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    Il rinnovo di Kroos spaventa il Real Madrid. E Vinicius…

    TORINO – La finale di Champions League di Parigi vinta contro il Liverpool rischia di essere l’ultima recita del triangolo magico, del cervello meréngue. Sì, perché tra i punti di forza madridisti c’è, senz’ombra di dubbio, il centrocampo. E proprio la mediana dei campioni d’Europa potrebbe perdere uno dei suoi interpreti principali, Toni Kroos. Il tedesco, infatti, dubita e non poco se firmare il rinnovo di contratto con la Casa Blanca: tra un anno scadrà il suo accordo e il club di Florentino Pérez ha messo sul tavolo il prolungamento per un’altra stagione. Kroos, però, ha  fatto capire che preferirebbe temporeggiare ancora: intende legarsi per un altro anno ai campioni d’Europa soltanto se riuscirà a dimostrare d’essere ancora a un livello d’assoluta eccellenza. Una dichiarazione che ha spiazzato la dirigenza blanca, che ha ribattuto di fidarsi totalmente del tedesco, indipendentemente dal fatto che decida di firmare in queste settimane oppure alla fine della prossima stagione. Ma non basta: dopo gli addii a Marcelo, Isco e Bale e gli arrivi di Tchouaméni e Rüdiger, un altro crack dei blancos oltre a Kroos è pervaso dai dubbi. Stiamo parlando di Vinícius Júnior: l’attaccante carioca infatti è rimasto spiazzato dalla proposta del club di allungare il vincolo che lo lega al Real Madrid fino al 2028. Vinícius preferirebbe prolungare fino al 2026 ed è quindi ipotizzabile che le due parti trovino l’accordo fino a giugno 2027. Nessun dubbio, invece, ha attanagliato Luka Modric, che ha rinnovato fino al 2023.
    INIMITABILI Appare dunque chiaro che, per quanto i meréngues si stiano muovendo bene sul mercato, difficilmente troveranno elementi come Modric e Kroos per un semplice motivo: sono inimitabili. L’atteggiamento del nazionale tedesco è comprensibile per chi lo conosce bene: tra le qualità principali di Kroos infatti c’è la totale trasparenza e onestà. Ciò che dice, ossia che vuole capire se è ancora a un livello Real, è assolutamente vero. Ha sempre affermato di trovarsi a suo agio e sentirsi importante a Madrid, ma nonostante abbia disputato una discreta finale non è assolutamente soddisfatto delle sue prestazioni in Champions League. Nelle prossime settimane sono attesi sviluppi. LEGGI TUTTO

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    Benzema, il record di Ronaldo e il Liverpool: “Voglio la Champions”

    MADRID (Spagna) – Vedrò se ho fatto la storia del club quando concluderò la carriera. In ogni caso, tutte le partite sono importanti per me. Cerco di fare qualcosa di nuovo ogni volta, di divertire i tifosi. Ovviamente, il mio sogno è vincere un’altra Champions League, ma per vincere dobbiamo prepararci molto bene”. Non si nasconde Karim Benzema, che nella storia del club c’è già, ma che in questo momento ha tutt’altro a cui pensare. L’attaccante francese ha ora nel mirino solo il Liverpool per l’ennesima finale del suo Real Madrid che si giocherà la possibilità di conquitsare il 14° trofeo continentale al termine di un cammino, condotto da Carlo Ancelotti, nel quale Benzema è stato un protagonista assoluto. 15 gol nel torneo, a sole due reti dal record di Cristiano Ronaldo, autore di 17 gol in una sola edizione di Champions League. CR7, nei suoi anni al Bernabeu, ha spesso messo in ombra il 34enne numero 9 delle merengues, ma ora il peso dell’attacco è tutto sulle sue spalle: “I record sono fatti per essere infranti. Per me però quello che conta di più è dare il massimo in campo per aiutare la squadra a vincere; se riesco a segnare o a fare un assist va bene, ma la cosa più importante è scendere in campo e vincere la partita. Il mio gol preferito di questa stagione? Sono stati tutti belli e importanti. Forse il più bello è stato il terzo contro il Psg o il rigore contro il Manchester City, ma anche il colpo di testa contro il Chelsea è arrivato grazie a una bella giocata”. 
    Benzema carica il Real: “Voglio la Champions”
    Il 34enne, in un’intervista a Uefa.com, ha prpseguito: “Sono emozioni che rimarranno per tutta la vita perchè il nostro percorso in Champions League non è stato facile. Abbiamo giocato contro il Paris Saint-Germain, che era favorito. Abbiamo giocato contro il Chelsea, campione in carica. Abbiamo giocato contro il Manchester City, che l’anno scorso è arrivato in finale .Questo dimostra che siamo un’ottima squadra e che non ci arrendiamo, che abbiamo forza mentale; siamo una squadra forte che, con l’aiuto dei tifosi, può ribaltare qualsiasi situazione.Ci sono giovani come Rodrygo, Vinicius Junior o Eder Militao che però hanno già giocato 70 o 100 partite. Alcuni ne hanno giocate 100, ma nel gruppo i più giovani ascoltano i più grandi. Noi diamo consigli e loro dicono quello che pensano: è così che funziona un gruppo. Non c’è differenza, a parte l’età, e andiamo tutti d’accordo”. In chiusura aggiunge: “Ci sono sempre più giocatori che migliorano dopo i 30 anni. Io mi prendo cura di me e sto molto attento a quel che faccio. Mi riposo il più possibile, mi alleno duramente, trovo il tempo per lavorare correttamente e in più penso che l’esperienza aiuti. Ecco perchè oggi mi sento benissimo, sia tecnicamente che mentalmente. Quando avevo 19-20 anni ero ossessionato dal calcio. Poi pian piano ti rendi conto che stare in campo non è tutto. Ci sono molte altre cose importanti: mangiare bene, dormire bene, riposarsi abbastanza, lavorare in palestra. Allora non lo facevo, perchè per me il calcio era solo ciò che succedeva in campo”. LEGGI TUTTO

