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    Soulé, pomeriggio tra ex Juve: foto social con Dybala e Paredes

    “Calcia come Maradona o Zico”. “Determinato e cocciuto”. Commenti e paragoni si sono sprecati per Matias Soulé dopo il gol realizzato contro il Cagliari. Un gioiello su calcio di punizione con una traettoria imparabile per Scuffet e ha ricordato quelle di Paulo Dybala o Messi. Stesso piede forte (il mancino) e stessa nazionalità, quella Argentina, ad accomunare i tre talenti anche amici fuori dal campo (con Leo ha avuto la possibilità di allenarsi con la Seleccion). Il classe 2003 sta stupendo tutti – compreso Ranieri che l’ha elogiato al termine della partita – in questa stagione per la sua continuità: 9 gol in campionato fino a questo momento e una crescita esponenziale nel modo di giocare ed essere decisivo, in questo si frega le mani la Juve (proprietaria del cartellino). A proposito di bianconeri, Matias ha messo sui social una storia assieme a due argentini e amici, con un passato (recente) alla Vecchia Signora.
    Soulé e la foto con Paredes e Dybala
    I due amici sono proprio Paredes e Dybala. I due argentini, ora alla Roma, hanno incontrato proprio Soulé e hanno passato un pomeriggio insieme in casa. Una foto che ha postato il classe 2003 sul suo profilo Instagram dove ha taggato i colleghi e inserito anche l’emoji della mano che formano un cuore. Un legame importante con la Joya sin dai tempi in bianconero così come con Leandro, suo compagno alla Juve nella scorsa stagione. Un momento di tranquillità dopo il weekend. Un riposo meritato dopo le partite, condito dai sorrisi per i risultati ottenuti dalle rispettive squadre (giallorossi vittoriosi col Verona e il tris del Frosinone al Cagliari). LEGGI TUTTO

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    Scintille Ranieri-Paredes, giudizio lapidario sull’ex Juve: “Ringrazia…”

    La partita tra Roma e Fiorentina di ieri sera allo stadio Olimpico è stata caratterizzata da diversi momenti di tensione. Il match nel secondo tempo ha visto due espulsi per i giallorossi di Mourinho: Zalewski prima e Lukaku dopo per un brutto intervento in corsa su Kouamé, ma non solo. La sfida è stata anche teatro diversi battibecchi in campo tra i giocatori, tra cui quello immortalato dalle telecamere tra Ranieri e Paredes.
    Ranieri a Paredes: “Sei un miracolato”
    L’episodio riguardante il difensore azzurro e il centrocampista argentino arriva all’83’: dopo un’azione offensiva della Fiorentina N’Dicka è rimasto a terra e le due squadre hanno iniziato a discutere. Ranieri e Paredes, mentre tornavano verso il centro del campo, hanno continuato a provocarsi e il difensore di Italiano ha detto all’avversario: “Sei un miracolato, ringrazia”. In tutta risposta il centrocampista ex Juventus ha fatto un sorriso ironico. Successivamente, prima del fischio finale, i due sono tornati a confrontarsi in maniera dura dopo il cartellino rosso rimediato da Lukaku. LEGGI TUTTO

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    Paredes: “Alla Roma sono felice, Mourinho mi ha dato tanta fiducia”

    Quattro partite e quattro vittorie per l’Argentina nel gurppo del Sud America per le qualificazioni ai prossimi Mondiali del 2026. Il percorso sin qui è stato netto e il Ct Scaloni vuole proseguire anche nelle sfide contro Uruguay (17 novembre) e Brasile (22 novembre). La Seleccion campione del Mondo in Qatar avrà due partite complicata, ma tra i convocati potrà contare su tanti di quei giocatori iridati nel 2022. In mezzo al campo a fare le veci di Mac Allister, titolare inamovibile nell’undici titolare, è stato convocato anche Leandro Paredes. A due giorni dalla prossima partita ha parlato proprio il centrocampista della Roma, tornato in estate dopo la stagione in prestito alla Juventus dal Psg. 
    Paredes, Mourinho e la Roma
    Leandro Paredes dal ritiro della nazionale ha parlato del suo ritorno alla Roma: “Sono molto felice e sto molto bene”. E poi ha continuato su Mourinho: “Ho trovato un allenatore che mi ha dato tanta fiducia, gioco tutte le partite. Spero che continui così. È sempre attento alla nostra nazionale e ai nostri giocatori, gli piace guardarci”. In chiusura sul grupo della Seleccion: “Giocare in questa Nazionale per me è un orgoglio e un privilegio molto grande. Ogni volta che ci lasciamo, ci vediamo in chat, teniamo traccia di quanto tempo ci vuole per stare di nuovo insieme”.  LEGGI TUTTO

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    Mourinho chiama, Dybala non risponde: “Ho trovato cinque chiamate perse”

    Immaginatevi la vittoria del Mondiale con l’Argentina. Immaginatevi quanti messaggi e chiamate possa aver ricevuto Paulo Dybala subito dopo il trionfo in Qatar ai rigori contro la Francia. Bene e ora immaginatevi Mourinho, innamorato di ognuno dei suoi calciatori e felice dei loro successi anche personale, che chiama la Joya prima ancora di realizzare e festeggiare il fatto di essere diventato campione del Mondo. Un curioso e particolare aneddoto raccontato proprio dal campione argentino a Tyc Sports.

