consigliato per te

  • in

    Cannavaro cerca la riscossa

    TORINO – La 20ª giornata di Serie B, che ieri ha visto la capolista Frosinone allungare a +6 sulla Reggina seconda, prosegue oggi con tre gare, la più delicata si gioca alle 16.15 al San Vito-Marulla di Cosenza, dove sbarca il Benevento di Cannavaro. Il Campione del Mondo 2006 non è ancora riuscito a dare la svolta alla Strega e ha chiuso il 2022 con il preoccupante ko interno dal Perugia, in cui la squadra, una volta sotto, s’è sciolta. Venti giorni dopo, in casa del Cosenza ultimo in classifica, c’è la possibilità di iniziare tutto un altro campionato, nonostante qualche defezione di troppo. A Cannavaro mancheranno gli squalificati Acampora, Tello e Viviani, oltre all’infortunato Letizia. Si dovrebbe vedere Ciano dall’inizio, uno degli acquisti più importanti dell’estate, finora frenato da problemi fisici, dovrebbe giostrare assieme a Farias alle spalle della punta La Gumina, col centravanti Forte, che dovrebbe essere ceduto al mercato, destinato alla panchina. Sull’altro fronte, il Cosenza di Viali che farà di tutto per lasciare l’ultimo posto, anche se la tifoseria diserterà in gran parte la partita.. In porta esordirà il neo acquisto Micai, perfezionato in queste ore l’arrivo dall’Atalanta (ma era al Verona) del trequartista Cortinovis, nella scorsa stagione in B alla Reggina, partirà dalla panchina. Basteranno per invertire la rotta, visto che il Cosenza ha perso le ultime tre gare del 2022? Partita da prendere con le pinze anche per la Ternana che alle 16.15 ospita l’Ascoli. Gli umbri, passati a fine novembre sotto la guida di Andreazzoli, con lui non hanno ancora convinto, hanno fatto 4 punti in 5 partite, con 3 ko. L’ex allenatore dell’Empoli ha preso da Lucarelli la Ternana al 5° posto e adesso è al 9°, insomma di questo passo sono a rischio i playoff, ai quali ambisce anche l’Ascoli, a -1 dagli umbri. I marchigiani di Bucchi prima della sosta hanno perso in casa dalla Reggina, oggi al Liberati saranno seguiti da un migliaio di tifosi per una sfida che può dire molto sul futuro dell’Ascoli, su quale campionato potrà fare. Stesso discorso per la Ternana che oggi si annuncia rivoluzionata nell’assetto, più abbottonata. Alle 14 invece, al Druso di Bolzano, va in scena Sudtirol-Brescia. Gli altoatesini sono ancora in zona playoff (ottavi) ma nell’ultima gara del 2022, con la sconfitta interna dal Modena, hanno un po’ sporcato la nomea di rivelazione della B che si erano guadagnati in precedenza. Tuttavia il tecnico Bisoli continua a parlare solo di salvezza, è pur sempre una squadra al debutto assoluto nella categoria. E oggi vorrebbe battere finalmente il figlio Dimitri, da anni colonna del Brescia, che non è  mai stato sconfitto da suo papà. Sudtirol che ha perso in mediana il fondamentale Nicolussi Caviglia (salito in A alla Salernitana), mentre dal Rijeka è giunto Lunetta, ex Alessandria e dal Latina il difensore Giorgini. Sulla panchina del Brescia fa la sua seconda uscita il tecnico Alfredo Aglietti, subentrato sotto Natale allo spagnolo Pep Clotet: aveva esordito a Santo Stefano con un 1-1 interno col Palermo ma per mettere in sicurezza il campionato, serve ben altro, anche se in queste ore tiene soprattutto banco la possibile cessione dell’attaccante Moreo, inseguito, già dall’estate, dal Pisa. Resta il fatto che il Brescia, che a inizio stagione fu anche in testa, ora è fuori anche dai playoff e alle spalle ha squadre che continuano a guadagnare terreno, meglio cambiare marcia, prima che la situazione si faccia troppo complicata. Domani alle 18.45 il turno si chiude con Genoa-Venezia. LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia-Juventus Women, Montemurro: “Dobbiamo continuare a lottare”

