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    Maurizio Sarri, il resiliente

    È una storia di resilienza, la seconda avventura di Maurizio Sarri alla Lazio. Di capacità di assorbire colpi senza andare al tappeto. Il Comandante sta dimostrando di saper essere anche un ottimo incassatore. E si è messo lì, in trincea, a farsi forza e a infondere coraggio ai suoi. «In altre società, dopo quello che è successo, me ne sarei andato», ha detto ieri. Ma dalla Lazio LEGGI TUTTO

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    Chi era Pivatelli, l’attaccante e mito del Bologna scomparso a 92 anni

    BOLOGNA – Se ne è andato il “Piva”. Gino Pivatelli, che ci ha lasciati venerdì sera con novantadue primavere sulle spalle, è stato uno dei grandi della storia del Bologna, gigante anche in tempi in cui la squadra non faceva più “tremare il mondo, ed era ancora di là da venire quella che poi avrebbe giocato “come solo in Paradiso”. Ma di quel periodo, tra il 1953 e il 1960, il “Piva” fu un eroe vero e indimenticabile. 

    La carriera di Pivatelli

    Veronese di Sanguinetto, classe 1933, giocava nel Cerea, in Promozione quando si guadagnò un provino con l’Inter. Fu bocciato e non si perse d’animo, trovando spazio nel Verona dove debuttò in Serie B a diciassette anni. Giocava “interno d’attacco”, una mezz’ala che non aveva perso il gusto di spingersi avanti, coltivato nelle sfide di ragazzo, sui campi di periferia. Nel 1953 Gipo Viani, con l’occhio lungo di chi sa riconoscere il talento, lo portò a Bologna insieme a Ugo Pozzan. In doppia cifra già alla prima stagione (26 presenze e 11 reti), andò in crescendo: 17 reti nel secondo anno rossoblù, poi la definitiva consacrazione nel terzo, il 1955-56: una stagione complicata per il Bologna, con l’avvicendamento in panchina tra Viani e Campatelli e un inizio stentato. Piva risolse la questione chiudendo il torneo con ventinove centri, da capocannoniere, davanti a un fenomeno come Gunnar Nordahl, che si fermò a ventitré. Grazie a quella vena da bomber, quel Bologna chiuse la stagione al quinto posto. 

    Un mito del Bologna

    Rimase rossoblù per sette stagioni, e mai una volta andò sotto le dieci reti, pur non ripetendo più quell’annata straordinaria. Alla fine dell’avventura collezionò 204 presenze (coppe comprese) segnando 109 reti. Per capire il valore di questi numeri, basta rileggere la classifica dei realizzatori di tutti i tempi in maglia rossoblù: ancora oggi Pivatelli è al quinto posto, davanti a lui solo Schiavio, Reguzzoni, Pascutti e Savoldi. Piva continuò a sparare bordate imparabili contro le porte e i portieri avversari fino alla stagione 1959-60, in cui fu ancora capace di andare in gol quattordici volte. Ma i rapporti con mister Allasio si erano fatti tesi e a farne le spese fu il giocatore, che finì a Napoli insieme a Bodi e Mialich, nell’operazione di mercato che portò Vinicio sotto le due torri e 122 milioni nelle casse della società. Poi Gipo Viani, l’estimatore della prima ora, lo volle al Milan. Ormai non era il Piva dei giorni più felici, ma in rossonero si tolse la soddisfazione di vincere lo scudetto nel 1961-62 e la prima storica Coppa dei Campioni del club: fu addirittura lui, arretrato a centrocampo e talvolta chiamato da Nereo Rocco a compiti difensivi, ad annullare nella finalissima contro il Benfica, allo stadio di Wembley, il pericolosissimo Mauro Coluna, “O monstro sagrado” dei portoghesi. 

