conoscere il gruppo e per farsi conoscere dai suoi nuovi giocatori. È arrivato subito il momento del debutto contro una sorprendente Cremonese, che può rappresentare subito un ostacolo complicato.

    19:32

    Cremonese-Juve, come vederla in tv o steaming

    Tutte le informazioni sul match tra Cremonese e Juve, valido per la 10ª giornata di Serie A: ecco come vederla in diretta tv o streaming. LEGGI QUI

    19:30

    Juve-Cremonese, attesa per il debutto di Spalletti in panchina

    Alle ore 20:45 inizierà Juve-Cremonese: cresce l’attesa dei tifosi per vedere l’esordio di Spalletti sulla panchina bianconera. Segui sul Corriere dello Sport – Stadio la diretta testuale della partita.

    Stadio Giovanni Zini – Cremona LEGGI TUTTO

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    Guida all’11ª giornata di Serie B. Il Palermo non può fallire col Pescara. Samp, arriva il Mantova

    Avellino-Reggiana, sabato ore 12.30

    L’Avellino di Biancolino fa un po’ fatica a ritrovarsi visto che non vince dal 27 settembre (2-0 all’Entella), cinque partite senza successi che hanno portato solo tre punti. Martedì, nel turno infrasettimanale, è arrivato l’1-1 di Pescara in rimonta, che non va buttato. Ma la squadra ha dimostrato di poter ambire ai playoff, a patto che cambi marcia. E al Partenio-Lombardi sbarca la Reggiana di Dionigi che sempre martedì ha vinto il derby del Secchia con la capolista Modena (1-0), che contro la Regia ha perso per la prima volta in campionato. Emiliani dunque gasatissimi, anche se in questa stagione in trasferta hanno raccolto poco, 4 punti (vittoria e Cesena e pari a Castellammare). Ma chissà, l’euforia per aver messo sotto i “nemici” del Modena, potrebbe mettere le ali ai piedi ai ragazzi di Dionigi.

    Carrarese-Frosinone, sabato ore 15

    Due piazze non di primo piano ma che che in questo campionato stanno mostrando buone cose e che dunque sarà bello vederle contro. La Carrarese, pur sconfitta martedì a Cesena (2-1), nell’ultima gara casalinga aveva battuto nel recupero il Venezia (3-2). Dopo la salvezza quasi tranquilla della scorsa stagione, i ragazzi di Calabro hanno le carte in regola per provare a chiudere l’annata ai playoff. Il Frosinone di Bianco invece, è reduce dal 4-0 inflitto all’Entella nel turno infrasettimanale. I ciociari sono quarti, a -2 dalla zona promozione diretta perché la squadra fin dalle prime giornate ha mostrato un’identità ben precisa, insomma, ci sono tutti i mezzi per conquistare a fine stagione gli spareggi promozione. E pensare che l’obiettivo stagionale era il mantenimento della categoria.

    Padova-Sudtirol, sabato ore 15

    Il Padova di Andreoletti martedì scorso ha pareggiato a La Spezia (1-1), prolungando una serie positiva di tre partite in cui ha raccolto 5 punti: la zona playoff è a -1, anche se non dovesse diventare un obiettivo stagionale, lo sforzo per inseguire gli spareggi promozione potrebbe portare a una salvezza tranquilla. Aria pesante per il Sudtirol di Castori, ormai invischiato nella lotta per non retrocedere, dopo il 3-0 rimediato a Venezia nell’infrasettimanale. La squadra s’è impiantata, 3 ko nelle ultime 4 uscite e lo smalto d’inizio stagione che è ormai un ricordo. Castori non è in discussione ma magari, alla sosta di novembre per le nazionali (ci sarà ancora un turno dopo questo), qualche riflessione la si farà, a un anno dall’insediamento del tecnico marchigiano.