    La Juventus Women si gode la seconda vittoria consecutiva conquista in pochi giorni nella fase a gironi della Coppa Italia. Dopo aver battuto il Cittadella per 3-1, quest’oggi le bianconere hanno eliminato il Brescia con il punteggio di 4-1. Una vittoria che le ha permesso di ottenere la qualificazione ai quarti di finale, dove affronteranno il Chievo. Più che positivo il commento del tecnico Montemurro al termine dell’incontro: “Queste partite sono utili per riprendere il ritmo dopo la sosta. Abbiamo provato alcune cose e dato spazio ad alcune giovani di grande prospettiva. Volevo comunque fare i complimenti al Brescia che ci ha reso la vita difficile, queste gare restano importanti per il nostro cammino. Adesso dobbiamo continuare a lottare, conosciamo i nostri obiettivi”.Guarda la galleryJuve Women, poker al Brescia e quarti di Coppa Italia conquistati
    Rosucci: “Che emozione tornare a Brescia”
    Ha giocato per quarantacinque minuti con la fascia di capitano al braccio, Martina Rosucci. La centrocampista bianconera ha vissuto un pomeriggio particolare, considerato che proprio con la maglia del Brescia ha vissuto sette stagioni in carriera, impreziosite dalle vittorie di due scudetti: “Oggi abbiamo cercato di indirizzare subito la partita, affidandoci al nostro possesso palla. Devo dire che il Brescia ha giocato una partita di grande sacrificio, chiudendoci ogni spazio. Abbiamo avuto difficoltà a trovare il gol, però siamo riuscite a portare a casa il risultato. Tornare a Brescia è sempre una grande emozione, ho iniziato a giocare proprio in questo campo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Women travolgente: Brescia sconfitto 4-1, ora i quarti di Coppa

    Brescia-Juventus Women, il racconto in diretta
    90′ + 3′ – Triplice fischioLa Juventus Women batte senza appello il Brescia, 1-4 il risultato finale: le bianconere approdano ai quarti di finale di Coppa Italia
    90′ + 3′ – Ultima occasione della partita per il Brescia: calcio di punizione battuto a due, tiro da lontanissimo di Magri ma Forcinella blocca senza problemi
    90′ + 1′ – LA JUVE CALA IL POKER!Calcio d’angolo per le bianconere, palla messa fuori ma al limite dell’area c’è pronta Boattin che lascia partire un sinistro fantastico di controbalzo e fissa il risultato sull’1-4 per la Juventus Women
    85′ – TRIS BIANCONERO!Cernoia crossa sul secondo palo, Girelli di testa non può sbagliare: risultato in ghiaccio
    84′ – Nel Brescia fuori Brayda dentro Farina, con quest’ultima che rientra dopo un lungo infortunio, e poi fuori Ripamonti dentro Barcella
    81′ – Ci prova ancora Cernoia, stavolta direttamente da calcio di punizione: il suo tiro scavalca la barriera ma non scende a sufficienza, palla fuori
    80′ – Bianconere vicine al trisCernoia prova il tiro da fuori da posizione defilata, la palla esce di pochissimo con Lugli che sembrava battuta
    77′ – Giallo per Ripamonti per fallo a palla lontana. Intanto fuori Luana Merli, dentro Pasquali
    75′ – Altro doppio cambio Juve: Sembrant e Pfattner lasciano il campo a Bertucci e Schatzer
    71′ – NUOVO VANTAGGIO JUVE!Calcio di punizione dalla sinistra battuto corto da Cernoia, cross sul secondo palo da parte di Boattin, palla perfetta per Sembrant che in tap-in non può sbagliare: è 1-2
    67′ – Doppia sostituzione in casa Juve: dentro Bonfantini e Cernoia, fuori Duljan e Caruso
    61′ – Primo cambio anche nel Brescia: fuori Fracaros, dentro Viscardi
    57′ – IL PAREGGIO DEL BRESCIA!Palla in profondità  che buca una retroguardia bianconera molto sbilanciata, Luana Merli è più veloce, si invola verso la porta, conclude nell’angolino basso a destra e segna l’1-1
    51′ – Luana Merli recupera palla in una zona pericolosa, brava Sembrant ad interrompere la sua corsa sul più bello
    46′ – Inizia la ripresa, subito un cambio tra le bianconere: esce Rosucci, entra Gama
    45′ + 2′ – Finisce il primo tempoDopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gioco: Juventus Women in vantaggio grazie ad una rete di Pfattner con un cross rivelatosi un tiro che ha beffato Lugli
    42′ – Galbiati perde una preziosa palla nella propria area di rigore, la sfera arriva a Caruso che tenta la conclusione che termina però alta
    29′ – Calcio di punizione dalla trequarti per le bianconere, è uno schema con Caruso che la mette in mezzo, Grosso stoppa in area ma prima di poter concludere viene fermata da Ripamonti
    18′ – Primo tentativo della partita per il Brescia: Ghisi serve Brayda che tenta la conclusione al volo ma non trova la porta
    14′ – GOL JUVENTUS!Cross dalla destra di Pfattner, leggera deviazione di Galbiati che risulta però decisiva: Lugli battuta e bianconere in vantaggio
    10′ – Prima azione degna di nota: cross inisidioso dalla destra da parte di Caruso ma nessuna bianconera arriva, la sfera arriva a Boattin che tenta la conclusione da fuori, palla deviata e che termina in corner
    6′ – Calma piatta, con la Juve che tiene il pallino del gioco e il Brescia che chiude tutti gli spazi. Pioggia battente e che non accenna a placarsi
    1′ – Inizia il match al Centro Sportivo Rigamonti LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus Women, le convocate per il match di Coppa Italia con il Brescia

