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    Depay con la Juventus contro la Samp? Occhio al Chelsea però

    TORINO – La Juventus non ha fatto neppure in tempo a gioire per i tre gol al Sassuolo che l’infortunio ad Angel Di Maria ha riportato in evidenza l’emergenza rosa. Ne parliamo con Fabio Riva dalla redazione di Tuttosport: «Memphis Depay sta cercando di risolvere la querelle per liberarsi dal Barcellona. Si tratta di alcune pendenze legate ai bonus e agli ultimi stipendi. Poi sarà libero di accasarsi a zero: la Juve gli ha offerto un biennale intorno ai 6 milioni più bonus. Le parti sono vicine, ma va registrata l’intromissione del Chelsea. Quindi, a Torino devono essere tempisti e non farsi “fregare” il centravanti dell’Olanda che sarebbe già utile lunedì con la Sampdoria».
    CROCEVIA In Premier dovrebbe approdare Adrien Rabiot: «Ma la trattativa con il Manchester United va per le lunghe: i club sono d’accordo, il giocatore non è ancora convinto. Tutto questo riguarda anche Leandro Paredes, centrocampista del Psg che da tempo ha l’intesa con i bianconeri. Il club parigino ha aperto anche al prestito oneroso e il giocatore ha già esultato da juventino al gol dell’amico Angel Di Maria. Ma prima deve uscire Rabiot. O Arthur». LEGGI TUTTO

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    Juve, la doppietta dopo il tris: Paredes in prestito, Depay a zero

    TORINO – (e.e.) La Juventus debutta in campionato vincendo 3-0 allo Stadium contro il Sassuolo e adesso accelera sul mercato. La situazione infortuni non lascia tranquilli, servono rinforzi. Leandro Paredes, che ha seguito la gara in tv complimentandosi con l’amico Angel Di Maria per il gol segnato all’esordio in Italia, è a un passo dal raggiungere il connazionale a Torino. L’accordo con la Juve c’è da tempo, ora si sta cercando quello con il Psg: prestito oneroso con diritto di riscatto intorno a 18-20 milioni. Per quanto riguarda l’attaccante, tutto ok anche con l’entourage di Memphis Depay che però si deve liberare dal Barcellona: pronto un biennale per l’olandese chiuso in blaugrana da Robert Lewandowski. Sono ore frenetiche sotto la Mole e non solo. Max Allegri ha bisogno dei due, subito. E Adrien Rabiot continua a discutere con il Manchester United: i club sono d’accordo, mamma Veronique cerca l’ingaggio e l’incastro perfetto. LEGGI TUTTO

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    Juve, i giorni di Arthur a Valencia. Poi l’assalto a Paredes

