consigliato per te

  • in

    “Neymar addio Psg? Può tornare al Barcellona grazie ad un club arabo”

    Un’estate di fuoco per il Psg, che dopo aver perso Lionel Messi e con il punto interrogativo legato al futuro di Kylian Mbappé, ora potrebbe veder partire anche il suo numero 10: Neymar.
    Ieri la notizia dalla Francia secondo cui il calciatore avrebbe chiesto a Nasser Al-Khelaifi di poter partire già quest’estate. Dalla Spagna, quest’oggi, ulteriori indiscrezioni sulla possibile nuova squadra del calciatore. 
    Neymar può tornare al Barcellona
    Secondo quanto riportato da Sport, Neymar potrebbe far ritorno al Barcellona. Un’operazione non semplice, e che andrebbe chiusa con l’aiuto da parte di un club arabo. Per il quotidiano spagnolo una squadra dell’Arabia Saudita potrebbe formalizzare un’offerta per il classe 1992, acquistandolo a titolo definitivo dal Psg per poi girarlo in prestito al Barça. Sarebbe l’unico modo per far tornare il brasiliano in blaugrana, con ingaggio pagato in parte proprio dal club arabo in questione (visto il tetto ingaggio imposto alla società spagnola). La chiave potrebbe essere quella di trovare l’accordo economico tra il calciatore e la società saudita attraverso alcuni accordi commerciali (magari anche un’amichevole). LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, tris Clasico al Real: Kessie in panchina per tutti i 90’

    DALLAS (Stati Uniti) – All’AT&T Stadium di Arlington, la casa dei Dallas Cowboys, il Barcellona batte nettamente il Real Madrid per 3-0 nel primo “Clasico” della stagione. Anche se amichevole l’intensità e l’agonismo messo in campo dalle due squadre è stato di alto livello come testimoniano le 5 traverse colpite (quattro del Real) e le 6 ammonizioni. Da sottolineare il non impiego di Franck Kessie in quanto sulla lista dei giocatori in uscita da Barça con la Juventus tra le squadre più attive nel cercare di assicurarsi l’ex Milan per rinforzare il centrocampo.
    Barcellona-Real Madrid 3-0, tabellino e statistiche
    Barcellona-Real Madrid 3-0, la partita
    A sbloccare la patita ci ha pensato al 15′ Dembele ben pescato su uno schema di punizione per punire con il diagonale sinistro Courtois. Il Real ha la possibilità di pareggiare al 19′ su calcio di rigore procurato da un ingenuo fallo di mano di Araujo ma Vinicius Jr inizia il suo personale duello con le traverse texane colpendo la prima. I Blancos ci provano in tutti i modi sempre con il giovane brasiliano protagonista che colpisce per altre due volte la traversa, al 61′ è la volta di Tchouameni a colpire l’incrocio da fuori area. All’82’ Vinicius dribbla tutta la difesa blaugrana ma il suo destro a giro sfiora il palo alla sinistra di Ter Stegen, è l’occasione che condanna il Real perché due minuti più tardi Kross perde una banale palla sulla sua tre quarti dove Lopez lo punisce con un superbo sinistro da fuori area per il 2-0. Dopo la terza traversa di Vinicius il Barcellona cala il tris all’94’ con Ferran Torres bravo a scavalcare con il pallonetto Courtois (assist Ansu Fati) e poi appoggiare a porta vuota. Non sono mancati momenti di tensione con anche una rissa sfiorata dopo un durissimo intervento nel primo tempo di De Jong su Militao. LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona in Champions, Mourinho respinto: le decisioni Uefa

    L’organo di appello Uefa ha deciso che il Barcellona è provvisoriamente ammesso a partecipare alle competizioni Uefa per club 2023/2024. Gli azulgrana di Xavi, dunque, disputeranno la prossima Champions League. A renderlo noto è lo stesso organo che sottolinea come il procedimento nei confronti del club catalano sia sospeso e “può essere riaperto, d’ufficio, o su richiesta degli Ispettori Etici e Disciplinari (EDI) incaricati del caso”. Pertanto l’Uefa si riserva su “una futura decisione sull’ammissione/esclusione dalle competizioni Uefa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Usa: calendario, date e orari delle sfide a Barcellona, Milan e Real