    La Juventus Women domani tornerà in campo per la terza giornata della fase a gironi di Coppa Italia. La compagine bianconera è reduce dalla bella vittoria col Cittadella per 3-1: un risultato che le ha permesso di posizionarsi a un passo dalla qualificazione. Basterebbe soltanto un punto nel match di domani col Brescia, infatti, per passare ai quarti di finale della manifestazione tricolore. L’incontro comincerà alle 18:30 sul terreno di gioco del Rigamonti.
    Juventus Women, le convocate
    1 Aprile, 2 Pedersen, 3 Gama, 7 Cernoia, 8 Rosucci, 9 Cantore, 10 Girelli, 12 Lundorf, 13 Boattin, 15 Grosso, 18 Beerensteyn, 19 Zamanian, 21 Caruso, 22 Bonfantini, 26 Bertucci, 27 Schatzer, 29 Pfattner, 30 Moretti, 31 D’Auria, 32 Sembrant, 33 Duljan, 38 Forcinella LEGGI TUTTO

  • in

    Bari-Genoa, notte da A

    TORINO – Com’è ormai da tradizione, a Santo Stefano trionfa per tutto il giorno la Serie B, in programma la 19ª e ultima giornata del girone d’andata con la ripresa fissata poi al 14 gennaio. Il clou è nella sfida delle 20.30, quando al San Nicola si affronteranno Bari e Genoa, stadio gremitissimo, si dovrebbe battere il record stagionale della B già stabilito dal Bari (con la Ternana, 38800 spettatori). Le due squadre, a -3 dalla Reggina seconda, cercano di agganciare la zona A diretta. Partita speciale per Michele Mignani, il tecnico dei pugliesi, genovese e doriano (da calciatore, ebbe una presenza nella Samp scudetto del 1991), reduce da 8 risultati utili di fila, col miglior attacco della B (29 gol segnati, come la Reggina), il minor numero di sconfitte (2) e il più alto numero di pareggi (9). Ma anche per Gilardino è una sfida importante, dopo aver raccolto 7 punti nelle sue precedenti 3 uscite (e senza subire reti) con questo ultimo impegno del 2022 il Gila si gioca la conferma sulla panchina del Genoa, visto che (formalmente) lo guida ad interim.  Però, salvo cataclismi, a gennaio sarà lui che cercherà di portare il Genoa in alto. La Reggina seconda gioca alle 15 ad Ascoli, trasferta non semplice per Pippo Inzaghi ma fondamentale per continuare la corsa alla A diretta, coi marchigiani reduci dal colpo di Cosenza mentre gli amaranto avevano fatto 0-0 in casa col Bari. Il Frosinone, capolista e campione d’inverno, a +6 su Bari e Genoa, alle 18 riceve la Ternana, gara diretta dalla livornese Ferrieri Caputi con una terna tutta rosa, per la prima volta in Italia. Umbri reduci dal tonfo in casa col Como che non riescono a fare il salto di qualità con Andreazzoli in panchina (e qualcuno inizia già a rimpiangere l’esonerato Lucarelli). Ciociari che cercano il successo interno dopo due pari di fila allo Stirpe (con Cagliari e Pisa), anche se prima in casa avevano sempre vinto. Attenzione al Pisa: da quando è tornato D’Angelo in panchina viaggia alla media di 2 punti a partita, alle 15 è di scena in casa della Spal, adesso i toscani sono quinti ma con un altro successo potrebbero mettere nel mirino la zona A diretta. Gara chiave anche per i ferraresi, con il tecnico De Rossi che cerca di risollevare la squadra dai bassi fondi, dopo la vittoria, un po’ fortunata, di Parma. E a proposito dei crociati, alle 15 giocano a Venezia: i lagunari stavano facendo bene con l’arrivo di Vanoli in panchina ma una settimana fa sono caduti a Perugia. Anche il Parma deve ritrovarsi, troppi tonfi seguiti a buone prove, manca la continuità. Il Sudtirol, tornato in zona playoff dopo la vittoria di Cittadella, alle 15 riceve il Modena, reduce dall’1-1 interno col Benevento. Sempre alle 15, il Cagliari, che dal 1 gennaio passerà sotto la guida di Claudio Ranieri (contratto fino al 2025), riceve il Cosenza per mettersi alle spalle i momenti di difficoltà vissuti con Liverani e cercare di agganciare almeno la zona playoff (ora distanti 4 punti). In panchina, in attesa di Ranieri, andrà Roberto Muzzi, club manager dei sardi che aveva già avuto una fugace e infelice parentesi in panchina, tre stagioni fa all’Empoli. Alle 12.30 invece, al Brescia c’è il debutto in panchina di Alfredo Aglietti, il sostituto di Pep Clotet comincia al Rigamonti dal Palermo, il cui tecnico Eugenio Corini è un ex importante per il Brescia, fu l’ultimo a portarlo in A nel 2019. Sempre alle 15, il Benevento di Cannavaro cerca 3 punti chiave, per dare un altro volto alla stagione, in casa contro il Perugia ultimo ma galvanizzato dalla vittoria di lunedì scorso sul Venezia mentre un altro scontro salvezza importante è Como-Cittadella, coi lariani reduci dal trionfo di Terni e i veneti che vengono da 3 ko di fila. LEGGI TUTTO

