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    Cristiano Ronaldo, derby amaro: Al Nassr ko!

    RIYADH (Arabia Saudita) – L’Al Nassr di Cristiano Ronaldo perde il derby della Capitale contro l’Al Hilal per 2-0 in occasione dell’anticipo della 25ª giornata della Saudi Pro League perché l’Al Hilal sarà impegnato nella doppia finale della Champions League asiatica (25 aprile e 6 maggio contro Urawa). Protagonista della partita il capocannoniere del campionato Odion Ighalo. L’attaccante nigeriano non ha tremato nelle due occasioni in cui si è trovato sul dischetto ovvero al 42′ e al 62′ (18 gol stagionali) per rovinare il debutto di Dinko Jelicic sulla panchina dei “Cavalieri di Najd”ai quali è stato anche annullato dal Var il gol di Ronaldo al 77′. Duro colpo in classifica per CR7 e i compagni che avrebbero potuto raggiungere in vetta l’Al-Ittihad (56 punti). Invece i “Blue Waves” tornano alla vittoria dopo un periodo molto complicato (2 sconfitte ed un pareggio) salendo al momentaneo 4° posto (46 punti). LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Cancelo: “Il più bel ricordo della carriera? La rimonta con l'Atletico”

    MONACO (Germania) – Joao Cancelo ed il suo Bayern Monaco si preparano alla sfida di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Paris Saint-Germain in scena l’8 marzo tra le mura dell’Allianz Arena. I bavaresi sono chiamati a difendere il prezioso 1-0 firmato dell’ex Juve Coman al Parco dei Prinicipi contro il super duo Messi-Mbappé assoluto protagonista nel 3-0 dei parigini nel Classique al Velodrome di Marsiglia. Per Cancelo una partita sicuramente intensa ma con un cuscinetto di emergenza a differenza di quella del 12 marzo 2019 quando, con i colori dela Juventus, dovette affrontare l’Atletico Madrid vincente per 2-0 all’andata sempre agli ottavi di Champions League. LEGGI TUTTO

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    Juventus, carta Ronaldo? Non è un jolly! Cosa hanno chiesto i legali di CR7

    TORINO – Gli ultimi giorni, con il ritorno in auge dell’ormai celeberrima “carta Ronaldo”, inseguita e cercata come il Sacro Graal, hanno esibito alcune delle più insidiose sfaccettature del concetto di gogna mediatica. Un perverso meccanismo che si innesca e che si alimenta in maniera sempre più voluminosa al crescere del prestigio dei soggetti in causa. E così, appunto, giornali e tv sono tornati ad accogliere tra le notizie principali i supposti aggiornamenti intorno alla suddetta carta. Perché la Juventus, si sa, fa rumore. Come fa rumore una figura ingombrante quale Cristiano Ronaldo. E poco importa se il prezioso documento, in realtà, ai fini dell’inchiesta racconta poco e niente.

    Non che il foglio in questione sia privo di rilevanza in senso assoluto, intendiamoci. Ma, al proprio interno, non cela nulla che già non fosse di dominio pubblico. Si tratta, semmai, dell’ennesima e ulteriore prova del fatto che la rinuncia ad alcune mensilità da parte dei calciatori bianconeri, manovra che aveva alleviato i bilanci della società nell’immediato, era in realtà uno slittamento parziale e comunque legato a variabili. In ogni caso, essendo stati presi impegni con l’intera rosa, quelle somme sarebbero dovute essere prudenzialmente registrate come rischi in attesa del verificarsi (o meno) delle suddette situazioni. Intorno a questo nocciolo si annida buona parte della contesa tra l’accusa e la difesa, ma non si tratta certo una scoperta odierna. La “carta Ronaldo”, al massimo, ci racconta di cifre in grado di impressionare l’opinione pubblica – si parla di quasi 20 milioni di euro in ballo – a causa del faraonico stipendio percepito dal portoghese. Ma, anche in questo caso, per appurare che l’ingaggio del numero 7 fosse particolarmente ricco non serviva di sicuro questa rivelazione.

    Guarda la galleryRonaldo contro Messi, la nuova maglia di CR7 e il tunnel a Soler LEGGI TUTTO

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    Carta Ronaldo: ecco cos'è e perché se fosse stata la carta Rugani non avrebbe fatto notizia

    TORINO – Finalmente è spuntata fuori la carta Ronaldo. E così abbiamo scoperto che è sostanzialmente uguale alle altre scritture che la Juventus aveva siglato con gli altri calciatori. Solo che la “Carta Rugani” (ci perdoni Daniele) fa meno notizia della “Carta Ronaldo”, quindi ottiene più spazio sui siti, sui giornali, nelle chiacchiere non sempre competenti dei social network. Insomma, non c’è molto mistero intorno al documento che è scivolato dal faldone dell’inchiesta Prisma atterrando nella redazione del Corriere della Sera. Ci sono le cifre, ovviamente alte trattandosi di un calciatore che percepiva 60 milioni di euro lordi a stagione (e per saperlo non c’era bisogno di un’inchiesta della magistratura), che Ronaldo avrebbe preso come risarcimento di tre delle quattro mensilità a cui la rosa della Juventus aveva rinunciato nell’aprile del 2020 in piena emergenza Covid. La carta non è firmata da Ronaldo e viene specificato che quando quegli accordi saranno formalizzati (ovvero all’avvenire di varie ipotesi, la principale delle quali è la ripresa dei campionati e delle coppe), tutto verrà depositato in Lega, come da regolamento.Guarda la galleryJuventus, le FOTO dell’assemblea dei soci: da Agnelli e Nedved a Ferrero e Scanavino LEGGI TUTTO