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    Newcastle-Arsenal, statistiche e pronostico

    L’Arsenal di Arteta torna in campo lunedì sera dopo il ko nel derby di Londra contro il Tottenham. Gunners chiamati a rimboccarsi le maniche e tornare a vincere nel posticipo della penultima giornata di Premier League.
    Premier League, fai il tuo pronostico su Newcastle-Arsenal
    Gunners favoriti, possibile l’Over 2,5
    Numeri simili ma motivazioni ben diverse. Newcastle e Arsenal non pareggiano rispettivamente da 12 e 15 giornate di fila ma qui a giocarsi la stagione (che passa attraverso la conquista del quarto posto che vale la Champions) è solo l’Arsenal: il Newcastle è salvo grazie a una seconda parte di stagione quasi esaltante per i Magpies.
    L’Arsenal viene da cinque Over di fila ed il suo rendimento esterno è all’insegna dell’imprevedibilita: 9 vittorie, un solo pari e 8 sconfitte. Insomma, Gunners favoriti sì ma con qualche riserva.
    Come pronostico può essere opportuno insistere sull’Over 2,5, in alternativa piace la combo X2+Goal. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Juve-Lazio, che sfida allo Stadiun

    Juve-Lazio è una sfida importante per motivi di classifica quasi esclusivamente solo per gli uomini di Sarri, i bianconeri invece hanno raggiunto l’obiettivo Champions.
    La Lazio di Sarri sfida la Juve, indovina il risultato
    L’esito consigliato è sul primo tempo
    La finale di Coppa Italia persa con l’Inter è un duro colpo per l’autostima bianconera. La banda capeggiata da Bonucci si rifugia nel fortino dello Stadium per fare la sua parte contro la Lazio, una delle eccellenze della Serie A se si parla di Over 2,5.
    Il dato interessante sponda bianconera è racchiuso nei primi 45 minuti delle gare casalinghe. Andando a ritroso si pesca un solo “Goal primo tempo”, contro la Sampdoria. Poi stop.
    Le partite della Lazio sono state spesso ricche di gol anche nella prima frazione, sia in casa che (soprattutto) fuori.
    Chi è alla ricerca di una giocata meno scontata, quindi, può provare un esito a scelta tra Goal primo tempo e Over 1,5 primo tempo. LEGGI TUTTO

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    Liga, il pronostico di Barcellona-Celta

    Martedì sera al Camp Nou (ore 21.30) si gioca Barcellona-Celta, partita del turno infrasettimanale di Liga. Si affrontano due squadre  giocano libere da qualsiasi pressione: il Barca di Xavi battendo il Betis ha tagliato il traguardo Champions, il Celta è a quota 43 punti dopo il 4-0 all’Alaves ed occupa una posizione di classifica per così dire “tranquilla”.
    Barcellona-Celta, indovina il risultato e vinci i premi
    Aria di show al Camp Nou
    Il Barcellona non pareggia da 12 turni e davanti al suo esigente pubblico vorrà comunque divertirsi e provare a vincere questo incontro. Il Celta, che all’andata ha rimontato ben tre gol ai blaugrana, arriva al Camp Nou con la voglia di ben figurare.
    Iago Aspas e compagni in trasferta fanno registrare 13 No Goal e Under 2,5 in 17 partite ma non è detto che questa tendenza trovi “conferme” a Barcellona.
    Per chi è alla ricerca di un possibile risultato esatto, va detto che con il Celta in campo ancora non si sono mai visti il 2-1, il 3-2, il 4-1 e il 4-2. Chissà che non convenga “pescare” tra uno di questi per fare centro. LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, Lipsia favorito contro il M'gladbach

