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    Daniele Arrigoni esclusivo: “Bologna, subito Dzeko”

    Daniele Arrigoni, buongiorno, ascolti…«Qual buon vento… Come, si ricorda ancora dell’allenatore che riportò il Bologna in serie A nel lontano ‘2008?». 

    Certo, ci mancherebbe. 

    «Sa, ormai sono fuori dai radar della serie A, anche se mi diverto come un matto a fare il selezionatore di serie C e anche a San Marino». 

    Che è diventata la sua Montecarlo?&nbsp LEGGI TUTTO

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    Juric, il gran salto dopo due fallimenti. Ecco perché l’Atalanta ha deciso di puntare sul croato

    Un impero da ereditare, ma con un curriculum che spaventa. La scelta di Ivan Juric per il dopo Gasperini ha scatenato in queste ore l’indignazione dei tifosi dell’Atalanta e l’ironia di quelli romanisti. Il croato, infatti, è stato probabilmente il peggior allenatore della stagione appena passata considerato il flop in giallorosso (la Roma era a solo 3 punti sopra il terz’ultimo posto prima dell’arrivo di Ranieri) e della retrocessione con tanto di record negativo c LEGGI TUTTO

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    Il post social di Lukaku insieme a De Bruyne: i tifosi del Napoli non vedono l’ora

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Inter, le tessere del mosaico e tutte le strategie

    «L’hanno voluta più di noi» è una frase che colpisce quanto la mattanza calcistica che si era da poco conclusa. L’ha pronunciata Nicolò Barella che ancora a caldo, erano passati al massimo 15 minuti, ha commentato la disfatta con lucidità invidiabile. È una frase tanto sincera quanto dura da digerire. Arrivi all’appuntamento più importante non solo della stagione LEGGI TUTTO

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    Palermo-Inzaghi, prove di matrimonio

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    Addio a Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter

    Milan, Psg e non solo: gli altri messaggi per Pellegrini

    “Ernesto Pellegrini, un rivale in tante sfide, sempre appassionato e leale. Sincere condoglianze a tutta la famiglia Pellegrini e a tutti gli sportivi nerazzurri”, è il messaggio di cordoglio del Milan su Twitter per la scomparsa dell’ex presidente dell’Inter. E ancora. “Quando mi sono svegliato e ho ricevuto questo messaggio mi è dispiaciuto molto, sono triste e addolorato. E’ stata una persona eccezionale, per me come un secondo padre. Quando ho smesso di giocare è nata anche una bella amicizia tra di noi. Spero che la giornata di oggi per l’Inter finisca meglio di come è cominciata”. Così Karl-Heinz Rummenigge, attuale membro del consiglio direttivo del Bayern Monaco, ai microfoni di Sky Sport, parlando della scomparsa dell’ex presidente nerazzurro Ernesto Pellegrini, che aveva portato il tedesco a Milano da calciatore. “Grazie a lui sono stato benissimo in Italia – ha aggiunto Rummenigge -. Volevo fargli visita qualche settimana fa, ma la famiglia mi ha detto che stava male”. La Lega di Serie A: “Tutta la Lega Serie A si stringe alla famiglia Pellegrini ed esprime le più sentite condoglianze”. Il Paris Saint-Germain “rende omaggio alla memoria dell’ex presidente Ernesto Pellegrini e porge le sue più sincere condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e all’Inter”. E’ quanto si legge in un post su X del club francese, che stasera affronterà i nerazzurri nella finale di Champions League.

    Pellegrini, il ricordo di Bergomi

    Giuseppe Bergomi, uno dei pilastri dell’Inter dei record, ha voluto ricordare la figura di Ernesto Pellegrini, scomparso oggi all’età di 84 anni. “Grande uomo, grande presidente. Ci mancherà. È stata una persona con un cuore grande che ha aiutato i suoi ex calciatori”.

    Pellegrini, il cordoglio della Figc

    “La Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dell’Inter e della famiglia di Ernesto Pellegrini, scomparso questa mattina all’età di 84 anni.Presidente del club nerazzurro per 11 anni, dal 1984 al 1995, sotto la sua presidenza l’Inter ha conquistato lo scudetto dei record nel 1989 (58 punti in 34 partite, quando la vittoria ne assegnava 2), una Supercoppa italiana e due Coppe Uefa. Nel 2023, inoltre, Pellegrini è entrato a far parte della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’, nella categoria ‘Dirigente Italiano'”.