    Dybala: “Mourinho era felice per noi”

    Paul Dybala ha raccontato l’aneddoto nell’intervista al quotidiano argentino: “Finita la partita non avevo il cellulare con me. Arrivo nello spogliatoio, alzo il telefono per parlare con la mia famiglia e mi trovo cinque chiamate perse da Mourinho. Quando l’ho chiamato era felice. Ama gli argentini e ha sempre parlato bene anche dei giocatori che ha allenato: Lo Celso, Foyth, Lamela ma anche di Di Maria e Paredes”. Proprio su Paredes poi la Joya ha rivelato un altro retroscena riguardante il suo arrivo a Roma in estate dopo la parentesi alla Juventus: “Mi aveva detto che sarebbe tornato a Parigi e doveva capire com’era la situazione con l’arrivo di Luis Enrique. Ne ho parlato con Mourinho e mi ha detto che l’idea gli è piaciuta. Poi un giorno è venuto da me e mi ha chiesto ‘Allora Leandro viene da noi?’ e gli ho risposto di sì con certezza. Da quel momento ho chiamato Lea (Paredes n.d.r.) e gli ho detto che doveva venire a Roma. Per fortuna è successo. Volevo venisse qui perché ci troviamo bene e il calcio è vissuto come in Argentina. Stiamo bene e siamo felici con le nostre famiglie qui, ci sentiamo a nostro agio”.  LEGGI TUTTO

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    Paredes e Renato Sanches a un passo dalla Roma: doppio colpo dal Psg

    Paredes e Sanches dal Psg alla Roma: le cifre
    Renato Sanches arriverà in prestito con un obbligo di riscatto condizionato (le parti stanno limando proprio gli ultimi dettagli relativi alle condizioni per il riscatto). Paredes, invece, a titolo definitivo per una cifra di 2,5 milioni di euro più bonus (operazione alla pari con l’addio di Matic) più il 30% sulla futura rivendita che andrà al Psg. Fondamentale nell’acquisto di Paredes anche il ruolo di Paulo Dybala, assieme al quale ha vinto il Mondiale con l’Argentina.
    Infortunio Dybala: non si allena con la Roma, ma c’è Joya. Le condizioni LEGGI TUTTO

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    Matic saluta la Roma: è a un passo dal Rennes. Le cifre

    Roma, Paredes il dopo-Matic. Tiago Pinto punta anche Sanches
    Ora Tiago Pinto è già al lavoro per il sostituto, individuato in Paredes, lo scorso anno in prestito con diritto di riscatto (non esercitato) alla Juventus. Il general manager portoghese sta cercando di chiudere una doppia operazione con il Psg, visto che sta trattando anche Renato Sanches.
    Roma, senza Morata è Mertens la carta di Tiago Pinto? LEGGI TUTTO

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    Dal Pogba-show al cucchiaio di Iling a Szczesny: Juve, magie in allenamento

    TORINO – La Juventus di Massimiliano Allegri si prepara alla trasferta di Bologna (domenica, 20:45) per cercare di ritrovare i 3 punti che mancano da 3 partite consecutive. Allenamento basato su esercitazioni tecniche sulla fase difensiva di squadra, recupero palla e sviluppo della manovra. Tra i più attivi tra i bianconeri Paul Pogba e Leandro Paredes: il francese protagonista negli esercizi di “torello” sia in fase difensiva che in quella di palleggio con tanto di tunnel rifilato a Gatti mentre l’argentino si è esibito con un sontuoso colpo di tacco per s. Anche nella partitella i due sono stati al centro del gioco con Paredes versione assist-man per il gol di Fagioli. L’allenamento, a cui hanno preso parte alcuni ragazzi della Next Gen, che si è concluso come sempre con la partitella decisa ai rigori con Iling Jr match-winner: il giovane britannico infatti ha realizzato il rigore decisivo battendo con il cucchiaio Szczesny. LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes e la nostalgia Boca: “Un giorno tornerò”

    In un’intervista esclusiva a TyC Sports, Leandro Paredes si è raccontato tra presente, futuro e recente passato con quella Coppa del Mondo sollevata in Qatar con l’Argentina. E sul possibile ritorno in patria, a casa, nel Boca, il centrocampista della Juventus spiega: “Non tornerò presto al Boca. Ho ancora 28 anni e sono contento della mia vita qui in Europa, con la mia famiglia, con il club. Ovviamente, come ho sempre detto, la mia voglia di tornare e finire la mia carriera al Boca è la stessa, ma non ancora. Penso di avere ancora qualche anno in Europa, non voglio illudere nessuno”. LEGGI TUTTO