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    Caccia ai nuovi gol: da Nunez a Wirtz, chi compra i top della generazione Z?

    Da Isak agli strani “gemelli” dello Stoccarda Kalajdzic e Wamangituka, da Boadu al “Messi austriaco” Demir: la linea verde dei cannonieri è già qui La caccia ai nuovi gol è ricca di promesse e suggestioni. Mbappé e Haaland sono ormai affermati e nella cosiddetta Generazione Z la concorrenza è apertissima. Al fianco dei goleador di Psg e Borussia Dortmund è bene cominciare a prendere confidenza con i nomi degli emergenti che ormai popolano le classifiche cannonieri in Europa. Del resto i report esteri non fanno che confermare la doppia velocità tra la Serie A (a passo ridotto coi giovani) e gli altri Paesi, attenti nel valorizzare le proprie stelline. LEGGI TUTTO

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    Primo non prenderle: il vento che soffia sull'Europa del calcio

    Dall’idea di calcio costruito e propositivo al cambio di rotta in corsa per blindare la difesa: un percorso comune a molti, anche in Serie A. E che porta risultatiSi sta tornando al “prima non prenderle”. È un vento che soffia sull’Europa del calcio. Passa la Manica, scavalca le Alpi, attraversa le nebbie e il sole della nostra penisola, si tuffa nel cuore del Mediterraneo. Non so se sia una cosa buona o semplicemente necessaria. Dipende come si chiudono le porte, esistono sempre modi, chiavi e serrature diverse. LEGGI TUTTO

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    Tifosi negli stadi, prove di normalità: 5.000 per l'Olanda e la Liga si prepara

    In Spagna Tebas vorrebbe aprire ad aprile, la Premier ha già fissato per il 17 maggioDal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci18 marzo
    – MadridNegli stadi del mondo stanno tornando gli spettatori. Di più, di meno, con incertezze e decisioni cambiate all’ultimo minuto, però qualcosa si muove. Oggi a Kiev Shakhtar-Roma si doveva giocare con 14.000 spettatori. Biglietti venduti, però l’ex pugile oggi sindaco di Kiev Vitali Klitschko aveva protestato e ieri sera è arrivato il dietrofront: porte chiuse e biglietti rimborsati anche se in Ucraina gli stadi hanno riaperto da un mesetto e alle partite dello Shakhtar stanno andando 4-5000 persone. LEGGI TUTTO

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    Florenzi, i 30 anni a Parigi del “capitano dimenticato”

    Ieri la qualificazione da protagonista ai quarti battendo con il suo Psg il Barça, oggi il compleanno con gli auguri di tanti amici come Zaniolo. Il talento romano può sorridere, ma la sua carriera non è stata sempre facile

    Per i suoi 30 anni, insieme al Psg, si è regalato l’eliminazione del Barcellona e i quarti di finale di Champions. Una Champions vissuta da protagonista, visto che Alessandro Florenzi nella coppa più prestigiosa ha giocato 8 partite su 8 da titolare. In campionato si è riposato un po’ di più, ma che lui sia uno dei punti fermi del club francese è indubbio. LEGGI TUTTO

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    La dinastia Calhanoglu: dopo Hakan, arriva Kerim

    Il cugino del trequartista del Milan, classe 2002 ha esordito da titolare allo Schalke, dopo essere stato capitano delle giovanili. Lui gioca con la Germania, fa l’esterno a tutta fascia (sinistra), e le big già lo guardano

    Stesso sangue, stesso cognome. Destino simile. In Germania c’è un nuovo Calhanoglu. Dopo Hakan, che in Bundesliga ha totalizzato 111 presenze (più 14 nella seconda e 36 nella terza divisione tedesca), ecco Kerim. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti e lo scudetto: “Spero ancora che vinca il Milan. Ma il mio amico Conte…”

    SSC Napoli Training Session & Press Conference

    “Seguo tutti i calciatori che ho avuto in carriera. Certo, non possono avere la stessa esperienza che ho io ma è un punto a loro favore, significa che sono giovani. Il mondo del calcio si porta dietro tante critiche, è inevitabile, ma loro lo sanno meglio di me e per fare un esempio, Pirlo e Gattuso hanno tutto per risolvere i rispettivi problemi”.

    Così il tecnico ex Napoli, Juventus e Milan, oggi sulla panchina dell’Everton, Carlo Ancelotti che, intervenuto ai microfoni di “Sky Sport”, si è soffermato su svariati temi caldi relativi alla Serie A. Uno uno su tutti, quello relativo ai rispettivi percorsi di alcuni dei più giovani tecnici italiani, ex calciatori allenati dallo stesso Ancelotti durante la sua pluridecorata carriera.

     “Nei giorni scorsi ho sentito Pippo Inzaghi, è uno di quelli che sento più spesso. Sono molto legato a lui, come a tutti i calciatori che ho avuto, soprattutto a quelli del Milan. Scudetto? Spero vinca il Milan, anche se penso che sarà dura perché l’Inter viaggia forte. Ho il timore che il mio amico Conte non asseconderà il mio desiderio”. LEGGI TUTTO