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    Paredes alla Juve, l'indizio social della moglie non lascia dubbi

    La Juve e il Psg hanno trovato l’accordo: il centrocampista argentino vestirà la maglia bianconera. La lunga trattativa, che ha tenuto banco per tutto il calciomercato, è terminata con un lieto fine. La Juve avrà il suo regista e Paredes, che ha sempre dato priorità ai bianconeri, sbarcherà finalmente a Torino dove ritroverà il suo grande amico Di Maria.

    Il “segui” social di Lady Paredes

    L’arrivo della famiglia Paredes a Torino è previsto per questa sera. Il centrocampista argentino ha già svolto una parte delle visite mediche a Parigi ed è pronto a tornare in Italia. I tifosi della Juve lo stanno aspettando e dalle ultime mosse social di Camila, anche Leo e la moglie non vedono l’ora. Nonostante non sia ancora arrivato l’annuncio ufficiale, lady Paredes non ha perso tempo e ha già iniziato a seguire il club bianconero su Instagram. LEGGI TUTTO

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    Paredes, c’è l’accordo: finalmente Juve! Tutti i dettagli

    TORINO- Leandro Paredes-Juventus, fino alla fine. E non è soltanto un modo di dire. La fumata bianca tra i bianconeri e il Psg è arrivata nella notte, a meno di quarantotto ore dalla fine del mercato e dopo una nuova giornata di trattative a oltranza sull’asse Parigi-Torino. Tormentone chiuso, come da previsioni, e tutti contenti. A partire dal 28enne centrocampista argentino, che da mesi si vedeva soltanto juventino come l’amico e connazionale Angel Di Maria. Soddisfatte anche la Juventus e il Paris Saint Germain, che hanno limato fino all’ultimo i dettagli dell’affare. Prestito con diritto di riscatto trasformabile in obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. Un’operazione che complessivamente potrebbe costare 20 milioni tra affitto annuale, acquisto definitivo e bonus. Il ds Federico Cherubini mette a segno il sesto colpo dell’estate dopo Di Maria, Paul Pogba, Gleison Bremer, Filip Kostic e Arkadiusz Milik regalando a Massimiliano Allegri il centrocampista centrale nel mirino fin dalla primavera. Mentre l’uomo mercato dei francesi, Luis Campos, saluta l’ex Roma e fa spazio in mediana all’ex Napoli Fabian Ruiz, già ufficializzato (affare da 23 milioni). Stando a quanto filtra dagli ambienti vicino a Paredes, il regista sarà a Torino in serata e, visti i tempi stretti, effettuerà le visite mediche già in mattinata a Parigi. Paredes punta alla convocazione per la trasferta di sabato a Firenze. E soprattutto, fra meno di una settimana, tornerà sotto la Tour Eiffel da avversario, assieme a Di Maria, per il debutto in Champions League della squadra di Allegri.Sullo stesso argomentoParedes alla Juve, è fatta: domani le visite medicheCalciomercato Juventus

    Il segnale decisivo

    Se Paredes, di fatto, è diventato juventino in tarda serata, il segnale che la trattativa si stesse sbloccando era arrivato già nel pomeriggio. «Paredes ha la testa altrove, ha un accordo con la Juventus», aveva spiegato in conferenza il tecnico parigino Cristophe Galtier, annunciando l’esclusione del 28enne centrocampista dalla lista dei convocati per la partita di questa sera a Tolosa. Dopo tanta panchina, il “taglio”. Paredes è così rimasto a casa aspettando l’ok dei due club e dei suoi rappesentanti per l’inizio della nuova avventura. Il via libera è arrivato in nottata e oggi l’ex Roma e Empoli raggiungerà Torino per dare inizio ufficialmente alla nuova avventura in Serie A.