  • in

    Reggina-Bari, serata da A

    TORINO – La 18ª giornata di Serie B si apre oggi con due anticipi, domani altre 7 gare, chiusura lunedì sera con Perugia-Venezia. La sfida più importante di oggi è alle 20.30, quando la Reggina seconda riceve il Bari terzo, coi pugliesi che in caso di vittoria acciufferebbero i calabresi in zona A diretta. Sfida dunque fondamentale per le sorti della promozione, alla quale entrambe arrivano in buona salute: la Reggina è reduce dal colpo di Como (che ha fatto infuriare i lariani per il discutibile rigore che ha deciso la gara); il Bari invece, pur privo di Cheddira, capocannoniere della B, ancora impegnato ai Mondiali col Marocco, ha incantato nel 4-1 interno sul Modena (7° risultato utile di fila): pur restando in 10 dal 29’ per il doppio giallo a Maiello, la squadra è stata capace di segnare due reti in inferiorità numerica, forse la miglior prova stagionale dei ragazzi di Mignani. Comunque vada, sarà una festa, visto lo storico gemellaggio che c’è fra le due tifoserie. Dopo il turnover di Como, Inzaghi dovrebbe riproporre in avanti il tridente Canotto-Menez-Rivas. In difesa, lo squalificato Gagliolo sarà sostituito da Camporese. Nel Bari, Maita rileverà Maiello in regia, con Benedetti e Mallamo mezzali nel rombo di centrocampo. Davanti, ballottaggio fra Antenucci e Scheidler per far coppia con Folorunsho, in forma straripante e convocato da Mancini per lo stage della Nazionale, assieme ai compagni di squadra Caprile e Salcedo. Alle 18, altra sfida d’alta quota, il Pisa ospita il Brescia, con la possibilità di sorpassarlo in classifica e trascorrere almeno una notte al 5° posto, in compagnia di Parma e Ternana, impegnate domenica. Sarebbe un risultato grandioso, il 13° di fila, di una squadra che sotto la guida di Luca D’Angelo, era partita dall’ultimo posto e che marcia con un ritmo da promozione diretta, o quasi. Pisa privo del terzino sinistro Beruatto (che piace in A al Bologna), squalificato, potrebbe rilevarlo Jureskin, per il resto dovrebbe essere il solito Pisa con in avanti il funambolico Morutan e Matteo Tramoni a sostegno di Torregrossa. In difesa Canestrelli, seppur convocato per lo stage in Nazionale da Mancini, non dovrebbe essere titolare, la coppia Hermannsson-Barba sta facendo buone cose. Il Brescia invece, non se la passa bene. Lunedì scorso ha perso in casa dal Parma, è stato il 2° ko nelle ultime 3 uscite per Pep Clotet che non vince da 11 partite e che dopo l’ultima sconfitta ha vacillato parecchio. Patron Cellino avrebbe pensato all’esonero ma ha trovato l’opposizione dell’amministrazione giudiziaria che controlla il club, dopo che al presidente del Brescia sono