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    Ronaldo, la Juve e il ricordo di un gol speciale: “Un nuovo capitolo della mia vita”

    Cristiano Ronaldo è tornato a parlare della sua lunga carriera e lo ha fatto in un’intervista per la piattaforma LiveScore. Durante la chiacchierata a CR7 sono stati posti dei quiz su alcune partite che lo videro protagonista e dove lui, nello specifico, doveva indovinare il marcatore o l’avversario in questione. Durante i quiz è arrivato un cartello che ritrae il risultato finale di 1-0 in favore della Juventus con l’avversario nascosto, un match deciso proprio dall’ex Manchester United. Ronaldo non ha avuto dubbi dichiarando: “Ricordo benissimo quel momento, fu un nuovo capitolo della mia vita. Firmai con la Juventus, campione d’Italia in carica, quando avevo 33 anni dopo aver trascorso 9 anni al Real Madrid – aggiunge – e questa partita fu il mio primo titolo! L’avversario se non sbaglio fu il Milan e segnai di testa a Donnarumma”. Risposta corretta, la partita infatti fu Juventus-Milan finale di Supercoppa nella stagione 2018-19 che si giocò a Gedda (Arabia Saudita) presso il King Abdullah Sports City, i bianconeri trionfarono grazie alla rete di testa di CR7 su assist di Pjanic al 61′.Guarda la galleryCristiano Ronaldo, svelata la residenza extralusso in Arabia Saudita: i dettagli LEGGI TUTTO

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    Al Nassr: “Ronaldo non sarà ambasciatore per Mondiali 2030”

    TORINO – Non ci sarà alcun ruolo differente da quello di calciatore per Cristiano Ronaldo all’Al Nassr. Escluso quindi il suo potenziale coinvolgimento nella candidatura dell’Arabia Saudita per i Mondiali del 2030. A sottolinearlo con una nota ufficiale è il nuovo club di CR7, che ha voluto smentire le notizie circa un coinvolgimento del portoghese come ambasciatore per la corsa all’assegnazione della kermesse iridata del 2030 alla quale, tra l’altro, partecipa anche il Portogallo insieme alla Spagna.Guarda la galleryCristiano Ronaldo, svelata la residenza extralusso in Arabia Saudita: i dettagli
    Al Nassr, comunicato ufficiale su Ronaldo
    Questo il comunicato ufficiale del club arabo dove milita il campione portoghese: “L’Al Nassr desidera chiarire – informa la società di Riyadh in una nota – che il contratto di Cristiano Ronaldo con il club non implica impegni con nessuna candidatura per la Coppa del Mondo. Il calciatore è impegnato, insieme ai compagni, esclusivamente a portare avanti il lavoro della squadra per aiutare il club a ottenere successi”.  LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo abbandonato da Mendes: clamoroso divorzio!

    Dopo aver preso il suo posto in nazionale, Gonçalo Ramos sostituirà Cristiano Ronaldo anche all’interno della prestigiosa scuderia di Jorge Mendes, diventando uno dei cavalli di razza più importanti assistiti dal potentissimo agente portoghese. Entrambi gli eventi erano nell’aria. Tuttavia, il divorzio – rivelato dal quotidiano portoghese Público – tra CR7 e l’uomo che si era preso cura di lui sin dai tempi dello Sporting non può non far rumore. Molto rumore. I primi segnali di crisi sono arrivati alla fine dell’estate del 2021 quando il cinque volte Pallone d’Oro, dopo aver deciso di lasciare la Juventus, non incassò bene il fatto che Mendes non fosse riuscito a trovargli niente di meglio che un secondo giro di giostra all’Old Trafford. Una minestra riscaldata finita molto peggio di come entrambi avrebbe mai potuto immaginare. E già, perché non è affatto normale quello che è successo la scorsa estate quando Cristiano Ronaldo, alla disperata ricerca di una sistemazione con vista Champions, si è visto sbattere in faccia le porte di mezza Europa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stata l’intervista rilasciata dal fuoriclasse lusitano a Piers Morgan alla vigilia del Mondiale.Guarda la galleryCristiano Ronaldo, le FOTO della presentazione-evento all’Al Nassr tra smorfie, sorrisi e selfie LEGGI TUTTO

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    Anche Quartararo ko col motocross. Nel post compare Ronaldo

    TORINO – Ahi ahi, tempi duri per i piloti del MotoGP. Dopo Andrea Dovizioso, che si è fratturato il polso, tocca ora a Fabio Quartararo. Il grande rivale di Pecco Bagnaia, vice campione del mondo alle spalle del torinese, è andato ko con analoga dinamica. Scrive sul post di Instagram: «Ieri ho avuto un incidente durante l’allenamento di motocross e ho subito una piccola frattura alla mano sinistra. Non c’è bisogno di un intervento chirurgico, è ora di recuperare». Nella foto, si vede il braccio ingessato e sopra la foto della maglia di Cristiano Ronaldo, donata al campione francese dal portoghese durante una visita a Torino, allo Stadium. LEGGI TUTTO