    Arsenal, no grazie

    Paredes si sarebbe immaginato alla corte di Allegri già da tempo, ma ha avuto pazienza ed è stato di parola fino all’ultimo con la Juventus. L’argentino ha mantenuto il “patto di ferro” con i dirigenti bianconeri anche quando l’affare sembrava non sbloccarsi. Così, dopo il “no, grazie” alle avances del Liverpool, nelle ultime ore il centrocampista ha respinto anche la corte dell’Arsenal. Una determinazione ferrea che alla fine ha fatto la differenza.

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    Juve, Paredes al dettaglio: la svolta è imminente

    TORINO – Oggi la sfida alla Roma, domani o, al massimo, lunedì la chiusura della trattativa per Leandro Paredes, il colpo numero sei del mercato della Juventus, quel regista che Massimiliano Allegri da lungo tempo sta aspettando. Il tecnico del Psg, Cristophe Galtier, ha provato a fare paura ai bianconeri anticipando la convocazione dell’argentino per la gara casalinga contro il Monaco, in programma domani, ma lo stesso allenatore ammette che «per il giocatore ci sono stati degli scambi con la Juve» e che la situazione potrebbe cambiare nell’arco delle prossime ore.  

    Ultimi dettagli per Paredes

    Tra la Juventus e il club francese si stanno ormai limando gli ultimi dettagli: l’argentino arriverà a Torino in prestito con l’obbligo di riscatto, ma soltanto al raggiungimento di determinate condizioni. Il costo totale dell’operazione dovrebbe aggirarsi sui 15 milioni. Tra il club bianconero e il giocatore, invece, l’accordo era stato raggiunto da tempo: l’argentino percepirà un ingaggio da top player, 7,5 milioni annui, bonus compresi, il massimo salariale imposto dai nuovi parametri della società.  Un plauso va fatto anche a Paredes per la pazienza e la perseveranza: sebbene a un certo punto l’affare sembrava sfumato perché la Juventus non era ancora riuscita a piazzare Arthur e si era concentrata sulla punta, il centrocampista non ha mai perso le speranze di abbracciare il bianconero, si è affidato anche agli agenti che hanno portato alla Juventus il suo ex compagno e grande amico Angel Di Maria per dimostrare le sue concrete intenzioni di trasferirsi a Torino e per aggirare gli ultimi ostacoli, tanto che la sua forza di volontà è stata premiata.  

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    La Juve e i piani per Paredes

    Se Paredes ha cambiato strategia pur di raggiungere l’obiettivo, anche la Juventus è stata costretta a rivedere i suoi piani pur di arrivare a Paredes, considerato una priorità perché il regista manca nella rosa bianconera manca: non riuscendo a liberarsi di un centrocampista dopo il no di Rabiot al Manchester United, per l’attaccante ha virato su Milik rinunciando a Depay perché sarebbe stato un’operazione più onerosa. Paredes chiude di fatto il mercato in entrata della Juventus: adesso il ds Federico Cherubini dovrà sfoltire la rosa, soprattutto dovrà alleggerire il peso di dieci centrocampista a disposizione di Allegri. Ha sei giorni di tempo per sistemare in prestito Arthur e piazzare i giovani Rovella e Fagioli. Ieri è stato anche ufficializzato l’acquisto di Tommaso Mancini, l’attaccante di 18 anni pagato poco più di un milione e mezzo al Vicenza. Ha firmato fino al 2027 e verrà inizialmente aggregato alla Primavera di Paolo Montero (può già essere convocato oggi per la gara contro l’Udinese), ma punta alla Juve Next gen di Brambilla.
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    Paredes, il sorriso che porta alla Juventus. Il Psg e l'attesa a Torino

