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    The Guardian: “Boris Johnson era d'accordo con la Superlega”

    Le pressioni del governo britannico vanno in una direzione: capire quale fosse veramente la posizione di Boris Johnson sulla Superlega. Sì perché sembra, stando a quanto scrive il The Guardian, che in realtà il primo ministro sapesse del progetto Superleague e che l’avesse anche approvato, dando il suo ok per l’ingresso delle sei inglesi (United, City, Tottenham, Arsenal, Chelsea e Liverpool). Nel mirino ci sarebbe anche l’incontro che il capo politico avrebbe avuto pochi giorni prima dell’annuncio del nuovo torneo con il vicepresidente esecutivo del Manchester United, Ed Woodard, il quale avrebbe capito che Johnson fosse a favore del progetto.
    La posizione di Johnson sulla Superlega
    Secondo questa ricostruzione dei fatti, Johnson sarebbe stato prima favorevole e poi avrebbe cambiato idea, magari vedendo anche la rivolta dei tifosi. Quando è uscita la notizia della Superlega la posizione ufficiale del premier è stata da subito quella della condanna a un torneo totalmente esclusivo ed elitario. Inoltre, si è sempre detto sorpreso dell’iniziativa. Adesso però in Inghilterra si chiedono se fosse veramente a conoscenza del progetto e, soprattutto, se l’avesse appoggiato, salvo poi cambiare idea per schierarsi contro. LEGGI TUTTO

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    Juve, Paratici conferma Pirlo: “Non esiste un piano B”

    FIRENZE – “Noi viviamo con grande serenità, siamo tranquillissimi. Abbiamo agito nella massima limpidezza. Vedo il presidente ogni giorno, è molto sereno, lavora e progetta il futuro, so quanto tenga al bene del calcio e della Juventus” ha dichiarato Fabio Paratici, ai microfoni di Sky Sport, sulla questione Superlega e il rischio di sanzioni per la Juve. “Le reazioni violente nate dopo l’annuncio della Superlega hanno distolto un po’ l’attenzone dalle cause e dal perché delle proposte fatte. Poi sono state raccontate cose non vere, nessuno ha ma pensato di abbandonare il campionato, e la formula non era era chiusa. I club di A dicono che non erano stati avvertiti? Sono dinamiche diverse, che vanno affrontate in altri ambiti e momenti, non in un pregara”, ha aggiunto il dirigente bianconeri prima della partita sul campo della Fiorentina.
    Tutte le news e gli aggiornamenti sulla Superlega
    Juve, le parole di Paratici su Dybala-Ronaldo e Pirlo
    “Dybala e Ronaldo hanno giocato spesso insieme, non ho troppo da dire su loro. L’anno scorso hanno fatto la differenza, quest’anno Paulo ha giocato pochissime gare e si sente la mancanza. Poco da dire a livello tecnico. L’anno scorso avevamo anche Higuain, poi l’anno prima Mandzukic… Spesso giocavano insieme, altre volte separate. In una stagione di tante partite è normale ci siano i cambi” ha spiegato Paratici su Dybala e Ronaldo. Poi, su Pirlo: “In caso di Champions sarà sicuramente allenatore. Non pensiamo neanche al caso B. Abbiamo fiducia in ciò che stiamo facendo, è l’unico pensiero che abbiamo”. LEGGI TUTTO

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    Guardiola sulla nuova Champions: “Non siamo noi a decidere…”

    L’ allenatore del Manchester City Pep Guardiola, nella conferenza stampa in vista della finale di Carabao Cup che si giocherà domenica contro il Tottenham, si è nuovamente espresso riguardo alla nascita della  Superlega. “I manager chiedono sempre di migliorare la qualità del calcio, mentre il mondo del calcio vuole la quantità. Noi non siamo responsabili per questo”, ha dichiarato il tecnico, che fin da subito si era mostrato contrario ad una competizione simile.

    Guardiola: “Nuova Champions? Magari con un anno di 400 giorni…”

    È sulla riforma della nuova Champions, che però il tecnico del City ha nuovamente attaccato Uefa e Fifa, spingendo si criticare la nuova Champions, che avrà 10 partite anzichè sei nella prima fase, oltre a un possibile play-off per accedere agli ottavi. Pep Guardiola, a tal proposito, ha aggiunto: “Non sono un esperto. Se decidono per 10 partite in più, ne faremo 10 in più. Lo spettacolo deve continuare. Il mio compito è preparare i giocatori. Ogni volta però è sempre la stessa cosa: tutto il mondo del calcio chiede una migliore qualità e la Uefa opta per la quantità”. A tal proposito, ha poi dichiarato: “Non siamo noi a decidere, forse dovremmo chiedere a Fifa e Uefa di allungare l’anno, magari di avere un anno da 400 giorni potrebbe essere una soluzione”. LEGGI TUTTO

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    Danilo: “Ronaldo? Sa che gli obiettivi della Juve sono prioritari”

    TORINO – Il difensore della Juve Danilo ha rilasciato un’intervista a Sky parlando soprattutto del progetto naufragato della Superlega: “Penso che se i dodici club hanno accettato questo nuovo progetto è perchè hanno maturato un bisogno di cambiamento. Non so se questo progetto sarebbe stato il più giusto ma è normale parlare di cambiamento adesso per salvare il calcio. Il Covid ha colpito anche questo sport e se la Uefa fosse tanto preoccupata per i calciatori non ci avrebbe fatto viaggiare in mezzo ad una pandemia. Giocare tante partite in questo anno difficile non è stato facile e posso dire che per me non è stato piacevole essere minacciato dalla Uefa e dalla Fifa”. 
    Danilo: “Fiorentina? Sarà tosta”
    “Prima e dopo della gara con la Fiorentina siamo riusciti a fare delle buone prestazioni, scendendo in campo con il giusto atteggiamento e vincendo tante partite. Per noi è stata una sconfitta pesante, così come le altre. Quella di domenica sarà una partita tosta, come lo è stata quella dello scorso anno e quella dell’andata: la Fiorentina ha dei buoni giocatori, oltre alla motivazione di giocare contro la Juventus cosa che ogni squadra prova a sfruttare a proprio favore per fare sempre meglio”.
    Danilo su Ronaldo: “È sempre stato così”
    “Cristiano è così, non è una novità. Era così a Madrid, è sempre stato così anche qui: ha bisogno di segnare per essere più felice, lui sui arrabbia quando non fa gol. Ha ancora questa motivazione nonostante abbia segnato tantissimo in carriera, ma vuole sempre continuare a farlo. Cristiano però sa che l’obiettivo di squadra è prioritario rispetto a quelli personali, perciò il giorno dopo qualsiasi gara è già concentrato per vincere la prossima partita”. LEGGI TUTTO