    Entella-Empoli, sabato ore 17.15

    L’Entella di Chiappella ha conquistato in casa, al Sannazzari, 9 dei suoi 10 punti, dunque, se la classifica è un po’ allarmante, lo si deve al pessimo rendimento esterno, coi liguri che sono reduci dal 4-0 incassato martedì a Frosinone. L’Empoli è alla quarta partita con Dionisi in panchina che nelle precedenti tre uscite ha guadagnato solo 2 punti, l’ultimo martedì, con l’1-1 interno con la Samp. Gara con qualche riscontro positivo: pur trovandosi in 10 per il rosso a Elia, l’Empoli è riuscito a passare in vantaggio col 5° gol in questa B dell’ucraino Popov, prima di subire il pari blucerchiato. Tuttavia, per le aspettative che c’erano sulla squadra, l’Empoli è ancora indietro.

    Palermo-Pescara, sabato ore 19.30

    Come reagirà il Palermo di Inzaghi al tonfo rimediato col Monza (0-3), seconda sconfitta stagionale, e pure di fila, dopo il ko di Catanzaro? E’ una delle domande più interessanti che propone il turno. Il problema è che i siciliani, di questo passo, rischiano di perdere la zona promozione diretta, che dista 4 punti. Con la sensazione che la squadra sia stata sopravvalutata in estate e ora i nodi stanno venendo al pettine. Il Pescara di Vivarini nell’infrasettimanale ha raccolto un 1-1 interno con l’Avellino, terzo pari di fila degli abruzzesi che proveranno a impensierire il Palermo. E non va dimenticato che la squadra di Inzaghi, oltre al ko col Monza di martedì, in casa ha già impattato con Frosinone, Venezia e Modena.

    Bari-Cesena, domenica ore 15

    Il Bari di Caserta avrà un piccolo vantaggio: mercoledì non è sceso in campo per il rinvio della gara in casa della Juve Stabia, dunque potrebbe presentarsi al San Nicola senza le tossine che potrebbero affliggere il Cesena. Ma occhio ai romagnoli di Mignani, capaci d’imporsi già cinque volte in trasferta (a Pescara, in casa della Samp, a Venezia, a La Spezia e a Bolzano col Sudtirol). I romagnoli dunque, hanno dimostrato sul campo di meritare gli stessi punti del Monza secondo. Cesena che forse non avrà i mezzi per la promozione diretta. Ma che sta facendo una stagione anche superiore a quella scorsa, già chiusa ai playoff (8° posto). Al contrario, il Bari, pur avendo vinto due delle ultime tre partite, deve crescere ancora per provare a sistemare una classifica che genera qualche apprensione.

    Catanzaro-Venezia, domenica ore 15

    Una delle sfide più interessanti del turno. Perché il Catanzaro di Aquilani, con i successi su Palermo (1-0) e Mantova (1-3) è decollato, dimostrando avere tutti i mezzi per imitare i due precedenti campionati, sempre chiusi ai playoff. E anche il Venezia appare in ripresa, dopo il 3-0 inflitto al Sudtirol mercoledì. Tuttavia, i lagunari, in rapporto alle attese estive, sono un po’ attardati in classifica (quinti a -5 dalla capolista Modena), a causa del negativo rendimento esterno, dove non hanno mai vinto in stagione. In questo senso, misurarsi con lo stadio Ceravolo di Catanzaro sarà un buon test per capire il reale valore del gruppo di Stroppa che sulla carta ha tutti i mezzi per reinserirsi nella lotta per la A diretta.