    TORINO – Leandro Paredes si allena in allegria con Marco Verratti e i compagni del Psg. Fino alla fine, come da motto bianconero, sarà a disposizione di Christophe Galtier che difatti in conferenza ha detto: «Paredes ad oggi è un giocatore del Psg, so che ci sono stati degli scambi con la Juve, ma al momento è un giocatore del Psg e vedremo alla fine del mercato. Come Keylor Navas. Entrambi saranno convocati per il Monaco. Su Milan Skriniar non ho commenti da fare». Tutto nella norma. I bianconeri, infatti, stanno definendo i dettagli per avere in prestito l’argentino (riscatto che diventa obbligo a certe condizioni e a una cifra attorno ai 15 più bonus). Il centrocampista ha già l’accordo con il club bianconero ed è atteso a Torino, salvo improvvise e inattese problematiche,  dopo il match con la Roma.  LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes è a un passo! Ai dettagli con il Psg

    TORINO – Domani la sfida alla Roma, nelle prossime settimane quella al Psg nel girone H di Champions League: sono le squadre del passato e del presente di Leandro Paredes, ma il suo futuro si chiama Juventus. Questione di dettagli, che potrebbero essere limati nelle prossime ore per consegnare a Massimiliano Allegri il regista voluto e a lungo rincorso in questa travolgente estate di mercato. La caccia all’argentino era cominciata già in primavera, in realtà, a stagione appena terminata, ma si è dovuti arrivare all’ultima curva delle trattative per avvicinarsi, a questo punto in maniera decisiva, alla conclusione positiva. Nella giornata di ieri, mentre Milik atterrava a Torino e si sottoponeva alle visite mediche, Juventus e Psg continuavano a portare avanti la trattativa, con un occhio ai sorteggi a Istanbul che hanno messo di fronte proprio i due club: un segno del destino per Paredes che ormai da tempo si immaginava in bianconero e che a questo punto potrebbe raggiungere l’Italia nel weekend, se verranno sistemate le questioni ancora in sospeso per definire chiuso l’affare. Ci sono stati dei passi in avanti che portano all’ottimismo diffuso, in zona Continassa: il lavoro del ds Federico Cherubini procede spedito per cercare di definire gli ultimi dettagli il prima possibile, magari già oggi visto che anche per quanto riguarda l’entourage dell’argentino, che è lo stesso di Angel Di Maria, le parti sono vicinissime. Le formalità che mancano per definire concluso il passaggio di Paredes alla Juventus riguardano in sostanza la formula: la Juventus non vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto e ha sempre puntato al prestito oneroso con diritto, ora con il Psg si lavora a una soluzione ibrida con l’obbligo che scatterebbe solo in caso del raggiungimento di determinate condizioni. Dettagli, appunto, per una cifra comprensiva dell’operazione che dovrebbe essere di 15 milioni. Per il giocatore invece lo stipendio sarebbe al massimo salariale imposto dai nuovi parametri societari: 7,5 milioni annui netti comprensivi di bonus. Insomma, l’affare è in cottura e c’è aria di chiusura imminente: Di Maria già aspetta l’amico e compagno di Nazionale, Allegri anche non vede l’ora di poter inserire nel motore bianconero il faro di centrocampo che serve per completare il reparto e dare maggiori soluzioni alla squadra, oltre che qualità ed esperienza pure internazionale.Sullo stesso argomentoParedes-Juve verso la fumata bianca: i soldi ci sonoCalciomercato Juventus

    La Juve si concentra sui giocatori in uscita

    Sistemate le ultime formalità per consegnare Paredes ad Allegri, la Juventus si concentrerà sulle uscite, anche se dalle parti della Continassa l’idea è che l’acquisizione in prestito dell’argentino non debba al tempo stesso contemplare un’uscita immediata di un elemento di centrocampo. Il no di Adrien Rabiot al Manchester United ha modificato lo scenario, portando la dirigenza bianconera ad adottare una diversa strategia: l’operazione per Paredes è possibile anche per la decisione di aver puntato su Milik, affare meno oneroso di quello per Memphis Depay (che di fatto aveva chiuso con la Juventus una settimana fa, come trapela dalla Spagna). Quindi anche non aver trovato una sistemazione al francese o a Denis Zakaria (che è richiesto in Bundesliga ma vorrebbe restare a Torino) non sarebbe un problema per la Juventus, convinta comunque di riuscire a piazzare Arthur in prestito entro la fine delle trattative, fissata per giovedì alle ore 20. Nel frattempo, una volta arrivato Paredes, la dirigenza bianconera lascerà partire i giovani centrocampisti in prestito: Nicolò Rovella è promesso sposo del Monza da qualche settimana, Nicolò Fagioli ha tanti estimatori, tra i quali Sampdoria, Empoli, Cremonese e lo stesso Monza.

    Guarda la galleryJuve, saldo positivo: il raffronto fra quanto speso e quanto incassato tra acquisti e cessioniIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus, si chiude Milik. Il risparmio va a… Paredes

    TORINO – La scelta è stata fatta. Eccoci a parlare del vice Dusan Vlahovic con Fabio Riva e Stefano Lanzo dalla redazione: «Troppo pesante l’ingaggio chiesto da Memphis Depay, 7 milioni più bonus. Così alla Juventus preferiscono chiudere con Arkadiusz Milik, visti i buoni rapporti con i dirigenti del Marsiglia che facilitano l’operazione: 2 milioni di prestito oneroso e 8 per il riscatto. A Torino restano gli agenti del polacco per definire l’ingaggio che si aggirerà intorno ai 3,5 milioni più bonus, fino al 2026». Un bel risparmio per il club bianconero. Che porterà a… «Leandro Paredes del Psg. Il tavolo apparecchiato da tempo. Ma serve l’offerta giusta oppure l’apertura al prestito. La Juve poi lavora alle uscite di Arthur e Zakaria per far posto all’argentino». I tifosi comunque si chiedono se Milik sia l’attaccante giusto: «Dipenderà molto dalle condizioni fisiche, visti i guai al ginocchio che ha avuto in questi ultimi anni». E allora si tocca ferro… Ma sulle sue qualità nessun dubbio: lui al Mondiale con la Polonia ci sarà. LEGGI TUTTO

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    Paredes non molla la Juve: gli agenti di Di Maria per una nuova strategia

    TORINO – Da Parigi a Torino, dal Psg alla Juventus. Leandro Paredes non ha abbandonato l’idea di raggiungere l’amico Angel Di Maria e per riuscire ad esaudire il proprio desiderio sta tentando di imitare in tutto e per tutto il compagno di Nazionale. Così il 28enne centrocampista argentino ha deciso di affidarsi anche ai rappresentanti del Fideo, nei mesi scorsi registi del trasferimento di ADM in bianconero assieme al ds Federico Cherubini, al vice presidente Pavel Nedved e all’ad Maurizio Arrivabene. Una mossa, quella di Paredes, che conferma una volta di più il legame con Di Maria. A lungo insieme sotto la Tour Eiffel – e tuttora compagni nella Nazionale del ct Lionel Scaloni – i due argentini vogliono ritrovarsi alla Juventus. E la missione, dopo la semina delle ultime settimane, è stata affidata ai rappresentanti di Di Maria. Se l’assist basterà per andare a segno, si capirà nei prossimi giorni. Di certo, stando a quanto filtra dall’Argentina, Paredes ha cambiato strategia, ma non idea. Anzi… Nei pensieri dell’ex Roma e Empoli ci sono sempre il ritorno in Serie A e le chiavi della Juventus 2.0 di Massimiliano Allegri. Paredes vuole tornare protagonista e vuole farlo assieme a Di Maria. Il tempo stringe (il mercato chiude il primo settembre) e il “no, grazie” di Adrien Rabiot al Manchester United non facilita il lavoro del ds Cherubini, ma tanto negli ambienti vicino a Paredes quanto in quelli bianconeri la fiducia resta intatta. L’incastro con il Psg, che valuta il giocatore 20 milioni, non è ancora stato trovato. Però i colloqui tra le parti proseguono e Paredes sembra disposto ad aspettare ancora un po’ i dirigenti bianconeri pur di arrivare alla fumata bianca.Guarda la galleryDi Maria e Paredes, amici che la Juve vuole tenere uniti