    Borussia M’gladbach-Lipsia chiude, insieme a Leverkusen-Eintracht, il programma della 32ª giornata di Bundesliga. Esattamente come nell’altro posticipo anche qui c’è una sola squadra motivata alla conquista della vittoria, nella fattispecie quella ospite. Di contro, un Gladbach sospeso nel limbo di chi non rischia di retrocedere ma non ha neanche ambizioni in questo rush finale. Quindi, per così dire “tranquillo”.
    M’Gladbach-Lipsia, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    La curiosità e il pronostico
    Nell’ultimo turno di campionato il Lipsia, forse distratto dall’impegno in Europa League contro i Rangers, ha perso a sorpresa contro l’Union Berlino (1-2). Ora Nkunku e compagni devono rimboccarsi le maniche e ripartire perchè la qualificazione in Champions è tutta da conquistare.
    Risultati alla mano la trasferta rappresenta un’isola felice per i “Tori”, vittoriosi in sei delle ultime sette gare esterne. L’unico ko, in questo arco di gare, è arrivato contro il Bayern Monaco campione di Germania.
    A pronostico dunque è un segno 2 che ci può stare ma si può anche guardare in altre direzioni con l’assist offerto dalle statistiche. Fuori casa il Lipsia non ha ancora mai centrato la somma gol finale 4. Rischioso sì, intrigante pure! LEGGI TUTTO

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    Benzema trascina il Real. Villarreal, ko con la testa al Bayern

    SPAGNA – La settima doppietta in stagione e il 24° centro in Liga di Benzema evitano lo stop ad Ancelotti e al Real Madrid contro il Celta Vigo, che per poco accarezza la soddisfazione di fermare i blancos con l’1-1 di Nolito (castigatore solo di Barcellona e Real in questo campionato) e che invece cade in casa 1-2 con due rigori contro. La punta francese apre e raddoppia dal dischetto al 19′ e al 69′, in mezzo c’è il pari di Nolito e il terzo rigore dato alla squadra di Ancelotti, ma sbagliato (parato) stavolta da Benzema prima della doppietta. Con questi tre punti il Madrid sale a 69 in classifica e ora può pensare al Chelsea in Champions.
    Tabellino Celta Vigo-Real Madrid
    Scivolone Villarreal: la testa è al Bayern
    Testa già rivolta alla Champions League e un altro scivolone per il Villarreal. A quattro giorni dall’andata dei quarti in programma all’Estadio de la Cerámica contro il Bayern Monaco (che intanto rischia un ko a tavolino in Bundesliga) – traguardo conquistato eliminando la Juventus agli ottavi – la squadra di Emery ha perso infatti 2-0 in casa del Levante ultimo della classe in uno degli anticipi della 30ª giornata della Liga. Dopo un ottimo primo tempo, i padroni di casa (guidati in panchina dall’italiano Lisci) hanno colpito nel cuore della ripresa con Morales (69′) che ha poi messo a segno il colpo del ko nel recupero (91′) festeggiando la doppietta. Tre punti d’oro per il Levante che aggancia così momentaneamente l’Alaves mentre il Villarreal (secondo ko di fila in campionato, il terzo nelle ultime tre gare) rischia di perdere ulteriore terreno dalla zona Europa.
    Levante-Villarreal 2-0: statistiche e tabellino
    Getafe a tinte giallorosse
    Successo a tinte giallorosse invece quello ottenuto dal Getafe nella sfida salvezza contro il Maiorca. Dopo il rigore sbagliato da Unal (parata del portiere ospite Sergo Rico al 65′) sono stati infatti due ex Roma, entrati nella ripresa, a confezionare all’82’ il gol della vittoria: è stato il centrocampista Villar infatti a servire al centravanti Borja Mayoral l’assist per la rete valsa la vittoria (1-0) nel ‘derby’ con Muriqi, titolare in attacco tra gli ospiti (è in prestito dalla Lazio) ma rimasto a secco.
    Getafe-Maiorca 1-0: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO

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    Champions, la moviola di Juve-Villarreal: rigore ok

    Al 15’ protesta il Villarreal, chiedendo una deviazione di mano in area di De Ligt su un cross da sinistra: deviazione che però è nettamente con la coscia. Al 33’ Estupinan meriterebbe il giallo per una spinta da dietro a Cuadrado, che lo aveva superato con un triangolo con Vlahovic. Al 45’, su angolo per la Juventus, protesta De Ligt per un contatto con Pau Torres: ma non c’è nessun fallo. Al 2’ st si lamenta Morata per un contatto con Albiol su un cross di Cuadrado (comunque respinto da Rulli): un veniale appoggio con l’avambraccio, giusto lasciar correre. Al 20’ protesta Vlahovic: su cross di Cuadrado Albiol va su Vlahovic con l’anca, usando fisico ed esperienza, ma senza superare il limite del fallo. Giusto lasciar correre. Al 30’ il rigore per il Villarreal, assegnato con l’intervento del Var e giusto: Marciniak inizialmente lascia correre pensando che Rugani in scivolata prenda la palla, toccata invece da Coquelin, atterrato dal difensore. Netto il rigore per il Villarreal al 46’: De Ligt respinge con il braccio un tiro di Capoue.Guarda la galleryJuve-Villarreal, il fallo di Rugani su Coquelin: è rigoreMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO