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    Da Kusturica a Sorrentino: sui grandi schermi è amore totale per Diego

    I due più grandi calciatori dello scorso millennio, Pelé e Maradona, compiono li anni a distanza di una settimana: il brasiliano ha detto 80 il 23 ottobre, l’argentino 60 il 30 ottobre. Il docu film di Kusturica sul rapporto con Fidel, “Youth” di Sorrentino, poi le opere di Risi e Kapadia sul declino post carriera

    I documentari. Il biopic tradizionale. L’omaggio sorprendente. Diego Armando Maradona è stato affrontato dal cinema in modo differenti, che avevano tuttavia un denominatore comune: coloro che si sono confrontati con la figura (immensa e ingombrante) del grande argentino erano mossi da un grande interesse nei suoi confronti, ne erano o ne sono rimasti affascinati. E d’altra parte non poteva essere diversamente, nel momento in cui si decide di dedicare il proprio tempo – a volte mesi, a volte anni – a un personaggio di questo calibro. Nel caso di Maradona, poi, estremamente complesso e che ha sempre diviso. LEGGI TUTTO

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    Diaz incanta, a Zidane fischiano le orecchie. Ma a fine anno il Real potrebbe riprenderselo

    Brahim è andato al Milan in prestito secco. Dunque, i Blancos hanno il coltello dalla parte del manico e potrebbero decidere di riportarlo a Madrid

    No, non è ancora tempo di rimpianti. Perché la stagione è appena cominciata, e soprattutto perché stavolta il Madrid ha una rete di salvataggio: Brahim Diaz è andato al Milan con la formula del prestito secco, a fine anno comunque vada tornerà al Bernabeu. C’è sempre la possibilità di una nuova trattativa, però il Madrid stavolta ha il coltello dalla parte del manico. LEGGI TUTTO

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    Il tonfo di Diego: da “poster boy” del Mondiale a stella cadente

    I due più grandi calciatori dello scorso millennio, Pelé e Maradona, compiranno gli anni a distanza di una settimana: il brasiliano ne farà 80 il 23 ottobre, l’argentino 60 il 30 ottobre. Maradona trovato positivo all’efedrina giocherà la sua ultima partita con la seleccion

    Segnatevi questa data: 25 giugno 1994. Resta scolpita nella storia del calcio come un epitaffio per la sua tragicità: non seppellisce per sempre un uomo, ma la sua leggenda. È la data di Nigeria-Argentina (1-2), secondo match del Mondiale di Usa ’94, il giorno in cui (praticamente) finì la carriera di Diego Maradona. Anche se ci sarà una coda (ininfluente) con il Boca Junior. LEGGI TUTTO

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    Da Darmian a Cutrone: quando andare all'estero non è sempre la scelta giusta

    Di nome e di fatto

    (Photo by Matthias Hangst/Bongarts/Getty Images)
    Oggi, la Lazio gongola: lì davanti ha una garanzia da 15/20 gol a stagione (male che vada) che si chiama Ciro Immobile. Il bomber azzurro si vendica contro il suo Borussia Dortmund, da cui è stato sedotto e abbandonato anni fa. La punta di Torre Annunziata, dunque, sa che non è affatto facile imporsi all’estero anche quando si è stelle conclamate in Italia. Con la sua esperienza al Torino della stagione 2013/2014, ha attirato l’attenzione di Jürgen Klopp che lo preleva per più di 19 milioni di euro. All’ombra del muro giallo, sembrava… Immobile, di nome e di fatto. 24 presenze in campionato, 3 gol. Molto meglio in coppa ma non gli è bastato a convincere i tedeschi a tenerlo. L’anno successivo, col Siviglia, ancora peggio: 15 presenze stagionali, 4 gol. Ma, Immobile, comunque può stare tranquillo: fare flop lontano dall’Italia non è poi un dramma. Nel corso degli anni è successo a molti colleghi… LEGGI TUTTO