    Un centrocampista in uscita. uno in entrata

    Paredes si è affidato ai rappresentanti di Di Maria, ma la priorità resta quella di raggiungere la Juventus. Alla Continassa, invece, stanno individuando un nuovo incastro. Sfumati i 20 milioni assaporati dalla cessione di Rabiot al Manchester United, i dirigenti juventini hanno l’esigenza di fare cassa e liberare spazio in rosa percorrendo altre vie. La priorità resta l’addio di Arthur. Raffreddatasi la pista Valencia, si cercano nuove soluzioni in prestito per alleggerire almeno il monte-stipendi. L’agente del brasiliano, Federico Pastorello, è segnalato attivo su più tavoli visto che il primo a voler cambiare aria è proprio l’ex Barcellona. Arthur, infatti, punta a giocare con continuità per riconquistare la fiducia del ct del Brasile, Tite, in tempo per il Mondiale di novembre-dicembre in Qatar.

    La situazione di Zakaria

    Il divorzio dal sudamericano sarebbe sì importante, per la Juventus, ma probabilmente non sufficiente in ottica Paredes. Così i bianconeri da un lato sono in pressing sul Psg per ottere l’ex Roma in prestito, ma dall’altro stanno ragionando su qualche nuovo sacrificio. A Weston McKennie e Denis Zakaria non mancano i corteggiatori tra Premier League e Bundesliga. Visto l’infortunio di Paul Pogba, ko al ginocchio (lesione del menisco esterno) e indisponibile per almeno altri venti giorni, i bianconeri non vorrebbero privarsi del jolly statunitense, che dei centrocampisti a disposizione di Allegri è quello più abile negli inserimenti e in zona gol dopo il Polpo. Per tutti questi motivi non ci sarebbe da stupirsi se alla fine fosse il 25enne Nazionale svizzero, arrivato a Torino lo scorso gennaio e sempre monitorato da Roma e Borussia Dortmund, a liberare lo spazio per Paredes.

    Sullo stesso argomentoParedes, patto con la Juve. Depay a oltranza, Arnautovic il piano BCalciomercato JuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, altro che riposo! A tutto gas sul mercato

    TORINO – Giornata di riposo in campo e riflessioni dietro la scrivania, questo mercoledì 17 agosto a casa Juventus. Muscoli in relax, ma neuroni che girano a mille per cercare di dipanare la matassa del mercato. Se è vero che mancano due colpi per concludere la Juventus 2022-23, è altrettanto vero che si tratta di profili importanti su cui pensare di poter affrontare al meglio la stagione. Leandro Paredes e Memphis Depay non sono capricci d’estate, ma giocatori strategici per rendere completa e quindi più affidabile la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Al regista argentino verrebbero consegnate le chiavi del gioco mettendolo in cabina di regia, lo stesso posto in cui ha fallito Arthur, non convince appieno Locatelli, mentre Rovella non ha ancora l’esperienza ritenuta adatta per partire titolare anche se, qualora il centrocampista del Paris Saint-Germain non arrivasse, ecco che l’ex genoano resterebbe a Torino: niente prestito al Monza e una stagione che cambierebbe tonalità di colori e vibrazioni nel futuro. Per quanto concerne l’attaccante, impossibile non dotarsi di un vero vice di Dusan Vlahovic, visto che Moise Kean non è una prima punta e quindi la sua posizione è in bilico. Il Barcellona continua a prendere tempo per liberare Depay e questa situazione non potrà andare avanti ancora per molti giorni, altrimenti la Juventus virerebbe su altri profili. E così si riaffaccerebbero quelli già apparsi in un passato nemmeno lontano. Chi? Marko Arnautovic è il primo della lista e non solo per un motivo alfabetico. Con il Bologna, comunque, non sarebbe facilissimo trovare l’intesa.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO