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    Coppa del Re, Real Madrid in finale! 4-0 al Barça, Benzema-tris e Vinicius

    Il Real Madrid è la seconda finalista di Coppa del Re. La squadra di Carlo Ancelotti ha ribaltato El Clasico rifilando quattro reti al Barcellona al Camp Nou dopo l’andata terminata sul risultato di 1-0 per i blugrana di Xavi. Il match si sblocca in favore degli ospiti negli istanti finali del primo tempo: al 47′ è infatti il solito Vinicius Junior ad aprire le danze su assist di Benzema, che poi raddoppia in apertura della seconda frazione di gioco al 50′. Il francese non ha intenzione di fermarsi e firma la tripletta personale con altri due gol al 58′ su calcio di rigore e all’81’ per il 4-0 finale. I Blancos, nell’atto conclusivo del torneo, se la vedranno con l’Osasuna che nell’altra semifinale ha eliminato il Bilbao. LEGGI TUTTO

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    Il guaio del Barcellona: solo consulenti o arbitri corrotti?

    Se si trattasse di una compensazione divina, il Barcellona starebbe pagando un prezzo davvero salatissimo per essere stata, durante più di un lustro, la squadra di calcio più amata e ammirata del pianeta. I successi dei blaugrana, però, hanno finito per attirare anche le ire della parte più conservatrice dell’opinione pubblica calcistica. Agli eccessi di Joan Laporta (capitolo 1) sono seguite le operazioni non sempre cristalline di Sandro Rosell (qualcuno si sente di affermare con certezza il prezzo pagato al Santos per Neymar?) e la colpevole incompetenza di Josep Maria Bartomeu che, in pochi anni, ha distrutto quello che i suoi predecessori avevano costruito in campo, peggiorando ulteriormente le condizioni finanziarie di un club che pochi mesi fa è andato vicino al default. A evitarlo, almeno per il momento, è stato il ritorno in pista di Laporta che, dopo aver promesso di essere l’unico in grado di trattenere Lionel Messi al Campo Nou, gli ha spalancato la porta d’uscita spingendolo fuori. LEGGI TUTTO

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    Juve, Barcellona, City, Psg e Benfica: cosa c’è dietro i 5 scandali che agitano l’Europa

    Cosa sta succedendo in Europa? Cinque inchieste scuotono contemporaneamente Portogallo, Spagna, Italia, Inghilterra e Francia, uno scenario completamente inedito per tempismo e risonanza delle vicende. Nessuna è ancora arrivata a una sentenza, tutte potrebbero avere dei risvolti internazionali e non solo nazionali. Tre sono collegate a violazioni di carattere economico-finanziario, due sono casi di corruzione o matchfixing, uno è un caso molto particolare e riguarda il presidente del Psg e del suo ruolo nei Mondiali in Qatar. Apparentemente non ci sono collegamenti fra questi fatti e qualcosa per trovare un filo conduttore di un ragionamento, anche se si potrebbe prendere in considerazione il fatto che la magistratura ordinaria, negli ultimi anni, si è sempre più occupata di calcio, un cambio di atteggiamento legato all’importanza sempre maggiore del calcio nel tessuto economicosociale e, magari, godendosi i riflettori che ne derivano. Indagando con mezzi di cui la giustizia sportiva non dispone, mette poi a disposizione di quest’ultima materiale di alto profilo. LEGGI TUTTO

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    Il Barcellona perde Lewandowski: il campione polacco si è fatto male

    «Stiramento al bicipite femorale del tendine dei ginocchio sinistro». Così recita una nota ufficiale pubblicata sul sito ufficiale del Barcellona a proposito dell’infortunio di Robert Lewandowski, «che non sarà disponibile – prosegue il comunicato – finché il problema non verrà risolto». La prognosi non è più precisa, di sicuro il bomber polacco – 25 gol in 31 presenze stagionali con i blaugrana, nonché Golden Player 2021 di Tuttosport – sarà obbligato a saltare il Clasico di giovedì 2 marzo contro il Real Madrid al Bernabeu nell’andata delle semifinali di Coppa del Re. LEGGI TUTTO

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    Liga, clamoroso ko del Barcellona contro l'Almeria: Real Madrid a -7

    ALMERIA (SPAGNA) – Clamorosa sconfitta del Barcellona in casa dell’Almeria. I blaugrana di Xavi non approfittano dell’1-1 tra Real Madrid e Atletico Madrid e cadono in casa degli andalusi, restando però in vetta a +7 dai Blancos. Seconda sconfitta in questa Liga per i catalani che fin qui avevano perso solo all’andata contro le Merengues (3-1) il 16 ottobre 2022. Dopo l’eliminazione nei playoff di Europa League contro il Manchester United, dunque, altro brutto stop per gli azulgrana. A decidere il match contro l’Almeria la rete di Toure al 24′ che fa impazzire di gioia il pubblico di casa e i tifosi del Real Madrid che, nonostante il pareggio nel derby, hanno recuperato un punto dai rivali.  LEGGI TUTTO

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    Barcellona, lo scandalo arbitri e Tebas: “Impunibili, c'è la prescrizione”

    BARCELLONA (Spagna) – In Spagna continua a tener banco quello che è stato ribattezzato il Barçagate, ovvero la notizia secondo cui il club blaugrana, tra il 2016 e il 2018, avrebbe consegnato 1,4 milioni di euro ad Enríquez Negreira, all’epoca dei fatti vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri. Sulla questione si è espresso Javier Tebas, attualmente a capo della Liga, che nel corso di un intervento diffuso sui social dall’organizzazione spagnola, afferma come il Barcellona non sia perseguibile sportivamente per sopraggiunta prescrizione e che potrà, al massimo, rispondere delle proprie azioni penalmente nell’ambito della giustizia ordinaria al termine delle indagini della Procura. LEGGI TUTTO

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    Il nuovo Messi? Gianluca Prestianni, joya del Velez. Tutti lo vogliono

    TORINO – Da anni sfilano i nuovi Messi. Come successo con i nuovi Maradona, molti falliscono schiacciati dalla pressione. L’Argentina, che sforna talenti senza soluzione di continuità, porta alla ribalta Gianluca Prestianni. Ha debuttato – record storico di precocità – con i grandi nel Velez a 16 anni («Una gioia immensa, perché sono tifoso del club da sempre») e adesso, a 17 compiuti a gennaio, è finito nella bagarre del calciomercato. LEGGI TUTTO

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    Inter-Kessie si può fare. Anche senza Brozovic

    MILANO – Il 2023 di Franck Kessie è cominciato così come era finito il 2022, ovvero da riserva. Status che dunque potrebbe spingere ancora di più l’ivoriano a chiedere di andare via a fine stagione con una squadra che più di altre è alla finestra per averlo: l’Inter. Già a fine novembre il club nerazzurro aveva avuto dei contatti con George Atangana, agente dell’ex Milan arrivato in Catalogna l’estate scorsa a parametro zero e non soddisfatto dello scarso impiego avuto con Xavi. Il procuratore aveva voluto capire se l’interesse che l’Inter aveva avuto nei confronti del suo assistito in passato – sia dopo i primi mesi in A con l’Atalanta che ai tempi del Milan quando, con Antonio Conte in panchina, si cercò uno scambio con Vecino -, era ancora vivo e aveva ricevuto feedback assolutamente positivi. Tant’è che a inizio dicembre Atangana aveva poi incontrato il ds del Barcellona, Alemany, per parlare del futuro di Kessie, chiuso a centrocampo da Busquets e i due ultimi “Golden Boy” di Tuttosport, Pedri e Gavi. Fra fine 2022 e inizio gennaio, poi, c’erano stati anche dei sondaggi da lato catalano per capire se potesse essere messo in piedi uno scambio con Brozovic. Niente da fare per visioni differenti sulle valutazioni dei giocatori, ma la storia non è finita. LEGGI TUTTO