stati sequestrati i propri beni dal Tribunale. Prima della partita di oggi comunque, Cellino ha voluto rassicurare Clotet, dicendo che non rischia il posto. Tuttavia Gastaldello e Possanzini, collaboratori a libro paga di Cellino e dotati di patentino per andare in panchina, restano in preallarme per un eventuale sostituzione “low cost”, in caso di altra prova preoccupante. Però, come ha più volte detto Clotet, la squadra è in linea con l’obiettivo stagionale, cioè la salvezza, visto che le disavventure giudiziarie di Cellino non consentono di volare alto coi sogni, anche se il Brescia è comunque in zona playoff. Nelle rondinelle, stagione finita per il centrocampista Bertagnoli: lesione del legamento crociato anteriore, squadra più contata del solito, nell’undici potrebbero esserci diverse novità, anche nel modulo. LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia-Parma, sfida da playoff

    TORINO – La 17ª giornata di Serie B si chiude stasera col posticipo Brescia-Parma, fischio d’inizio alle 20.30. Entrambe in zona playoff, i padroni di casa hanno un punto in più degli emiliani e in caso di vittoria acciuffano il Genoa al 4° posto. Il tecnico spagnolo Pep Clotet però, invoca cautela: “Siamo in linea con gli obiettivi anzi, al di sopra”, a voler ricordare che il traguardo stagionale ufficialmente è la salvezza, viste le disavventure giudiziarie di patron Cellino che non consentono voli pindarici, anche se la classifica si farebbe lusinghiera in caso di vittoria. Brescia che recupera Castana in difesa ma è privo di Bisoli e Bertagnoli. In più, rientra Adorni dalla squalifica, così il Brescia potrà impiegare la retroguardia titolare. Sull’altro fronte un Parma reduce dalla sconfitta interna di giovedì col Benevento, la peggior prova stagionale dei ragazzi di Pecchia. Gli emiliani a inizio stagione erano considerati la terza forza della B dietro a Genoa e Cagliari. Con l’arrivo di Pecchia, sembrava fosse possibile spalare le macerie delle due precedenti fallimentari annate. Ma il Parma, finora, ha sempre mancato il definitivo salto di qualità e la sconfitta dell’Immacolata ha fatto scattare l’allarme, se non s’inverte la china c’è il rischio di replicare la scorsa stagione, chiusa al 12° posto. “Dobbiamo dare una risposta a noi stessi, la squadra deve mantenere la sua identità”, ha detto Pecchia alla vigilia. In forte dubbio Delprato e Camara, lunghissima la lista degli assenti, compreso Buffon che dovrebbe essere pronto a gennaio. Storicamente, il Parma in B ha vita dura a Brescia: vi ha vinto una sola volta, nel 1990.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Fari su Brescia-Reggina e Sudtirol-Frosinone