    TORINO –  Non si tratta di un capriccio, bensì di una necessità tecnica ben precisa: la Juventus ha bisogno di un centrocampista di qualità e dinamismo in grado di agire davanti alla difesa e di consentire a Locatelli di rifiatare e pure di agire all’occorrenza da mezzala, libero così dal compito di dettare i tempi di gioco. Tagliare e cucire, recuperare palla e ripartire, verticalizzare e dare equilibrio: questo è ciò che serve a Massimiliano Allegri per avere un reparto in grado di tornare al vertice della Serie A e competitivo in Champions League. Serve insomma Leandro Paredes, ieri partito dalla panchina in Clermont-Psg ed entrato nella ripresa (assist per il 5-0 di Messi): da tempo è l’uomo designato per guidare il centrocampo bianconero, ma finora è mancato l’affondo decisivo. Si entra in un’altra settimana fondamentale, soprattutto perché l’uscita di Arthur può sbloccare l’affare in entrata. Ci sono stati anche ieri nuovi contatti tra le parti per discutere della situazione dell’argentino: il gradimento del diretto interessato per la destinazione Torino c’è da tempo, va trovato l’accordo con il Psg che finora è rimasto fermo sulle posizioni consolidate, ovvero una cessione con una formula che preveda comunque una valutazione del giocatore di 20 milioni. L’operazione può andare in porto e rappresenta una priorità anche tecnica, considerando l’impoverimento del centrocampo a causa degli infortuni e la decisione di puntare anche sui giovani talenti, Fagioli su tutti. Ma prima i bianconeri devono sfoltire nel reparto. Arthur è il discorso più caldo in questa fase tra le uscite: cercato con grande insistenza dal Valencia. Il centrocampista gradirebbe la destinazione, Rino Gattuso crede fortemente nelle sue potenzialità e lo immagina con un ruolo centrale nel progetto. Neanche l’amarissimo biennio con la maglia bianconera ha scalfito la considerazione che tante realtà, soprattutto in Spagna, hanno di Arthur. La formula per l’addio, però, non è ancora stata trovata. Il Valencia deve prima liberare un posto in rosa per inserire un giocatore extracomunitario, dopodiché servirà un’intesa con la Juventus sulla quota dell’ingaggio dell’ex Barcellona: Cherubini spinge per la metà (circa 4 milioni di euro netti), gli spagnoli per ora sono ancora freddi e non hanno alzato l’offerta. Le parole di venerdì dell’agente Federico Pastorello sono state chiare: “C’è un interesse, speriamo si concretizzi. Lui ha il desiderio di andare, ci sono dei contatti e speriamo di trovare un accordo. Un giocatore così forte deve giocare”. L’uscita di Arthur libera un posto in mezzo al campo, che la Juventus può decidere di riempire da qui a fine mercato. Va tenuto d’occhio anche Adrien Rabiot, importante nelle rotazioni di Allegri (ma il francese sarà squalificato alla prima di campionato con il Sassuolo) e sempre al centro dell’interesse del Monaco.
    Rugani verso la Samp
    Nel discorso partenze rientra anche Daniele Rugani, nelle ultime settimane cercato da diversi club. La pista Galatasaray, che lo avrebbe preso a titolo definitivo, sembra praticamente tramontata: il centrale preferisce, per motivi familiari, rimanere in Italia e non tentare un’esperienza in Turchia. Empoli e Verona si sono interessate negli ultimi giorni, senza però mai arrivare al dunque con la Juventus. Così è nata l’operazione che si può chiudere già la settimana prossima con la Sampdoria, alla ricerca di un centrale che possa rimpiazzare Maya Yoshida, approdato allo Schalke 04. Venerdì c’è stato un incontro fra i due club, che avrebbero trovato una quadra su tutti gli aspetti. Rugani vestirebbe la maglia blucerchiata in prestito con diritto di riscatto, con lo stipendio (circa 3 milioni di euro netti a stagione) diviso equamente fra le due società. La palla passa adesso al giocatore, che dovrà decidere se rimanere alla Juventus alle spalle di Bonucci, Bremer e Gatti oppure provare a rilanciarsi giocando altrove. Rugani ha 28 anni e può ancora dire la propria in Serie A da protagonista: sarà una domenica di riflessione per il ragazzo, giunto ad un bivio della propria carriera. (HA COLLABORATO PAOLO PIRISI) LEGGI TUTTO

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    Juve, che attesa per Pogba! Mercato: Paredes e Raspadori, ma non solo

    TORINO – C’è grande attesa tra i tifosi della Juventus di conoscere il futuro di Paul Pogba. Dopo la visita di Lione con lo specialista che ha operato Zlatan Ibrahimovic, si saprà di più sull’eventuale operazione e sui tempi di recupero del Polpo. Ne parliamo dalla redazione con Filippo Cornacchia: «Sì, sul francese bisognerà aspettare il tardo pomeriggio, presumibilmente, e un comunicato. Dai report odierni, invece, si è saputo che McKennie starà fuori almeno tre settimane e Aké due mesi. Pogba è ancora un punto interrogativo, quindi. La Juve così potrebbe restare sul regista, ovvero Leandro Paredes del Psg. Oppure raddoppiare aggiungendo anche una mezzala. Oppure partendo direttamente con una mezzala forte. Il mercato da questo punto di vista potrebbe aggiornarsi di giorno in giorno».