    Pellegrini, il ricordo di Walter Zenga

    Walter Zenga, ex portiere dell’Inter e della Nazionale, ricorda la figura di Ernesto Pellegrini. “Quando perdi una persona cara – scrive l’ex portiere – l’unica cosa che possiamo fare è continuare a vivere anche per Lei che non può più farlo. Rip Presidente”.

    Pellegrini, il cordoglio dell’Inter

    “Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini – si legge sul sito del club – per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club”. La società ricorda poi la passione per l’Inter nata quando Pellegrini era adolescente, con la prima volta a San Siro nel 1954, a 14 anni: “Ero innamorato dei colori nerazzurri – disse – orgoglioso. E sognavo: un giorno…”. Figlio di contadini, nel 1965 si mise in proprio avviando un’attività imprenditoriale che oggi dà lavoro a migliaia di persone. “Nel 1984, quando ne ebbe l’opportunità – ricorda ancora la società – realizzò il sogno che cullava da quando era bambino”. Rilevò la società da Fraizzoli, con una stretta di mano, diventando il diciassettesimo presidente della storia nerazzurra, per 11 anni, fino al 1995 quando passò il testimone a Massimo Moratti. Il bilancio è lo scudetto dei record del 1989, la Supercoppa Italiana e le due Coppe Uefa (1991 e 1994). La sua Inter è stata quella dei tedeschi Rummenigge, Mathäus, Brehme, Klinsmann e di Trapattoni con Zenga-Bergomi-Ferri-Berti. Nel 2020 l’Inter ha introdotto Pellegrini nella Hall of Fame del Club, consegnandogli il Premio Speciale.

    Pellegrini, 11 anni alla guida dell’Inter

    Ernesto Pellegrini è scomparso oggi all’età di 84 anni. Aveva avviato la propria carriera imprenditoriale nel campo della ristorazione, nel gennaio 1984 acquistò l’Inter per dieci miliardi di lire da Ivanoe Fraizzoli. Le sue ambizioni non trovarono immediatamente riscontro sul campo, ma l’ acquisto di Rummenigge aprì la strada verso i successi sportivi che arrivarono grazie a Giovanni Trapattoni. Nel 1989 l’Inter vinse il 13º scudetto con quella che viene ricordata come la squadra dei record: 58 punti in 34 partite. I tedeschi Matthäus e Brehme furono gli artefici di quel trionfo ottenuto anche grazi a una solida base di calciatori italiani come Zenga, Bergomi, Ferri, Matteoli e Serena. Nello stesso anno i nerazzurri la Supercoppa italiana. Nel 1991 il primo trionfo europeo di Pellegrini, con la vittoria della Coppa Uefa contro la Roma, nel 1994 l’Inter vince nuovamente il trofeo, questa volta contro il Salisburgo. Nel febbraio del 1995, Ernesto Pellegrini cede la società a Massimo Moratti. 

    Pellegrini, il cordoglio di Aldo Serena

    Aldo Serena, uno degli artefici dello scudetto dei record, ricorda il presidente Ernesto Pellegrini sul proprio profilo social: “Proprio il giorno di un evento speciale della tua Inter – scrive l’ex attaccante – Ernesto te ne sei voluto andare. Gli hai voluto tanto bene”. LEGGI TUTTO

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    Gran Galà del Calcio AIC: le shortlist dei potenziali vincitori