    TORINO – Dopo gli anticipi di ieri (Venezia-Ternana 2-1, Cagliari-Parma 1-1), oggi le altre 8 gare della 15ª giornata di Serie B. La capolista Frosinone (a +8 su Parma, Genoa e Brescia terze) va a Bolzano (ore 15), sul campo di un Sudtirol falcidiato dall’influenza che ha colpito, finora, Carretta, Davì, Casiraghi (comunque convocato) e Belardinelli. Gli altoatesini però, restano la rivelazione della stagione, con Bisoli in panchina non hanno ancora perso e sono in zona playoff pur venendo da 4 pari di fila. Anche i ciociari sono reduci da un pareggio (2-2 in casa col Cagliari) ma prima avevano messo insieme 6 vittorie di fila. I ragazzi di Grosso hanno la miglior difesa della B (9 gol al passivo) che però oggi sarà priva del leader Lucioni che per una brutta botta in allenamento rischia di aver chiuso il 2022 in anticipo. Dacapitano però. s’è fatto convocare e sosterrà la squadra dalla panchina. In compenso, rientra il folletto Caso ma non dovrebbe partire titolare. Sempre alle 15, il match clou della giornata: il Brescia terzo riceve la Reggina seconda, con la prospettiva di acciuffarla in classifica in caso di vittoria. Sarà la domenica del ritorno al Rigamonti di Pippo Inzaghi da avversario, dopo il tormentato esonero della passata stagione a Brescia (in tal senso, Cellino in settimana ha lanciato messaggi di pace ai quali ha risposto Superpippo con lo stesso tono). Interessante anche Bari-Pisa (ore 15). I pugliesi non vincono da 6 partite e vengono da 4 pari di fila ma restano in zona playoff, pur essendo privi di Cheddira, il capo cannoniere della B, impegnato ai Mondiali col Marocco. I toscani sono imbattuti da 9 partite, con D’Angelo in panchina viaggiano alla media di 2 punti a gara (con cui si va in A) e in caso di successo potrebbero sbarcare in zona playoff. Per oggi recuperano il fondamentale Morutan, frenato da una botta in settimana, ma saranno sempre privi del portiere Nicolas (gioca ancora Livieri). La domenica si apre col match delle 12.30, il derby regionale Spal-Modena. Ospiti galvanizzati dalla vittoria di Parma che ha reso più tranquilla la classifica. La Spal invece, si sta involvendo, De Rossi viene da due ko di fila, un ulteriore passo falso complicherebbe parecchio la posizione in classifica dei ferraresi. Dopo una settimana travagliata, il Genoa a Marassi ospita il Cittadella (ore 15). Dopo lunghe e accese discussioni fra le componenti societarie, i rossoblù hanno confermato il tecnico tedesco Blessin in panchina (ha vinto la linea del gm Spors, che l’aveva voluto a gennaio). La piazza però, ha già scaricato l’allenatore da almeno tre partite e in settimana non sono mancati striscioni di contestazione contro di lui e la squadra. Il Genoa insomma, non può fallirla, considerato che in casa non ha mai particolarmente brillato e vinto una sola volta (appena 8 i punti raccolti a Marassi). Cittadella che si annuncia molto carico, pronto a sfruttare il momento di difficoltà che vivono i liguri (2 punti nelle ultime 4 uscite), in avanti recupera Embalo ma sarà out Beretta. L’Ascoli riceve il Como (ore 15) con l’obiettivo di riprendersi la zona playoff mentre i lariani cercano la prima vittoria esterna (fuori casa finora hanno raccolto solo 2 punti), per infortunio Longo perde Fabregas per tutto il 2022 ma non è che stesse incidendo. Il delicato scontro salvezza della giornata è Cosenza-Perugia (ore 15). I calabresi alla quarta uscita con William Viali in panchina, hanno raccolto 4 punti nelle ultime 2 uscite, stesso ruolino di marcia degli umbri, esaltati dalla vittoria sul Genoa nell’ultimo turno. Chiude la giornata la sfida delle 18 fra Benevento e Palermo. I campani di Cannavaro sono impegnati in una difficile scalata della classifica, in tal senso è stato un toccasana il 2-2 rimediato, fra le polemiche, domenica scorsa a Reggio Calabria. Il Palermo invece, ogni volta che sembra svoltare, in realtà poi inciampa, come successo domenica in casa col Venezia e prima a Cosenza. Finora, la proprietà del Football City Group ha dato parecchie prove d’appello al tecnico Corini. Se dovesse andare male anche a Benevento cambieranno linea? Forse no, anche per una questione di tempo: la B tornerà subito in campo nell’infrasettimanale dell’8 dicembre. LEGGI TUTTO