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    Juve, il borsino del centrocampo: promossi e bocciati con vista sul futuro

    TORINO – Sono in sei a centrocampo, perché il settimo – tale Paul Pogba – pur non avendo ancora debuttato in bianconero guarda al futuro con discreto ottimismo. Il Polpo sente la Juve anche quando non gioca e comunque resterà in coda a questa tormentata stagione. Al gruppo, volendo, si aggiungerebbe un ottavo componente che con gli altri condivide il cartellino (proprietà juventina) e che magari a fine annata tornerà alla base dopo l’esperienza, sin qui molto buona, di Monza: Nicolò Rovella, a parte l’ultima espulsione, sta giocando tanto, e bene, in Brianza, a differenza di Denis Zakaria, che alla Juve potrebbe fruttare un bonus da 31 milioni tra prestito e riscatto, mittente il Chelsea. Ma concentriamoci su chi lavora oggi agli ordini di Massimiliano Allegri. Rapido borsino, al fixing della Continassa risulta quanto segue.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve: così Paredes serve a poco, dall'Empoli parte la rincorsa

    TORINO – Col senno di poi: quel gran tira e molla con il Paris Saint-Germain avrà pure permesso di risparmiare qualche soldo, forse, in termini di definizione di cifre e bonus. Ma non ha giovato in termini di inserimento, preparazione, ambientamento di Leandro Paredes nelle dinamiche bianconere. A ottobre inoltrato, infatti, il peso specifico del pur forte centrocampista argentino risulta bassino assai, rispetto alle aspettative: appena 638 minuti giocati (in 10 presenze) e per lo più sottotono. LEGGI TUTTO

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    Juve-Bologna, la probabile formazione

    TORINO – Si torna in campo, si torna a giocare la Serie A e la Juventus prova a ripartire dopo un inizio zoppicante in campionato e terribile in Champions. Allo Stadium arriva il Bologna, con Arnautovic spauracchio della difesa bianconera da esorcizzare e tre punti tassativi per riprendere la corsa per ora neanche alla vetta ma almeno alle prime posizioni. Ecco come dovrebbe scendere in campo la squadra di Allegri, che ritrova tanti uomini rigenerati dalle prestazioni con le rispettive nazionali. LEGGI TUTTO

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    Di Maria protagonista con l'Argentina. Paredes, panchina

    L’Argentina non sembra volersi fermare. Dopo aver superato in scioltezza l’Honduras, l’albiceleste si impone con un secco 3-0 anche contro la Giamaica, con il gol di Julian Alvarez su assist di Lautaro Martinez seguito dalla doppietta del solito Messi, che ha realizzato ben 9 gol nelle ultime tre amichevoli. La nazionale di Scaloni ha ora raggiunto 35 risultati utili consecutivi mettendo nel mirino l’Italia di Mancini, che ha stabilito il record raggiungendo quota 37. Primato che sembra quantomeno raggiungibile senza troppi problemi, considerando che i prossimi due impegni saranno contro gli Emirati arabi in amichevole e contro l’Arabia Saudita nel match d’esordio ai Mondiali. Eventualmente, per superare il record degli azzurri la partita decisiva sarà contro il Messico nella seconda giornata del girone in Qatar.Sullo stesso argomentoDi Maria, la precisazione: non vuole lasciare la Juve in anticipoJuventus

    Juve: Di Maria c’è, Paredes in panchina

    Dal match contro la Giamaica arrivano due indicazioni per la Juve di Allegri dopo la smentita di Di Maria sulle voci inerenti a un’eventuale richiesta di saltare l’ultima gara di Serie A prima del Mondiale: il Fideo (che non potrà comunque scendere in campo contro il Bologna per via dell’espulsione rimediata contro il Monza) ha giocato 79 minuti, mentre Leandro Paredes è rimasto seduto in panchina per tutta la partita. Tra gli altri “italiani”, l’interista Lautaro fa felice Inzaghi in vista del match contro la Roma dimostrando di essere in grande forma con l’assist per il gol di Julian Alvarez, a cui è subentrato proprio l’altro nerazzurro Correa al 79’. Per i giallorossi di Mourinho, Paulo Dybala è rimasto in tribuna per la seconda volta consecutiva. Sulla Joya il ct Scaloni ha dichiarato: “L’esclusione è stata una decisione dello staff tecnico. Non abbiamo voluto rischiare Paulo. Voleva giocare. È ad un livello molto buono e ho preferito non rischiarlo, così che continui nel suo club e poi si deciderà”.