    Il ritorno da vice di Maifredi

    Dopo quel trionfo continentale, Pivatelli ebbe la forza di chiudere e a trent’anni lasciò il calcio di vertice. Fece ancora per un paio di stagioni l’allenatore-giocatore al Baracca Lugo, poi guidò dalla panchina Rimini, Ravenna, Monza, Pro Vasto e Padova prima di tornare a Bologna, da vice di Gigi Maifredi, nella stagione 1987-88, quella del ritorno in Serie A. Al “profeta di Lograto” restò fedele, assistendolo negli anni del calcio champagne e anche nella stagione del ritorno in rossoblù. Oggi a Cagliari il Bologna giocherà con il lutto al braccio. Il minuto di raccoglimento sarà osservato nella prima partita casalinga, il 29 ottobre contro il Torino: La città gli darà l’ultimo saluto martedì prossimo, 21 ottobre, alle 14.30, nella basilica di Santa Maria Maggiore, in via Galliera.  LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Bologna: orario, diretta, probabili formazioni e dove vedere in tv e streaming la Serie A in tempo reale

    Cagliari-Bologna: diretta e dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di Pisacane e Italiano è in programma alle ore 15:00 di domenica 19 ottobre presso la Unipol domus di Cagliari. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn.

    Segui Cagliari-Bologna sul nostro sito.

    Cagliari-Bologna: probabili formazioni

    CAGLIARI (3-4-2-1): Caprile; Pedro, Mina, Obert; Palestra, Adopo, Prati, Deiola; Esposito, Folorunsho; Borrelli. Allenatore: Pisacane.

    A disposizione: Ciocci, Samo, Idrissi, Luperto, Juan Rodriguez, Zappa, Liteta, Mazzitelli, Rog, Cavuoti, Gaetano, Felici, Kilicsoy, Luvumbo, Pavoletti.

    BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Casale Heggem, Miranda; Freuler, Ferguson; Bernardeschi, Odgaard, Rowe; Castro. Allenatore: Italiano.

    A disposizione: Pessina, Skorupski, De Silvestri, Holm, Lucumi, Lykogiannis, Vitik, Fabbian, Moro, Pobega, Sulemana, Cambiaghi, Dallinga, Dominguez, Orsolini.

    Arbitro: Marchetti di Ostia Lido, Assistenti: Di Monte-Belsanti, Quarto ufficiale: Turrini, Var: Ghersini, Ass. Var: Doveri. LEGGI TUTTO

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    Como-Juventus: probabili formazioni, orario e dove vedere in tv e streaming la Serie A

    La Juventus scende in campo a Como per contendere agli uomini di Cesc Fabregas (assente in panchina causa squalifica) la 7ª giornata di campionato. Gli uomini di Igor Tudor sono chiamati a ritrovare i 3 punti per riprendere quota dopo i 3 pareggi consecutivi con Verona (1-1), Atalanta (1-1) e Milan (0-0), a cui si aggiungono il pareggio all’esordio in Champions e quello in trasferta al Madrigal. Un bilancio di inizio stagione che ha rilanciato le voci sulla “pareggite” che aveva condizionato la gestione Thiago Motta prima delo tracollo nella scorsa stagione. Voci che i bianconeri sono tenuti a smentire, ma che allo stesso tempo sono il riflesso di una squadra ancora imbattuta a cui non si possono attribuire lo stesso carico di ambizioni dell’annata precedente, perché il “tutto e subito” è un paradigma che nel calcio non ha mai trovato spazio. L’agenda di Kenan Yildiz e compagni mette poi in programma il ritorno in Europa, dove il 22 ottobre affronterà il Real Madrid al Bernabeu. A seguire, l’uscita all’Olimpico contro la Lazio di domenica 26.

    Como-Juventus: scopri tutte le quote.

    Como-Juventus: dove vederla

    L’incontro tra le formazioni di Fabregas (sostituito dal vice Dani Guindos) e Tudor, è in programma alle ore 12.30 di domenica 19 ottobre. Sarà possibile assistere all’evento in diretta streaming sulla piattaforma Dazn. 

    Segui la diretta di Como-Juventus sul nostro sito.