    CHI CON VLAHOVIC? Difficile capire anche la strada che si segue per l’attacco: «Morata è il preferito di Allegri, ma l’Atletico fa muro. Così, l’amichevole in Israele sarà anche l’occasione per riparlarsi e aggiornarsi. Torna il nome di Giacomo Raspadori del Sassuolo, con il Napoli davanti e i bianconeri vigili. E poi gli altri, da Werner a Muriel fino a Martial e Arnautovic. Anche qui, ogni ora può rappresentare una svolta». Con Dusan Vlahovic ora c’è Angel Di Maria. Moise Kean resta nel limbo salterà comunque la prima di campionato. Federico Chiesa tornerà a fine settembre e ci vorrà tempo prima di averlo al top. LEGGI TUTTO

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    Paredes-Juve, l'entourage del giocatore è fiducioso

    TORINO – (e.e.) Sotto la Mole lo aspetta l’amico Angel Di Maria. La Juventus aspetta di trovare un accordo con il Psg. Leandro Paredes è in tournée in Giappone con il club parigino allenato da Galtier ma è nella lista, peraltro lunghissima (praticamente una seconda squadra), dei trasferibili. Per arrivare in bianconero, però, va limata la valutazione che si aggira sui 20 milioni. E la Juve deve fare spazio nella rosa, sistemando le situazioni che riguardano Ramsey (risoluzione del contratto per il gallese) e Arthur (da cedere il brasiliano, con l’Arsenal sempre in ballo), con Rabiot sullo sfondo. L’entourage di Paredes è fiducioso che l’affare possa andare a buon fine entro la prossima settimana. Per l’argentino, sarebbe un ritorno in Italia, visto che ha già giocato con Chievo, Roma ed Empoli, prima di andare allo Zenit San Pietroburgo e quindi raggiungere la capitale francese. E Di Maria “chiama”, con il mate in mano e un abbraccio pronto. LEGGI TUTTO

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    Juve, l'incrocio con il Psg per puntare Paredes

    TORINO – La situazione di Adrien Rabiot si incrocia inevitabilmente con quella di Leandro Paredes e non solo per gli intrecci con il Psg. La Juventus deve liberare numericamente spazio per un centrocampista e anche abbassare la cifra complessiva del monte ingaggi. E non basterebbe l’uscita imminente di Aaron Ramsey per avere a disposizione una casella: ecco allora che, pur essendo considerato Rabiot un elemento funzionale al sistema di Allegri, la possibilità di trovare una sistemazione per il francese (la Juventus chiederebbe per il suo cartellino una cifra congrua, parametrata alla scadenza del contratto datata 2023) va a braccetto con il corteggiamento nei confronti dell’argentino.Sullo stesso argomentoJuve, Rabiot-Psg: incroci con ParedesCalciomercato Juventus

    Il Psg dal canto suo gioca su due tavoli: da una parte osserva la situazione di Rabiot (in un organico già sovradimensionato e da sfoltire), dall’altra apre alla cessione di Paredes anche attraverso la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni, ma al momento le cifre richieste sono ritenute troppo alte dal club bianconero. La partita resta aperta, ma serve prima operare sul mercato in uscita per cercare poi l’affondo decisivo.

    Sullo stesso argomentoJuve, Paredes è l’altro Locatelli: il Psg lo valuta 20 milioniCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes è l'altro Locatelli: il Psg lo valuta 20 milioni

    TORINO – Leandro Paredes resta in cima alla lista dei centrocampisti che Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini intendono portare alla Juventus per rinforzare ulteriormente un reparto che già ha accolto Paul Pogba. In attesa di sfoltire gli esuberi del reparto bianconero per accogliere l’argentino, i due dirigenti si muovono con il Psg: non si tratterebbe ancora di un affondo vero e proprio, ma di un inizio di trattativa, a dimostrazione che la Juventus sta facendo sul serio. I bianconeri sono decisi a formalizzare una proposta con la formula del prestito da legare all’obbligo di riscatto, la prossima estate, per 15 milioni. C’è da sottolineare che il Psg non ha intenzione di concedere sconti e valuta il cartellino del centrocampista non meno di 20 milioni, ma possono esserci ampi margini di manovra per trovare l’intesa. Tanto più che nell’affare la Juventus potrebbe inserire anche Moise Kean: l’attaccante nell’anno in prestito a Parigi (2020-21) si è espresso ai livelli migliori in carriera, totalizzando 41 presenze, segnando 17 gol e diventando protagonista accanto a due mostri sacri come Mbappé e Neymar.Sullo stesso argomentoJuve, non finisce qui: pronti altri fuochi d’artificioCalciomercato Juventus