    Votano i colleghi
    Dalle shortlist dei premiati uscirà l’undici ideale della Serie A maschile e femminile, ruolo per ruolo, che comporranno un’ipotetica super squadra dell’anno, senza contare la premiazione del Calciatore e della Calciatrice della stagione 2023-24. A completare il quadro, sarà assegnato il riconoscimento per l’Allenatore dell’Anno, l’Arbitro dell’Anno, la Società dell’Anno e il Miglior Giovane di Serie B. «Questo riconoscimento – ha ricordato il Presidente dell’AIC, Umberto Calcagno – ha un valore particolare, perché da sempre lo differenzia il fatto che sono i calciatori e le calciatrici a votare i propri colleghi, compagni e compagne di spogliatoio o avversari e avversarie sul campo. È il calcio che premia il calcio, celebrato in una serata speciale che anche quest’anno metterà in primo piano la parte più bella del nostro mondo». Parola a Demetrio Albertini, Ceo della DA: «Siamo felici di supportare anche quest’anno l’AIC nell’organizzazione di un evento di grande prestigio come il Gran Galà del Calcio. Insieme abbiamo lavorato per creare una vera e propria festa del calcio, capace di rappresentare tutte le anime di questo mondo: calciatori e calciatrici, allenatori, arbitri e dirigenti che si riuniscono condividendo la gioia di ricevere un premio così ambito».
    I selezionati
    Ecco le shortlist di questa edizione:
    TOP 11 MASCHILEPORTIERI: Di Gregorio, Maignan, SommerDIFENSORI: Bastoni, Bellanova, Bremer, Buongiorno, Calafiori, Dimarco, Dumfries, Theo Hernandez CENTROCAMPISTI: Barella, Çalhanoglu, Dybala, Koopmeiners, Mkhitaryan, Rabiot ATTACCANTI: Gudmundsson, Lautaro Martínez, Leao, Lookman, Thuram, Zirkzee
    TOP 11 FEMMINILEPORTIERI: Ceasar, Durand, SchroffeneggerDIFENSORI: Boattin, Cascarino, Di Guglielmo, Faerge, Lenzini, Linari, Minami, OlivieroCENTROCAMPISTI: Boquete, Caruso, Catena, Giugliano, Greggi, MagullATTACCANTI: Beccari, Cambiaghi, Cantore, Giacinti, Haavi, Janogy, Viens
    ALLENATORE: Gasperini, Inzaghi, MottaARBITRO: Di Bello, Guida, OrsatoSOCIETÀ: Atalanta, Inter, JuventusGIOVANE DI SERIE B: Busio, F. Esposito, Ghilardi
    Le reti più belle
    Sono ancora aperte le votazioni di “Vota il Gol”, il sondaggio che decreterà il gol più bello della stagione 2023-24, al maschile e al femminile. Il riconoscimento sarà determinato dalle preferenze dei tifosi, chiamati a scegliere sul sito del Gran Galà del Calcio AIC tra una rosa di 10 reti del campionato maschile e 10 del campionato femminile, tutti selezionati dall’autorevole redazione sportiva della Rivista Undici. Con oltre 20 mila voti complessivi sin qui raccolti, i gol più votati delle due categorie sono quelli di Malinovskyi, Politano e Thuram al maschile; Cantore, Linari e Picchi al femminile. Le votazioni chiuderanno alle 23.59 di domenica 24 novembre. Possibile votare i gol maschili al link: https://bit.ly/cs-vota-il-gol-maschile-2024. Possibile votare i gol femminili al link: https://bit.ly/cs-vota-il-gol-femminile-2024. L’hashtag di riferimento di questa edizione sarà #GGDC24. LEGGI TUTTO

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    Juve, nuovi servizi per i fan con disabilità: tutte le novità

    La stagione sportiva 2024/2025 è iniziata con alcune novità per la community di tifosi con disabilità. Juventus ha infatti implementato due nuovi servizi, confermando l’impegno del Club nel percorso verso una sempre maggiore inclusività e accessibilità.
    Traduzione in Lingua dei Segni Italiana (LIS)
    Dalla prima partita di questa Stagione, il Club ha avviato la traduzione simultanea in LIS di tutte le conferenze stampa pre-gara della prima squadra maschile, degli inni Juventus e dei messaggi di servizio comunicati dallo speaker durante i match casalinghi all’Allianz Stadium (disponibili sui maxischermi dello stadio). La traduzione delle conferenze stampa è disponibile sul sito Juventus.com ed è accessibile agli utenti registrati. L’attivazione di questo servizio è il risultato del dialogo e dell’interazione con la community sorda bianconera.
    Servizio di Audiodescrizione

    La seconda novità di questa stagione partirà in occasione del match di domenica 6 ottobre! Per i fan con disabilità visiva, durante ogni partita casalinga della prima squadra maschile, Juventus fornirà il nuovo servizio di audiodescrizione dedicato. Un commentatore specializzato offrirà una narrazione dettagliata che, unita al suono digitale in alta definizione e all’atmosfera dello stadio, creerà un’esperienza unica e immersiva. Questo servizio è stato valutato e testato con successo in occasione delle ultime due partite di campionato della scorsa stagione, grazie alla collaborazione con una rappresentanza di tifosi non vedenti. Per usufruirne, sarà sufficiente disporre di uno smartphone o di un dispositivo con accesso a internet e connettersi alla piattaforma dedicata tramite il link o il QR code da richiedere al Fan Service Juventus al numero: 0114530486. LEGGI TUTTO