    Como-Juventus: probabili formazioni

    COMO (4-2-3-1): Butez; Posch, Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone, Da Cunha; Vojvoda, Paz, Baturina; Morata. Allenatore: Guindos.

    A disposizione: Vigorito, Cavlina, Kempf, Goldaniga, Caqueret, Douvikas, Moreno, Kuhn, Smolic, Bonsignori, Van der Brempt, Cerri

    Indisponibili: Dossena, Addai, Diao, Roberto

    Squalificati: Rodriguez, Fabregas

    Diffidati: nessuno

    JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Koopmeiners, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Openda, Yildiz. Allenatore: Tudor.

    A disposizione: Perin, Scaglia, Joao Mario, McKennie, Conceiçao, Kostic, Adzic, David, Vlahovic

    Indisponibili: Bremer, Cabal, Milik, Miretti, Pinsoglio, Zhegrova

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: nessuno

    Arbitro: Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Di Gioia-Cavallina. Quarto ufficiale: Zufferli. Var: Maresca. Ass. Var: La Penna.

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    Conte amaro dopo Torino-Napoli: “Il gol ce lo siamo fatti da soli”

    21:16

    Il Napoli si ferma: come cambia la classifica

    Il ko a sorpresa del Napoli ha cambiato la classifica di Serie A: ecco come e cosa può succedere durante questo weekend. LEGGI QUI

    21:06

    Torino-Napoli la decide Simeone: la partita

    Tutte le emozioni di Torino-Napoli, sfida decisa dal gol dell’ex Simeone. LEGGI QUI

    20:54

    Conte su Lucca: “Deve alzare il livello ma serve pazienza”

    “Lucca? Non mi piace parlare dei signoli, lui è uno di quelli nuovi e deve alzare il livello. La nostra annata passerà dalla crescita di chi è arrivato, si è aggiunto in un blocco che ha vinto lo scudetto e significa che ha i valori. Serve pazienza, facciamoli lavorare. Non c’è niente di nuovo, c’è solo da lavorare. Bisogna scindere prestazione e risultato: la prestazione con il Milan è stata positiva, ma il risultato è negativo. Oggi, al di là del primo tempo che siamo stati troppo bellini, abbiamo fatto la partita. Hai dato un gol su una situazione fortuita, il risultato è negativo ma la prestazione è buona. Complimenti al Toro che ha sfruttato ciò che doveva. Noi andiamo avanti, sapendo che dobbiamo affrontare il nostro percorso. Stiamo seri e sereni, capendo che dobbiamo fare un percorso”.

    20:52

    Conte: “Non possiamo tenere così tanto palla e poi non segnare”

    “Siamo stati un po’ così. Ci siamo messi le scarpe da ballerina, eravamo carini da vedere e non ci prendevano. Non avevamo quell’energia per fare male. Poi l’infortunio che ha permesso al Torino di segnare. Nella ripresa meglio, ma dobbiamo migliorare nell’ultimo terzo diventando più efficaci e cattivi. Siamo la squadra con maggior possesso palla in Italia e che stiamo maggiormente nella metà campo avversaria, ma c’è il dato che riguarda il concretizzare e siamo quattordicesimi. Non puoi tener palla 70 minuti e non fare nemmeno un gol. Io non parlo mai delle assenze, non mi piace e non sarebbe giusto nei confronti di chi gioca. I ragazzi danno tutto. Che dobbiamo dire del gol di oggi? C’è stato un rimpallo fortuito e abbiamo messo in porta Simeone, non era una disattenzione o una diagonale mancata. Stiamo facendo un calcio più aggressivo e propositivo, vogliamo fare la partita. La strada per fare un altro step, dobbiamo entrare per dominare le partite”.