    L’amicizia con Di Maria

    È vero che l’arrivo di Hugo Ekitike in prestito al Psg come attaccante di scorta frena un po’ l’idea Kean, molto però dipende da quante cessioni il club francese riuscirà a portare a termine. Del resto Paredes, anche se non è la priorità tra i giocatori che devono lasciare il club parigino, non rientra nei progetti del neo allenatore Christophe Galtier. Mentre viene considerato un elemento assai utile al gioco di Massimiliano Allegri: l’argentino è un regista di qualità, di grande tecnica, capace di smistare il pallone e verticalizzare l’azione. Con quelle caratteristiche nella rosa della Juventus c’è soltanto Manuel Locatelli perciò il tecnico toscano ha la necessità di avere in casa una valida alternativa. Paredes è costantemente connesso con il mondo juventino attraverso Angel Di Maria, suo grande amico, compagno di Nazionale ed ex compagno proprio al Psg. I due argentini hanno trascorso insieme le vacanze a Ibiza e si sono confrontati proprio quando l’ala ha preso la decisione di vestire la maglia bianconera in questa stagione.

    Sullo stesso argomentoJuve d’assalto: Pogba, Di Maria, Bremer e adesso… ParedesJuventus

    Idea più che accarezzata anche da Paredes, che raggiungerebbe al volo Di Maria a Torino: un po’ per amicizia, un po’ per interesse, l’ex Roma ha iniziato pure a seguire la Juventus sui social. E starebbe insistendo con i dirigenti del Psg afinché lo lascino partire. Contemporaneamente la Juventus è anche al lavoro per sfoltire un centrocampo assai affollato: in partenza – e infatti non sono neppure volati negli Usa per la tournée con la squadra – Aaron Ramsey e Arthur. Con l’entuourage del gallese la Juventus sta lavorando per arrivare alla risoluzione del contratto, con tanto di buonuscita al giocatore affinché risolva un anno prima della naturale fine del rapporto di lavoro, così da risparmiare anche su un ingaggio – 7 milioni – assai oneroso.

    Sullo stesso argomentoMorata e Paredes ma non solo: ecco le mosse della Juventus!Juventus

    Per il brasiliano, che invece non si è dimostrato all’altezza delle sue ambizioni, la Juventus sta valutando alcune opzioni, alla luce anche del rinnovato interesse mostrato dall’Arsenal: difficile la cessione definitiva (dovrebbe essere vendere a 35-40 milioni per non incorrere in una minusvalenza), resta l’ipotesi di un prestito annuale con diritto di riscatto nel giugno 2023. Ramsey e Arthur potrebbero non essere i soli a partire: si preparano altri tagli per il reparto.

    Sullo stesso argomentoParedes, Morata, Zaniolo: la situazione aggiornataCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Di Maria: «Rimaniamo concentrati sul precampionato». E Paredes applaude

    TORINO – «Rimaniamo concentrati sul nostro precampionato», scrive Angel Di Maria sul suo account di Instagram dove a corredo del post mette delle foto di allenamento dove emerge la grande determinazione dell’argentino. E tra i primi a commentare c’è l’amico Leo Paredes del Psg: «Mamma mia Angel, come parli italiano» e aggiunge gli applausi. Della serie: un po’ bravo e un po’ ecco come ti sfotto. Paredes, tra l’altro, resta nel mirino dei bianconeri che però prima devono sfoltire la rosa. La Juve cerca la risoluzione del contratto con Ramsey e una destinazione gradita per Arthur. LEGGI TUTTO