    Sullo stesso argomentoParedes mago, Bonucci a forza 3, Bremer muro: Allegri prende appunti per la JuventusJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Monza-Juve, le scelte di Allegri: Di Maria-Vlahovic-Kostic in attacco

    TORINO – Sotto con il Monza. Domenica alle 15 la Juventus riparte dai brianzoli del nuovo tecnico Raffaele Palladino, ultimi in classifica. La squadra di Massimiliano Allegri si presenterà senza otto giocatori, che diventano nove contando anche il giovane Aké. Squalifiche (Milik e Cuadrado) e infortuni (Rabiot, Locatelli, Alex Sandro, Pogba, Chiesa, Kaio Jorge) dimezzano le scelte del “Conte Max”, orientato a riproporre il 4-3-3/4-4-2 trasformabile in 3-5-2 delle ultime esibizioni. Ma con un’arma in più: quel Di Maria annunciato in campo dal primo minuto dallo stesso allenatore.
    Le scelte di MaxSzczesny è di nuovo convocato (è la prima volta dopo l’infortunio alla caviglia del 31 agosto contro lo Spezia), ma in porta toccherà nuovamente a Perin. Davanti all’ex genoano ecco De Sciglio, con Bremer, Bonucci e Danilo. In mediana la coperta è cortissima. Ai lati di Paredes, spazio a McKennie e Miretti. In attacco, Kostic è segnalato in vantaggio su Kean a sinistra, mentre sulla fascia opposta giocherà Di Maria. Il serbo e l’argentino dovranno armare Vlahovic, ancora a secco a settembre, con cross e assist.
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    Psg-Juve, Ramos: “Paredes? In campo ucciderei per i compagni”

    PARIGI (Francia) – “Sono litigi che nascono in campo e che lì devono restare. Alla fine, ognuno deve difendere i propri interessi. Quando la partita finisce stringi la mano all’avversario e finisce lì, ma in campo devi essere pronto a uccidere per i tuoi compagni di squadra. Non c’è niente di personale con nessuno”. Con queste dichiarazioni ai microfoni di Tnt Sports Sergio Ramos ha voluto spegnere ogni polemica dopo l’acceso diverbio di ieri sera con il centrocampista della Juve Leandro Paredes assicurando di non avere alcun problema personale con l’argentino, peraltro suo compagno di squadra al Psg nella passata stagione.
    Verratti: “Litigio Ramos-Paredes? Me lo aspettavo”
    Marco Verratti è stato uno dei primi presenti in campo, nella sfida tra bianconeri e parigini al Parco dei Principi, a intervenire per sedare la rissa. Dopo la partita il centrocampista abruzzese non si è dimostrato sorpreso dell’accaduto: “Con Paredes siamo amici. Ci avrei scommesso sulla lite con Sergio Ramos”, ha detto sorridendo. “Anche in allenamento litigavano sempre. Sono due giocatori con un carattere molto forte e che tengono tantissimo al risultato, vogliono sempre vincere“. LEGGI TUTTO

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    Moviola Fiorentina-Juve: Paredes, braccio da rigore. Ma il Var è lento e Igor…

    Analizziamo gli episodi salienti della partita tra Fiorentina e Juve, finita 1-1.- Al 32’ pt Sottil protesta dopo essere andato a terra in area bianconera per una carica di spalla di Cuadrado. Doveri fa giustamente cenno di proseguire.

    – L’arbitro decreta invece il rigore per la Fiorentina al 42’, dopo aver rivisto al var un tocco di braccio di Paredes su cross dello stesso Sottil. Per la precisione, Doveri interrompe il gioco, richiamato dal var Aureliano, quando il cronometro indica 41’40”, ossia 1’10” dopo il tocco di Paredes. Tempo che potrebbe indicare un’indecisione del Var (il che però ne dovrebbe escludere l’intervento) o la valutazione di altri eventi: posizione di Sottil (regolare) e un possibile fallo di Igor su Cuadrado a inizio azione (che sembra esserci). Quanto al tocco di Paredes, l’argentino, abbastanza distante, devia la palla con il braccio destro largo: non conta che aumenti il volume del corpo, ma che la posizione del braccio non appaia naturale (il sinistro è teso lungo il corpo). Giusta dunque la decisione di Doveri di assegnare il rigore, convince poco il processo per arrivarci.

    Guarda la galleryFiorentina-Juve, le reazioni social dei bianconeri: tutti uniti “Fino alla fine”Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Paredes alla Juve, il messaggio di Messi: “Ti auguro tanti successi”

    PARIGI (FRANCIA) – Compagni di nazionale con l’Argentina e di club nel Psg fino a pochi giorni fa, Lionel Messi e Leandro Paredes saranno avversari martedì prossimo (6 settebre) nella prima gionata dei gironi di Champions League che vedrò la Juventus sfidare i parigini al ‘Parc de Princes’.
    Il messaggio della ‘Pulce’
    Il passaggio di Paredes in bianconero ovviamente non andrà a intaccare la grande amicizia che c’è tra i due argentini: “Ti auguro ogni successo nella tua nuova avventura – ha scritto Messi sul suo profilo Instagram rivolgendosi al nuovo regista juventino -. È stato meraviglioso condividere tante cose a Parigi e ricorderò sempre i bei momenti vissuti insieme”. Un pensiero poi anche per Ander Herrera, 33enne spagnolo che il Paris Saint-Germain ha ceduto in prestito all’Athletic di Bilbao: “Buona fortuna anche a te – ha scritto la ‘Pulce’ -, è stato bello conoscerti e ti sono riconoscente per come mi hai accolto fin dal primo giorno. Ti auguro un grande rientro nella Liga”. LEGGI TUTTO