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    Mercato Toro, per la difesa Schuurs, ma risale Solet. Per la trequarti caldi Praet e Orsolini

    Problemi improvvisi per Miranchuk sul far del pomeriggio, con la situazione diventata persino più complicata a sera inoltrata: la doccia fredda è diventata gelata. Vagnati non molla la pista, ovviamente: è convinto di portare a casa il jolly offensivo russo, a breve. Ma deve attendere un nuovo via libera da Bergamo. Là dove si continua a dare l’assalto all’interista Pinamonti, su cui però adesso è scattato in pressing anche il Sassuolo. A cascata, Miranchuk deve attendere, pur se non è un centravanti classico, bensì un trequartista di ruolo (ma la sua partenza aprirebbe comunque un buco di troppo in questo momento sul fronte offensivo dei bergamaschi). Da vedersi se già oggi potrà sbloccarsi l’operazione Miranchuk, per il quale Vagnati ha già un accordo con l’Atalanta (prestito con diritto di riscatto a 12 milioni). Le complicanze sorte ieri hanno finito per influenzare anche altre trattative e la libertà di azione del dt granata.Guarda la galleryTorino, è il giorno di Lazaro: visite e presentazione

    Oltre Laurienté

    Dobbiamo scrivere che, intanto, proprio il Sassuolo ha messo la freccia su Laurienté, altro “storico” obiettivo di mercato dei granata. L’ala francese era stata sostanzialmente abbandonata da Vagnati una volta decollata la trattativa per Miranchuk, oltretutto ingaggiabile senza spesa immediata (il Lorient invece pretende almeno una decina di milioni). Anche dando per scontato l’arrivo di Miranchuk, se non già oggi comunque a breve, non potrà comunque bastare il russo per colmare le lacune offensive del Torino. Di qui le trattative aperte pure con il Bologna per Orsolini. Il club granata ha messo sul piatto 8,5 milioni più bonus, poi ha palesato un rilancio non di molto superiore. Cifre che comunque non accontentano i rossoblù, che valutano Orsolini non meno di 12 milioni. E 15 la punta Barrow, altro giocatore di stanza in Emilia oggetto di ripetuti sondaggi da parte di Vagnati. L’altra pista per la trequarti porta a Praet, pallino indiscutibile di Juric. Il Torino deve però decider si a investire almeno 9 milioni, presumibilmente. O poco meno più bonus, nella migliore delle ipotesi. Il Leicester ha ribadito da tempo di non avere alcuna intenzione di cederlo in prestito con diritto. Morale: Orsolini e il belga appartengono per ora alla sfera delle trattative lunghe, non facili da chiudere. Con l’aggiunta di un intreccio: Bologna e Torino sono in azione anche dietro al profilo dell’attaccante uzbeko Shomurodov, che la Roma è sì disposta a cedere (pronta successivamente a chiudere con Belotti, tra l’altro), però soltanto in caso di acquisto immediato o di prestito con riscatto obbligatorio al maturare di condizioni non difficili da raggiungere.

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    In difesa

    Soluzioni che non ammaliano i granata e i rossoblù, come è facile da immaginare. Vagnati sta poi portando avanti anche l’assalto a Schuurs (ma qui si salta in difesa), pur se sia il giocatore sia l’Ajax per ora chiedono più di quanto offerto dal Torino (arrivato a 9 milioni abbondanti più bonus; gli olandesi puntano a 12 milioni cash più bonus facili). E così, oltre allo svincolato (ex Lione) Denayer, ritorna in auge la pista Solet del Salisburgo. Un obiettivo primario, sino a qualche settimana fa LEGGI TUTTO

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    Torino, domani le visite per Miranchuk e Lazaro. Ora i difensori

    TORINO – Ultimissime di mercato Toro. Chiusa la trattativa per portare il russo Aleksej Miranchuk sotto la Mole. Arriva in prestito con riscatto fissato a 12 milioni. Domani, sono programmate le visite mediche per il trequartista dal sinistro micidiale e per l’esterno Valentino Lazaro, austriaco che l’Inter dà ai granata sempre con la formula del prestito con diritto (6 milioni). Per Ivan Juric due rinforzi di peso che servono subito. Ora sotto con i difensori visti anche gli infortuni di Zima e Izzo. Schuurs e Denayer sul taccuino. Dalla Turchia, via libera per il giovane Ilkhan che ieri ha affrontato la Samp con la maglia del Besiktas. LEGGI TUTTO