    Modena-Juve Stabia, domenica ore 15

    Pur perdendo il derby del Secchia in casa della Reggiana, il Modena di Sottil è rimasto solo in testa alla Serie B. Il ko di Reggio Emilia è stato il primo stagionale, la squadra resta comunque al di sopra di ogni aspettativa d’inizio stagione. Ma attenzione alla Juve Stabia che potrebbe presentarsi al Braglia particolarmente fresca, avendo saltato il turno infrasettimanale: mercoledì avrebbe dovuto giocare in casa col Bari ma la partita è stata rinviata a data da destinarsi perché l’amministrazione giudiziaria che da qualche giorno controlla il club, deve trovare 11 nuove società per gestire i servizi delle partite interne allo stadio Menti, sostituendo quelle precedenti che si presume fossero in mano alla camorra. Due turni fa comunque, alla prima partita dopo lo scoppio dell’inchiesta sul club, la squadra di Abate ha risposto alla grande, sfiorando la vittoria a Padova (2-2). Dunque, vista anche la gara da recuperare col Bari, potremmo considerare la Juve Stabia in zona playoff, cioé in linea con la scorsa stagione, chiusa al 5° posto e in semifinale playoff.

    Monza-Spezia, domenica ore 17.15

    Potremmo considerare il Monza di Bianco la capolista virtuale della B, viste le 4 vittorie di fila che hanno portato i brianzoli a -1 dalla capolista Modena. Il trionfo di Palermo, un ineccepibile 0-3, sembrava quasi un passaggio di consegne tra la squadra che avrebbe dovuto dominare la B e quella che potrebbe farlo, al momento il Monza è quasi ingiocabile per ogni avversaria. C’è vita, insomma, oltre Berlusconi. Quando nel 2018 il fu Cavaliere acquistò i brianzoli in C, erano in tanti a pronosticare una gloria ridotta per i brianzoli, legata alla vita del loro munifico patron. Senza di lui tornerete da dove siete partiti, dicevano in tanti, cioé in C. E invece la nuova proprietà statunitense promette bene, guarda caso il decollo del Monza coincide con l’uscita di scena della famiglia Berlusconi che attraverso Fininvest controllava il club (ora resta al 20% ma solo fino a fine stagione). Ma lo Spezia di D’Angelo proverà a fermare la corsa dei brianzoli e potrebbe anche avere i mezzi per riuscirci, visti i 4 punti che i liguri hanno messo assieme nelle ultime due uscite, con la squadra che resta comunque in zona retrocessione diretta ma che ha i numeri per risalire la china.

    Sampdoria-Mantova, domenica ore 19.30

    Due punti in due uscite per il tandem Foti-Gregucci alla guida della Samp. Pochi o tanti che siano, quel che conta è avere visto la squadra sul pezzo e in leggera crescita, cosa che non si poteva dire al momento dell’esonero di Donati, dopo il sciagurato 3-1 incassato dall’Entella. L’appuntamento col Mantova di Possanzini, l’unica squadra alle spalle dei blucerchiati, però, è da non fallire. E in questo senso, come al solito giocherà un ruolo fondamentale il pubblico di Marassi. La Samp deve tantissimo al suo popolo che mai l’ha lasciata sola e col suo tifo ha tenuto in piedi la squadra nei momenti più difficili vissuti in questo ultimo anno, trascinandola molto spesso a vittorie fondamentali. Insomma, se alla Samp in questi mesi si fosse verificata la frattura di piazza che c’è da anni a Bari coi De Laurentiis, molto probabilmente i blucerchiati sarebbero finiti in C. E invece, grazie ai 20mila abbonati coi quali quasi si riempie il Ferraris, si può ancora sperare di mantenere la categoria, anche se sarà dura e a gennaio la squadra andrà rinforzata in ogni reparto. Nell’attesa, a Marassi sbarcherà un Mantova disperato, solo all’ultimo posto, a -2 dalla Samp, con lo score di 1 vittoria, 2 pari e 7 sconfitte. Per ora, la società ha esonerato il dt Botturi, lo rileva Rinaudo (ex Palermo) che ha deciso, visti anche i tempi ristretti per l’eventuale cambio, di dare a Possanzini ancora una possibilità, lasciando sullo sfondo i nomi dei possibili sostituti (Corini e Pagliuca i nomi più gettonati), con cui, eventualmente, se ne riparlerà da lunedì. LEGGI TUTTO