    La Juventus vuole ripartire al meglio dopo una stagione complicata dentro e fuori dal campo. I bianconeri, che intanto hanno visto i ritorni alla Continassa di Pogba, Fagioli, De Sciglio e Kaio Jorge, per preparare in maniera impeccabile la prossima stagione affronteranno una tournée estiva negli Stati Uniti (il Soccer Champions Tour) dove avranno l’occasione di confrontarsi con alcune big del calcio internazionale. L’obiettivo è quello di arrivare in una condizione ottimale alla partenza della prossima Serie A, che avrà inizio il 20 agosto e di cui è stato annunciato il calendario nella giornata di ieri.
    Juve, la prima sfida negli Usa
    Il primo appuntamento per la squadra di Allegri sarà contro il Barcellona di Xavi, che nell’ultimo campionato ha vinto e dominato la Liga. La sfida avrà luogo domenica 23 luglio al Levi’s Stadium in Santa Clara, alle ore 4:30 italiane. Un impegno senza dubbio di grande prestigio contro un avversario che negli ultimi anni i bianconeri hanno affrontato più volte in Champions League. LEGGI TUTTO

  • in

    Umtiti, dopo il Lecce niente ritorno al Barcellona: ufficiale l’addio

    Umtiti via dal Barcellona, è ufficiale
    Questo il comunicato con cui il Barcellona ha annunciato l’addio dal classe 1993: “L’FC Barcelona e il giocatore Samuel Umtiti hanno raggiunto un accordo per rescindere il contratto che il giocatore aveva con il Club fino al termine della stagione 2025/26. L’FC Barcelona esprime la sua gratitudine a Umtiti e gli augura buona fortuna e successo per il futuro”. Umtiti chiude così la sua esperienza blaugrana avendo ottenuto in bacheca due campionati, tre coppe nazionali e due supercoppe: ora potrà scegliere in massima libertà la prossima destinazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, pari a Getafe. Ma la notizia la fanno i tifosi sull’albero!

    GETAFE (Spagna) – La partita tra il Getafe ed il Barcellona non ha regalato gol (0-0) e grandi emozioni ma sta facendo il giro del web e dei social per via di una curiosa iniziativa di alcuni tifosi. Infatti le telecamere di Dazn hanno pescato tre ragazzi a seguire il match ma da una posizione inusuale: su un albero dietro una tribuna del Coliseum Alfonso Perez! I tre ragazzi sono subito diventati virali non solo per la folle ma riuscita idea della postazione ma anche perché due di loro non vestivano nessuna delle maglie delle due squadre: uno con la maglia del Paris Saint-Germain e l’altro con quella del Marsiglia. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa del Re, Real Madrid in finale! 4-0 al Barça, Benzema-tris e Vinicius

    Il Real Madrid è la seconda finalista di Coppa del Re. La squadra di Carlo Ancelotti ha ribaltato El Clasico rifilando quattro reti al Barcellona al Camp Nou dopo l’andata terminata sul risultato di 1-0 per i blugrana di Xavi. Il match si sblocca in favore degli ospiti negli istanti finali del primo tempo: al 47′ è infatti il solito Vinicius Junior ad aprire le danze su assist di Benzema, che poi raddoppia in apertura della seconda frazione di gioco al 50′. Il francese non ha intenzione di fermarsi e firma la tripletta personale con altri due gol al 58′ su calcio di rigore e all’81’ per il 4-0 finale. I Blancos, nell’atto conclusivo del torneo, se la vedranno con l’Osasuna che nell’altra semifinale ha eliminato il Bilbao. LEGGI TUTTO

  • in

    Il guaio del Barcellona: solo consulenti o arbitri corrotti?

    Se si trattasse di una compensazione divina, il Barcellona starebbe pagando un prezzo davvero salatissimo per essere stata, durante più di un lustro, la squadra di calcio più amata e ammirata del pianeta. I successi dei blaugrana, però, hanno finito per attirare anche le ire della parte più conservatrice dell’opinione pubblica calcistica. Agli eccessi di Joan Laporta (capitolo 1) sono seguite le operazioni non sempre cristalline di Sandro Rosell (qualcuno si sente di affermare con certezza il prezzo pagato al Santos per Neymar?) e la colpevole incompetenza di Josep Maria Bartomeu che, in pochi anni, ha distrutto quello che i suoi predecessori avevano costruito in campo, peggiorando ulteriormente le condizioni finanziarie di un club che pochi mesi fa è andato vicino al default. A evitarlo, almeno per il momento, è stato il ritorno in pista di Laporta che, dopo aver promesso di essere l’unico in grado di trattenere Lionel Messi al Campo Nou, gli ha spalancato la porta d’uscita spingendolo fuori. LEGGI TUTTO