    20:50

    Conte sulle assenze di McTominay e Hojlund

    Conte in conferenza stampa: “Se stavano qua, è perché c’era l’intenzione di impiegarli. Il problema è che McTominay ha messo sei punti sopra la caviglia in un contrasto giovedì, ha provato ad allenarsi ma ha preferito stare in disparte. Hojlund è arrivato stanco dalla nazionale, lui non stava giocando e ha fatto tutte le gare con noi e anche in Nazionale le ha fatte tutte da quando è al Napoli. Ha avuto un piccolo fastidio al quadricipite. Giochiamo ogni tre giorni, anche un affaticamento diventa un problema. Non ha senso rischiare, abbiamo anche le alternative: meglio un cavallo sano che uno zoppo. Ora vediamo. Io non forzo nessuno, deve essere chiaro. Abbiamo una rosa, abbiamo fatto mercato per questo”.

    20:43

    Beukema: “Sto capendo sempre di più quello che vuole Conte”

    “Noi bellini? Il mister ce l’ha detto durante la pausa. Abbiamo dominato ma non eravamo così cattivi negli ultimi venti metri, dobbiamo migliorare. Abbiamo un bel gruppo, noi nuovi siamo fortunati. Ci aiutano molto ogni giorno, adesso sto giocando un po’ di più e mi sento sempre meglio. Sto capendo sempre di più quello che vuole il mister”. Queste le parole di Beukema.

    20:34

    Conte: “Siamo aggressivi, è inevitabile concedere ripartenze”

    “Assenze? Oggi se vai a vedere il gol che abbiamo subito… l’abbiamo fatto noi praticamente. Penso che a livello difensivo bisogna lavorare di squadra, c’è stato un rimpallo per cui Gilmour, che secondo me ha fatto una grande partita, mette in azione Simeone. Il calcio che facciamo ci vede sempre nella metà campo avversaria, è inevitabile concedere qualche ripartenza. Siamo una squadra che costruisce e produce, ma poi lasciamo 50 metri di campo dove dobbiamo diventare bravi a difendere. Giocando così accettiamo i duelli uomo contro uomo, ed è lì che dobbiamo migliorare ancora di più”.

    20:30

    Conte: “Non c’è tempo, giochiamo ogni tre giorni”

    “Sarà una stagione difficile? Sinceramente non voglio tornare su argomenti triti e ritriti. Da uomo di calcio ed esperto ho detto alcune cose in passato, cose molto semplici e normali per chi mastica calcio. Non mi va di tornare su questo, basta che lo dico una volta. Noi dobbiamo pensare a lavorare, la nostra stagione passa dalla crescita dei nuovi arrivati. Affrontiamo una partita ogni tre giorni, non c’è tempo. C’è da giocare. Bisogna migliorare ogni volta e io devo avere la pazienza di vedere questi miglioramenti”.

    20:27

    Conte duro: “Abbiamo fatto tutto noi”

    Arriva Conte ai microfoni di Dazn: “Sicuramente il primo tempo eravamo ‘bellini’, muovevamo tanto la palla e abbiamo creato buone situazioni da gol. Però ci siamo limitati ad essere ‘bellini’. Meglio nel secondo, ci abbiamo messo più energia e voglia. Il gol gliel’abbiamo confezionato noi. Complimenti al Torino per la vittoria, ma diciamo che abbiamo fatto tutto noi”.

    20:24

    Simeone: “Ci sono tante emozioni dentro di me ma sono contento”

    “È stata una partita speciale, conquistare tre punti in un match così difficile… Sono contento, per come ho giocato e per come ho gestito le emozioni. Abbiamo vinto contro i migliori d’Italia, abbiamo fatto una partita da Torino. Gol al Napoli? Sono contento, è un gol per la squadra. Non è facile segnare al Napoli. Ci sono tante emozioni dentro di me, ma sono contento per i tifosi del Torino, la squadra ha lottato fino alla fine. Si è visto un ambiente bellissimo. Al di là del gol sono contento di quello che ho visto. Fin quando indosserò la maglia del Torino, la difenderò fino alla fine”. Queste le parole dell’ex e Mvp della partita Simeone.