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    “Sì, Toro su Schuurs”.  E c'è l'offerta per Orsolini: 8,5 milioni

    Confermata la nostra anticipazione. Perr Schuurs, centrale difensivo olandese dell’Ajax, è in trattativa con il Toro per sostituire Bremer. Il direttore tecnico Vagnati sta facendo il massimo per portarlo a Torino e giovedì si è concesso un blitz ad Amsterdam per iniziare il discorso. La notizia è stata rafforzata dallo stesso procuratore del giocatore, Wessel Weezenberg, su De Telegraf, il principale quotidiano dei Paesi Bassi: «Il Torino è un candidato importante, ma ci sono diversi club. Sarà chiaro nei prossimi giorni se Perr partirà o resterà». Toro candidato importante, dunque. Ed è questa la notizia che più conforta i tifosi. I granata, per l’occasione, hanno subito scoperto le carte offrendo all’Ajax una decina di milioni più due di bonus contro la richiesta iniziale di 15. Non siamo lontani dalla possibilità di trovare un accordo ma – come ha sottolineato il suo procuratore – ci sono altre società interessate, una italiana che è la Fiorentina (sondaggi pure del Bologna).Guarda la galleryIn attesa dei rinforzi Juric modella il nuovo Toro in Austria

    Pista Denayer

    Se nei prossimi giorni l’operazione non dovesse andare a buon fine Vagnati tornerebbe a dirottare le sue premure su Jason Denayer, 27 anni, titolare della Nazionale belga, ex Lione. In un primo tempo il giocatore ha “sparato” 3 milioni a stagione come richiesta d’ingaggio, visto che è svincolato, ma pare disponibile ad abbassare le pretese. Denayer, dunque, rimane la prima alternativa a Schuurs. Il mercato del Toro, ovviamente, non si ferma al difensore visto che vanno coperti anche altri settori.

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    Oltre il centrocampo

    E per questo è stata recapitata al Bologna un’offerta ufficiale per Riccardo Orsolini, 25 anni, jolly offensivo del Bologna. La proposta di Vagnati è stata di 8,5 milioni più bonus per un prestito con obbligo di riscatto senza condizioni. Il Bologna sta prendendo tempo con la speranza, giustificata, di un rilancio più sostanzioso. La trattativa, comunque, potrebbe andare avanti per le lunghe, anche se sono state gettate le basi. Sempre per rimanere nel reparto offensivo segnaliamo contatti con la Roma per l’uzbeko Eldor Shomurodov, 27 anni, e il russo Aleksey Miranchuk, 26 anni, jolly offensivo dell’Atalanta: quest’ultimo, a differenza di Shomurodov che è una prima punta, può ricoprire più ruoli della zona avanzata: esterno, trequartista e attaccante. Per l’uzbeko potrebbero esserci meno difficoltà se i giallorossi prendessero un attaccante (Belotti o chi per lui), perché a quel punto Mourinho si troverebbe con un esubero. Sostanziale stallo sulla trequarti. Nessuna novità sostanziale, infatti, per Laurienté e Praet. L’ala del Lorient è tornato ad allenarsi dopo essersi fermato per un giorno, infastidito dal fatto che il suo club non lo abbia ancora ceduto, nonostante le offerte di Torino e Sassuolo, mentre sul belga del Leicester, forse, si muoverà qualcosa più avanti se il Toro si presenterà con i contanti. Gli inglesi, infatti, si sono detti disposti a cederlo solo a titolo definitivo. E per concludere una buona notizia per la Primavera. Scurto sta aspettando l’arrivo di un talento francese: Daouda Weidmann, classe 2003, centrocampista del Psg. I granata stanno perfezionando l’acquisto a titolo definitivo e all’inizio della prossima settimana il ragazzo potrebbe essere già a Torino per cominciare la nuova avventura. In Primavera con vista sulla prima squadra. LEGGI TUTTO