    20:15

    Conte perde ancora contro Baroni: la statistica

    Marco Baroni si conferma essere la bestia nera di Antonio Conte: negli ultimi quattro scontri tra i due, Conte ne ha perse tre e pareggiata una.

    20:10

    Napoli, social scatenati per il gol dell’ex Simeone

    In attesa delle parole dei protagonisti e di Antonio Conte, i social si scatenano tra ironie e fotomontaggio dopo il gol dell’ex di Simeone.

    20:05

    Simeone punisce il Napoli: segna e non esulta

    Quasi uno scherzo del destino che la sconfitta sia stata inflitta proprio dall’ex Simeone, che con il suo gol fa esultare i granata e ferma gli azzurri. L’attaccante dopo il gol non ha esultato.

    19:59

    Lang, gol annullato al 93′. Il Napoli esce sconfitto

    Non basta l’assalto finale degli azzurri, con la rete di Lang al 93′ che viene annullata per fuorigioco. A sorpresa il Napoli cade allo Stadio Olimpico Grande Torino.

    19:58

    Napoli ko contro il Torino: attesa per le parole di Conte

    Il grande ex Simeone decide la sfida e condanna il Napoli alla seconda sconfitta in campionato. Gli azzurri frenano e rischiano il sorpasso in classifica: segui tutte le dichiarazioni di Conte dopo il ko contro il Torino.

    Stadio Olimpico Grande Torino – Torino LEGGI TUTTO

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    Bonny gol, l’Inter espugna l’Olimpico: Chivu aggancia Roma e Napoli in vetta!

    22:41

    Fischio finale: l’Inter batte la Roma

    Arriva il triplice fischio, l’Inter espugna l’Olimpico con un gol di Bonny in apertura. Chivu aggancia Roma e Napoli in testa

    22:39

    Forcing Roma, giallo a Baldanzi

    Al 94′ spinge la Roma, ma l’Inter si difende bene. Ammonito Baldanzi per fallo su Zielinski

    22:35

    Recupero di 5′

    Indicato l’extra time, saranno 5 i minuti di recupero

    22:34

    Cristante manda alto di testa

    Al 90′ punizione di Bailey sul primo palo, gira il capitano della Roma ma non trova la porta

    22:33

    Dovbyk ci prova, attento Sommer

    All’88’ l’attaccante ucraino protegge si gira in area, la conclusione è centrale e il portiere nerazzurro blocca

    22:29

    L’Inter sfiora il raddoppio

    All’84’ Pio Esposito difende un ottimo pallone e lo serve a Frattesi, assist per Mkhitaryan che con un rigore in movimento accarezza il palo

    22:26

    Chivu finisce le sostituzioni

    All’82’ fuori Barella e Dimarco, Zielinski e Carlos Augusto in campo

    22:24

    Ferguson per Soulé: Gasperini chiude i cambi

    Doppia punta per la Roma con l’ultima sostituzione per la formazione giallorossa

    22:24

    Giallo Sucic, parità nei cartellini

    Al 79′ il croato interompe la corsa di Baldanzi e riceve l’ammonizione: 3 per parte

    22:19

    Ammonizione per Mkhitaryan

    Portesta il centrocampista nerazzurro che riceve il giallo da Massa al 75′

    22:18

    Sostituito anche Dybala

    Fuori la Joya, dentro Baldanzi al 74′

    22:18

    Ammonito Hermoso, Gasperini lo cambia

    Contropiede nerazzurro interrotto da Hermoso, inevitabile il giallo. Gasperini decide di toglierlo per mandare dentro Bailey

    22:16

    Bastoni sfiora il palo

    Al 70′ conclusione dal limite del difensore nerazzurro che trova una deviazione e sfiora il palo

    22:16

    Giallo per Ziolkowski

    Pio Esposito scappa alla difesa giallorossa e il difensore è costretto a spendere un fallo che gli costa l’ammonizione

    22:15

    Dentro Sucic, la scelta di Chivu

    Al 69′ fuori Bonny per Sucic, cambia modulo il tecnico nerazzurro

    22:14

    Torna a farsi vedere l’Inter

    Bonny al 67′ controlla al limite dell’area e conclude con il sinistro, palla alta sopra la traversa

    22:08

    Sesta palla gol per la Roma in 15′

    Al 64′ ci prova anche Soulè con un destro dal limite che Sommer blocca a terra

    22:05

    Cambia anche Chivu

    Al 61′ fuori Lautaro e Calhangolu, dentro Pio Esposito e Frattesi

    22:04

    Errore Dovbyk, che occasione

    Ancora occasione per la Roma con il nuovo entrato che a porta vuota manda alto di testa e grazia l’Inter

    22:03

    Chance Celik, forcing Roma

    Ci prova ancora la formazione di Gasperini, Dybala scarica per Celik che trova una deviazione in corner

    22:02

    Gasperini opta per il doppio cambio

    Al 55′ i primi due cambi della Roma: fuori Ndicka e Pellegrini per Ziolkowski e Dovbyk

    21:59

    Punizione Dybala, sempre Sommer

    Prosegue l’azione e arriva una punizione dal limite per la Roma: se ne occupa Dybala, ma Sommer non si fa sorprendere sul suo palo

    21:58

    Hermoso ci prova, ancora Sommer

    Sul corner successivo ci prova di testa Hermoso, ancora attento il portiere dell’Inter

    21:57

    Squillo Dybala, ottimo Sommer

    Koné libera Dybala in area di rigore, l’argentino prova a sorprendere Sommer sul primo palo ma è bravo il portiere nerazzurro a deviare in corner

    21:55

    Dumfries impegna Svilar

    Voragine nella difesa giallorossa, Dumfries ne approfitta ma trova pronto Svilar che è bravo a respingere la conlcusione dell’esterno nerazzurro al minuto 50

    21:52

    Lautaro di testa, fuori di poco

    La prima chance della ripresa è dell’Inter: corner per la testa di Lautaro che non riesce a trovare lo specchio

    21:50

    Inizia il secondo tempo

    Fischia Massa, parte la ripresa del big match dell’Olimpico. Inter avanti grazie a Bonny

    21:48

    Nessun cambio, si riparte con gli stessi 22

    Gasperini e Chivu scelgono di affidarsi agli interpreti dei primi 45′. Tra poco il secondo tempo di Roma-Inter

    21:33

    Intervallo Roma-Inter: decide Bonny

    Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione all’Olimpico. Chivu avanti grazie ad una rete in apertura di Bonny

    21:27

    Primo giallo Roma: ammonito Ndicka

    Al 41′ Bonny scappa via a centrocampo al difensore giallorosso che è costretto a metterlo giù: ammonizione

    21:18

    Tentativo Roma, nessun pericolo per Sommer

    Cross di Wesley alla mezz’ora, Celik e Soulé non arrivano sulla sfera che esce sul fondo sotto lo sguardo di Sommer

    21:15

    Conclusione Calhanoglu

    Al 28′ ci prova il play turco, soluzione alta sopra la traversa

    21:13

    Inter avanti a metà primo tempo

    25′ sul cronometro, i nerazzurri di Chivu amministrano il gol del vantaggio firmato in apertura da Bonny

    21:02

    Occasione Inter, Mkhitaryan sciupa

    Al 14′ Bastoni recupera palla su Ndicka e serve il centrocampista armeno che da dentro l’area spara in curva sud

    21:00

    Reazione Roma, ci prova Crsitante

    Corner al 13′ guadagnato da Pellegrini, Dybala pennella per Crsitante che manda alto di poco con la girata di testa

    20:54

    GOL! Inter in vantaggio: sblocca Bonny

    Celik non segue la linea giallorossa e Bonny, su imbucata di Barella, arriva davanti a Svilar e lo punisce dopo 6′

    20:52

    Giallo per Lautaro

    Al 4′ ruba una palla a centrocampo Wesley, Lautaro prova a contenerlo e riceve il cartellino dal direttore di gara

    20:47

    Roma-Inter, si parte

    Iniziato il big match tra giallorossi e nerazzurri

    20:46

    Tutto pronto all’Olimpico

    Si attende solo il fischio d’inizio di Massa, poi sarà Roma-Inter

    20:42

    Squadre nel tunnel

    Si preparano ad entrare in campo i protagonisti di Roma e Inter

    20:33

    Tra poco il big match

    Squadre tornate negli spogliatoi, tra poco il fischio d’inizio tra Roma e Inter

    20:25

    Marotta prima di Roma-Inter

    Il presidente nerazzurro: “Siamo alla settima giornata, l’importante è dare continuità alle prestazioni. Sono molto ottimista e fiducioso anche se affrontiamo la squadra al momento primo in classifica”. Sul bilancio: “Noi abbiamo creato un modello per rispondere agli obiettivi sportivi, ma dobbiamo badare anche alla sostenibilità. Competere in Champions e al Mondiale ci ha aiutato. Lo scenario europeo offre di più di quello italiano, dobbiamo essere bravi a lottare su due fronti. L’obiettivo in Champions col nuovo format è difficile da stabilire, sicuramente è fare il massimo”.

    20:21

    Le parole di Massara nel prepartita

    Massara: “Il mister ha preparato la partita meglio. L’Inter, finalista di Champions pochi mesi fa, sappiamo quanto sia forte e quanto vorrà fare bene”. Sulle assenze di Dovbyk e Ferguson: “Sono due attaccanti che ci invidia tutta la Serie A, ma possono essere anche delle armi a partita in corso”. E sul mercato: “I margini del fairplay sono molto ristretti, ma abbiamo una proprietà molto disponibile. Per gennaio è ancora presto, dobbiamo crescere ancora e dobbiamo continuare a fare bene”

    20:13

    Riscaldamento all’Olimpico

    Roma e Inter in campo per il riscaldamento prima del match, grande atmosfera sugli spalti

    20:06

    Il Napoli cade col Torino

    Una rete dell’ex Simeone manda al tappeto i campioni d’Italia. Baroni batte Conte e regala a Gasperini la possibilità di prendersi la vetta del campionato in solitaria

    19:59

    Il team arbitrale

    ARBITRO: Massa di Imperia. ASSISTENTI: Meli-Cecconi. IV UFFICIALE: Feliciani. VAR: Meraviglia. ASS. VAR: Abisso.

    19:51

    Le scelte di Chivu

    INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Bonny. Allenatore: Chivu. 

    19:47

    La formazione ufficiale della Roma

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Pellegrini, Soulé; Dybala. Allenatore: Gasperini.

    19:45

    Dove vedere Roma-Inter

    Roma-Inter, gara valida per la settima giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 251 e Dazn. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go.

    Stadio Olimpico (Roma) LEGGI TUTTO

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    Pedersen alla conferma. Nkounkou la sorpresa 

    Marcus Pedersen, norvegese di 25 anni (30 presenze in nazionale: l’ultima 4 giorni fa contro la Nuova Zelanda), aveva chiuso la sua partita contro la Lazio con i crampi, crollando a terra. Baroni fu costretto a sostituirlo a poco meno di 15 minuti dalla fine, con poi tutto quel che ne è conseguito: l’ingresso di Dembélé, colpevole negli ultimi secondi di recupero d LEGGI TUTTO

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    Roma-Inter, la tecnica e il fisico

    Sarà pure vero che la Roma non è da Champions, del resto se lo ha detto il suo allenatore bisogna crederci. Però, se stasera succede quello che l’Olimpico sogna, poi sarà difficile dare ancora ragione a Gasp. Per la Roma, ma anche per l’Inter, questa partita arriva nel momento ideale per chiarire e chiarirsi le idee. La Roma è una delle tante squadre imperfette di questo campionato, ma oggi è in testa insi LEGGI TUTTO